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Ambiente

Nucleare – Ecoitaliasolidale in Sicilia con Musumeci per un ambientalismo responsabile

Redazione

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NUCLEARE, ECOITALIASOLIDALE, IN SICILIA SIAMO CON IL PRESIDENTE MUSUMECI, CONVINTI DI RAPPRESENTARE UN AMBIENTALISMO RESPONSABILE

In riferimento alla pubblicazione della Carta dei siti idonei per il Deposito nazionale delle scorie nucleari, in totale 67 in 7 regioni, Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, è bene ricordare come l’Italia al momento ha sul territorio depositi provvisori inadeguati sia per le attività industriali e sanitarie, sia perché ancora si attende la creazione del deposito nazionale nel quale conferire i materiali a bassa e media radioattività provenienti dallo smontaggio delle centrali nucleari spente, decommissioning, a seguito del referendum del 1987.

Ritardi di anni da parte della politica, dall’Esecutivo guidato da Renzi, a Gentiloni, al Conte 1 e 2, che hanno fatto slittare l’avvio del procedimento disposto dal Governo Berlusconi già nel 2010 per l’individuazione del sito e la successiva realizzazione del Parco tecnologico e del Deposito nazionale.

Oggi, rischiando pesanti infrazioni per il mancato rispetto di Direttive comunitarie e l’intervento della Corte dei Conti, il Governo Conte bis, è stato costretto a procedere e rendere pubblico il documento, ma dimenticandosi il doveroso confronto e coinvolgimento delle amministrazioni territoriali interessate, dai Comuni alle Regioni, facendo chiaramente e giustamente allarmare i vari territori interessati.

Non solo non vi è stato il confronto con le Istituzioni territoriali, ma non vi è stata neanche una adeguata e trasparente comunicazione ai cittadini in merito alla realizzazione degli impianti.

E’ del tutto evidente che l’Italia da anni deve dotarsi di un sito nazionale per le scorie nucleari delle centrali dismesse e dalle attività mediche e industriali, anche in rispetto alle disposizioni europee. I rifiuti nucleari italiani più radioattivi sono stoccati temporaneamente in Francia e Gran Bretagna, con costi altissimi per i contribuenti, quelli meno radioattivi sono sparsi in vari depositi nel nostro Paese poco idonei e probabilmente non ad elevata sicurezza.

Diciamo subito che siamo ben lontani da posizioni irresponsabili che facilmente possono sfociare in proteste del tipo NIMBY, Not In My Back Yard, anzi siamo ben consapevoli di voler attivare anche un forte recupero di responsabilità sui temi ambientali da parte della classe politica e delle istituzioni, al fine di superare l’altrettanto pericolosa sindrome NIMTO, Not In My Term of Office. Però in questa occasione si sono sbagliati i tempi, non era questo il momento giusto per varare il piano e vi è stata una omissione di confronto con le Istituzioni territoriali come non vi è stata alcuna comunicazione rivolta ai cittadini.

Rifiutiamo con decisione le scelte calate dall’alto, come ormai il Governo Conte Bis è costantemente abituato a praticare, è invece necessario un confronto tra il Governo centrale e quello delle singole regioni interessate, anche per comprendere con quale principio si possano posizionare strutture per la raccolta di scorie “nucleari” in territori a caratteristica sismica o ad elevata valenza turistica, come nel caso della Sicilia. Siamo quindi decisamente al fianco del Presidente Musumeci che ha da subito chiesto al Governo un confronto diretto sulle scelte adottate per il territorio della Sicilia, convinti come Ecoitaliasolidale di rappresentare proprio un ambientalismo responsabile.

E’ quanto dichiarano in una nota congiunta, Giovanni Fabra Segretario Regionale per la Sicilia e Michela Silvia, Coordinamento delle Isole minori della Sicilia del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento.

Ambiente

Pantelleria, il calendario di distribuzione dell’acqua a Khamma e Tracino – novembre 2025

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Il Comune di Pantelleria ha reso pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nelle contrade di Khamma e Tracino, relative al mese di novembre 2025.

Si parte domenica 23.

Ecco l’avviso:

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Ambiente

Pantelleria centro senza acqua da oggi. Ecco perchè

Direttore

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Da oggi 19 novembre, l’erogazione di acqua in Pantelleria centro e zone limitrofe è interrotta.

Ecco l’avviso

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Ambiente

CER SOCIALE UNIPANT per Pantelleria: un successo di adesioni

Redazione

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Il 24 novembre scade il termine per partecipare al primo gruppo

L’Unipant è con soddisfazione che comunica che ad oggi abbiamo ricevuto ben 30 manifestazione di interesse di adesione alla costituzione della CER.

Siamo particolarmente soddisfatti del numero di interessati e speriamo che altri aderiranno. Tuttavia, per motivi organizzativi questa è l’ultima settimana per entrare nel primo gruppo del Quadro sociale.

Dal giorno 24 novembre procederemo:

1.⁠ ⁠all’Analisi di Fattibilità Tecnica ed Economica.

Valuteremo i profili di consumo e produzione potenziale del punto di prelievo (POD) al fine di verificare la Vostra inclusione e il Vostro contributo ottimale all’interno della nascente Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

2.⁠ ⁠all’Elaborazione di Simulazioni.

Predisporremo simulazioni e modelli previsionali per calcolare i potenziali benefici di autoconsumo condiviso e di risparmio energetico derivanti dalla partecipazione alla CER.

Pertanto, occorrerà inviare copia dell’ultima bolletta elettrica (solo le prime due pagine) tramite email all’indirizzo cer@unipant.it oppure consegnare una copia presso la sede Unipant, via San Nicola 42A, (la copia possiamo farla in sede) nei giorni 19, 20, 25, 26, 27 novembre dalle 17 alle 19.30.

Insieme all’invio della bolletta (o consegna della stessa in sede) occorrerà compilare, firmare e inviare (sottoscrivere in sede) il modulo di consenso al trattamento dei dati personali allegato.

Qualora, dal 24 novembre, dovessero pervenire altre manifestazioni di interesse queste verranno prese in considerazione in un secondo momento.

Infine, per ragioni organizzative e di tempistica, il mancato invio (e/o consegna) della bolletta, insieme al consenso al trattamento dei dati, entro il 30 novembre verrà considerato come rinuncia alla partecipazione, dando la possibilità a chi si è iscritto dopo ad entrare nella CER. Si terrà conto dell’ordine cronologico di adesione.

La perentorietà dei termini è necessaria per rispettare il cronoprogramma per consentire al progetto di proseguire in maniera costante.

 

Dipartimento Energia e Ambiente UNIPANT

Avv. Marcello Sparacio

Ing. Angelo Parisi

 

Contatti per Informazioni: CER@UNIPANT.IT – WWW.UNIPANT.IT – 331 490 5245

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