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Salute

Palermo, domani, al teatro Il Massimo corso di NLS Basic Life Support a cura del Rotary. Nuovo Sindacato Carabinieri consegneranno manichino

Redazione

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Lunedì 23 ottobre, il Teatro “Al Massimo” in piazza Giuseppe Verdi 9 a Palermo,  ospiterà il corso BLS Basic Life Support a cura del Distretto Rotary 2110 e della Commissione BLSD.

All’evento parteciperà il Nuovo Sindacato Carabinieri che alle 19:00 consegnerà un manichino BLSD (Basic Life Support Defibrillation) al Rotary.

L’idea, che nasce dal dirigente regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia Antonio Mangano in collaborazione con il dirigente provinciale di Palermo Antonella Giuliano, sposa alla perfezione la filosofia rotariana, ovvero servire al di sopra degli interessi personali.

Un’iniziativa che coinvolge professionalità quali la dottoressa Cinzia Leonardi, referente del progetto per il Rotary Club Palermo Libertà e l’ingegnere Marcello Marchese, vice presidente della Commissione BLSD Distretto Rotary 2110 e istruttore distrettuale.

I corsi, rivolti agli iscritti della sigla sindacale, hanno avuto luogo in tutte le province siciliane e sono stati diretti da medici volontari rotariani specialisti in rianimazione.

Obiettivo principale, l’apprendimento delle corrette modalità per compiere le azioni e le manovre di primo soccorso da praticare  in situazioni di emergenza, prima tra tutte il massaggio cardiaco in caso di arresto cardiovascolare o respiratorio.

Nel corso delle attività, il dirigente regionale Antonio Mangano  ha ringraziato i medici volontari donando, a nome dei segretari nazionali Toni Megna e Igor Tullio, un manichino per BLS.

“Il Rotary Club Palermo Libertà  – ha sottolineato Cinzia Leonardi – così come il Distretto Rotary 2110, con i principi che  lo  ispirano, l’organizzazione territoriale e la rilevanza sociale che lo caratterizza , è impegnato a diffondere la cultura del soccorso, sensibilizzando la popolazione e promuovendo la formazione, con il coinvolgimento dei propri volontari sul territorio”.

Il Distretto 2110 ha organizzato negli ultimi anni in varie località della Sicilia numerosi corsi e in più occasioni l’intervento di soccorritori formati e l’uso di defibrillatori donati dal Rotary hanno salvato persone in condizioni critiche.

Di particolare rilievo, in una simile ottica, è la sinergia con il Nuovo Sindacato Carabinieri: il personale dell’Arma, infatti, svolge quotidianamente anche una meritoria attività di soccorso in favore della società civile, intervenendo in situazioni di grave pericolo.

“L’uso corretto di defibrillatori intelligenti – aggiunge Marcello Marchese  –  in mano a personale adeguatamente formato, può contribuire a salvare un numero notevole di vite umane e a ridurre sensibilmente la gravità delle conseguenze che un intervento tardivo può causare”.

Anche le statistiche suggeriscono che la tempestiva e idonea messa in atto delle manovre e delle tecniche di supporto vitale di base – controllo delle vie aeree, ventilazione e circolazione  –  indicata anche come rianimazione cardiopolmonare, è una condizione indispensabile per la ripresa dei pazienti critici, tanto in ambito extra ospedaliero che in ambiente ospedaliero : il soccorso è in grado di ridurre la mortalità delle persone, migliorandone di molto la percentuale di sopravvivenza.

“L’Arma dei Carabinieri – concludono i segretari nazionali Toni Megna e Igor Tullio – da sempre condivide progetti con il Rotary a livello nazionale e siamo lieti che il Nuovo Sindacato Carabinieri prosegua nel solco già tracciato”.

Salute

Trapani, l’Ordine dei Medici denuncia: “Sanità in crisi, ma non ci arrendiamo”

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“Quello che stiamo vivendo non è di certo il periodo migliore per il Servizio Sanitario Nazionale e per la classe medica in particolare.” Con queste parole Filippo Mangiapane, presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Trapani, accende i riflettori sulle criticità che affliggono il sistema sanitario e sul disagio sempre più evidente vissuto dai medici.

