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Meteo

Meteo, tempeste invernali in arrivo. Freddo e neve a bassa quota

Marilu Giacalone

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TEMPESTE INVERNALI SULL’EUROPA: L’INVERNO TORNA PROTAGONISTA QUESTA SETTIMANA ANCHE IN ITALIA. IN ARRIVO PIOGGIA, VENTO FORTE CON RAFFICHE OLTRE I 100 KM/H, ARIA FREDDA E NEVE FINO A QUOTE DI PIANURA

 
In questo inizio di settimana il nostro Paese verrà a trovarsi sulla traiettoria di una serie di veloci ed intense perturbazioni atlantiche che apporteranno un significativo cambiamento delle condizioni meteorologiche. Nella giornata di lunedì 16, in particolare, segnaliamo un sensibile rinforzo dei venti sudoccidentali, che soffieranno con forte intensità soprattutto sui mari di Ponente. Aria più fredda sta affluendo sul Nord Italia ed il limite delle nevicate sulle Alpi scende fino a quote medio basse. Domani, martedì, giungerà una perturbazione più intensa che – affermano i meteorologi di Meteo Expert – porterà precipitazioni anche abbondanti su molti settori del Centro-Sud, nevicate fino a basse quote al Nord, accompagnata da venti molto forti sulle regioni centro meridionali.

Nelle giornate successive, in particolare da giovedì, il clima diventerà più freddo al Nord, e l’aria fredda si spingerà fino alle regioni meridionali e sulle isole maggiori, favorendo la formazione di una circolazione di bassa pressione nei pressi della nostra penisola che manterrà condizioni di maltempo; probabili nevicate a bassa quota anche sul Centro Italia. 
 
 
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Giornata con molte nuvole sull’Italia; schiarite temporaneamente ampie nel pomeriggio in Campania e lungo il medio versante Adriatico. Al mattino piogge sparse in Campania, in Basilicata, sul Cosentino, isolate sull’ovest della Sicilia; qualche fenomeno isolato in esaurimento a ridosso dell’Appennino centrale e nelle Marche (neve sopra 1300-1500 m); attenzione alle nebbie sulle pianure del Nord in graduale dissolvimento.

Nel pomeriggio piogge isolate tra bassa Campania, Calabria tirrenica e centro-ovest della Sicilia, piogge sparse e rovesci tra Levante ligure, Appennino emiliano e nordovest della Toscana con neve sopra 1000-1200 m circa; qualche pioggia possibile anche su pianura emiliana, Lombardia, Triveneto, nord della Sardegna; deboli nevicate isolate sopra 500-700 m sulle aree alpine. In serata piogge sparse nell’estremo Nord-Est, peggiora lungo il versante tirrenico della penisola e sulla Sardegna occidentale con piogge anche moderate e neve sull’Appennino centrale oltre .

 

Temperature minime in aumento nel Nord-Est e sul Centro-Sud peninsulare; massime per lo più in lieve calo al Centro-Nord e in Sardegna, stazionarie o in lieve aumento al Sud e Sicilia; in Puglia, su Calabria e Sicilia valori fino a 16-18 gradi. Venti da tesi a forti da ovest o sudovest sui mari di ponente, lungo il Tirreno, sulle Isole maggiori e al Sud, per lo più deboli al Nord, moderati sul resto del Centro in intensificazione la sera. Mari: molto mossi o agitati i mari di ponente e lo Ionio; molto mossi il basso Adriatico ed il canale di Sicilia; poco mossi l’Adriatico centrale e settentrionale. 
 
 
PREVISIONI PER DOMANI, MARTEDÌ 17 GENNAIO
 
Su tutte le regioni cielo da nuvoloso a coperto, salvo qualche schiarita sulla Sicilia. Al Nord prime nevicate in mattinata nelle Alpi occidentali e in Valle d’Aosta. Precipitazioni in estensione a quasi tutti i settori nella seconda parte della giornata, più probabili in Lombardia e sul Nordest. Quota neve in calo fin verso 200-400 m circa, anche meno dal tardo pomeriggio o in serata, localmente fino in pianura tra Piemonte orientale e Lombardia.

Al Centro e in Sardegna tempo perturbato fin dal mattino, con piogge anche abbondanti, specialmente sulle aree interne; piogge meno intense sull’area adriatica. Neve per lo più solo a quote medio-alte, con limite più basso al mattino fino a 1000-1400 metri. Al Sud piogge anche intense sulla Campania, a tratti in estensione fino alla Puglia settentrionale e al Nordovest della Calabria. In Sicilia possibili deboli piogge in serata nell’ovest dell’isola. Attenzione al mattino alle nebbie a banchi sulle pianure del Nord Italia specie quelle più settentrionali.

