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Cultura

Nasce il “Fondo Giuseppe Quatriglio”, patrimonio librario del giornalista donato dalla figlia Costanza alla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana

Redazione

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L’Assessore Samonà: “Un immenso patrimonio che esprime la grande cultura e lo spessore

del giornalista e che ci aiuterà a guardare il mondo attraverso i suoi occhi”

Palermo, 7 luglio 2022 – Diecimila volumi tra cui numerosi libri d’arte e rari, opere del Cinquecento, del Seicento e del Settecento, una grande quantità di cartelle, fotografie e altro materiale archivistico di enorme interesse storico e documentario. Questo il patrimonio che apparteneva a Giuseppe Quatriglio, firma storica del Giornale di Sicilia e di altre importanti testate, scrittore, saggista e amico di uomini di cultura del Novecento. La figlia Costanza, regista e sceneggiatrice, ha deciso ora di donare libri, raccolte e documenti alla Biblioteca centrale della Regione siciliana. Per la sua grande rilevanza, l’intero corpus archivistico è stato dichiarato di “Interesse culturale” dalla Soprintendenza archivistica della Sicilia.

Queste carte – ha detto Costanza Quatriglio – raccontano l’universo di uno studioso che ha dedicato l’intera vita a intrecciare i fili che legano la Sicilia all’Europa e al mondo. Un osservatorio unico da cui guardare la storia culturale, letteraria e artistica della Sicilia che ho deciso di mettere a disposizione di tutti perché sia condiviso il più possibile e possa arricchire le generazioni presenti e future. Chi “incontrerà” il Fondo Quatriglio sarà colpito, oltre che dall’estrema versatilità e poliedricità degli interessi, dalla convinzione che traspare fin dai primi articoli che non sia possibile conoscere la storia dell’Europa se non si conosce la storia della Sicilia e viceversa”.

Alla presentazione del Fondo erano presenti l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, il direttore della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, Carlo Pastena, il direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano. Presente anche il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli, e il giornalista Franco Nicastro, amico di Giuseppe Quatriglio, che ne ha tracciato il profilo umano e il lungo percorso professionale.

È per me momento di grande emozione ricordare oggi Giuseppe Quatriglio – ha sottolineato l’assessore Alberto Samonà – e raccogliere la testimonianza di una così grande personalità quale lui era, giornalista di grandissima cultura e testimone attento del suo tempo. Un uomo che ha sempre volato alto, senza mai perdere il dettaglio; una persona, il cui spessore ci viene narrato e trasmesso dal prezioso e cospicuo patrimonio documentale e librario che, con grande generosità, la figlia Costanza ha deciso di donare alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana perché possa guidare altri studiosi e tutti noi a comprendere meglio la Sicilia così come l’ha guardata e studiata Quatriglio”.

Nel Fondo Quatriglio sono stati, tra l’altro, conferiti 167 periodici che coprono più di duecento anni di storia; 827 unità archivistiche tra fascicoli, cartelle, raccoglitori e buste contenenti articoli, manoscritti, dattiloscritti, carteggi, fotografie, stampe e materiali di studio. E altre 12 scatole contenenti circa duemila unità archivistiche con documentazione originariamente conservata all’interno dei volumi.

La raccolta di tutto questo materiale, ampio e complesso, sebbene meticolosamente conservato, ha richiesto un lavoro di ricognizione durato sei mesi. L’insieme di carte e documenti racconta la lunga carriera di giornalista, saggista e scrittore di Giuseppe Quatriglio e rappresenta un osservatorio d’eccezione sulla storia culturale del Novecento, con particolare riferimento alla storia della letteratura e dell’arte della Sicilia e del Mediterraneo.