L’Ordine dei Medici, ente di diritto pubblico sussidiario dello Stato, ha come missione principale la tutela della salute dei cittadini. Tuttavia, questa missione è oggi gravemente ostacolata da una serie di problematiche che mettono a rischio l’efficienza del servizio sanitario e la serenità della categoria medica.

Carenza di organico e turni massacranti

“La carenza di personale negli ospedali e sul territorio è ormai insostenibile,” sottolinea Mangiapane. “Una volta lavorare nel pubblico era il sogno di ogni medico, anche per il prestigio che ne derivava. Oggi non è più così. Il nostro SSN non è più attrattivo come una volta. I colleghi sono costretti a turni asfissianti che non solo compromettono la qualità della vita privata, ma hanno inevitabili ripercussioni anche sul servizio offerto ai pazienti”.

Questa situazione pesa tanto sui medici quanto sui cittadini, rallentando l’accesso alle cure e aumentando i tempi di attesa.

Aggressioni e contenziosi: medici sotto attacco

Un altro fronte critico è rappresentato dalle aggressioni, fisiche e verbali, ai danni degli operatori sanitari, un fenomeno che si registra con preoccupante frequenza soprattutto nei pronto soccorso e nelle guardie mediche. “L’aumento delle violenze nei confronti del personale sanitario è un problema che richiede interventi urgenti,” avverte Mangiapane.

Non meno preoccupante è l’incremento dei contenziosi giudiziari contro i medici. “Troppi colleghi sono esposti a una ribalta mediatica ingiustificata, spesso a seguito di accuse infondate. È importante sottolineare che circa il 95% dei procedimenti giudiziari si conclude con un nulla di fatto,” precisa il presidente dell’Ordine. Questi procedimenti, oltre a danneggiare la reputazione dei professionisti, generano un clima di sfiducia tra i cittadini e il personale medico”.

“Non siamo maghi, ma professionisti”

“Noi medici non siamo maghi: siamo professionisti che ogni giorno fanno del loro meglio per garantire la salute dei pazienti,” afferma Mangiapane. E, nonostante le difficoltà, la categoria non si lascia scoraggiare: “Questi ostacoli ci spingono ad affrontare le sfide con maggiore determinazione, consapevoli che solo un’azione congiunta tra Ordine, istituzioni e cittadini può rendere il servizio sanitario più equo e accessibile a tutti.”

L’appello alle istituzioni e alla società civile

L’Ordine dei Medici di Trapani rinnova il proprio impegno al fianco della comunità, ma chiede interventi concreti: contrastare la carenza di personale rendendo più attrattivo lavorare nel SSN. “I concorsi si fanno, ma i colleghi preferiscono lavorare altrove. Il problema è complesso e richiede un ripensamento delle condizioni di lavoro e della valorizzazione della professione medica,” evidenzia Mangiapane.

Inoltre, l’Ordine sollecita misure di sicurezza per tutelare gli operatori sanitari e campagne di sensibilizzazione per ripristinare la fiducia tra medici e pazienti.

“Il nostro obiettivo rimane quello di garantire un servizio sanitario pubblico efficiente e inclusivo, perché la salute è un diritto fondamentale di tutti i cittadini,” conclude Mangiapane.

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Salute

Marsala, delicato intervento di asportazione di colon, retto e ovaie all’Ospedale Ajello

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Un delicato intervento di asportazione simultanea di colon sinistro, retto e isteroannessectomia bilaterale (asportazione di ovaie e tube uterine), è stato eseguito dall’equipe chirurgica dell’ospedale Abele Ajello su una paziente di 49 anni.
L’intervento, condotto per via laparoscopica, si è reso necessario per la presenza contemporanea di una patologia neoplastica primitiva nel giunto retto-sigma e dell’annesso di sinistra, dopo screening per carcinoma colorettale.
L’equipe, diretta da Pietro Fazio, direttore f.f. Uoc Chirurgia Generale, è composta dai chirurghi Francesco Vitale, Selene Claudia Luddeni; gli anestesisti Dalila Spina, Salvatore Fiorentino; gli infermieri Daniele Calandrino, Ignazio Spagnolo, Clara Renda, Luigi Pecoraro.
La paziente, verificate le buone condizioni cliniche postoperatorie, è stata dimessa al domicilio dopo cinque giorni dall’intervento, per essere successivamente avviata alla prosecuzione delle necessarie cure oncologiche.
“Esprimo la mia personale soddisfazione per l’altissimo livello di professionalità dei medici che operano nei nostri presidi ospedalieri– ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce –. Ancora una volta lo screening si rivela essere un esame salva vita. In campo oncologico, in particolare, effettuare una diagnosi precoce è essenziale per aumentare l’efficacia delle cure e la possibilità di guarigione”.

