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Ambiente

Nomi illsutri per “Mare d’@Mare”, la conferenza del Rotary Club di Pantelleria. Arrivati rotariani dal Nord Europa

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Si è tenuta ieri pomeriggio, presso il Castello di Pantelleria, la conferenza “Mare d’@Mare”.

Organizzata dal Rotary Club di Pantelleria, l’assise ha visto alternarsi una serie di personalità illustri del mondo scientifico, istituzionale e rotariano.

L’apertura del dialogo è stata a cura di Enza Pavia, Vice Prefetto del Club, che ha presentato per i saluti istituzionali il Presidente Massimo Chiarot e il Vicesindaco Maurizio Caldo e l’introduzione al convegno da parte del Governatore l’ingegner Alfio di Costa.

Presidente Rotary Club Pantelleria, Massimo Chiarot

 

 

Tra le istituzioni militari erano presenti esponenti della Guardia Costiera e il comandante Francesco Deastis, comandante del distaccamento dell’Aeronautica Militare in Pantelleria.

 

Realizzata sotto la regia di Pantelleria.net e condotta con eleganza e maestria dalla giornalista Giovanna Cornado, “Mare d’@mare” ha richiamato sull’isola rotariani dal nord Italia e dall’Europa, come Svizzera, Francia, Germania, il cui viaggio e soggiorno è stato organizzato dall’agenzia Vivere Pantelleria.

 

Nel cortile gremito dell’antico maniero tra immagini e suggestioni i relatori hanno prospettato la ricchezza straordinaria, dote di Pantelleria da conservare e preservare e valorizzare.

Dagli spunti archeologici sottomarini, spiegati magnificamente dal professor Roberto La Rocca, grazie ai quali si è parlato di una isola colma di storia imponente portata dai punici cartaginesi, romani che la elessero vedetta preziosa per gli scambi commerciali; a quelli ambientali, dei quali il professor Franco Andaloro ha raccontato l’importanza: Pantelleria ha dei banchi in cui specie straordinarie e rare vivono e si riproducono. Coralli bellissimi, poseidonie, spugne e l’accoppiamento delle mante trovano culla in siti ben localizzati e monitorati dagli scienziati.

 

Erano altresì presenti:

Valeria Li Vigni Tusa, sovrintendente del Mare della Regione Sicilia nonchè moglie del compianto ricercatore Sebastiano, che ha spiegato come i siti archeologici sottomarini creati da quest’ultimo a Pantelleria siano fonte di studio ed emulazione in tutto il mondo.

Sovrintendente del Mare Regione Sicilia, Valeria Li Vigni Tusa

 

 

Mariella Gattuso, responsabile di Marevivo in Sicilia che ha annunciato una serie di progetti per una cittadinanza consapevole e attiva verso la tutela del mare.

Gaspare Cavasino, Capitano di Lungo Corso e comandante per tanti anni della nave Pantelleria, ha spiegato le regole di una navigazione ottimale e responsabile.

Infine, Francesco Pascale che ha spiegato un percorso verso l’ambiente attraverso la campagna “Plastic free”.

 

Il pomeriggio di oggi, per l’impegno verso la tutela di Pantelleria proseguirà nel pomeriggio di domani, alle ore 18,00 presso il castello, con il convegno “Pantelleria aperta”.

Saranno ospiti dell’evento realizzato sempre dal Rotary Club Pantelleria: il sindaco Vincenzo Campo, il direttore Parco Cinque Terre Patrizio Scarpellini e il presidente del Parco di Pantelleria Salvatore Gabriele.

 

Tutto questo per Pantelleria, perchè la nostra isola è una mirabilia.

 

 

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Ambiente

Siccità, dissalatori mobili, nuovi pozzi e autobotti: le prime soluzioni della cabina di regia

Marilu Giacalone

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 Presidenza della Regione
Nuovi pozzi e rigenerazione di altri pozzi e sorgenti esistenti, pulizia delle traverse dei corsi d’acqua, dissalatori mobili e piccoli interventi per il ripristino delle autobotti comunali. Sono alcune e più rapide soluzioni individuate dalla cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, riunita oggi pomeriggio a Palazzo d’Orléans. La struttura, presieduta dal governatore siciliano, coordinata dal capo della Protezione civile regionale e che riunisce competenze tecniche, accademiche e scientifiche, sta mettendo a punto il piano di interventi e dei relativi costi da inviare a Roma per la valutazione dello stato di emergenza nazionale per la siccità, già richiesto dalla giunta regionale. Dal suo insediamento la cabina di regia sta operando anche al livello provinciale con nove tavoli di lavoro con Genio civile, Protezione civile, Autorità di bacino e Consorzi di bonifica. Nel dettaglio, le proposte con efficacia immediata per la mitigazione dell’emergenza idrica riguardano la rigenerazione di una cinquantina di pozzi e sorgenti esistenti ad uso idropotabile, l’individuazione di un centinaio di siti, vicini a condutture e linee elettriche, in tutta la Sicilia in cui scavare nuovi pozzi ad uso irriguo, salvaguardando così le scorte idriche presenti nelle dighe da destinare esclusivamente per la popolazione. Inoltre, sono previsti interventi su impianti di pompaggio e condutture, operazioni di sfangamento di sei traverse fluviali, finanziamenti per la riattivazione delle autobotti in una sessantina di Comuni. Sul fronte dissalatori si lavorerà nell’immediato con l’acquisto e l’installazione di moduli mobili nei siti esistenti, nell’attesa di poter procedere alla sostituzione degli impianti fissi a Porto Empedocle, Trapani e Gela, dove i tecnici della task-force in queste ore stanno effettuando ispezioni. Una soluzione importante e di ridotto impatto economico per dare respiro all’agricoltura della Piana di Catania potrà arrivare dalla riparazione di alcune paratie su Ponte Barca, dove già domani verrà verificato se è possibile utilizzare un flusso d’acqua aggiuntivo di circa 500 litri al secondo, sfruttando la pendenza. Un altro sostegno per l’agricoltura potrà arrivare, una volta dichiarato lo stato di emergenza nazionale, anche da eventuali deroghe per l’utilizzo dei fondi del Psr.

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Pantelleria, necessità di manutenzione dei sentieri. Il bando del Parco

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La rete sentieristica ricadente nel Parco nazionale Isola di Pantelleria necessita di interventi manutentivi ordinari che riguardano tutti i sentieri che si collocano lungo la costa e raggiungono le zone più interne dell’Isola. Essi permetteranno una fruizione ed accessibilità migliore garantendo maggiore sicurezza, protezione dei fruitori, decoro ambientale, conservazione del paesaggio e tutela degli habitat attraverso una migliore prevenzione dagli incendi.
L’isola di Pantelleria, anche se interessata da poche piogge, ha delle caratteristiche orografiche particolari, una varietà di microclimi e un elevatissimo livello di umidità che fanno si che la vegetazione abbia un ritmo di crescita molto elevato. Per tale ragione è necessario pianificare interventi di manutenzione ordinaria della rete da effettuare nei periodi adeguati in modo da garantire la piena fruibilità dei sentieri e prevenire possibili incendi

Il bando

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Ambiente

Pantelleria, distribuzione acqua a Khamma – maggio 2024. Si parte domani

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E’ edito il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Khamma, relativo al mese di maggio 2024.

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