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Sociale

Noto, oggi Premio Honos a Palazzo Nicolaci: cittadinanza e territorio

Redazione

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REMIO HONOS 2023
La Galleria EtnoAntropologica presenta sabato 7 ottobre 2023 in Noto, presso
Palazzo Nicolaci alle ore 18.00 , il Premio HONOS 2023 , appuntamento
internazionale dedito ai percorsi di cittadinanza attiva e rivalutazione territoriale .
Argomento centrale dell’edizione 2023 è l’importanza delle risorse umane
territoriali per la rivalutazione dell’identità popolare .
Come ogni anno, i premiati sono stati scelti da commissione con attenta analisi sui
territori appartenenti al circuito HONOS.
Salotto che ospiterà il Premio HONOS 2023 sarà la bellissima Città di Noto che
accoglie e coccola tutte queste risorse umane , custodi di Storia, Esperienza e
Sapere.
Nell’edizione 2023 è previsto il conferimento ad associazioni impegnate sul
territorio, ai preziosi giovani attivi sul territorio ed ai progetti speciali di rivalutazione
territoriale .
PREMIO EXEMPLUM , riconoscimento massimo, sarà il Procuratore di Palermo
Dott.ssa Marzia Sabella.
Ogni sezione esprime un diverso risultato ottenuto da una carriera segnata dalla
dignità , dal coraggio e dalla determinazione.
Sezione HONOR: Isp. P.S. Pino Vono , M.llo Magg. Corrado Lupo, Isp. P.S. Orazio
Antonino Melita , alla memoria di Nuccio Sortino ( vittima del crimine)
Sezione Humanitas : Emanuele Russo
Sezione Libertas : Enzo La Gatta
Sezione Constanzia : Patrizia Maiorca, Cesar Requesens Moll, Corrado Basile
Conferimenti
Associazioni e territorio
ANC di Noto , UISP comitato iblei, Confraternita Parrocchiale San Leoluca – Giovani
Corleonesi
Donne e territorio
L’Antico Si – allestimento museale sugli antichi usi e costumi delle nozze siciliane
(saranno cinferite le Direttrici artistiche che hanno organizzato la ricerca e gli
allestimenti)
Giovani e Territorio
Marco Inglima (sportivo- nuotatore)
Seby Burgio (musicista , pianista )
Il premio viene organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica ed è una scelta non
collaborare economicamente con nessuna istituzione.
La collaborazione ottenuta con i patrocini gratuiti avviene solo con territori
appartenenti al circuito Honos .
Quest’ultimo racchiude i comuni siciliani che hanno gruppi attivi di volontari che
abbracciano i principi associativi della Galleria EtnoAntropologica : onestà ,
collaborazione ,legalità e cittadinanza attiva.
Comuni siciliani appartenenti al circuito : Corleone, Palazzo Adriano, Santo Stefano
Quisquina , Marianopoli, Buscemi, Mazzarino, Noto e Solarino.
Evento ,con patrocinio gratuito dalla Regione siciliana – Ass. Beni Culturali identità
siciliana, EDIZIONE 2023 sarà impreziosita dalla presenza di POSTE ITALIANE con il
prestigioso Annullo postale, presenza filatelica importante nel ricordo del fondatore
Paolo Liistro in quanto filatelico e collezionista.
L’evento organizzato e promosso dalla famiglia Liistro Paolo di Solarino in memoria
del fondatore della Galleria EtnoAntropologica Paolo Liistro , cittadino attivo ,
ecologista e promotore culturale del suo territorio che ha vissuto con l’impegno di
rivalutare il suo territorio ,con studi storici e scavi archeologici svolti con la
Soprintendenza di Siracusa nel sito di pozzo-chiesa San Paolo in Solarino.
Ha pure lottato per la tutela dei beni culturali come il Palazzo Requesens ubicato in
piazza plebiscito in Solarino, impegno che ha ottenuto la dichiarazione a
monumento dell’edificio catalano

Sociale

Palermo, La Compagnia del Vangelo cerca volontari e cibo per il Boccone del Povero

Redazione

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“Cerchiamo uomini e donne di buona volontà che diano una mano per cucinare e servire i pasti ma anche cibo per la mensa gestita dalle suore Serve dei Poveri del Boccone del Povero di piazza San Marco 8, a Palermo”. È l’appello lanciato dal giornalista Davide Romano, fondatore della Compagnia del Vangelo, un gruppo informale ecumenico di cristiani unito dal solo desiderio di servire il Signore nei suoi poveri.

“In una città che sprofonda ogni giorno di più nella miseria – commenta Romano – sono sempre più numerose le persone che fanno fatica a consumare pasti giornalieri decenti. Se le istituzioni continuano a rimanere indifferenti, non possiamo farlo noi se vogliamo continuare a definirci ancora cristiani”.

