Ambiente
Palermo, Centro Pio La Torre aderisce a “M’illumino di meno” piantando albero di limoni in bene confiscato alla mafia

Il centro studi Pio La Torre ha aderito alla campagna di sostenibilità ambientale “M’illumino di Meno”: questa mattina, infatti, il vicepresidente del centro Pio La Torre, Franco Garufi, insieme ai volontari del servizio civile, ha piantato un albero di limoni nel “giardino del benessere” di Palermo, un’area di circa 1000mq in viale della Resurrezione 78, confiscata alla mafia e che è stata restituita ai cittadini come bene comune attraverso un progetto dell’Auser. Tra i presenti c’erano anche Giuseppe Romancini, componente della presidenza Auser Sicilia, associazione che ha puntato sulla riqualificazione di un’area verde della periferia urbana promuovendo così la cultura della legalità, e Alfredo Romancini, responsabile del giardino del benessere.
Il centro Pio La Torre, sensibile ai temi della sostenibilità e tutela dell’ambiente, è iscritto all’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) che partecipa all’iniziativa “M’illumino di Meno”. La campagna dal 2005 è organizzata da Rai Radio2 e dal programma Caterpillar per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse, e si conclude con la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili che sarà possibile seguire in diretta domani, giovedì 16 febbraio. La giornata è stata istituita dal parlamento italiano con la conversione del decreto legge n. 17/2022, e ogni 16 febbraio, data della prima edizione della campagna, la comunità di “M’illumino di Meno” festeggia, promuovendo tutte le azioni sostenibili in linea con l’iniziativa come, ad esempio, piantare alberi, scegliere la mobilità dolce per recarsi a scuola, all’università o al lavoro, spegnere le luci, organizzare cene anti-spreco a lume di candela, installare pannelli fotovoltaici
Ambiente
Pantelleria, sold out a The Island. Già si progetta la 3ª edizione 2024

Giovedì 8 giugno 2023 – Dopo una seconda edizione appena conclusasi con tutte e quattro le date sold out e con 2400 presenze totali, The Island pensa già al futuro confermando la terza edizione nel 2024.
Durante questa seconda edizione, l’intero pubblico così come gli oltre 60 talent presenti nel creative village del festival, hanno potuto vivere The Island a 360°, con oltre 80 esperienze diurne tra lezioni di yoga curate da Giulia Peditto con la sua scuola Hagu Yoga Studio, boat party by Plenitude, escursioni di trekking e kayak, visite alle SPA naturali, degustazione dei prodotti tipici di Pantelleria e molte altre experience immersive nella natura alle quali il pubblico ha potuto prendere parte per vivere le bellezze dell’isola e momenti all’insegna del benessere fisico e mentale. Dopo i sunset party by Chandon Garden Spritz nei locali più suggestivi dell’isola, le giornate si sono concluse con delle experience notturne: presso il resort Zubebi, headquarter del festival, hanno avuto luogo i DJ set di grandi artisti internazionali, come Palms Trax, Dj Tennis, Danilo Plessow (MCDE), Young Marco e Saoirse, che hanno acceso anche quest’anno l’energia del festival con la forza della loro musica. Anche quest’anno Plenitude è stato sustainability partner di The Island, in continuità con il percorso iniziato nel 2022. Già dalla scorsa edizione, infatti, la Società ha accompagnato a musica e divertimento un impegno concreto, donando a Pantelleria un impianto fotovoltaico che contribuisce a fornire all’isola energia rinnovabile.
“The Island è un’esperienza magica che parla di amore, libertà, sostenibilità, creatività, condivisione. Siamo tutti tornati cambiati in meglio. Che dire, semplicemente grazie a tutti i partner preziosi e al team di Musa. Il nostro impegno sarà sempre più quello di realizzare esperienze uniche da raccontare sui social” – ha commentato Luca Seminerio, CEO & Founder di Musa, agenzia che ha ideato e prodotto le due edizioni di The Island.
Ambiente
Campobello di Mazara, bandiera verde alla spiaggia delle Tre fontane: “Grazie ai pediatri italiani”

