Meteo
Meteo, weekend con piogge e temporali al Sud e su parte del Centro

IL WEEKEND RESTA INSTABILE SU PARTE DEL CENTRO, AL SUD E IN SICILIA. TEMPO SOLEGGIATO ALTROVE. NUOVA DEBOLE PERTURBAZIONE IN TRANSITO AD INIZIO SETTIMANA
La circolazione depressionaria che per tutta la settimana ha coinvolto l’Italia nel corso di questo fine settimana gradualmente si indebolirà, allontanandosi in direzione della Grecia e sarà seguita da un aumento della pressione. Oggi – affermano i meteorologi di Meteo Expert – il conseguente miglioramento sarà già evidente su buona parte del Centro, mentre il Sud e le Isole sperimenteranno altri episodi di instabilità. Domani le ultime precipitazioni saranno concentrate solo sull’estremo Sud. L’estendersi delle aree soleggiate sarà accompagnato anche da un lieve rialzo termico, con temperature anche leggermente oltre la norma sulle regioni settentrionali. La prossima settimana vedrà l’instaurarsi di un flusso occidentale con correnti atlantiche che indirizzeranno verso il nostro Paese dei sistemi nuvolosi non particolarmente attivi. Il primo di questi (perturbazione n. 1 di marzo) si affaccerà già lunedì con umidi venti di Libeccio e qualche precipitazione, per lo più debole, tra l’est della Lombardia e il Nordest, nel settore ligure orientale e in quello tirrenico della Penisola, tutte aree che registreranno anche un temporaneo e lieve calo delle temperature diurne.
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Al Nord, su Toscana, Lazio centro-settentrionale e Umbria tempo soleggiato, con cielo sereno o poco nuvoloso. Nella seconda parte della giornata rasserena anche nelle Marche. Sul resto del Paese cielo da nuvoloso a molto nuvoloso, con ampie schiarite in mattinata sulla Sardegna, nel sud ed est della Sicilia. Possibilità di precipitazioni isolate sin dal mattino su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Irpinia, Calabria e Sicilia tirrenica. Nel pomeriggio potranno essere coinvolti il resto della Campania e della Sicilia e il centrosud della Sardegna. Fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale intorno all’alto Ionio e nelle Isole. Quota neve sui rilievi intorno a 1200-1300 metri. In serata tendenza a miglioramento, con schiarite sempre più ampie, su Abruzzo, Molise, alta Campania e Sardegna. ancora qualche pioggia su Puglia, Calabria e nord della Sicilia. Temperature massime in calo sul Sud peninsulare. Venti per lo più deboli sulla maggioranza delle regioni; locali rinforzi sul basso Ionio, sul medio e basso Adriatico, sul canale di Sicilia e intorno alla Sardegna. Mari mossi i bacini meridionali, fino a molto mossi i canali delle Isole; in prevalenza poco mossi gli altri.
PREVISIONI PER DOMANI, DOMENICA 5 MARZO
Al Nord, al Centro e sulla Campania tempo inizialmente ben soleggiato. Nella seconda parte della giornata irregolare aumento della nuvolosità lungo le Prealpi centro-orientali, su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio. Nel resto del Sud e nelle Isole condizioni di spiccata variabilità, con un cielo tra il poco nuvoloso e l’irregolarmente nuvoloso. Tempo localmente ancora instabile, con isolate brevi piogge su Puglia meridionale, bassa Calabria e Sicilia. Temperature: minime in calo al Centro e in Campania. Massime senza grandi variazioni. Venti di Libeccio da moderati a forti sul Ligure, moderati o tesi da ovest o di Maestrale su Calabria, Isole e mari prospicienti. Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico centro-settentrionale e l’alto Tirreno, mossi i restanti bacini, fino a molto mossi il basso Ligure, il canale di Sardegna e di Sicilia, lo Ionio al largo.
PREVISIONI PER LUNEDÌ 6 MARZO
Nuvolosità irregolare in gran parte dell’Italia, più compatta fin dal mattino e associata a deboli precipitazioni al Nordest, lungo le Prealpi lombarde, su alta Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Calabria tirrenica e sulla Sardegna occidentale. Quota neve intorno ai 1000 metri su Prealpi lombarde e orientali. Temperature minime in sensibile rialzo al Centronord; massime in calo nelle regioni settentrionali. Venti deboli su medio a alto Adriatico; da moderati a tesi in prevalenza sudoccidentali sugli altri, sulle regioni tirreniche e in Sicilia. Mari mossi o molto mossi, tranne l’Adriatico.
È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”.
Cultura
Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio.
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.
In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria
“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA
Meteo
Meteo – Allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi

E’ allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi, come riporta il bollettino della Protezione Civile
Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA
PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE – RISCHIO INCENDI E ONDATE DI CALORE
CRITICITÀ SUL TERRITORIO SICILIANO
A.3 DICHIARAZIONE LIVELLI DI ALLERTA
Precipitazioni: assenti o non rilevanti.
Venti: Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
Umidità minima nei bassi strati: 30/40%
VALIDITÀ: dalle ore 0.00 29.06.2025 per le successive 24
Meteo
Ondate di calore, stop ad attività lavorative a rischio con temperatura elevata

Interrompere le attività in alcuni settori produttivi durante le ore più calde nelle giornate e nelle aree ad alto rischio per le temperature elevate. È quanto prevede un’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e che resterà in vigore fino al 31 agosto.
Il “divertimento” (si intenderà “provvedimento”) riguarda le aziende agricole, florovivaistiche, edili (e affini) e le cave. Lo stop scatterà dalle 12,30 alle 16 nelle aree e nei giorni in cui verrà segnalato, nella fascia oraria, un livello di rischio “alto” dalla mappa “Lavoratore al sole e attività fisica intensa” disponibile sul sito internet del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail. «Abbiamo voluto riproporre anche quest’anno l’ordinanza – spiega il presidente Schifani – perché non possiamo restare indifferenti davanti ai rischi estremi causa dal caldo, soprattutto per chi lavora all’aperto e senza protezioni. Questo provvedimento è un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori per proteggerli e prevenire le tragedie annunciate.
È una misura concreta, basata su dati scientifici, che richiede la massima collaborazione da parte delle imprese e dei datori di lavoro. La sicurezza non può e non deve essere mai considerata un optional». In caso di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia dell’incolumità, l’ordinanza non verrà applicata alle amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio e ai loro appaltatori, anche se i datori di lavoro dovranno intervenire con specifiche misure organizzative e operative per tutelare il personale. Sito del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail disponibile a questo link: https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-meteo
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