cronaca
Oggi Giornata Nazionale de Personale Sanitario. FNOPI: “Occasione di ripartenza di sviluppo di un nuovo sistema”
Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato
FNOPI: “Non solo ricordo, ma occasione di ripartenza dello sviluppo di un nuovo sistema sanitario
Il 20 febbraio, giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, è una giornata per ricordare chi ha combattuto e sta combattendo ancora il Covid anche a rischio della salute e della vita, non solo nella clinica ma anche nella riorganizzazione dei servizi.
Deve essere, però, proprio nel rispetto e per onorare chi ha dimostrato l’importanza e l’efficacia sia dei professionisti sanitari che dell’indispensabile multi professionalità come unica soluzione ai bisogni di salute delle persone, la giornata che segna il rilancio dell’assistenza in una chiave di valorizzazione delle professioni che ne fanno parte e nell’ottica della loro crescita non solo per quanto riguarda i necessari aspetti retributivi e di carriera, ma anche professionali, della formazione e della responsabilità nella presa in carico degli assistiti sganciata da vecchie logiche di gerarchizzazione e legata invece a veri criteri meritocratici.
“Come infermieri siamo in sintonia con quanto detto di recente dal ministro della Salute Speranza che, spiegando i contenuti e lo sviluppo del PNRR alla Camera, ha concentrato la sua attenzione sul territorio, grande assente finora dalla scena dell’assistenza, come purtroppo anche la pandemia ha dimostrato”, ha detto Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI).
“E per questo riteniamo – ha aggiunto – che questa giornata possa segnare il punto di partenza per una revisione profonda del sistema che tenga conto delle risorse e delle innovazioni consentite grazie al PNRR, ma che sia anche il segnale dell’avvio del rilancio della capacità e della rilevanza delle professioni sanitarie, tutte e senza distinzioni, ciascuna secondo le sue peculiarità e capacità professionali e di formazione”.
Per quel che riguarda gli infermieri Mangiacavalli ha sottolineato la necessità di dare vera dignità a una professione che finora ha dato tutto mettendo da parte la sua ‘normale straordinarietà’ al fianco del cittadino per lavorare in costante emergenza, ammalarsi più e peggio di ogni altra categoria, rinunciare a ferie, permessi, progetti di carriera e di vita.
“Carenze, formazione, specializzazioni, carriera, retribuzioni – spiega Mangiacavalli – sono solo alcune delle questioni da affrontare e risolvere anche per dare gambe al PNRR e con gli Stati generali della professione infermieristica che abbiamo aperto la scorsa settimana siamo pronti a far sì che gli oltre 456mila infermieri ridisegnino un nuovo sistema di competenze e di sviluppo“.
“Diamo un senso – conclude la presidente FNOPI – non solo di commemorazione del passato, ma di proiezione nel futuro a questa importante giornata: gli infermieri sono stati ogni attimo accanto a chi soffre e ha sofferto nella pandemia, hanno messo in essere interventi autonomi che hanno fatto la differenza, ma ora vogliono consolidare la loro vicinanza, le loro competenze e la loro prossimità con lo sviluppo vero non solo della loro professionalità e della responsabilità che hanno nei confronti delle persone, ma di un sistema che prevede regole nuove e visioni nuove finalmente in linea con altri sistemi Europei più coraggiosi di noi sullo sviluppo professionale. Gli infermieri sono e sono stati l’avamposto per la tutela della salute dei cittadini e continueranno ad esserlo, ma chiedono gli strumenti ed i percorsi più adeguati”.
Salute
Pantelleria nel bando per pediatri di libera scelta. Casano evidenzia le criticità di un’isola disagiatissima
È stato pubblicato il bando per le zone carenti della pediatria di libera scelta, che include anche la sede di Pantelleria. Tuttavia, finché questa sede non verrà formalmente riconosciuta come zona disagiatissima, con il conseguente diritto a misure di incentivo economico e professionale, sarà altamente improbabile che il posto venga coperto.
La mancanza di tale riconoscimento rende di fatto la sede poco attrattiva per i professionisti, aggravando una situazione già complessa e penalizzante per la popolazione isolana.
Si tratta, a tutti gli effetti, di una questione politica e strutturale: senza un intervento deciso da parte della Regione Siciliana che riconosca la specificità territoriale e le difficoltà logistiche di Pantelleria, la carenza di un pediatra di libera scelta rischia di protrarsi ancora a lungo. Meccanismo per esempio già previsto per la medicina generale nell’isola di Marettimo.
