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Sanità

Netto crollo positivi a Pantelleria e provincia di Trapani

Marilu Giacalone

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-

Netto calo di positivi a Pantelleria rispetto al nostro ultimo aggiornamento.

Ecco il bollettino quotidiano diramato dall’ufficio stampa dell’ASP di Trapani, relativo alla giornata di oggi 19 settembre

Ad oggi il numero dei positivi al covid-19, a Pantelleria, risulterebbe essere pari a 25.

 

 

Vediamo l’andamento in tutta provincia di Trapani

Il numero dei guariti in provincia vede  un numero totale di 141839 attuali positivi: 1017; decessi stabili a 758

Ricoverati in terapia intensiva 0, ricoverati in terapia semi intensiva 7 in degenza ordinaria

14

 

Comune

10/09/22

Alcamo

94

Buseto Palizzolo

2

Calatafimi Segesta

28

Campobello di Mazara

51

Castellammare del G.

22

Castelvetrano

66

Custonaci

10

Erice

48

Favignana

12

Gibellina

8

Marsala

215

Mazara del Vallo

132

Misiliscemi

18

Paceco

28

Pantelleria

25

Partanna

20

Petrosino

14

Poggioreale

3

Salaparuta

9

Salemi

17

San Vito Lo Capo

7

Santa Ninfa

9

Trapani

155

Valderice

22

Vita

2

 

Sanità

Sanità Sicilia, CIMEST: Da Volo segnale apertura, sospesa manifestazione del 31/3 a Palermo 

Matteo Ferrandes

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  “La stato di agitazione della specialistica accreditata esterna siciliana è sospeso così come la manifestazione prevista per venerdì 31 marzo a Palermo davanti a Palazzo d’Orleans”. Lo affermano i coordinatori del CIMEST (Coordinamento Intersindacale di Medicina Specialistica ambulatoriale di territorio), Salvatore Gibiino e Salvatore Calvaruso, sulla base delle decisioni assunte dall’assemblea dell’Intersindacale della Specialistica Accreditata Esterna, riunitasi nella serata di ieri, a seguito della convocazione ricevuta dall’assessore alla Salute Giovanna Volo per martedì 28.
“L’assessore Volo – proseguono i coordinatori del CIMEST- ha convocato tutti i rappresentanti delle sedici organizzazioni sindacali della specialistica accreditata per un incontro congiunto e riteniamo si tratti di un segnale di apertura per poter riprendere un dialogo costruttivo con il governo regionale, allo scopo di tutelare il diritto alla cura dei siciliani e assicurare la sopravvivenza delle oltre 1800 strutture accreditate che erogano l’80% delle prestazioni del SSR”. 

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Sanità

Sanità – “La violenza non cura”, la campagna contro la violenza sui medici

Marilu Giacalone

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Il ministro della Salute oggi, giorno della memoria delle vittime del COVID-19, ha ricordato come si siano impegnati durante la pandemia medici e infermieridi Valeria Branca da METEOWEB.EU
 

 
 
“Abbiamo perso familiari, amici, conoscenti. Ma anche molti professionisti sanitari e sociosanitari che hanno combattuto contro il Covid–19 fino allo stremo delle forze, fino al sacrificio della vita. Sono stati celebrati come eroi del Covid. In effetti continuano ad esserlo con discrezione ogni giorno, in tutti gli ambiti in cui hanno cura di noi“.

 
Queste sono le dichiarazioni del ministro della Salute Orazio Schillaci, durante le celebrazioni istituzionali in corso a Bergamo in occasione della Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus.

La campagna “la violenza non cura”

“Per questo – prosegue Schillaci – fa male quando subiscono aggressioni. Anche questo non va dimenticato perché, come abbiamo detto con la nostra campagna di sensibilizzazione, “la violenza non cura“: medici, infermieri, operatori socio-sanitari, sì”.

“Oggi, con commozione e rispetto, ricordiamo le vittime del Covid-19. Qui proprio dove tre anni fa, camion dell’esercito portavano via affetti perduti senza neanche la possibilità per i loro cari di rivolgere loro un ultimo saluto“, ha concluso Schillaci.

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Sanità

Migrazione sanitaria, Giuliano (UGL): “Fermare l’esodo da sud a nord. Garantire assistenza equa e di qualità in tutta Italia”

Direttore

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“Tra i tanti temi che il Ministro Schillaci si troverà a fronteggiare quello della migrazione sanitaria è centrale e va affrontato con urgenza. Le politiche dei Governi precedenti hanno spaccato sempre più l’Italia a metà e così oggi l’assistenza è un diritto non garantito a tutti i cittadini ed a fare la differenza è, purtroppo, la geografia con Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto che raccolgono il 94,1% del saldo attivo” dichiara il Segretario Nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano. “Sono 3,3 i miliardi di euro generati che seguendo il percorso di tantissimi italiani si spostano dal sud al nord. Questo perché i cittadini sono alla ricerca di prestazioni che in loco non sono garantite, generando quindi un esodo costante. Una disparità che genera una grande disomogeneità nell’assistenza territoriale a cui deve essere posto rimedio. Anche perché sono tanti coloro che, non potendo assumersi gli oneri degli spostamenti, decidono di non avvalersi di cure e prestazioni. Non può esistere, in base ad una connotazione geografica, una sanità di serie A ed una di serie B. È bene affrontare il tema con urgenza per garantire un’equa assistenza di qualità ed il diritto alla salute, sancito dalla nostra Costituzione sull’intero territorio nazionale” conclude il sindacalista.

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