La foto ritrae Nico Fidenco nell’estate 1966 a Pantelleria, mentre con una barca si allontana dalla cosiddetta spiaggetta cementata di Saint Tropez (ora non più esistente). Questa spiaggetta, che richiamava nel nome l’allora omonima famosissima località francese tanto alla moda, si trovava poco prima della Lanterna o punta San Leonardo. Per la verità personalmente a me non piaceva molto, ma poiché era frequentata da tutti i ragazzi e le ragazze di Pantelleria ogni tanto mi ci recavo anch’io, però le mie spiagge preferite restavano la Lanterna e una caletta di Mursia, dove non erano stati ancora costruiti gli alberghi Di Fresco. Quella mattina a Saint Tropez notai un certo movimento, mi avvicinai per curiosare e riconobbi l’allora notissimo Nico Fidenco, il cantautore con la “voce d'angelo”. In quei primi anni Sessanta Fidenco era uno dei cantanti italiani più amati e apprezzati dal pubblico giovane, aveva mietuto straordinari successi con i suoi brani, spesso in inglese, tratti dalle colonne sonore di film famosi, quali “Il mondo di Suzie Wong” con William Holden, “Colazione da Tiffany” con Audrey Hepburn, “Exodus” con Paul Newman (uno dei miei film preferiti). I suoi singoli poi avevano fatto sognare, e forse innamorare, milioni di persone come ”Con te sulla spiaggia”, “Come nasce un amore” e in particolare “Legata a un granello di sabbia”, quest’ultimo rappresentò un enorme successo e fu il primo 45 giri a superare in Italia il milione di copie vendute. Quella mattina notai che il cantante si mostrava schivo e riservato davanti all’improvvisata e festosa accoglienza dei giovani bagnanti. Scambiai con lui qualche brevissima battuta sulle bellezze paesaggistiche dell’isola, ma si vedeva che era un tipo timido e taciturno, poi salì sulla barca. Nell’occasione scattai tutta una serie di foto, andate poi irrimediabilmente perdute nel fluire della vita, salvo quella che adesso pubblichiamo su questo Giornale di Pantelleria, ritrovata per caso qualche tempo fa scartabellando nel mio archivio personale.