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cronaca

Nuovi positivi a Pantelleria. In provincia di Trapani 400 casi in più rispetto a ieri

Direttore

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Ecco il bollettino quotidiano diramato dall’ufficio stampa dell’ASP di Trapani, relativo alla giornata di oggi 5 febbraio 2022.

Ad oggi il numero dei positivi al covid-19, a Pantelleria, risulterebbe essere pari a 175, mentre ultimo aggiornamento risalente ieri 4 febbraio (ultima data di stima), era di 172.

Vediamo l’andamento in tutta provincia di Trapani.

Cresce il numero dei guariti in provincia per un numero totale di 39.953; attuali positivi: 8.641 (ieri 8.217); decessi : 526 (525) .

Ricoverati in terapia intensiva 4, ricoverati in terapia semi intensiva 16; in degenza ordinaria 100.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Siccità, Schifani all’Ars: agricoltori esonerati dai pagamenti per irrigazioni di soccorso

Redazione

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Presidenza della Regione
Esonero del pagamento per il 2024 dei ruoli che derivano dall’irrigazione di soccorso per gli agricoltori siciliani che ricadono nei comprensori dei Consorzi di bonifica. Lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria in discussione all’Ars presentato dal presidente della Regione, Renato Schifani, per sostenere gli imprenditori agricoli alle prese con la grave crisi determinata dalla siccità.

Per questa agevolazione, la norma prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro da ripartire tra i Consorzi, con decreto dell’assessore all’Agricoltura, per ridurre l’onere a carico degli agricoltori fortemente penalizzati dall’emergenza idrica.

«Un ulteriore sforzo finanziario del governo – evidenzia il presidente Schifani – per sostenere un settore che sta pagando un grande prezzo a causa della siccità senza precedenti nella nostra regione».

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Economia

In Sicilia aumentano imprese e occupati, traina il turismo

Redazione

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Sicilia: nel secondo trimestre 2024 aumentano imprese e occupati

Turismo e servizi, costruzioni, agricoltura e commercio i settori in

crescita

Pace e Vaccaro: “Dati incoraggianti, investimenti per rendere il trend più stabile”

Palermo, 26 luglio 2024 – Crescono turismo e servizi, costruzioni,
agricoltura e commercio, in leggerissimo calo l’industria: in Sicilia la
ripresa economica è testimoniata dall’aumento di imprese e occupati nel
secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023,
così come rilevato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia,
la cui analisi mette in evidenza i settori a maggiore sviluppo.

Fra aprile e giugno 2024 risultano attive negli Albi camerali 383.285
realtà economiche con un saldo attivo di 1.759 imprese, frutto di 5.849
nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni; il dato pone l’Isola al
settimo posto nella classifica nazionale per maggiore incremento, con un
tasso di crescita dello 0,37%.

Per saldo attivo fra iscrizioni e cancellazioni, la provincia più
dinamica è Catania (452), seguita da Palermo (390), Siracusa (274) e
Trapani (244). Queste le performance delle altre province: Messina, 176;
Agrigento, 134; Caltanissetta, 59; Ragusa, 28; ultima Enna con 2.
I settori con la maggiore concentrazione di imprese e col più elevato
incremento rispetto al primo trimestre 2024 sono Turismo e servizi, con
105.578 attività che occupano 403.096 addetti e un tasso di crescita di
aziende del +1,09%; Costruzioni, con 46.905 imprese e 143.708 dipendenti
(+0,51% di imprese); Commercio, con 125.446 partite Iva e 324.839 unità
di personale (+0,10%); e Agricoltura con 75.956 aziende e 126.705
addetti. L’Industria cala di pochissimo, dello 0,03%, ma resta comunque
un settore assai significativo nel sistema produttivo regionale, con
29.121 aziende e 137.769 lavoratori. Gli occupati nel complesso dei
settori siciliani sono saliti a 1.170.007.

“Quello del Turismo e servizi – osserva Pino Pace, presidente di
Unioncamere Sicilia – continua a confermarsi come il settore candidato a
diventare il principale traino dell’economia regionale. I dati mostrano
una forte capacità degli imprenditori di rispondere ad una domanda in
costante crescita, sia in termini di ricettività e ristorazione, sia in
relazione alle esigenze del welfare e del sociale, degli investimenti in
istruzione e formazione e in ricerca e innovazione, così come rispetto
al crescente fabbisogno di sanità e cura e di assistenza alle persone.
Tutto ciò – analizza Pace – potrebbe comportare un progressivo
orientamento degli investimenti pubblici e privati verso questo settore,
con l’obiettivo di conferire maggiore stabilità e sostenibilità nel
tempo a questo trend di sviluppo”.

