Comunità
Ossidiana d’Autore. “Ho costruito ricordi”. Francesca Ferrandes anima bella e delicata di Pantelleria racconta il suo papà
Ho Costruito Ricordi per Non Perdere Mai Di Vista quel che sono e ciò verso cui viaggio. Di Francesca Ferrandes
Quest’anno papà ha smesso di fare l’orto. Eppure, il tempo sembra volato. Questa foto è dello scorso anno. Pantelleria è anche “I suoi abitanti”. Giusto?
Quasi 82 anni.
– Sai cosa vorrei regalargli? – Cosa? Un viaggio? Un Vestito? Un Auto?
– No, non se ne farebbe niente Papà di tutte queste frivole cose… A lui basterebbe un Pezzo di Terra che qualcuno curi per lui, perché così possa mangiare ancora i frutti del proprio Orto, senza far troppa fatica per prendersene cura…
Poi gli Costruirei una Panchina sotto un bell’Albero da Frutto, appoggerei un bel cesto, di quelli grandi che facciamo qui, col manico, sulla panchina, accanto a lui, con tutta la frutta dentro, perché possa scegliere i frutti che preferisce.
– E secondo te cosa farebbe seduto lì? Secondo te starebbe lì senza far nulla?
– Voglio sperar di si… Credo che sarebbe la Prima Occasione per Godersi il Proprio Tempo. E comunque non sarebbe senza far nulla, perché mi ci metterei io accanto a lui sulla Panchina e gli chiederei di Raccontarmi ancora di quando era piccolo e con nonno e nonna passavano le settimane nel Campo, gli chiederei di ripetermi che Nonno andava a pesca con la dinamite, perché all’epoca si facevano cose che oggi reputiamo inconcepibili… Gli farei raccontare che una Famiglia può far tutto, se i suoi membri hanno uno scopo comune e se, nel vicino, trovano un orizzonte e non un confine.
– Sarebbe un modo per distrarlo dal Terreno il tuo? – No, sarebbe un modo per chiedergli di raccontarmi un Pezzo di Storia che i miei occhi possono solo immaginare, ma che avrei voluto vivere… Mi piace sentirmi dire da Papà frasi come: “chi era como ora? Una vota si putìa fare tutti cosa, passàmmo jurnàte sane ccà e un c’era chiddho è tòo e chiddho è mmèo”
Un giorno questo sarà un Bel Ricordo da stringere forte forte. Ho Costruito Ricordi per Non Perdere Mai Di Vista quel che sono e ciò verso cui viaggio.
Alla Ricerca dell’Auto_Emozione.
Francesca Ferrandes
Sociale
Canicattini e Avola unite nel ricordo di Elisa Claps: due giornate per rompere il silenzio
– In memoria di Elisa Claps, le comunità di Canicattini e Avola si preparano a vivere due giornate di riflessione e impegno contro la violenza sulle donne.
Il 28 novembre a Canicattini è in programma una giornata di confronto e approfondimento, con dibattiti,, testimonianze, momenti di ascolto e la partecipazione diretta delle istituzioni e del centro antiviolenza “ Work in progress” .
Il giorno successivo, 29 novembre ad Avola, verrà scoperta una targa commemorativa presso il Centro Antiviolenza Doride, un gesto simbolico e di forte valore civico.
All’evento saranno presenti istituzioni e rappresentanti ufficiali legati alla famiglia Claps, tra cui la giornalista Mariagrazia Zaccagnino e Angelo Barraco, a sottolineare l’importanza della memoria e dell’impegno civile.
A spiegare il senso profondo di queste iniziative è Laura Liistro, presidente della Galleria EtnoAntropologica e promotrice dei percorsi di cittadinanza attiva Honos con presidio legalità a Canicattini Bagni:
“Elisa Claps è la voce delle vittime di violenza, e la sua storia ci ricorda quanto sia fondamentale non tacere. La famiglia Claps è un esempio concreto della lotta al silenzio, non a parole, ma con i fatti e ‘a muso duro’, andando controcorrente senza mai perdere speranza e dignità. Queste giornate non sono vetrine o eventi folkloristici: sono percorsi concreti di crescita comunitaria, per aiutare cittadini e cittadine a superare tabù, paura e solitudine, e sostenere le donne che subiscono violenza. Elisa continua a parlare, e vogliamo che la sua voce diventi un impegno collettivo, un richiamo all’azione quotidiana e alla responsabilità di tutti.”
