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Il Vice Sindaco Caldo risponde a Pantelleria Vuole Nascere sull’anticipo del contributo regionale per partorienti

Redazione

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Il Vice Sindaco del Comune di Pantelleria, Maurizio Caldo, a cui è stata indirizzata una lettera da parte del Comitato ‘Pantelleria vuole nascere’, ha inviato una risposta alle mamme ieri, 11 gennaio 2021, registrata con Prot. 518.

Il Comitato aveva richiesto al Comune di anticipare alle partorienti le somme dei contributi che la Regione tarda ad erogare per l’anno 2019. Contestualmente il Comitato chiedeva se erano state intraprese nuove azioni per la riapertura del Punto Nascita di Pantelleria.

Ecco la risposta del Vice Sindaco:

Egregio Comitato,

 

Il decreto assessoriale n.755/2020 ha previsto l’erogazione di un contributo in favore delle partorienti delle isole minori nella misura massima di Euro 3.000 per gli anni 2019 e 2020.

Le modalità di erogazione previste dallo stesso decreto prevedono che l’Assessorato eroghi il 65% del contributo a titolo di anticipo calcolato sulla scorta dei dati dell’anno precedente. Visto che il contributo ha avuto il differimento di un anno in quanto nel 2019 non era stato all’epoca previsto, le somme erogate a riparto dalla Regione al Comune di Pantelleria sono state conteggiate sui numeri del 2018, per cui la cifra messa a disposizione dall’assessorato per gli anni 2019 e 2020 ammonta a euro 74.195,12.

 

Considerato che per gli anni 2019 e 2020 le partorienti che hanno diritto al contributo sono 66 e che il riparto così come è stato chiesto dalla Regione verrà eseguito proporzionalmente per tutti, risulta che nei prossimi giorni verrà erogato un anticipo di Euro 1.124,16 per ciascuno, salvo arrotondamenti.

 

Una volta che l’assessorato emetterà un nuovo decreto di ripartizione dei fondi, il Comune di Pantelleria, dopo aver accertato la somma in entrata, provvederà ad erogarli ai beneficiari a saldo delle loro spettanze.

 

Per quanto riguarda la proposta di anticipare il contributo, proposta che anche io avevo presentato agli uffici competenti, purtroppo mi duole constatare che i principi contabili di gestione del Comune non permettono di anticipare denaro che non sia stato accertato in ingresso e che, nonostante la proposta abbia cittadinanza, non è perseguibile allo stato attuale della normativa.

Per dare seguito alla richiesta, si dovrebbero stipulare appositi accordi tra Regione e Comune, cosa che abbiamo sollecitato come esposto più avanti.

 

In merito al Punto Nascita, resta sul tavolo dell’Assessorato la nostra richiesta di riapertura in deroga adeguando la struttura ospedaliera agli standard di sicurezza richiesti dal Comitato Percorso Nascite.

 

Colgo, inoltre, l’occasione per ricordare che con nota di protocollo 17998 del 17 settembre 2020, nota che faceva seguito all’incontro tenutosi tra il Sindaco e l’Assessore Dott. Razza il 15 settembre scorso a Palermo, sono stati richiesti:

 

1)         L’aumento del contributo a 5.000 euro

2)         La stipula di accordi/convenzioni che permettano al Comune di Pantelleria di erogare le somme del contributo partorienti in anticipo rispetto all’emissione del decreto assessoriale di attribuzione;

3)         L’aumento delle prestazioni in loco per l’accompagnamento al parto.

 

Nella speranza che le informazioni date siano utili a tutti, colgo l’occasione per salutare cordialmente.

Maurizio Caldo

Vice Sindaco di Pantelleria

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Egadi, lavoratori in nero in cantieri edili. Sanzioni da 20mila euro per le ditte

Redazione

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Al termine di una mirata attività investigativa, i finanzieri della Tenenza hanno eseguito diversi accessi nei confronti di 10 cantieri, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato.

Nel corso di tali interventi, nei cantieri ubicati in Favignana, Levanzo e Marettimo, sia nei rispettivi centri cittadini che nelle zone costiere ad alta vocazione turistica, sono stati identificati n. 32 lavoratori impegnati in attività lavorativa, di cui 8 sono risultati totalmente “in nero”.

Gli accertamenti conseguenziali hanno permesso di rilevare che n. 3 lavoratori, oltre a prestare la loro attività lavorativa “in nero”, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Per questi ultimi è scattata la segnalazione all’INPS per la sospensione immediata di tale beneficio.

Nei confronti delle imprese coinvolte, i finanzieri hanno irrogato sanzioni nel minimo per circa 20.000,00 euro oltre al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti.

I predetti controlli si inquadrano nel contesto dell’impegno operativo profuso dalla Guardia di Finanza nella sistematica repressione del lavoro sommerso in ogni settore economico, con il duplice scopo di tutelare i molti onesti imprenditori che operano nella legalità e contrastare invece, con decisione, coloro che traggono indebiti vantaggi finanziari e competitivi dal disonesto sfruttamento della manodopera irregolare.

L’attività ispettiva condotta dalla Fiamme Gialle trapanesi per il contrasto al lavoro irregolare continuerà nelle prossime settimane, anche in altri settori economici, a salvaguardia dei diritti dei lavoratori ed a tutela dei cittadini onesti.

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Castelvetrano – Carabinieri intervengono al Pronto Soccorso. 29enne denunciato

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Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa della Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Trapani.

È stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano il 29enne che la notte scorsa avrebbe danneggiato i locali del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II. Il giovane, giunto presso il locale nosocomio in forte stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol, avrebbe preteso di ricevere immediate cure per delle lievi ferite auto inferte. Dopo alcuni minuti di attesa avrebbe messo a soqquadro i locali del pronto soccorso spintonando il medico presente. È stato necessario l’intervento dei Carabinieri per ristabilire la calma e far riprendere agli operatori sanitari normale servizio. Il giovane veniva denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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Green Pass Isole minori, ottenuta deroga per servizi essenziali anche ai non vaccinati. Lo annuncia On. Mazzetti (FI)

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Roma, 8 gennaio. “Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.

Molti sindaci delle isole minori, a cominciare da Sergio Ortelli del Giglio, avevano rilevato il problema e, grazie al Ministro Mariastella Gelmini che su mia sollecitazione e con l’appoggio del ministro Giovannini abbiamo deciso di trovare un rimedio.

Come Forza Italia la nostra posizione sul vaccino e sulle certificazioni è limpida, cionondimeno non possiamo non riscontrare in questo caso una grave menomazione dei diritti e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’equiparazione dei cittadini delle isole, seppur non vaccinati, non sempre perché no vax, ma per altre problematiche come donne in gravidanza o studenti che devono frequentare scuole di diverso livello o agli altri che non vogliono o non hanno ancora ricevuto il vaccino.

Abbiamo quindi ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.

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