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Ambiente

Palermo – Pesca, On. Catania (FDI): “Affrontare subito emergenza fermo biologico 2022”

Matteo Ferrandes

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«Ho chiesto e ottenuto dal Presidente Gaspare Vitrano la convocazione in Commissione attività produttive dell’Assessore regionale alla pesca e del Direttore generale del Dipartimento per affrontare l’emergenza del fermo biologico 2022 per i pescatori e gli armatori siciliani». È l’impegno dell’onorevole regionale Nicola Catania (FdI) che giovedì a Palermo ha incontrato una delegazione della neonata associazione “Armatori liberi” di Mazara del Vallo, insieme agli Assessori regionali Luca Sammartino e Mimmo Turano. All’incontro ha partecipato anche il Presidente del consiglio comunale di Mazara Vito Gancitano. Sul tavolo di discussione ci sono i due decreti firmati dall’ex Assessore Tony Scilla del 16 marzo e del 25 luglio scorso, nei quali vengono chiariti particolari e tempi del fermo biologico. Per il decreto del 25 luglio il Ministero delle politiche agricole ha chiesto alla Regione «di provvedere alla modifica o abrogazione» perché non conforme ad alcune direttive europee recepite in Italia in merito all’arco temporale di riferimento. L’assessore Luca Sammartano ha revocato il decreto del 25 luglio e modificato parzialmente quello del 16 marzo. «La questione ruota attorno ai tempi di effettuazione del fermo biologico 2022 – spiega l’onorevole Catania – alcuni armatori già con l’entrata in vigore del decreto di marzo hanno ottemperato ai 30 giorni di fermo obbligatorio; mentre, con la modifica dovuta al richiamo del Ministero, ora rischiano di perdere il pagamento del fermo e finanche di ricevere eventuali multe se non rispettano il nuovo periodo di fermo previsto dal 1° agosto al 31 dicembre». La questione è complessa, «e va affrontata con urgenza guardando a imprese e lavoratori che già da anni affrontano una crisi spaventosa del settore, alla quale non si può aggiungere un ulteriore danno economico», conclude l’onorevole Nicola Catania.

Ambiente

ACLI TERRA: Organizzata a Roma 1ª presentazione-degustazione in Italia del ‘Lion Fish’, il pesce leone, la vorace specie aliena in diffusione nel Mediterraneo

Redazione

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Tavoletta: “Un’iniziativa di Acli Terra per un impegno finalizzato alla conoscenza e consapevolezza di uno sbocco sostenibile e economicamente positivo per gli operatori, la sensibilizzazione delle istituzioni e un utilizzo gastronomico”

È stata organizzata in questi giorni a Roma da Acli Terra, per la prima volta in Italia, una prima, ristretta presentazione e degustazione di alto livello del ‘Lion Fish’, il pesce leone, la specie aliena che sta diffondendosi dalle Americhe attraverso il canale di Suez fino al nostro Mar Mediterraneo. 

Dopo l’invasione del granchio blu che già ha coinvolto il nostro Paese, ma anch’esso utilizzabile con gusto in chiave gastronomica, Acli Terra ha, infatti, da poco lanciato l’allarme sul Lion Fish con una campagna informativa e conoscitiva ad hoc diretta a operatori della pesca, associazioni di categoria e istituzioni sul prossimo arrivo nei nostri mari del nuovo pesce alieno, già arrivato in Grecia e Turchia, in piena collaborazione con l’associazione ambientalista internazionale Elafonisos Eco con la sua rappresentante Katerina Kokkinaki.

Nella Capitale, Acli Terra, per la prima volta nel nostro Paese, e grazie alle arti gastronomiche dello chef Emanuele Federici de ‘La Bocca di Roma’, in una serata informativa tecnico-scientifica e di degustazione del Pesce Leone, – che sarà replicata a Milano il 17 maggio -, ha indicato la strada per una via positiva verso la commercializzazione, l’uso nella ristorazione e la consumazione da parte delle famiglie. 

Il promotore della campagna e dell’iniziativa, il presidente di Acli Terra, Nicola Tavoletta ha affermato: “Primi in Italia, con questa iniziativa intendiamo fornire una risposta positiva possibile, di fronte ai sicuri danni che saranno provocati ai pescatori e agli operatori del mondo ittico, dall’arrivo di questo vorace pesce, detto anche pesce scorpione, ma gustoso e simile allo scorfano, che però si riproduce rapidissimamente e che può divorare i piccoli pesci fino a oltre 7 volte il suo peso. Come Acli Terra ci impegniamo per prevenire i futuri danni con un’azione realistica per uno sbocco sostenibile ed economicamente positivo per gli operatori, la sensibilizzazione delle istituzioni e l’utilizzo gastronomico del Lion Fish. E anticipo già che il prossimo 17 maggio a Milano organizzeremo un nuovo evento sul Pesce Leone”.

