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Trasporti

Nuovo codice della strada: nuove multe e limiti. Occhio alla guida con il cellulare

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Si rinnova lo stile di vita, e così la regolamentazione di essa quando ci troviamo alla guida di un qualche mezzo di locomozione.

La Gazzetta Ufficiale pubblicherà entro il 10 novembre il nuovo Codice della Strada che prevede nuove regole e limitazioni.

Beccati con il cellulare mentre guidiamo

Se veniamo beccati con il cellulare in mano mentre guidiamo, le sanzioni già previste non cambiano, non ci sarà aumento di multa, nè sospensione della patente. CIò che cambia è l’introduzione dell’uso di altri dispositivi mentre si è al volante:  computer portatili, notebook, tablet e apparecchi simili.

Beccati sul posteggio per disabili – Dai parcheggi gialli a quelli rosa

Se veniamo beccati ad occupare il parcheggio riservato ai disabili, si è sanzionati con una contravvenzione che va da un minimo di 168 euro ad un massimo di 672 euro nei casi più gravi e sei punti in meno tolti dalla patente,  (Attualmente i punti sono due, in pratica il triplo).

Sempre per quanto riguarda i disabili, dal 1° gennaio potranno usufruire anche del parcheggio all’interno delle strisce blu se i posti a loro riservati saranno occupati abusivamente.

Le città dovranno adeguarsi e colorarsi di rosa perché sono previsti parcheggi ad hoc per le donne in stato di gravidanza o per i genitori con un bambino che non abbia compiuto i due anni d’età.

Beccati senza casco sul motorino

L’uso del casco sarà obbligatorio per tutti, senza più la distinzione tra maggiorenni e minorenni: ad oggi, infatti, il conducente che trasportava un minore senza casco non veniva sanzionato, accadeva solo se l’età fosse maggiore di 18 anni. Adesso non sarà più così, la sanzione scatterà indipendentemente dall’età.

Beccati con il foglio rosa

Il foglio rosa utile per poter guidare in attesa che arrivi la patente durerà un anno e non più sei mesi come previsto dall’attuale codice stradale. L’esame di guida, poi, potrà essere ripetuto tre volte mentre oggi, dopo due errori, è necessario rifare la domanda alla Motorizzazione e pagare nuovamente i diritti.

Beccati sul monopattino

Per i monopattini elettrici è prevista l’assicurazione obbligatoria, oltre all’uso del casco per i minorenni, mentre non lo è per i maggiorenni. Ma tali mezzi, sempre più numerosi nelle grandi città, dovranno essere corredati di  frecce e i freni in entrambe le ruote (non la targa).

Cambiamenti importanti sulla velocità: mentre fino ad oggi hanno scorazzato come volevano, adesso arriva la stretta con 6 Km/h da non superare quando si circola nelle aree pedonali mentre si abbassa da 25 a 20 Km/h la velocità massima consentita in tutti gli altri casi. Restano ancora da capire i luoghi effettivi dove questi potranno circolare: si ipotizzano strade statali e provinciali.

Beccati ai passaggi a livello grazie a nuove telecamere

Nei passaggi a livello verranno istallate telecamere per la sorveglianza. Da qui, chi commetterà infrazione  potrà ricevere una multa. Le cam serviranno a rilevare automaticamente le violazioni. Una regolamentazione importante riguarderà tutti i ricavi delle multe: gli enti locali dovranno una relazione annuale sulla destinazione dei proventi e rendere noti i dati sui siti.

Cosa succede con i cartelloni

Cambia anche la cartellonistica: il nuovo codice della strada non consentirà la pubblicazione di contenuti considerati sessisti o violenti. Lo stesso sarà valido anche per “i messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche o psichiche“.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Trasporti

Trapani, buone notizie dal TTG di Rimini: Go To Fly lancia la rotta Trapani Verona

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La nuova destinazione sarà raggiungibile dal 2 dicembre fino a marzo e poi di nuovo in estate
Al TTG di Rimini, fiera internazionale del turismo, Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, ha chiuso un proficuo accordo con la compagnia aerea Go to Fly che, dopo la rotta per Forlì già attiva il lunedì e il sabato, aggiunge anche Verona tra le sue destinazioni. La tratta sarà operativa dal 2 dicembre fino all’11 gennaio, per poi riprendere dai primi di marzo fino a tutta l’estate, due frequenze settimanali sempre il sabato e il lunedì. La rotta Trapani Forlì era già stata portata a due frequenze settimanali da settembre e viene confermata.