Nell’archivio si ritrovano, infatti, testimonianze delle relazioni intessute con intellettuali e artisti come Leonardo Sciascia, Giuseppe Prezzolini, Gesualdo Bufalino, Giuseppe Bonaviri, Ignazio Buttitta, Carlo Levi, Fernand Braudel, Roger Peyrefitte, Denis Mack Smith, Antonino Uccello, Renato Guttuso, Emilio Greco, Pietro Consagra e diversi altri. Molte le curiosità come, ad esempio, i volumi d’arte con dediche e disegni a mano libera degli artisti oppure la mole di libri antichi sulla figura di Cagliostro, comprese le tre edizioni del Compendio del 1791 e le memorie del cardinale Louis de Rohan del 1786, dono di Sciascia a Quatriglio di ritorno da un viaggio a Parigi. Proprio a Cagliostro Quatriglio ha dedicato due libri. C’è tanto altro: la documentazione relativa alla donazione da parte di Quatriglio al Comune di Lampedusa del manoscritto del XVIII secolo riguardante la vendita dell’isola; il lungo carteggio con Giuseppe Prezzolini; quello con Lewis Greville Pocock a proposito dell’ambientazione siciliana dell’Odissea; gli scambi in versi con Ignazio Buttitta “per sfottò”; le lettere di Leonardo Sciascia successive alla scoperta del 1964, da parte di Giuseppe Quatriglio, dei graffiti dei condannati sulle pareti delle carceri dell’Inquisizione di Palazzo Chiaramonte, sfuggiti a Giuseppe Pitrè.

Tutto il corpus archivistico descrive l’intenso percorso culturale e professionale di un giornalista che ha viaggiato a lungo per il mondo e ha raccontato con reportage, interviste e fotografie i tratti più importanti della storia del secondo Novecento. E lo ha fatto con il gusto della ricerca e il rigore della narrazione.

Marco Romano, direttore del Giornale di Sicilia, ha detto: “Non è, né potrebbe esserlo, un caso se nella sua fugace esperienza al Giornale di Sicilia, Leonardo Sciascia avesse scelto proprio Giuseppe Quatriglio come collega prediletto. L’interlocutore giusto per parlare di cultura, di vita e di antropologia siciliana. Lunghi e mai schiamazzanti dialoghi in cui si mescolavano il sardonico approccio alle cose dell’uno con la raffinata visione dei fatti dell’altro. Quatriglio è stato maestro senza aver intenzione e presunzione di esserlo, in anni in cui la Cultura era caposaldo fra le colonne dei quotidiani, in Terza Pagina. E al Giornale di Sicilia, che mi onoro di dirigere, la traccia indelebile da lui lasciata non profuma solo di antico inchiostro. Ha piuttosto il peso e la sostanza di una lunga scia etica, deontologica e intellettuale su cui si sono formate generazioni di giornalisti”.

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Cultura

Gangi, restyling per Istituto Comprensivo Polizzano: lavori per otre 800mila euro

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Nuovo restyling per l’edificio che ospita la scuola media dell’istituto comprensivo Francesco Paolo Polizzano di via San Leonardo a Gangi. Previsti interventi per una spesa complessiva di oltre 800 mila euro. La buona notizia arriva con l’avvio dell’anno scolastico.

A breve saranno affidati i lavori per il collocamento dell’impianto fotovoltaico per circa 70 mila euro. Inizieranno nei prossimi giorni i lavori, già appaltati e assegnati, di riqualificazione energetica che prevedono una spesa di circa 600 mila euro per la realizzazione dell’isolamento termico e infissi. Già attivo il “cantiere” per la realizzazione di un’area attrezzata per lo sport all’aperto che è stata finanziata per 35mila euro con fondi del PNRR e con ulteriori 40 mila euro di fondi comunali. I lavori prevedono la realizzazione dell’area con il collocamento di varie attrezzature sportive. Sarà completata a breve anche la strada accanto all’istituto“Polizzano”, a servizio del complesso scolastico e non solo, costo dell’opera circa 80 mila euro.