Katerina Kokkinaki dell’associazione ambientalista internazionale Elafonisos Eco ha sottolineato come “Queste specie aliene, pur nel danno che provocano – e penso alla mia Grecia dove il pesce leone è già arrivato – possono però essere convertite in un beneficio economico per i nostri pescatori e i nostri mercati. Dobbiamo consumare il Lion Fish ed urge un contenimento della loro riproduzione. Essendo molto gustoso può essere consumato variamente, con le sue proprietà nutrizionali ed è utilizzabile persino anche in chiave estetica, contenendo Omega 3 e collagene. E la mia passione nasce dal desiderio di fare qualcosa di bello per il pianeta con la nostra associazione con un progetto dedicato alla salvaguardia dell’ecosistema, capitanata da un presidente italiano, Enrico Toja, che mi ha permesso di entrare in contatto con Acli Terra, che ringraziamo molto per questa iniziativa innovativa, la prima in Italia”.

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Ambiente

Pizzolungo (TP), coppietta si disfa di rifiuti in mezzo alla strada: beccata dai Carabinieri in flagranza

Redazione

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I Carabinieri della Stazione di Erice hanno denunciato un 50enne e una 57enne per il
reato di scarico abusivo di rifiuti.
I militari dell’Arma, impegnati in un servizio perlustrativo sul territorio, nel transitare per le
vie della frazione di Pizzolungo, notavano la coppia intenta a scaricare rifiuti (un
materasso e doghe in legno) dalla propria autovettura.
Entrambi venivano denunciati ed invitati a riprendere i rifiuti già abbandonati, con obbligo
di presentare la ricevuta di smaltimento in apposito sito autorizzato.

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Ambiente

Pantelleria – Capoluogo, approvato progetto di creazione parco, teatro, parcheggi. 30 giorni per opporre eccezioni e osservazioni

Direttore

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Nella seduta ultima del Consiglio Comunale, è stato approvato progetto di fattibilità di importanti lavori di pubblico servizio.

Di seguito riportiamo fedelmente l’avviso che spiega come eventualmente opporre eccezioni o osservazioni a riguardo.

Avviso

Vista la deliberazione n. 35 del 23-4-2024, immediatamente esecutiva, con la quale il Consiglio Comunale del Comune di Pantelleria ha approvato, ai sensi del comma 2 dell’art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m. ed i., il progetto di fattibilità tecnico economica dell’intervento denominato “lavori di riqualificazione urbana per una maggiore fruibilità del capoluogo con la creazione di un parco urbano, un teatro all’aperto e un nuovo sistema viario con annessi parcheggi – P3 – riqualificazione urbana area via cavallotti ex teatro Busetta con annesso parco urbano e parcheggio a raso su via cavallotti e teatro all’aperto” – CUP H21J12000120009, adottando la variante urbanistica con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;

Vista la L.R. 13 agosto 2020, n. 19 e ss.mm.ii.;

RENDE NOTO

che presso la Segreteria del Comune di Pantelleria è depositata la deliberazione n. 35 del 23-4-2024, immediatamente esecutiva, con la quale il Consiglio Comunale del Comune di Pantelleria ha approvato, ai sensi del comma 2 dell’art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m. ed i., il progetto di fattibilità tecnico economica dell’intervento denominato “lavori di riqualificazione urbana per una maggiore fruibilità del capoluogo con la creazione di un parco urbano, un teatro all’aperto e un nuovo sistema viario con annessi parcheggi – P3 – riqualificazione urbana area via cavallotti ex teatro Busetta con annesso parco urbano e parcheggio a raso su via cavallotti e teatro all’aperto” – CUP H21J12000120009, adottando la variante urbanistica per la reitera del vincolo preordinato all’esproprio.

Chiunque fosse interessato, può prenderne visione per presentare eventuali osservazioni entro il termine di deposito previsto in giorni trenta consecutivi (termine ridotto della metà ai sensi del comma 20 dell’art. 26 della L.R. 19/2022), a decorrere data di pubblicazione del presente avviso sulla G.U.R.S.

Gli atti sono altresì consultabili sul sito www.comunepantelleria.it

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