BANDIERA VERDE ALLA SPIAGGIA DI TRE FONTANE: «GRAZIE AI PEDIATRI ITALIANI»
«Soddisfazione» è stata espressa dal presidente della Pro Loco di Campobello di Mazara e delle frazioni, Max Firreri, appresa la notizia che alla spiaggia di Tre Fontane, per il 13° anno consecutivo, è stata assegnata la bandiera verde, vessillo dell’Associazione nazionale pediatri che riconosce l’arenile accessibile ai bambini. «Il grazie dell’intero Consiglio direttivo della Pro Loco va al comitato di pediatri italiani che hanno valutato la nostra spiaggia “a misura di bambini” – ha detto Firreri – gli otto chilometri di costa con l’ampio arenile e le basse acque fanno della nostra “Costa di Cusa” la meta ideale per le famiglie con bambini piccoli. Sul turismo balneare e per nuclei familiari è orientata la promozione del nostro sodalizio che vede nelle frazioni di Tre Fontane e Torretta Granitola il potenziale sviluppo dell’intero territorio campobellese». In provincia di Trapani le spiagge assegnatarie della bandiera verde sono tre: Tre Fontane-Torretta Granitola e poi lido Signorino di Marsala e la spiaggia di Tonnarella a Mazara del Vallo. L’8 luglio prossimo a Roccella Jonica si terrà il sesto International Workshop of Green flags, IX Convegno nazionale sulle Bandiere verdi, con la cerimonia di consegna dei vessilli ai sindaci e agli ambasciatori insigniti.
Ambiente
08 GIUGNO – GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI: prosegue l’impegno in campo ambientale della Guardia Costiera

In occasione dell’8 giugno, Giornata Mondiale degli Oceani, la Guardia Costiera scende in campo per rinnovare il suo impegno a protezione dell’ambiente, celebrando l’importanza degli oceani per la vita sul nostro Pianeta.
Gli oceani, infatti, ricoprono il 71% del Pianeta, rappresentano la vita, sono custodi di un’immensa biodiversità e assolvono a un’indispensabile funzione di regolazione climatica. Contribuire a mantenerli in salute è responsabilità di ogni essere umano. Ed è per questo che la Guardia Costiera si impegna quotidianamente con le proprie donne e i propri uomini a proteggere il mare, non solo attraverso una “cultura del mare” atta a suscitare nei cittadini comportamenti virtuosi, ma anche attraverso un’azione capillare di controllo e tutela dell’ambiente marino e costiero.
In quest’ottica si inquadra l’Operazione complessa «CLEAN WATERS» che, nel periodo compreso tra il 27 dicembre 2022 ed il 30 aprile 2023, sotto il coordinamento del Centro di Controllo Nazionale Ambiente del Comando Generale, ha coinvolto tutti i Comandi territoriali e le componenti specialistiche della Guardia Costiera, con oltre 9.000 missioni terresti e navali. Grazie alla «CLEAN WATERS» sono stati contestati 271 illeciti tra penali e amministrativi.
I controlli, in particolare, realizzati grazie anche alle attività di telerilevamento ambientale e con l’impiego dei laboratori ambientali – sono stati indirizzati verso quelle realtà produttive che generano scarichi idrici suscettibili di pregiudicare la qualità dell’ambiente marino: dai depuratori, alle attività industriali e commerciali. Diverse le tipologie di illeciti rilevati: dagli scarichi abusivi, al sequestro di vaste aree adibite a depositi incontrollati di rifiuti, anche pericolosi.
Un’attività su tutte quella svolta su Trapani, che ha portato all’esecuzione di 7 misure cautelari (4 arresti domiciliari e 3 divieti di dimora) per la creazione e la gestione di una discarica di rifiuti abusiva, lo smaltimento illecito di rifiuti speciali e pericolosi, la combustione illecita di rifiuti e l’inquinamento ambientale in zona di riserva naturale (scheda di approfondimento).
A queste attività operative si affianca un’intesa attività di prevenzione e di sensibilizzazione della collettività sui temi ambientali.
Lo scorso 6 giugno, ad esempio, è stato rinnovato lo storico accordo con il WWF Italia, un’importante sinergia per la tutela di un mare sensibile come il Mediterraneo. Ma non solo. Sempre nell’ottica di proteggere i nostri mari, prosegue la preziosa collaborazione tra il Corpo e l’associazione Marevivo. Nei prossimi mesi, infatti, la Guardia Costiera sarà partner della campagna internazionale “Only One” promossa da Marevivo e nata per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’urgenza di attuare la transizione ecologica.
La Guardia Costiera si avvale, inoltre, per il secondo anno consecutivo, della presenza operativa di un drone – un velivolo a pilotaggio remoto (RPAS) – che l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) ha messo a disposizione anche per scopi ambientali, utilizzato per il monitoraggio dei cetacei in collaborazione con l’Istituto Tethys Onlus.
Infine, da quest’anno la Guardia Costiera sarà partner della Missione “Restore our Ocean and Waters by 2030”, promossa dalla Commissione Europea, che ha l’obiettivo di proteggere e ripristinare la salute dei mari attorno all’Europa e delle sue acque interne entro il 2030. Un progetto essenziale per il futuro del nostro Pianeta, che vedrà la Guardia Costiera protagonista, grazie alle proprie competenze sul tema della tutela ambientale, ma anche portavoce e promotrice della Missione nei confronti delle altre Guardia Costiere del Mediterraneo.
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