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Trasporti

Nuovo Codice della Strada: tutte le novità per affrontare la strada

Direttore

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Vi riportiamo alcune delle proposte previste dal disegno di legge del nuovo Codice della Strada, voluto dal Ministro Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, e che deve passare il varo del Governo.

L’obiettivo della riforma è quello di aumentare la sicurezza stradale e contrastare i comportamenti pericolosi alla guida.

Vediamo le condotte che più fanno notizia negli ultimi tempi.

Parcheggio disabili

Sanzioni più severe per la sosta non autorizzata negli stalli dedicati ai disabili.
Le multe
Per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, ora l’importo varia da 165 a 660 euro (in precedenza era compreso tra 80 e 328 euro), mentre per gli altri veicoli è stato innalzato a un importo compreso tra 330 e 990 euro (rispetto all’intervallo precedente di 165 a 660 euro).

Cellulari alla guida

Chi viene sorpreso con il cellulare per inviare messaggi o chiamare, mentre si trova alla guida, sarà sanzionato più duramente.
Le multe
L’importo delle multe è stato aumentato da una fascia che andava dai 165 ai 660 euro a un intervallo compreso tra 422 e 1.697 euro.
Il Ministro Salvini ha previsto questa misura come “tolleranza zero”, visto che il 15% degli incidenti è causato dall’uso del cellulare.

Alcool e droga alla guida

Chi guida sotto effetto di sostanze alcooliche o stupefacenti, sarà sottoposto a sospensione o revoca della patente fino a tre anni. Inoltre chi è già stato condannato per questo reato, dovrà istallare sul proprio veicolo il sistema alcoolock, un dispositivo che impedisce  di avviare il motore, se il tasso alcolemico è superiore a zero.
La multa
Chi viola questo divieto rischia una multa fino a 2600 euro.

Violazione limiti di velocità. Multe elevate e sospensione della patente per recidivi

Il disegno di legge sulla sicurezza stradale approvato dal Consiglio dei ministri prevede sanzioni più pesanti e la sospensione della patente per i conducenti recidivi che violano i limiti di velocità.
La multa
Su richiesta dei sindaci, è proposto un aumento dell’importo delle sanzioni, che può arrivare fino a 1.084 euro, e la sospensione della patente di guida per un massimo di trenta giorni.
Queste misure si applicano esclusivamente ai conducenti che commettono la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato almeno due volte nell’arco di un anno.

Monopattini elettrici

Chi usa i monopattini elettrici dovrà indossare il casco e sui mezzi deve essere in atto una polizza assicurativa, oltre che una vera targa. Non superare i 25 km/h e non circolare su strade extraurbane.
La multa
In caso di violazione si rischia una multa da 100 a 500 euro

Ciclisti

Avranno una maggior tutela, grazie all’obbligo per  gli automobilisti di di mantenere una distanza da essi di almeno un metro e mezzo, al momento del sorpasso. I ciclisti potranno circolare in senso contrario in zone a traffico limitato e in strade a senso unico, purchè previsto dalla segnaletica

Contestazioni tramite accertamenti da remoto

Inoltre, le nuove norme prevedono la possibilità di contestare le violazioni dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e ciclabili attraverso accertamenti da remoto. Questa disposizione mira a migliorare l’applicazione delle norme sulla sicurezza stradale.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Codici: il bagaglio a mano gratis in aereo rischia di essere un clamoroso autogol

Marilu Giacalone

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Il pacchetto di modifiche alle regole UE sui diritti dei passeggeri approvato dal Parlamento europeo non convince l’associazione Codici. In particolare, i dubbi ruotano intorno alla misura che prevede il bagaglio a mano gratis in volo.

