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Politica

Nuovo decreto Draghi: proroga stato di emergenza, razionamento energia e aiuti militari a Kiev

Giuliana Raffaelli

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È stato varato ieri un nuovo decreto da parte del Consiglio dei Ministri. Il documento, tra le altre cose, proroga lo stato di emergenza al 31 dicembre 2022 non per la pandemia ma “in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto.

Ma vediamo in dettaglio tutti i provvedimenti compresi nel decreto.

Razionamento del gas

Una parte del provvedimento si occupa del “rischio imprevisto per il normale funzionamento del sistema nazionale di gas naturale”.

In questa direzione viene autorizzata, a scopo preventivo, “l’adozione delle misure di aumento dell’offerta e/o riduzione della domanda di gas previste in casi di emergenza”.

Si rende, quindi, immediatamente operativo il razionamento del gas dalle centrali elettriche e nel settore termoelettrico, affidando una serie di compiti a Terna S.p.A., in qualità di gestore della rete di trasmissione nazionale. Come riportato dal Fatto Quotidiano, Terna dovrà predisporre “un programma di massimizzazione dell’impiego degli impianti di generazione di energia elettrica con potenza termica nominale superiore a 300 MW che utilizzino carbone o olio combustibile in condizioni di regolare esercizio, per il periodo stimato di durata dell’emergenza o fino a quando indicato dal Ministero della transizione ecologica”.

Agli impianti non verranno più applicati i limiti italiani di emissioni di CO2, ma quelli europei, che sono meno restrittivi. Il ministro Cingolani potrà adottare “provvedimenti e atti di indirizzo” e misure “finalizzate all’aumento della disponibilità di gas e alla riduzione programmata dei consumi di gas previste dal Piano di emergenza… a prescindere dalla dichiarazione del livello di emergenza”.

Aiuti militari all’Ucraina

L’Italia fornirà mezzi e materiali militari alle autorità governative ucraine come sostegno e assistenza al suo popolo. In particolare il provvedimento contiene “una norma abilitante che, dopo una preventiva risoluzione delle Camere, consente al Ministro della difesa di adottare un decreto interministeriale per la cessione alle autorità governative dell’Ucraina di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari. È prevista peraltro una deroga specifica ad alcune disposizioni vigenti”.

Sono stati anche stanziati 10 milioni di euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali per il soccorso e l’assistenza alla popolazione ucraina.

Accoglienza dei rifugiati

In previsione che una parte del flusso dei profughi venga nel nostro Paese, il provvedimento rafforza la “rete di accoglienza degli stranieri. Inoltre, si dispone che i cittadini ucraini vengano ospitati nei CAS anche indipendentemente dal fatto che abbiano presentato domanda di protezione internazionale”.

Fondi per sostenere ricercatori ucraini nelle Università italiane

È stato infine istituito un apposito Fondo da 500 mila euro “per finanziare misure di sostegno per studenti, ricercatori e docenti ucraini affinché possano svolgere le proprie attività presso università, istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica ed enti di ricerca italiani”.

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Politica

Pantelleria, nuovo Consiglio Comunale per il 9 aprile

Direttore

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E’ convocato Consiglio Comunale, per il giorno 9 aprile 2024 dalle ore 18.00, per i motivi riportate nel documento seguente:

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Politica

LeAli per Pantelleria per prossimo consiglio comunale 4 interrogazioni: chiarimenti su attività dell’amministrazione D’Ancona

Redazione

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Venerdì scorso, sono state depositate quattro interrogazioni rivolte all’amministrazione D’Ancona, destinate a essere trattate nel prossimo consiglio comunale.
Queste interrogazioni hanno sollevato importanti questioni relative allo stato attuale e prospettive future.

– In particolare, si è chiesto di ottenere chiarimenti sullo stato di avanzamento riguardante la riapertura del Campo Arenella, un aspetto di notevole interesse per la comunità.

– La programmazione degli eventi culturali per la prossima stagione estiva è stata un altro punto di discussione, con l’obiettivo di comprendere quali iniziative saranno messe in atto per arricchire l’offerta culturale dell’isola.
L’opposizione, sollevando nuovamente il tema degli eventi culturali, ha suscitato qualche interrogativo su quali possano essere le motivazioni dietro questo ritorno sull’argomento. Potrebbero essere presenti delle preoccupazioni riguardo alla gestione o alla pianificazione delle attività culturali, o forse si tratta semplicemente di un’esigenza di maggiore trasparenza e coinvolgimento da parte dell’amministrazione.

– Un’altra interrogazione ha riguardato la questione del parcheggio dell’aeroporto, un tema cruciale soprattutto durante i periodi di maggior afflusso turistico.

– Infine, si è posto l’accento sull’atto d’indirizzo deliberato dalla giunta D’Ancona riguardante le attività di promozione turistica.
Si è richiesta chiarezza su quali siano le concrete azioni previste e qual è l’entità degli i finanziari che il Comune di Pantelleria intende dedicare a questo importante settore.
Presentata anche richiesta di convocazione di una commissione congiunta Urbanistica e rapporti con il Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria.

Va notato che questa richiesta solleva delle perplessità, soprattutto considerando l’intervista rilasciata da Aurelio Mustacciuoli e le voci riguardanti un possibile referendum sul Parco Nazionale.
Coincidenze? L’apertura di una discussione su questo argomento potrebbe innescare un dibattito importante, coinvolgendo diversi attori della comunità e portando alla luce questioni cruciali riguardanti la gestione e la tutela del territorio.
Per conoscere le risposte a queste interrogazioni dovremo aspettare il prossimo consiglio comunale e sarà anche interessante seguire gli sviluppi e le possibili implicazioni della richiesta di convocazione di una commissione congiunta riguardo al Parco Nazionale.

di Taglio Basso

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Cultura

Safina (PD) sulle mancate nomine dei presidenti dei Consorzi universitari: “E’ imperativo agire con urgenza”

Redazione

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Trapani, 25 marzo 2024 – “È imperativo agire con urgenza per nominare i presidenti dei consorzi universitari. Solo attraverso una gestione completa ed efficiente di tali organismi possiamo assicurare una programmazione efficace dell’alta formazione e garantire il pieno sviluppo delle attività accademiche sul territorio”.

 

Così il deputato regionale trapanese Dario Safina (PD) che proprio stamattina ha depositato all’Ars una interrogazione urgente, rivolta al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore all’Istruzione Mimmo Turano, riguardante la mancata nomina dei presidenti dei consorzi universitari nella Regione Sicilia. Questa situazione, come evidenziato dall’onorevole Safina, sta compromettendo gravemente la programmazione e la gestione delle attività di alta formazione decentralizzata sui territori.

 

“L’articolo 66 della Legge Regionale n. 2 del 26 marzo 2002, come emendato dalla L.R. n. 20 del 2002, – spiega Safina – stabilisce chiaramente che i presidenti dei consorzi universitari devono essere nominati a livello regionale per un triennio. Tuttavia, diverse sedi sono rimaste prive di un organismo di gestione completo per il triennio scaduto, e altre si avvicinano alla scadenza senza che sia stata effettuata una nomina”.

 

“E’ indispensabile – ha sottolineato il deputato Dem – garantire una corretta amministrazione dei consorzi universitari, soprattutto considerando il ruolo fondamentale che essi svolgono nella coordinazione delle attività tra le sedi distaccate degli atenei e gli enti di formazione decentrata sul territorio”.

 

L’onorevole Safina ha inoltre chiesto all’amministrazione regionale se intende procedere tempestivamente alla nomina dei presidenti dei consorzi universitari e se prevede un sistema di nomina durante il periodo di vacatio.

 

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