“I lavori in via di realizzazione – ha detto il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello – ci permetteranno di riqualificare il nostro istituto scolastico migliorando l’accoglienza per i nostri alunni, si avrà anche un risparmio economico per le casse dello stesso istituto grazie all’efficientamento energetico dell’edificio”.

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Pantelleria, si torna a scuola: gli auguri dell’Amministrazione Comunale

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Pantelleria, si torna a scuola: si riparte domani 11 settembre 2024

Si inizia domani, con la modalità di seguito riportata e spiegata sul sito dell’Ist. Omnicomprensivo Almanza D’Ajetti, a firma del suo dirigente, Prof. Fortunato Di Bartolo. 

1. Le lezioni per le classi dell’Istituto di Istruzione Superiore avranno inizio Mercoledì 11
Settembre 2024.
2. Le lezioni per le classi della Scuola Secondaria di primo grado avranno inizio Mercoledì 11
Settembre 2024.
3. Le lezioni per le classi della Scuola Primaria avranno inizio Mercoledì 11 Settembre 2024.
4. Le lezioni per la sezione della Scuola dell’Infanzia di Tracino avranno inizio Mercoledì 11
settembre 2024.
5. Le studentesse e gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore svolgeranno il servizio
scolastico come di seguito indicato:
 Classi del Liceo presso la sede di località Santa Chiara
 Classi dell’Istituto Tecnico Economico presso la sede centrale di Via Napoli.
6. Le classi della Scuola Secondaria di primo grado (Scuola Media) svolgeranno il servizio
scolastico presso la sede di Via San Nicola.
7. Le classi della Scuola Primaria svolgeranno il servizio scolastico presso i plessi riferimento
(Capoluogo – Khamma – Scauri).
8. La sezione della Scuola dell’Infanzia di Tracino svolgerà il servizio scolastico nel plesso di
Tracino.
L’orario

Gli auguri

L’Amministrazione Comunale, augura a tutti gli studenti un nuovo anno scolastico ricco di scoperte, crescita e soddisfazioni.

Ogni inizio porta con sé nuove opportunità per imparare, migliorare e affrontare sfide stimolanti.
Vi invitiamo ad affrontare questo percorso con curiosità, impegno e determinazione, ricordando che ogni errore è una preziosa lezione che vi avvicina ai vostri obiettivi.

Siamo certi che, con il vostro impegno, potrete costruire un futuro brillante per voi stessi e per la nostra comunità.

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Cultura

Pantelleria, il romanzo Cucurummà di Lucia Boldi alla Biennale di Sondrio vincitore sezione Letteratura

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Cucurummà, il romanzo di Lucia Boldi conquista il Nord Italia e arriva a Sondrio

La Kermesse di respiro internazionale consiste in una ricca mostra d’arte itinerante fra i luoghi della cultura di Sondrio, dal 3 al 13 ottobre, in cui gli artisti selezionati dalla giuria del premio, scrittori, poeti, drammaturghi, pittori, potranno esporre e parlare della propria opera con giornalisti ed esperti del settore. È un palco d’eccezione, con un pubblico vasto, attento e interessato.

“Sono molto contenta che il mio libro sia tra i vincitori alla Biennale di Sondrio! -afferma l’autrice Lucia Boldi- Cucurummà, ambientato nella piccola isola di Pantelleria, che arriva a Sondrio è di sicuro una grande soddisfazione! È come se il romanzo avesse attraversato tutta l’Italia, dal mar Mediterraneo fino alle Alpi, portando con sé la magia dell’isola, delle sue tradizioni e del suo splendido dialetto.
Ho appreso la notizia ieri sera ed ero così felice che ho faticato a prendere sonno. Io sono ancora sull’isola a godermi il maestrale e il mare agitato: il tempo ideale per concentrarmi sul mio nuovo romanzo. Non anticipo nulla, solo che sarà una sfida non da poco raggiungere e superare i risultati di Cucurummà.”

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