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Attualità

“Moscato Lazio IGT Bianco 2021” dell’azienda Tre Terre vince il Premio Qualità Italia 2022. L’arte vitivinicola di Pantelleria nell’Agro Pontino

Redazione

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Dopo le medaglie d’oro dei mesi scorsi, nell’ultima settimana ci sono arrivati altri nuovi e importanti riconoscimenti:

in particolare il ns  Moscato Lazio IGT Bianco 2021  la sta facendo da padrone….e d’altronde questo vitigno per noi rappresenta la storia, le origini, la tradizione…chi meglio dei panteschi conosce i segreti per far esprimere al meglio questa racina?

 Aveva già ottenuto la Medaglia d’oro Concorso Internazionale Città del Vino e già questo era stato un gran risultato ma la scorsa settimana ha vinto il  Premio Qualità Italia 2022  come miglior vino bianco italiano   tra quelli in concorso nella sua categoria al relativo Concorso Enologico.

Lo straordinario exploit del Moscato ha quasi messo in second’ordine il risultato dell’altro ns in concorso, lo  Shiraz Lazio IGT Rosso 2020  che allo stesso Concorso, il Premio Qualità Italia 2022 appunto, ha ottenuto una Menzione Speciale essendosi classificato tra i  primi 5 miglior vini rossi italiani  nella sua categoria che vista la presenza nel contesto di diverse centinaia di campioni, trattasi ugualmente di una fantastica performance.

A ulteriore conferma dell’ eccellente annata, sabato 6 agosto, in occasione di Festambiente, il Moscato (si ancora lui!! ahah) è stato selezionato tra i migliori vini Bianchi alla “IV Rassegna Nazionale dei Vini dei Parchi Nazionali di Legambiente” !!

Insomma a fronte di tanti sacrifici, dei buoni risultati e tanta soddisfazione che mi piaceva condividere anche con te.

https://www.premioqualitaitalia.it/vincitori-2022/

https://www.festambiente.it/premiati-a-festambiente-2022-i-vini-dei-parchi-la-pace-rinnovabile-passa-anche-dal-bicchiere/

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Ambiente

Trapani: Concluso il primo corso Regionale per Direttore Operazioni di Spegnimento dei Vigili del Fuoco

Redazione

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Trapani, 19 dicembre 2025 – Si è concluso presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani il I° Corso Regionale DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento), organizzato nell’ambito della formazione specialistica promossa dalla Direzione Centrale per la Formazione, in occasione della VII edizione – anno 2025.

Il corso, della durata di due settimane (dal 9 al 19 dicembre), ha coinvolto 20 Vigili del Fuoco provenienti da diversi Comandi della Regione Sicilia, tra cui Palermo, Messina, Enna, Ragusa e Trapani. Le attività formative sono state curate da istruttori provenienti da vari Comandi d’Italia – Bari, Cosenza, Imperia e Pesaro-Urbino, Ragusa, Palermo, – nonché da personale specializzato del Reparto Addestramento Controllo Spazio Aereo (RACSA) dell’Aeronautica Militare, con sede a Pratica di Mare, e del 37º Stormo dell’Aeronautica Militare con sede presso l’Aeroporto di TrapaniBirgi.

La prima settimana, di carattere teorico, è stata dedicata all’approfondimento della normativa AIB, all’impiego dei mezzi aerei e terrestri nella lotta attiva agli incendi boschivi, alle strategie di intervento, ai protocolli Internazionali di sicurezza AIB, nonché all’utilizzo dei SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) in concorso con il personale in possesso della specializzazione DOS. Particolare rilievo è stato inoltre attribuito alla comunicazione aeronautica.

La seconda settimana ha visto i discenti impegnati in attività pratiche, con esercitazioni sulla comunicazione aeronautica mediante l’utilizzo di sistemi radio Terra-Bordo-Terra (TBT) per il collegamento con i piloti degli aeromobili, oltre a simulazioni operative svolte su appositi simulatori presenti presso la sede centrale del Comando di Trapani sotto la guida di personale controllore di volo dell’Aeronautica Militare.

Al termine del percorso formativo, i nuovi operatori abilitati entreranno a far parte del personale DOS della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Sicilia, contribuendo al rafforzamento della capacità operativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nelle attività di contrasto agli incendi boschivi. Il Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani si conferma così polo di eccellenza nella formazione professionale, grazie all’impegno costante nella crescita delle competenze e nell’aggiornamento tecnico del personale operativo.