 

Temperature in lieve calo sulle regioni settentrionali, in leggero rialzo altrove. Venti deboli o al più moderati al Nord, forti sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole, in prevalenza sud-occidentali; fino a burrascosi sulla Sardegna, sul mar Tirreno centrale e meridionale, tempestosi in Appennino con raffiche ben oltre i 100 Km/h. Mari: molto agitati o grossi il mare e canale di Sardegna, il Tirreno centrale con mareggiate sulle coste esposte; agitati i bacini meridionali; molto mosso l’alto Tirreno; mossi i restanti settori. 
 
 
PREVISIONI PER MERCOLEDÌ 18 GENNAIO
 
Al Nord un po’ di nubi sul Nordest, in Emilia Romagna e sulla Liguria, fino a sera senza precipitazioni di rilievo; ampie schiarite su Piemonte e Lombardia. La sera possibili rovesci sull’Emilia occidentale e in Liguria, nevosi a quote collinari. Al Centro condizioni di variabilità sull’Appennino e sui settori di ponente, con rovesci sparsi e nevicate sopra 800-1200 m; lungo l’Adriatico tempo più soleggiato.

Rovesci sparsi per gran parte della giornata sulla Sardegna (specie sul lato centro occidentale dell’isola) nell’ovest della Sicilia e sulla Campania. Nella seconda parte del giorno tendenza a peggioramento anche sul resto del Sud e della Sicilia.

 

Temperature in diminuzione. Venti deboli al Nord; da moderati a forti sud-occidentali al Centro-Sud, con forte maestrale dalla sera sulla Sardegna. Mari: molto mossi o agitati i bacini di ponente e quelli meridionali, fino a molto agitati il Canale di Sardegna e il basso Tirreno. Da molto mossi a mossi i restanti settori.

 

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Cronaca

Pantelleria, scuole chiuse per maltempo. Allerta Rossa in Sicilia, previsti temporali e mareggiante

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Sindaco D’Ancona di Pantelleria emette ordinanza di chiusura scuole

Allerta Meteo Sicilia: forte maltempo dal primo mattino di domani, venerdì 17 gennaio 2025, e per le successive 24-36 ore

Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, ha disposto un’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale per la giornata di domani. La decisione è stata presa in seguito al bollettino meteo che prevede condizioni atmosferiche particolarmente avverse, con forte vento, precipitazioni intense e potenziali criticità per la sicurezza pubblica.

“La tutela della sicurezza dei nostri studenti, del personale scolastico e di tutte le famiglie è la nostra priorità assoluta. In considerazione delle previsioni meteo che indicano un significativo peggioramento delle condizioni atmosferiche, ho ritenuto necessario adottare questa misura in via precauzionale”, ha dichiarato il Sindaco D’Ancona.

L’ordinanza è stata emessa in collaborazione con gli uffici competenti e tenendo conto delle indicazioni fornite dalla Protezione Civile. Si invitano i cittadini a limitare gli spostamenti non strettamente necessari e a seguire gli aggiornamenti ufficiali attraverso i canali di comunicazione del Comune.

Si ringraziano i cittadini per la collaborazione e si invita tutti a mantenere comportamenti responsabili durante questo periodo di emergenza.

 

La Protezione Civile della Regione Siciliana ha diramato un’allerta meteo rossa estesa su gran parte dell’isola orientale.
Il versante occidentale è stato posto, invece, sotto allerta arancione.
L’avviso è valido per tutta la giornata di domani, venerdì 17 gennaio.
Dal bollettino: “Dal primo mattino di domani, venerdì 17 gennaio 2025, e per le successive 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti dai quadranti orientali da forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte. Mareggiate lungo le coste esposte”.