“Per questo motivo – continua – invito gli uomini e le donne di buona volontà a venire al convento di San Marco, sito nell’omonima piazzetta, a Palermo, per aiutare le suore Serve dei Poveri che, seguendo l’esempio del loro fondatore, padre Giacomo Cusmano, da anni portano avanti ogni pomeriggio una mensa aperta a tutti poveri della città”.

Per contatti e info: e-mail: bocconedelpoveropa@gmail.com; cell. +39 329 491 9286 (sr. Rosalia)

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Pantelleria, domani seminario “Donna e immaginario TV”

Redazione

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Domani alle 18.00 all’Aula Conferenze del primo piano della Scuola Elementare di Pantelleria Centro sarà trasmesso l’ultimo seminario del ciclo DONNA NON È DANNO. Stavolta parleremo di come la RAI nei suoi primi 70 anni di trasmissioni ha rappresentato la donna con una giornalista, scrittrice, divulgatrice, consulente culturale RAI e già Assessore alla Cultura del Comune di Roma: Lorenza Fruci.

Un appuntamento per finire in bellezza questa serie che ha visto sempre una partecipazione numerosa e particolarmente interessata. Il Seminario è gratuito e aperto a tutti, anche a chi non ha partecipato ai precedenti.

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Trapani, Danza senza confini: un successo di arte, cultura e inclusione

Marilu Giacalone

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Trapani, 30 aprile 2024 – Si è concluso con grande successo l’evento “I Dialoghi della Danza Contemporanea e di Ricerca”, svoltosi nei giorni scorsi a Trapani, organizzato da Moto Armonico Danza e MeMA – Music Mediterranean Association, in occasione della Giornata Internazionale della Danza promossa dall’International Dance Council – Unesco.

Tre giorni intensi dove la danza è stata indiscutibilmente la protagonista assoluta.

“Attraverso tre importanti assi tematici – afferma Patrizia Lo Sciuto, danzatrice e coreografa – quali il pensiero della danza, la performance dal vivo e la danza nel sociale – abbiamo avuto l’onore di mettere in risalto la danza come linguaggio universale di inclusione, senza barriere culturali e fisiche. Desidero pertanto ringraziare l’associazione MeMa per la partnership, i partecipanti, i relatori, i performer e il pubblico. È stato un privilegio poter condividere tre giorni di arte, cultura e inclusione attraverso il meraviglioso universo della danza.”

“L’evento con cui si conclude questo ciclo di manifestazioni dedicato alla danza contemporanea – sottolinea il direttore artistico di MeMA, Giovanni De Santis – è, per MeMa, una testimonianza sul campo del suo nuovo orizzonte programmatico, che mira a superare il confine fisico della territorialità e quello tematico legato esclusivamente alla musica e all’organizzazione degli spettacoli. Il nostro intento è quello di coltivare e sostenere le molteplici espressioni dell’arte rappresentata e di lavorare affinché lo spettacolo sia anche strumento di inclusione e di miglioramento della qualità della vita nelle nostre comunità.”

Il primo giorno, nella suggestiva cornice barocca della ‘Chiesa Sant’Alberto’, sede della stagione concertistica dell’associazione MeMa, si è reso omaggio a Steve Paxton, luminare della danza e inventore della Contact Improvisation, il cui contributo artistico va ben oltre i confini della danza. La conferenza, tenuta dalla studiosa e critica di danza Daniela Cecchini, ha permesso di approfondire la straordinaria eredità di Paxton e il suo impatto sul mondo della danza, sin dagli anni ’70, favorendo nuove modalità di espressione e di ascolto del mondo.

Sold out nel secondo giorno, caratterizzato da una serie di performance dal vivo, che hanno affascinato ed emozionato il pubblico presente. Dai suggestivi assoli del repertorio della Compagnia Moto Armonico Danza, diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto, al magnifico duo “Amelia” interpretato da Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato, la danza ha saputo fluire con armonia, poesia e raffinatezza.

Infine, la giornata del  29 aprile in cui ogni anno si celebra la danza, si è svolto in collaborazione con il Comune di Erice, presso il Centro “Peppino Impastato”, l’incontro “La danza è per tutte e tutti” in cui è stato presentato il laboratorio di ‘Danza Movimento Terapia’ condotto dalla danzatrice e educatrice Giuliana Martinez dimostrando concretamente il potere trasformativo della danza, soprattutto quando è rivolto a persone con disabilità. 

Dopo i saluti della Sindaca del Comune di Erice Daniela Toscano, dell’assessora alla Cultura Rossella Cosentino e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Carmela Daidone, la presidente dell’associazione “Le luci del dopo di noi” Anna Vattiata ha sottolineato l’importanza della pratica di attività artistiche come la danza per giovani con disabilità, poiché permette di migliorare la sfera psicofisica e di relazionarsi in gruppo.

In chiusura di questa tre giorni, con grande partecipazione di pubblico ed entusiasmo generale, la danza nel suo linguaggio universale ha dimostrato di essere capace di superare ogni differenza e di unirci in un’unica armonia.

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