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Cultura

Palermo, lanciato il (VSH24) Video Short h24, concorso audiovisivo ideato da Juan Diego Puerta Lopez

Giuliana Raffaelli

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Il prestigioso Premio PEF dedicato a Ennio Fantastichini si arricchisce quest’anno del concorso audiovisivo ideato dal regista Juan Diego Puerta Lopez (VSH24) Video Short h24, che lancia una sfida per giovani dai 18 ai 30 anni: realizzare un cortometraggio nel tempo limite di 24 ore, dall’ideazione alla post-produzione. PEF – creato da Loups Garoux Produzioni di Marta Bifano e Francesca Pedrazza Gorlero, in collaborazione con Ex Piano di Giacomo Formigari Bernardelli, è un Premio dedicato ai giovani attori emergenti. La straordinaria idea creativa di VSH24 vuole essere un’occasione di sperimentare e sperimentarsi per i giovani talenti siciliani.

 

Al concorso può partecipare qualunque gruppo di persone professionisti e non che, condividendo idee, competenze, spazi e passione, lavorino insieme per 24 ore alla realizzazione di un’opera compiuta, dando così visibilità e voce alle nuove generazioni attraverso un percorso creativo. I cortometraggi devono essere obbligatoriamente girati all’interno della Città di Palermo, un pretesto anche per raccontare l’anima e le atmosfere del luogo.

 

L’iscrizione al concorso sarà effettuabile tramite l’apposito modulo https://forms.gle/YV8RD7ErCuaimfQ5A

Per informazioni scrivere all’indirizzo e-mail: palermovsh24@gmail.com

L’iscrizione deve essere effettuata entro e non oltre martedì 14 settembre. Per ogni troupe è necessario che ci sia un referente

 

Partecipanti 

Ogni troupe può essere costituita di un massimo di 7 membri ufficiali, ogni partecipante deve avere un’età compresa tra i 18 ai 30 anni.

 

Attrezzatura

Può essere utilizzato qualsiasi tipo di videocamera. Non c’è limite al numero delle telecamere che si possono utilizzare. Comunque non si pone alcun limite tecnologico alla strumentazione.

 

Durata delle opere

I cortometraggi dovranno essere ideati, girati e post-prodotti all’interno delle 24 ore e avere una durata massima di 3 minuti (titoli di testa e coda esclusi) Non verranno considerati in concorso lavori di durata superiore a questo minutaggio.

 

Modalità di realizzazione

Le opere consegnate devono essere opere originali girate nelle 24 ore di tempo disponibili e all’interno dei confini della città di Palermo. Non è ammesso l’utilizzo di spezzoni di materiale girato pre-esistente. Animazioni, foto, effetti grafici ed effetti speciali sono ammessi purché realizzati nelle 24 ore stabilite. L’organizzazione comunicherà ad ogni troupe tramite e-mail il tema/oggetto del cortometraggio e la traccia da seguire per la sua realizzazione.

 

Contenuti

I cortometraggi per essere ammessi NON devono contenere materiale pornografico; diffamare persone o organizzazioni; violare la privacy; violare le leggi vigenti e contenere materiali di cui i partecipanti non detengono i diritti di utilizzo. L’organizzazione si riserva il diritto di squalificare i partecipanti e i cortometraggi che non rispettino le regole elencate. Non è ammesso l’utilizzo del cortometraggio in senso apertamente “pubblicitario”, cioè per dare visibilità a prodotti, marchi, siti internet, iniziative e attività di singoli o gruppi.

 

Premiazione

Il team vincitore verrà premiato  al Teatro Biondo di Palermo il 18 settembre 2021, durante la serata dedicata al Premio Ennio Fantastichini, presentata da Alessandro Preziosi.

 

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Cultura

Federalberghi Palermo accordo con alberghiero Piazza per formazione giovani

Redazione

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Turismo e formazione, Federalberghi e l’istituto alberghiero Pietro Piazza insieme per costruire il futuro dei giovani siciliani

Palermo, 03.11.25 — Un incontro di visioni, esperienze e responsabilità condivise ha sancito oggi una nuova, importante alleanza tra Federalberghi e la rete nazionale degli istituti alberghieri, rappresentato dal presidente Vito Pecoraro, dirigente scolastico dell’Ipsseoa Pietro Piazza.
Presente anche l’assessorato comunale al Turismo, insieme ai rappresentanti delle categorie professionali dei Maître e del Bar Tending, in un tavolo di confronto che guarda con concretezza e passione al futuro dei giovani siciliani.

L’accordo prevede l’avvio di un percorso formativo dedicato agli studenti del terzo e quarto anno degli istituti alberghieri, con moduli specifici di preparazione al mondo del lavoro curati direttamente da Federalberghi. L’obiettivo è creare un ponte reale tra scuola e impresa, offrendo ai ragazzi non solo competenze, ma soprattutto una prospettiva occupazionale certa e stabile all’interno del comparto turistico.

“Vogliamo che i nostri ragazzi restino in Sicilia, che credano nelle potenzialità straordinarie di questa terra — dice Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo e vicepresidente di Federalberghi Sicilia — Il turismo non è solo accoglienza, è economia, identità e futuro. Ma soprattutto è lavoro vero, qualificato, che nasce dalla formazione e cresce nella passione”.

L’iniziativa punta a valorizzare il capitale umano come motore di sviluppo del turismo siciliano, attraverso percorsi di stage, tirocinio e inserimento lavorativo presso le strutture aderenti a Federalberghi, in vista della prossima stagione estiva.