 

“Ad una prima lettura il provvedimento potrebbe apparire positivo – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, il problema è che solo poche settimane fa sempre dall’Europa sono state varate norme che danneggiano i passeggeri in caso di cancellazione o ritardo del volo. A questo bisogna aggiungere il rischio rincari da parte delle compagnie per rimediare alle perdite. Vedremo come evolverà l’iter, visto che il provvedimento dovrà essere confermato in sessione Plenaria a luglio. Di sicuro le criticità sono diverse. Questa norma potrebbe avere pesanti ricadute sui viaggiatori, c’è il rischio che possa trasformarsi in un clamoroso autogol”.

 

“Il problema dei sovrapprezzi nascosti è noto da tempo – afferma Stefano Gallotta, avvocato di Codici esperto del settore viaggi – e recentemente il Beuc si è attivato per tutelare i passeggeri. Ora c’è il rischio concreto di rincari da parte delle compagnie, in particolare le low cost, e questa sarebbe una beffa per i viaggiatori. Da un lato si canta vittoria, dall’altro si mette mano al portafogli per biglietti che costeranno ancora di più. Bisogna valutare anche la questione del formato del bagaglio considerato gratuito, perché quello nuovo sarebbe inferiore per misure e peso a quello attualmente tollerato. È per questo che riteniamo necessario che l’Europa intervenga in maniera forte su tutte le problematiche del settore proteggendo i passeggeri anche dalle possibili ripercussioni. Introdurre il bagaglio a mano gratuito, esponendo i passeggeri a rincari, e ridurre gli indennizzi in caso di cancellazioni e ritardi non ci sembra una conquista”.

 

L’associazione Codici fornisce assistenza ai passeggeri in caso di cancellazione o ritardo del volo. Per chiarimenti e supporto è possibile telefonare al numero 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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Trasporti

Più collegamenti Pantelleria–Palermo a Luglio. Amministrazione Comunale accoglie revisione piano voli

Redazione

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L’Amministrazione Comunale accoglie con favore la revisione del piano voli DAT. Più collegamenti diretti Pantelleria–Palermo a Luglio

L’Amministrazione Comunale di Pantelleria accoglie con favore la revisione del piano voli estivo 2025 comunicata oggi da parte di Danish Air Transport, che ha previsto l’inserimento di nuovi collegamenti diretti tra Pantelleria e Palermo per il mese di luglio 2025.
Grazie a questo aggiornamento, nei giorni 17, 21, 24, 28 e 31 luglio, saranno operativi nuovi voli aggiuntivi diretti (senza scalo a Lampedusa), con andata e ritorno nella stessa giornata.
Tali collegamenti portano il totale dei voli fra Pantelleria e Palermo a 10 frequenze complessive nel mese, rispetto alle 8 inizialmente programmate, che prevedevano lo scalo intermedio a Lampedusa.

L’Amministrazione Comunale ringrazia il vettore DAT per la disponibilità dimostrata e le Istituzioni coinvolte per l’attenzione riservata ai collegamenti con l’isola, elemento essenziale per garantire la continuità territoriale, lo sviluppo turistico e la qualità della vita dei residenti.
Si informa inoltre che, come anticipato dalla stessa compagnia aerea, a breve verrà reso pubblico anche il piano voli per il mese di agosto 2025, con l’obiettivo di proseguire il rafforzamento dell’offerta nei periodi di maggiore richiesta.
Si auspica che questo nuovo approccio operativo, che dà valore alla specificità e alle esigenze dell’isola, possa proseguire anche nei mesi successivi, consolidando un modello di servizio aereo più efficiente, equo e rispondente agli obiettivi degli Oneri di Servizio Pubblico (OSP).

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Trasporti

Lega Pantelleria: “Dal PD locale solo demagogia, zero soluzioni. Noi intanto lavoriamo”

Direttore

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Nota sull’emergenza voli degli scorsi giorni

Abbiamo letto con divertita perplessità le ultime uscite del circolo locale del Partito Democratico sul tema dei collegamenti aerei con Pantelleria. Di fronte a un evento meteorologico eccezionale — nebbia fitta e visibilità compromessa, non opinioni ma fatti certificati — il PD locale ha colto l’occasione non per proporre, ma per attaccare. E con il solito tono che confonde l’aula consiliare con una tribuna televisiva.