Le due giornate intendono consolidare il legame tra Canicattini e Avola, promuovendo consapevolezza, educazione e sostegno concreto.
La targa al Centro antiviolenza Doride ad Avola sarà più di un simbolo: un invito a trasformare memoria e dolore in azione concreta, a creare reti di ascolto e supporto per tutte le donne, affinché nessuna si senta sola o inascoltata.
Il filo conduttore dei due appuntamenti è chiaro: non tacere di fronte alla violenza, crescere insieme come comunità e stare accanto alle donne, ogni giorno.
Personaggi
E’ morta Ornella Vanoni, un’artista di grande di stile, simpatia e sagacia
“Io voglio vivere finchè do alla vita qualcosa”
Il mondo della musica perde una vera icona… “senza fine”
La voce tra le più imitate e seducenti della musica italiana si è spenta per sempre.
Ornella Vanoni è morta a 91 anni, nella sua casa di Milano, colpita da un arresto cardiocircolatorio. I soccorritori sono arrivati quando ormai era troppo tardi.
Classe ’34, con lei si chiude un sipario dello spettacolo senza tempo e senza repliche. L’artista, che aveva esordito nello spettacolo a teatro con Strehiler, non era solo una cantante, era un simbolo capace di attraversare epoche senza mai diventare fuori moda.
All’attivo si contano quasi settant’anni di carriera e oltre 55 milioni di dischi venduti, che hanno scolpito la sua voce nella memoria mondiale.
La personalità forte, caratterizzata spesso da sferzate pungenti, era dotata di grande intelligenza e capacità da riuscire a cantare sul palco duettando con giovani big della canzone italiana.
Negli ultimi anni era diventata la presenza fissa più attesa da Fabio Fazio, forse più della Littizzetto, che superava in simpatia e spontaneità.
Lo scorso giugno venne insignita della laurea honoris causa. Durante la cerimoni seppe manifestare la sua regale umiltà.
Parlando della morte, la cantante milanese così si è espressa “Io non voglio morire troppo grande. Io voglio vivere finchè alla vita do qualcosa e la vita mi dà. Il giorno in cui non dò più o non mi dà, io non voglio vivere.”
Ieri sera se ne è così come ha vissuto, con stile, senza clamore.
Di lei rimarranno le sue canzoni intramontabili, impresse addosso al suo pubblico come cicatrici dolci.
Economia
Pantelleria – Carta “Dedicata a te”, ecco l’elenco di chi ne beneficia
L’INPS ha reso disponibile l’elenco dei beneficiari della carta “Dedicata a te” per l’anno 2025 – Le scadenze per l’utilizzo
I codici dei beneficiari sono riportati nell’elenco allegato in fondo all’articolo.
Per i nuovi beneficiari, il ritiro della carta potrà avvenire presso l’ufficio postale (è possibile fissare un appuntamento direttamente al seguente link: https://www.poste.it/cerca/index.html#/vieni-in-poste).
Per maggiori dettagli sull’utilizzo della carta “Dedicata a te” è possibile consultare la pagina del sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste al seguente link: https://www.masaf.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23493
Per non perdere la somma accreditata, è indispensabile effettuare, pena decadenza dal beneficio, almeno un acquisto entro e non oltre il 16 dicembre 2025 ed utilizzare interamente le somme accreditate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
Si invita alla consultazione della documentazione nel seguente link: https://www.comune.pantelleria.tp.it/Novita/Avvisi/Carta-Dedicata-a-Te-2025
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Giovanni
10:27 - Novembre 6, 2019 at 10:27
Bella. Grazie