“Investire nella formazione significa costruire un sistema turistico più forte, capace di trattenere i talenti e di generare valore sul territorio. Questo è il nostro impegno comune”,  ha sottolineato Vito Pecoraro.

Il turismo, in Sicilia, continua a essere un settore chiave per la crescita economica e sociale.
Da questa sinergia nasce un messaggio chiaro: formare bene per lavorare meglio, dando ai giovani la possibilità di scegliere di restare, di credere, di contribuire alla costruzione di un futuro possibile — qui, nella loro terra.

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Cultura

Pantelleria, il Sindaco D’Ancona interviene durante la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Redazione

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In occasione della celebrazione del 4 novembre, il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, ha espresso il proprio ringraziamento alle Forze Armate, sottolineando il ruolo strategico e sociale della presenza militare sull’isola. Rivolgendosi in particolare al Comandante dell’Aeronautica Militare di Pantelleria, Col. Mauro Macrino, il Sindaco ha evidenziato la collaborazione costante tra istituzioni militari, civili e religiose, definendola elemento fondamentale per il benessere della comunità.

Il primo cittadino ha ricordato come Pantelleria sia “terra di confine”, pertanto attribuisce alla presenza delle Forze Armate un significato particolarmente rilevante, non solo in termini di difesa e sicurezza ma anche come riferimento stabile per la collettività.
Nel suo intervento ha inoltre ribadito il valore del ruolo delle Forze Armate come “educatori civici”, richiamando il loro contributo nella formazione delle nuove generazioni e nella diffusione dei principi di responsabilità, legalità e rispetto.

Infine, ha rivolto un ringraziamento a tutti gli uomini e le donne in divisa impegnati sul territorio e nelle missioni internazionali, ribadendo il ruolo delle Forze Armate quale presidio di riferimento per la comunità pantesca.

Il discorso si è concluso con un appello all’unità e al senso di appartenenza: «Le Forze Armate restano un esempio per tutti noi. Viva le Forze Armate, viva Pantelleria, viva l’Italia».

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Cultura

Solarino, la Banca della Nostra Memoria dedicata al Cav. Dott. Michele Gozzo, uomo del Risorgimento civile

Redazione

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La Galleria EtnoAntropologica ETS, attraverso la sua fondatrice Laura Liistro, ha deciso di dedicare la sede della Banca della Nostra Memoria di Solarino, il Caveau della memoria della comunità, al Cav. Dott. Michele Gozzo, nato il 10/12/1839 morto il 7/1/1907, primo sindaco del paese e figura politica di spicco del Risorgimento civile siciliano.
La scelta di dare il nome alla sede nasce dal progetto Banca della Memoria Sicilia, istituito dal Comune di Solarino con delibera ufficiale, con l’obiettivo di raccogliere, custodire e valorizzare la memoria storica e civica della comunità.
La storia politica di Solarino tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento è strettamente legata alla figura di Gozzo, uomo di cultura e politico ispirato agli ideali risorgimentali di libertà, autonomia e progresso.
Dai registri comunali risulta che:
• 1879 – 1881: Michele Gozzo – Facente funzione di Sindaco
• 1881 – 1882: Santo Mallia – Facente funzione di Sindaco
• 1882 – 1896: Michele Gozzo – Sindaco
• 1896: Michele Sipala – Sindaco
• 1896 – 1905: Michele Gozzo – Sindaco

Quasi trent’anni di presenza alla guida del Comune testimoniano la fiducia della popolazione e la continuità di una visione politica orientata al bene comune.
Le origini di Solarino risalgono al 1760, con la fondazione del borgo “Terra di San Paolo Solarino” voluta da don Giuseppe Antonio Requesens, Principe di Pantelleria, che ottenne dal Re Carlo III di Spagna la Licentia populandi. Il primo passo verso l’autonomia amministrativa giunse il 20 dicembre 1827, quando Francesco I di Borbone riconobbe con decreto il Comunello di San Paolo Solarino, segnando l’inizio di un percorso verso l’autogoverno. La piena autonomia comunale fu ottenuta il 4 agosto 1884, con il Regio Decreto n. 2562 firmato da Umberto I, consentendo al paese di eleggere il proprio sindaco e consiglio comunale.
Fu in questo contesto che emerse la figura di Michele Gozzo, eletto sindaco nel 1882 e riconfermato più volte fino al 1905. La sua azione politica incarnò i principi del Risorgimento civile: libertà, responsabilità, partecipazione e progresso. Guidò Solarino nel delicato passaggio verso una moderna organizzazione municipale, promuovendo infrastrutture, coesione sociale e stabilità politica, e contribuendo a consolidare l’autonomia e la dignità della comunità.
La dedica della sede della Banca della Nostra Memoria intende rivalutare la memoria storica, restituendo voce e rispetto a chi, come Gozzo, ha contribuito in modo silenzioso ma determinante a costruire le radici dell’identità locale. “Rivalutare la memoria di Gozzo significa ridare voce alla storia e rispetto a chi, con impegno silenzioso, ha costruito le radici della nostra identità”, spiega Laura Liistro, fondatrice del progetto e presidente della Galleria EtnoAntropologica ETS.
Si sta preparando l’inaugurazione ufficiale della sede, che ha già visto una grande partecipazione della comunità con numerose donazioni di oggetti, documenti e testimonianze. Il Caveau della memoria diventerà così non solo un archivio e uno spazio espositivo, ma anche un laboratorio di educazione civica, dove le nuove generazioni potranno conoscere la storia di Solarino e i valori del Risorgimento applicati alla vita quotidiana del Comune.

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