Intanto, due puntualizzazioni per amore della verità (concetto, ci rammarica dirlo, ormai opzionale nei comunicati di certa opposizione): i passeggeri rimasti bloccati sono stati riprotetti via nave, e lunedì è stata attivata anche una corsa aggiuntiva in aliscafo.

Le domande sorgono spontanee: secondo il PD, cosa dovrebbe fare una amministrazione? Sfidare le nuvole? Lanciare un ponte aereo con l’aiuto di Harry Potter? E soprattutto: chi avrebbe gestito la riprotezione dei passeggeri, se non l’amministrazione e le autorità preposte? Il PD locale, forse? In tal caso, ci è sfuggito l’arrivo dei supereroi dem sulla banchina del porto con la fascia tricolore.

Quanto all’“insufficiente attivazione della Protezione Civile”, ci chiediamo se chi scrive queste frasi sia passato per l’aeroporto in quei giorni. Perché lì, tra le persone, c’erano i volontari, la Croce Rossa, le forze dell’ordine. L’allarmismo fuori tempo massimo del PD, invece, sembra più il prodotto di chi osserva la realtà da una tastiera, e con gli occhiali appannati da anni di demagogia. Ma ci dicano chiaramente: cosa intende, il PD locale, con “attivazione sufficiente della Protezione Civile”? Forse l’invio di un elicottero della NASA? Un consiglio: meno retorica e più contatto con la realtà.

Poi, veniamo al Ministero

Il PD dubita delle modalità dell’intervento del Ministro Salvini. Strano — anzi, prevedibile — da parte di chi ha sempre preferito che le decisioni venissero calate dall’alto, magari da qualche ufficio romano più attento ai palazzi che alle isole. Forse rimpiangono certi “regali” ministeriali imposti a Pantelleria senza che nessuno ne sentisse l’urgenza e che qualche consigliere che oggi siede tra i banchi della minoranza aveva nel 2018 rinnegato. Scelte che ancora oggi i cittadini faticano a comprendere — se non altro perché, dei benefici, si è persa traccia… un po’ come delle lucciole dopo l’illuminazione pubblica a LED.

A differenza di chi si ricorda di Pantelleria solo quando c’è da apporre vincoli, Matteo Salvini ha dimostrato, ancora una volta, attenzione concreta per i bisogni dell’isola. Il suo intervento puntuale e diretto alla compagnia aerea ha mostrato che esiste un Governo che ascolta, interviene, e si assume le responsabilità — non da lontano, ma al fianco dei cittadini. Evidentemente, questa concretezza disturba chi è più abituato alle mozioni che ai fatti.

Infine, l’affondo all’assessore ai trasporti, “colpevole” di essere intervenuto sui social durante l’emergenza. Ma l’assessore è anche delegato alla comunicazione. O il PD locale ritiene che chi ha una doppia delega debba sdoppiarsi anche fisicamente? Forse i dem preferiscono i social solo quando devono trasmettere in streaming consigli comunali e commissioni, così da immortalare le omelie di qualche consigliere di minoranza. O magari — ed è più probabile — perché i consiglieri di minoranza (che hanno candidato e contribuito ad eleggere) leggono più Facebook che le email, e una notifica li sveglia più di una convocazione ufficiale.

La Lega Pantelleria è orgogliosa dei propri amministratori locali. Con tutti i limiti del caso, fanno, si vedono, ci sono.
E i cittadini se ne accorgono. Attendiamo invece, con la pazienza di chi conosce bene il valore dell’attesa, i risultati della sinistra locale. Che, ahinoi, da almeno quindici anni sono annunciati ma mai pervenuti. Come certe riforme di cui parlano tanto, ma che restano lì: sulle bozze di un comunicato.

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