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Attualità

Meteo Sicilia: in arrivo super nevicate sull’Etna, accumuli fino a 2 metri

Redazione

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Sotto i 1800 metri, le precipitazioni assumeranno la forma di pioggia o acqua/neve, ma sopra tale altitudine la neve sarà protagonista assoluta. Gli accumuli saranno notevoli, anche se il forte vento proveniente da est-sudest, con raffiche che sulla sommità del vulcano potrebbero raggiungere i 150 km/h, renderà la neve molto ventata e stratificata
di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu
15 Gen 2025 | 17:16
 

L’Etna si prepara a trasformarsi in un’imponente montagna innevata tra domani e domenica, con nevicate abbondanti che potrebbero portare accumuli superiori ai due metri al di sopra dei 2000 metri di altitudine. Questa straordinaria ondata di neve interesserà inizialmente quote a partire dai 1400-1500 metri. Tuttavia, l’arrivo di aria più mite in quota, richiamata da un ciclone in formazione tra l’Atlante tunisino e il Canale di Sicilia, farà salire la quota neve fino a 1800-1900 metri nella giornata di venerdì.

Nonostante l’influenza del ciclone, la natura fredda della depressione atmosferica limiterà l’afflusso di aria calda dal Sahara, evitando un innalzamento significativo della quota neve. Sotto i 1800 metri, le precipitazioni assumeranno la forma di pioggia o acqua/neve, ma sopra tale altitudine la neve sarà protagonista assoluta. Gli accumuli saranno notevoli, anche se il forte vento proveniente da est-sudest, con raffiche che sulla sommità del vulcano potrebbero raggiungere i 150 km/h, renderà la neve molto ventata e stratificata.

Il risultato sarà uno spettacolo naturale straordinario: un Etna bianco e splendente, visibile da gran parte della Sicilia orientale non appena la copertura nuvolosa si diraderà, probabilmente a partire da lunedì. L’enorme quantità di neve non rappresenta solo un evento spettacolare, ma anche un beneficio significativo per l’ecosistema locale. La fusione della neve in primavera contribuirà a rimpinguare le sorgenti d’acqua, portando vantaggi concreti alle comunità catanesi e messinesi.

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Attualità

Meteo Sicilia, allerta maltempo: temporali e neve dai 1300 metri

Redazione

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Temporali, accompagnati da grandine e forti raffiche di vento, saranno possibili lungo la fascia orientale dell’isola. Sui Nebrodi e sull’Etna sono previste nevicate copiose, che inizieranno a partire dai 1400-1300 metri di quota

di Angelo Ruggieri  da Meteoweb.eu

 

Immagine a scopo illustrativo realizzata con l’Intelligenza Artificiale © MeteoWeb
La Sicilia si prepara ad affrontare un netto peggioramento delle condizioni meteorologiche nei prossimi giorni, a causa dell’isolamento di una depressione fredda sul Mar Tirreno. Questa configurazione atmosferica favorirà l’afflusso di masse d’aria più fredde dai Balcani verso i settori centro-settentrionali, contribuendo a un’ondata di maltempo particolarmente intensa sul basso Mediterraneo. La circolazione di bassa pressione, alimentata da un nucleo di aria fredda in quota, porterà precipitazioni localmente abbondanti sull’isola.

Sabato 11 gennaio sarà una giornata di relativa calma, con cieli poco nuvolosi o velati al mattino e un progressivo aumento della copertura nuvolosa nel pomeriggio e in serata. Le temperature massime toccheranno valori primaverili, superando i 18-19°C in molte località e raggiungendo punte di oltre 20°C lungo la costa ionica. I venti saranno deboli da nord nelle prime ore, per poi disporsi da sud nel pomeriggio e rimanere deboli per tutta la giornata.

Domenica 12 gennaio segnerà l’arrivo della depressione sul territorio siciliano, portando un rapido peggioramento del tempo. Le prime piogge e rovesci interesseranno il Messinese già dalla mattinata, per poi intensificarsi nel pomeriggio e colpire in modo significativo lo Stretto e l’area ionica. Temporali, accompagnati da grandine e forti raffiche di vento, saranno possibili lungo la fascia orientale dell’isola. Sui Nebrodi e sull’Etna sono previste nevicate copiose, che inizieranno a partire dai 1400-1300 metri di quota.

I venti, inizialmente deboli da sud-est, si intensificheranno nel corso del pomeriggio, con una ventilazione sostenuta da est che interesserà lo Ionio, in particolare l’area taorminese, dove le raffiche potranno raggiungere i 40-50 km/h. Nelle ore serali, forti raffiche di grecale colpiranno l’arcipelago delle Eolie, rendendo il quadro meteorologico ancora più turbolento.

L’inizio della prossima settimana sarà caratterizzato da condizioni di marcata instabilità, con piogge e rovesci diffusi, che si concentreranno soprattutto sull’area ionica

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