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Attualità

TRAPANI: IL GENERALE DI BRIGATA UBALDO DEL MONACO IN VISITA AL COMANDO PROVINCIALE

Marilu Giacalone

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TRAPANI: IL GENERALE DI BRIGATA UBALDO DEL MONACO, COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”, IN VISITA AL

COMANDO PROVINCIALE

Incontro con militari dei reparti territoriali e speciali dell’Arma in provincia per uno

scambio di auguri di Natale.

Nella mattinata odierna il Generale Del Monaco si è recato in visita al Comando Provinciale di Trapani, dove, accolto dal Comandante Provinciale Colonnello Mauro Carrozzo, ha incontrato una rappresentanza di militari appartenenti a tutti gli ordini e gradi, provenienti dalle articolazioni territoriali e di specialità dell’Arma in provincia per uno scambio di auguri di Natale.

Il Comandante della Legione, nel soffermarsi sull’importante ruolo sociale che da sempre i Carabinieri rivestono per la cittadinanza, ha voluto estendere i propri auguri alle famiglie quale fondamentale punto di riferimento dei militari chiamati ad affrontare i complessi compiti quotidianamente a loro devoluti.
Il Generale ha concluso il suo intervento con sentite parole di ringraziamento e apprezzamento per i risultati conseguiti dai Carabinieri della provincia e per la quotidiana attività svolta a favore della cittadinanza.

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Attualità

Pantelleria – Chiusura Castello, due coppie di sposi risarcite perchè costrette a cambiare location celebrazione matrimonio

Direttore

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La chiusura del Castello medievale resta un atto mal digerito per l’intera comunità pantesca, che si domanda se vi sia una strada per acquisirne la proprietà.
Intanto, sull’Albo Pretorio del Comune si legge: 

Premesso

che nel mese di ottobre si sarebbero dovuti celebrare due matrimoni civili presso il Castello Barbacane di Pantelleria, giusta prenotazione avvenuta all’atto delle pubblicazioni di matrimonio avvenute nei mesi di maggio e giugno;
che in data 31/07/2025 la struttura del Castello Barbacane è stata chiusa, a seguito di un sopralluogo del Demanio Regionale, che ne ha disposto l’immediata indisponibilità per eventi privati, inclusi i matrimoni civili;
che alla data della comunicazione della chiusura del Castello le due coppie di sposi avevano già provveduto alla stampa delle partecipazioni di nozze, riportanti come luogo della cerimonia proprio il Castello di Pantelleria, così come si evince dalla note prot. 22582 e 22586 del 22/09/2025, sostenendo delle spese inutili rispettivamente di € 425,00 e di € 200,00;
che, a causa del cambio location per la celebrazione dei due matrimoni civili, le coppie di sposi hanno dovuto predisporre nuovamente le partecipazioni di matrimonio indicando il nuovo luogo di celebrazione e sostenendo ulteriori spese non previste;
che nelle suddette note ricevute le coppie di sposi chiedono il rimborso totale delle spese sostenute per la stampa delle pubblicazioni con l’errata indicazione del luogo di celebrazione individuato nel Castello Barbacane, ammontanti come sopra indicato rispettivamente in € 425,00 ed € 200,00, per un totale complessivo di € 625,00;
considerato che questa Amministrazione Comunale si è subito prodigata per collaborare con le coppie di sposi nella ricerca di una nuova location per la celebrazione dei due matrimoni civili, consapevoli che un cambio location all’ultimo minuto crea non poche difficoltà nell’organizzazione dell’evento; che è indubbio il danno causato ai cittadini interessati, anche se non dovuto a volontà diretta di questo Ente, che non può non riconoscere il ristoro, pur se parziale, stante che è mancata agli interessati una location di prestigio quale è quella del Castello di Pantelleria; che per tale ulteriore danno non è stato richiesto alcun ristoro e pertanto si ritiene conveniente per l’Ente riconoscere quanto richiesto, che tra l’altro risulta essere debitamente documentato;
che pertanto si ritiene opportuno rimborsare a tutti gli interessati le spese sostenute con un contributo una tantum rispettivamente di € 425,00 e di € 200,00, così come specificato nelle richieste suddette e allegate alla presente proposta…”.

Questi sono solo due degli molteplici eventi importanti saltati per la chiusura repentina, inattesa e impensabile, del Castello. Ma diciamo che ci può stare, se si sono ravvisati crolli della struttura tali da intervenire con simili provvedimenti. L’incolumità e la sicurezza della popolazione è al primo posto.

Infatti, questo articolo vuole essere un mero spunto, una occasione per tornare a parlare del Forte, affinchè si faccia il possibile e quanto prima per riappropriarci di una nostra proprietà, con tutti gli oneri e onori. Il maniero medievale soggiace sul nostro suolo da secoli e secoli e rappresenta un fiore all’occhiello della nostra cultura, della nostra ricca storia.

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