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Salute

Ordine dei medici di Trapani: insediato il nuovo Consiglio

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Il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Trapani, nel pieno rispetto delle indicazioni della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, si è ufficialmente insediato lo scorso primo di gennaio. 

Il dottor Filippo Mangiapane succede al dottor Vito Barraco quale nuovo Presidente dell’OMCEO della provincia di Trapani per i prossimi quattro anni: a ricoprire la carica di vicepresidente è stata scelta la dottoressa Lella Pantaleo, medico di medicina generale; il dottor Alberto Albertini è stato eletto tesoriere, mentre il dottor Giovanvito Rami ha assunto la funzione di segretario.

Nello specifico, il nuovo Consiglio Direttivo 2025/2028 vede i seguenti medici:

Filippo Mangiapane, Alberto Albertini, Maria Luisa Allotta, Giovanni Antonio Anastasi, Marcello Campione, Antonella Pollina, Rosario Lipari, Patrizia Maiorana, Anna Maria Li Causi, Angela Rita Lucia Pantaleo, Giovanvito Rami, Sabrina Salvo, Fabio Sorrentino, Gabriele Tripi e Claudia Venza.

Quali componenti Il Collegio dei Revisori dei Conti 2025/2028 sono stati eletti:

Revisori effettivi: Giuseppa Colomba e Antonella Garitta

Revisore Supplente: Benito Pandolfo

Sono stati inoltre eletti quali componenti della Commissione Albo Odontoiatri 2025/2028: Silvestro Accardo, Giovanni Cangemi, Giuseppe Davide Cerami, Federico Cruciata e Vito Sanci, quest’ultimo già riconfermato presidente dell’Albo degli Odontoiatri della provincia di Trapani.

I dott. Sanci e Cerami fanno anche parte del Consiglio Direttivo dell’Ordine.

  

Dichiarazione del dottor Filippo Mangiapane, nuovo Presidente dell’OMCEO della provincia di Trapani

 

“Sentiamo forte il dovere e l’onore di rispondere alle aspettative dei colleghi, con spirito di servizio, dedizione e passione. L’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri è un Ente di Diritto Pubblico, ausiliario dello Stato. Tra i compiti affidati agli Ordini vi è quello di vigilare sull’indipendenza, sull’autonomia e sulla responsabilità delle professioni medico ed odontoiatrica; si è dinanzi ad un interesse pubblico, a tutela di valori aventi rilevanza costituzionale. In attesa della prossima seduta di consiglio, prevista per il giorno 16, ci siamo messi subito all’opera ed abbiamo elaborato un crono programma delle attività amministrative che ci consentirà di garantire il corretto funzionamento della macchina organizzativa. Dedicheremo i prossimi 4 anni a promuovere una partecipazione vivace ed effettiva da parte di tutti i Colleghi alle attività dell’Ordine, per tutelare e valorizzare la professione medica ed odontoiatrica nella nostra provincia, consolidare la fiducia da parte dei Cittadini e potenziare il ruolo dell’Ordine nei rapporti con le Istituzioni Sanitarie e l’Università. Ci dedicheremo all’organizzazione di corsi formativi con l’obiettivo di mettere sempre più in connessione il territorio con la rete ospedaliera. Intendiamo inoltre continuare il percorso di collaborazione con le scuole superiori con il progetto di orientamento-potenziamento formativo denominato “Biologia con curvatura biomedica”, allo scopo di incentivare i giovani ad una scelta informata e più consapevole nell’ambito delle professioni sanitarie. La prima garanzia di cura per un malato è il medico che lo cura. Le porte dell’Ordine sono e saranno sempre aperte”.
 
 

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