“Lo stop al ‘Superbonus’ – analizza Santa Vaccaro, segretario generale
di Unioncamere Sicilia – non sembra avere frenato la crescita del
comparto delle Costruzioni. Questo, probabilmente, è dovuto agli
investimenti finanziati dal ‘Pnrr’ che cominciano a dispiegare in
maniera più evidente i loro effetti positivi sul territorio, ma anche
agli sforzi che la nostra Isola sta compiendo sul fronte della
transizione energetica, della rigenerazione urbana e della tutela
ambientale. Sono, infine, incoraggianti le dinamiche di crescita
dell’Agricoltura, nonostante la siccità, e del Commercio, che sembra
resistere alla crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercizi, e la
tenuta dell’Industria in un momento in cui a livello nazionale si
assiste ad una perdurante contrazione della produzione”.

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Ambiente

Mezzi di trasporto più utilizzati dai turisti

Redazione

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Come i Turisti Si Muovono in Italia: Una Guida Completa

Viaggiare in Italia è un’esperienza affascinante, ma può essere una sfida capire quale mezzo di trasporto utilizzare. Questa guida completa ti aiuterà a orientarti tra le varie opzioni disponibili, evidenziando i pro e i contro di ciascun mezzo per assicurarti un viaggio piacevole e senza stress.

I Vari Tipi di Trasporto Disponibili per i Turisti

L’Italia offre una vasta gamma di mezzi di trasporto per i turisti. Dai treni agli autobus, dalle biciclette alle auto a noleggio, ogni opzione ha i suoi vantaggi. I treni, in particolare, sono molto apprezzati per la loro velocità ed efficienza. Le linee ad alta velocità collegano le principali città italiane, rendendo facile e rapido spostarsi da una regione all’altra.

Per chi preferisce esplorare le città in modo più lento e rilassato, le biciclette sono un’ottima scelta. Molte città italiane, come Firenze e Bologna, hanno investito in infrastrutture ciclabili per garantire sicurezza e comodità ai ciclisti. Inoltre, l’uso delle biciclette promuove l’adozione di fonti rinnovabili e riduce l’impatto ambientale del turismo.

Consigli Utili per Muoversi Facilmente in Italia

Quando viaggi in Italia, è importante pianificare in anticipo i tuoi spostamenti per evitare inconvenienti. Se hai intenzione di utilizzare i mezzi pubblici, informati sugli orari e le tratte disponibili. Le app di viaggio possono essere molto utili per ottenere informazioni aggiornate in tempo reale. Inoltre, acquistare i biglietti in anticipo può farti risparmiare tempo e denaro.

Un altro consiglio utile è quello di preferire alloggi situati vicino alle principali attrazioni turistiche. Questo non solo ti permetterà di risparmiare tempo nei trasferimenti, ma ti aiuterà anche a ridurre l’efficienza elettrica necessaria per gli spostamenti. Inoltre, considera l’uso di veicoli elettrici o ibridi se decidi di noleggiare un’auto, in quanto questi mezzi aumentano l’efficienza energetica e riducono le emissioni.

I Costi e i Benefici dei Diversi Mezzi di Trasporto

Ogni mezzo di trasporto ha i suoi costi e benefici. Ad esempio, il trasporto pubblico è generalmente più economico rispetto al noleggio di un’auto, ma potrebbe non offrire la stessa flessibilità. I treni ad alta velocità possono essere costosi, ma il risparmio di tempo può valere l’investimento, soprattutto per viaggi lunghi.

Per risparmiare sulla bolletta complessiva del viaggio, è consigliabile valutare tutte le opzioni disponibili. I pass turistici per i mezzi pubblici possono offrire significativi risparmi, mentre l’uso di biciclette o il camminare può ridurre notevolmente i costi di trasporto. Inoltre, molte città offrono sconti e promozioni per incentivare l’uso di mezzi di trasporto sostenibili.

In conclusione, scegliere il giusto mezzo di trasporto durante il tuo viaggio in Italia può fare la differenza tra un’esperienza stressante e una piacevole. Pianifica in anticipo, valuta le tue opzioni e considera l’impatto ambientale delle tue scelte per un viaggio più sostenibile e gratificante.

Fonte: prontobolletta.it

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