Negli ultimi due anni l’isola di Pantelleria è priva di un pediatra di libera scelta.
Va riconosciuto che l’azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, per garantire comunque la continuità dell’assistenza, ha attivato un accesso diretto presso l’ambulatorio di Pediatria dell’Ospedale di Pantelleria, arruolando ulteriori medici pediatri a supporto dei colleghi, già in servizio presso la nostra struttura.
Tuttavia, la mancanza di un pediatra di libera scelta determina importanti criticità.
L’attuale normativa prevede infatti che solo i bambini di età superiore ai sei anni possano essere iscritti temporaneamente presso un medico di medicina generale, mentre i bambini di età compresa tra zero e sei anni non hanno questa possibilità.
Di conseguenza, le famiglie dei minori che non godono dell’esenzione E01 si trovano costrette a pagare ogni visita pediatrica, con un evidente aggravio economico e una disuguaglianza sostanziale rispetto alle altre famiglie della provincia.
È pertanto necessario che, nelle more della copertura del posto, venga garantita l’assistenza pediatrica gratuita per tutti i minori di età inferiore ai 14 anni residenti a Pantelleria, così come avverrebbe in presenza di un pediatra convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale e riconosciuta la zona carente di pediatria per Pantelleria come area disagiatissima.
Angelo Casano
Il bando della Regione Siciliana: https://www.regione.sicilia.it/sites/default/files/2025-11/D.D.G.%20n.1149%20del%2028%20ottobre%202025.pdf
Ambiente
Il Parco lancia “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, avviso per recupero di terre abbandonate o a rischio abbandono
Per aderire c’è tempo fino al 31 dicembre 2025
L’Ente Parco lancia “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, avviso per il recupero delle terre
abbandonate o a rischio abbandono
Un’iniziativa volta alla valorizzazione dei terreni rivitalizzando la tradizione agricola
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria lancia, con il MASE (Ministero dell’Ambiente e della
Sicurezza Energetica), un’importante iniziativa rivolta ai proprietari di terrazzamenti agricoli
coltivati ritenuti a rischio di abbandono (o già incolti e abbandonati) al fine del loro recupero e
conduzione.
Il progetto è destinato a realizzare misure di intervento volte alla valorizzazione dell’agricoltura. Tutto nasce dalla constatazione che il territorio dell’isola, da diversi
anni, registra una riduzione delle superfici terrazzate agricole coltivate con conseguente aumento
del degrado dei muretti a secco legato alla mancanza di cura e manutenzione ordinaria dei
terrazzamenti.
Il rischio è che si perdano le caratteristiche identitarie del paesaggio agricolo in cui,
anno dopo anno, si osserva la riduzione delle coltivazioni di vite e cappero, ma anche la perdita dei
saperi tradizionali, come quella dell’arte dei muretti a secco.
Obiettivo di “Pantelleria terrazzamenti colti” è quindi valorizzare i terreni agricoli incolti, abbandonati o non adeguatamente utilizzati o di prossimo abbandono, rivitalizzando la tradizione legata all’agricoltura, anche attraverso l’inclusione sociale e lavorativa, offrendo nuove opportunità per i giovani e favorendo l’introduzione di innovazioni tecnologiche e colturali ecocompatibili.
I terreni dovranno essere resi disponibili in affitto per almeno 15 anni e il loro recupero avverrà
prioritariamente attraverso la coltivazione di vite, cappero, ulivo, origano, nonché mediante
allevamenti e altre colture mediterranee idonee alla produzione di derrate. I terreni candidati dai
proprietari nell’elenco dell’iniziativa “Pantelleria Terrazzamenti Colti” dovranno avere precise
caratteristiche, consultabili nell’avviso pubblico al seguente link
https://www.parconazionalepantelleria.it/pagina.php?id=175
La scadenza per l’invio delle domande è fissata per il 31 dicembre 2025.
Il Commissario e la Direzione del Parco esortano la Comunità ad aderire all’iniziativa e ricordano
che gli uffici dell’Ente sono a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. L’iniziativa
rappresenta infatti una importante opportunità per i proprietari dei terreni agricoli e per mitigare
il processo di abbandono dei terreni in atto.
Attualità
Il tuo futuro nella Guardia Costiera – Al via concorso della Marina Militare: 800 posti per Capitanerie di Porto
Partecipa al Concorso per Volontari in Ferma iniziale per la Marina Militare, 800 posti sono riservati al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera
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Candidati qui: Accedi al Portale Concorsi del Ministero della Difesa (necessari SPID/CIE/CNS).
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