“Mi complimento con la compagnia aerea Go To Fly per questo importante investimento all’aeroporto di Trapani – commenta il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – che, dopo il grande successo di Forlì, toccherà anche la città di Verona, promettendo bene per le prossime vacanze di Natale e per la stagione estiva. Siamo lieti che la partecipazione alla fiera del turismo sia stata foriera di questo importante accordo”.

Paolo Amodeo, responsabile operativo della compagnia aerea Go To Fly, marketing carrier di Forlì Airport, ha presentato in conferenza stampa, su mandato del presidente dell’aeroporto di Forlì, Giuseppe Silvestrini, rappresentato da Riccardo Pregnolato, la nuova rotta, insieme alla loro stagione invernale 2024-2025 ed estiva 2025. “Dopo aver portato, già da settembre, a due frequenze il Forlì Trapani – spiega Amodeo – adesso aggiungiamo il Verona, a partire da dicembre, impiegando una macchina il sabato interamente su Birgi. Un investimento importante da cui ci aspettiamo un ritorno altrettanto importante. Puntiamo sulla Sicilia e i numeri estivi ci confortano su questo”.

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Trasporti

Aeroporto Palermo – Gesap, Schifani invita Riggio a ritirare le dimissioni

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Schifani dimissioni: «Ha fatto un ottimo lavoro, prosegua»

Presidenza della Regione
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, esprime il suo profondo apprezzamento per l’operato di Vito Riggio alla guida di Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, e lo invita a riconsiderare la decisione di dimettersi da amministratore delegato.

«Sotto la guida di Riggio – sottolinea Schifani – lo scalo di Punta Raisi ha registrato incrementi record sotto diversi aspetti. Il traffico passeggeri, per esempio, è cresciuto del 25%, il bilancio del 2023 si è chiuso con oltre 12 milioni di euro di utili e un Ebitda, l’indicatore che aiuta a valutare il profitto di un’impresa, di 31 milioni. Grande impulso anche ai lavori di riqualificazione del terminal, la cui percentuale di avanzamento è passata dal 57% al 100%. Risultati che hanno contribuito al rilancio dell’aeroporto, che si conferma un hub strategico per il turismo e il commercio, non solo per la Sicilia, visto che il 35% del traffico è internazionale».

Il presidente evidenzia anche l’importanza di riprendere il percorso di privatizzazione interrotto alcuni anni fa e bloccato anche per la crisi del trasporto aereo a causa del Covid19.

«Un processo – prosegue Schifani – sul quale Riggio, che da presidente di Enac ha rilasciato le concessioni aeroportuali di gestione totale agli aeroporti siciliani, insiste con lungimiranza, consapevole dei vantaggi che tali iniziative hanno determinato per i maggiori scali italiani, ormai tutti gestiti brillantemente da soci privati. La privatizzazione è un obiettivo chiave per garantire ulteriore sviluppo e competitività all’aeroporto e il lavoro svolto finora ha creato solide basi per il futuro. Confido che Riggio possa rivedere la sua scelta, in modo tale che l’iter possa essere completato con rapidità e successo».

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Economia

Trasporti marittimi, Safina (PD): “Le economie da disservizi reinvestite per migliorare i collegamenti con le isole minori”

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Trapani, 5 ottobre 2024 – “Le somme derivanti dalle penali e dalle riduzioni per i disservizi nei collegamenti marittimi con le isole minori non possono rimanere inutilizzate, soprattutto quando potrebbero essere impiegate per migliorare la vita di residenti, lavoratori e turisti,” afferma Dario Safina, deputato regionale del PD e primo firmatario dell’interrogazione depositata oggi in Assemblea Regionale Siciliana.

“È inaccettabile – prosegue Safina – che, nonostante i numerosi disservizi registrati, le economie generate da queste inefficienze non vengano reinvestite per potenziare il servizio. Gli abitanti delle isole, i lavoratori e i visitatori meritano collegamenti marittimi efficienti e continui, soprattutto durante la stagione estiva, quando le condizioni metereologiche permetterebbero un’estensione degli orari. Eppure, nonostante le richieste degli amministratori locali, come il Sindaco di Favignana, tali ampliamenti vengono respinti per questioni di costo”.

 

Nell’interrogazione, Safina chiede al Governo regionale di fornire un resoconto dettagliato delle risorse economiche derivanti dalle penali e dalle riduzioni, e chiarimenti sulle intenzioni dell’Esecutivo in merito all’utilizzo di queste somme. “Questi fondi dovrebbero essere utilizzati per rispondere alle esigenze della comunità insulare, non lasciati da parte o dirottati altrove”, conclude il deputato, ribadendo la necessità di una maggiore attenzione verso le problematiche delle isole minori.
 

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