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Sociale

Mazara del V., San Vito Onlus organizza proiezione del corto “Omayma”

Marilu Giacalone

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SI PROIETTA A MAZARA IL CORTO “OMAYMA”: L’INIZIATIVA DELLA “SAN VITO”
La Fondazione “San Vito Onlus” ha organizzato per giovedì 18 aprile la proiezione del cortometraggio “Omayma, orme del tempo” con la regia di Fabio Schifilliti.

Due gli appuntamenti. Di mattina (ore 10,30) la proiezione per gli alunni degli istituti scolastici della città e il pomeriggio (ore 18,30) la proiezione per gli adulti.

La proiezione è inserita nell’iniziativa “La voce delle donne”, con un dibattito che si svolgerà a seguire la proiezione. Il cortometraggio, dalla durata di 20 minuti, scritto da Paolo Pintacuda e con la regia di Fabio Schifilliti, è basato sulla storia di Omayma Benghaloum, la mediatrice culturale tunisina di 34 anni, mamma di 4 figlie, uccisa a bastonate dal marito nel 2015 a Messina. Omayma è stata uccisa, tra le altre cose, perché aveva partorito quattro femmine invece il marito, integralista e violento, voleva un figlio maschio. Alcune scene del corto sono state girate a Mazara del Vallo. Il progetto “riaccende” i riflettori su una storia drammatica al fine di sensibilizzare la collettività, e soprattutto i più giovani, sulle importanti tematiche sociali del femminicidio e della immigrazione, invitando ad una riflessione e discussione su delle tematiche che sempre più ci riguardano.

Per questa iniziativa con la Fondazione collaborano le associazioni: Avo, Palma vitae, Istituto euro-arabo, Amici della musica, Avis Mazara, MpV, Azione Cattolica, Cpas, Unitalsi, Uildm, Yalla, centro antiviolenza “Casa di Venere”. Sarà presente il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. È stato invitato l’assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro Nuccia Albano. Il biglietto per assistere alla proiezione costa 5 euro.

Cultura

Pantelleria, 9 ottobre incontro “Patto educativo di comunità” con genitori, docenti, istituzioni

Direttore

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Mercoledì 9 ottobre alle ore 16.00, presso i locali della scuola media incontro organizzato da Resilea e Associazione A Sud

Per crescere ci vuole tutta l’isola  – Incontro aperto sui patti educativi di comunità “Per crescere un bambino ci vuole l’intero villaggio”, è un antico proverbio africano che illustra la necessità di mettere insieme una pluralità di soggetti diversi che interagiscono e collaborano nella delicata azione di prendersi cura ed educare un bambino, anche uno solo.

Mercoledì 9 ottobre alle ore 16.00, presso i locali della scuola media, ti invitiamo al primo incontro tra genitori, docenti, associazioni e istituzioni verso un “Patto educativo di comunità”, che, con al centro il benessere dei più piccoli e la valorizzazione del patrimonio ambientale ed agroecologico dell’isola, sappia costruire sinergie e interventi per migliorare l’offerta socio educativa di Pantelleria.

I patti educativi di comunità sono strumenti adottati dal 2020 dal Ministero dell’Istruzione che favoriscono l’incontro tra le scuole e i territori per dare vita a uno spazio collettivo e aperto, nel quale diversi attori che partecipano alle attività formative possono cooperare in modo dinamico e flessibile. Questo primo incontro ci permetterà di conoscere alcune esperienze di patti realizzati in diversi luoghi d’Italia e ragionare insieme sui bisogni formativi e sociali che vengono percepiti dai partecipanti.

Il percorso è promosso dall’associazione Resilea con la partecipazione dell’Associazione A Sud, impegnata a promuovere educazione ecologica in diversi luoghi italiani ed è aperto alla partecipazione di chiunque interessato.

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Sociale

Disabili gravi, 23 mln per i piani personalizzati. Albano: «Strumenti per individui e famiglie»

caterina murana

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Presidenza della Regione
Ventitré milioni di euro ai distretti socio-sanitari dell’Isola per l’erogazione dei contributi ai disabili gravi. A disporre il pagamento delle risorse stanziate a livello nazionale, a valere sul “Fondo per la disabilità e per la non autosufficienza”, è l’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali.

«Si tratta – dichiara l’assessore Nuccia Albano – di interventi finalizzati allo sviluppo della piena potenzialità della persona e alla piena integrazione nella scuola e nella società. Azioni particolarmente preziose per tutte le famiglie impegnate nell’assistenza di un congiunto disabile, che possono usufruire così di piani di assistenza domiciliare o educativa, con il duplice scopo di supportare la persona nell’acquisizione di autonomia e competenze e di alleggerire il carico assistenziale dei familiari».

L’impegno finanziario è di circa 11,5 milioni di euro per l’adozione dei piani personalizzati dei soggetti maggiorenni affetti da disabilità grave, sulla base del censimento numerico della popolazione riferito all’anno 2023, e altri 11,5 milioni per quelli relativi ai soggetti minori, sempre con disabilità grave, sulla base del censimento numerico dei minori relativo all’anno 2020.

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Sociale

Palermo, I segretari nazionali di NSC Megna e Tullio incontrano assessore Alaimo: “17 Stazioni Carabinieri, centri d’ascolto per riscatto dei palermitani onesti”

Marilu Giacalone

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I segretari nazionali di NSC Toni Megna e Igor Tullio incontrano l’assessore alla Legalità del Comune di Palermo Brigida Alaimo: “Le diciassette Stazioni Carabinieri in città, centri d’ascolto per il riscatto dei palermitani onesti”

L’attività svolta dalle Stazioni Carabinieri a Palermo, per garantire sicurezza e ascolto ai cittadini.

Questo il tema principale dell’incontro tenutosi tra i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri Toni Megna e Igor Tullio, entrambi palermitani, e l’assessore comunale alla Legalità Brigida Alaimo.

Un confronto sui prossimi impegni ma anche e soprattutto un’occasione per dare risalto al ruolo di primo piano svolto dalle Stazioni Carabinieri nel Comune di Palermo: diciassette in tutto, da Mondello a Brancaccio, dislocate nel territorio.

“Si tratta – spiegano Toni Megna e Igor Tullio – di Reparti centrali per l’Arma, a Palermo come nel resto del Paese: la loro funzione è ascoltare, rassicurare, stimolare la fiducia e la collaborazione della gente”.

Durante l’incontro con l’assessore, i due esponenti sindacali hanno inoltre sottolineato il ruolo centrale ricoperto dai militari di servizio alla Caserma, sotto i Comandanti, dagli addetti alla ricezione delle denunce e da quelli impiegati nel controllo del territorio, primo punto d’ascolto per la cittadinanza.

“Sia massimo – affermano i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri – il sostegno da parte delle Amministrazioni e dei cittadini al lavoro che tutte le Forze di Polizia svolgono quotidianamente”.

“La costruzione di un rapporto positivo tra cittadinanza e Forze dell’Ordine – aggiungono – con un impegno congiunto tra istituzioni, comunità e Forze di Polizia deve rappresentare la vera sfida per la piena affermazione della legalità”.

“Altrettanto fondamentali – osservano – sono la promozione della comunicazione tra le varie parti e il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle politiche di sicurezza urbana, ascoltando le loro preoccupazioni e collaborando per individuare soluzioni efficaci”.

I due segretari hanno inoltre avanzato la richiesta di protocollare gli incontri tra le parti.

“Ringraziamo l’assessore Brigida Alaimo – concludono Toni Megna e Igor Tullio – per la sua apertura al dialogo e al coinvolgimento delle parti”.

 

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