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Meteo

Meteo, svolta nel weekend: temperature in picchiata, tornano piogge e neve a bassa quota

Matteo Ferrandes

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SABATO ANCORA MITE E PER LO PIÙ STABILE, SI CAMBIA DA STASERA CON L’ARRIVO DI PIOGGE, VENTO FORTE E ARIA FREDDA.

LE PRECIPITAZIONI COINVOLGERANNO PER LO PIÙ IL CENTRO-SUD E BUONA PARTE DEL NORD RESTERÀ PURTROPPO A SECCO: PIOGGE E NEVICATE DI RILIEVO RIGUARDERANNO ESSENZIALMENTE L’EMILIA ROMAGNA E IL PIEMONTE DOVE LA NEVE RAGGIUNGERÀ QUOTE BASSE.

 

 

Il campo di alta pressione che per giorni ha impedito l’arrivo di perturbazioni atlantiche sull’Italia si sta lentamente indebolendo. Il tempo è destinato a cambiare in particolare a partire dalla sera di sabato 25 febbraio – affermano i meteorologi di Meteo Expert –, quando si avvicineranno contemporaneamente una perturbazione dalla Spagna e un fronte freddo dal Nord Europa, che trascinerà verso l’Italia una massa d’aria molto fredda di origine artica.

La perturbazione proveniente dalla Spagna sarà accompagnata da un centro di bassa pressione che, alimentato dall’aria fredda in arrivo da nord, sarà attivo nel Mediterraneo occidentale anche nei primi giorni della prossima settimana: l’incertezza sulla posizione del vortice rende i dettagli della previsione per i prossimi giorni alquanto difficile.

 

Tra domenica e l’inizio della prossima settimana le precipitazioni dovrebbero coinvolgere molte zone dell’Italia, con i fenomeni più significativi che al momento sembrano destinati a interessare soprattutto il Centro-Sud. Al Nord precipitazioni significative riguarderanno essenzialmente l’Emilia Romagna e il Piemonte con nevicate a bassa quota, mentre buona parte delle regioni settentrionali, alle prese con una grave siccità, resteranno probabilmente a secco.

Assisteremo anche ad generale e deciso rinforzo dei venti e del moto ondoso. Le temperature sono previste in aumento oggi – per il rinforzo dei venti meridionali -, con punte anche oltre i 20 gradi al Sud e Sicilia. Da domani invece si profila un brusco e sensibile calo termico a iniziare dal Nord, dove tornerà un clima invernale con temperature sotto media.

 

LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

 

La giornata di sabato sarà nel complesso soleggiata sulle Alpi, in Piemonte e in Lombardia, soprattutto nelle ore pomeridiane. Nel resto d’Italia cielo irregolarmente nuvoloso, fino a nuvoloso in Liguria, Emilia Romagna, Venezie, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Le precipitazioni saranno poche e di debole intensità. Piogge sparse possibili in Sardegna, più isolate in Toscana, Romagna e nord delle Marche. In serata tende a peggiorare con nubi in aumento e locali piogge su Venezie, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche e nord della Campania.

 

Temperature massime in lieve calo in Sardegna, in aumento nel resto d’Italia; valori anche oltre i 15 gradi al Nord e intorno ai 20 gradi al Sud e nelle Isole con punte di 22-23 gradi sulla Sicilia tirrenica.

Venti per lo più deboli in Sardegna e sulle regioni centro settentrionali; moderati meridionali al Sud e in Sicilia, fino a tesi o forti intorno alla Puglia meridionale.

Poco mossi il Mar Ligure, l’Adriatico centro-settentrionale, il Mare di Sardegna e il Mare di Corsica; mossi i restanti bacini, fino a molto mosso o agitato l’Adriatico meridionale.

 

LE PREVISIONI PER DOMANI

 

Cielo nuvoloso o molto nuvoloso in gran parte d’Italia, con tendenza ad ampie schiarite nell’estremo Nord-Est, soprattutto sulle Alpi, e maggiore variabilità sulle regioni meridionali. Precipitazioni sparse su Piemonte, Val d’Aosta, Emilia Romagna centro-orientale, gran parte del Centro, Campania, Calabria tirrenica e Salento, particolarmente insistenti fra Romagna, Marche, Umbria e Toscana; fenomeni più isolati e intermittenti su Lombardia nord-occidentale, Basilicata, Sardegna, Abruzzo, Molise, resto della Puglia e nord della Sicilia; possibili rovesci o temporali su bassa Campania, Cosentino e Salento.

Nel corso del giorno brusco abbassamento del limite delle nevicate al Nord con nevicate fino a basse quote sull’Appennino emiliano e romagnolo, sul Piemonte occidentale e nell’entroterra ligure; alla sera possibile coinvolgimento delle aree di pianura del Piemonte e dell’Emilia.

 

Valori massimi quasi stazionari nel settore ionico, temperature in calo altrove, particolarmente sensibile sulle regioni settentrionali.

Giornata ventosa quasi ovunque, con forti venti nord-orientali fra medio-alto Adriatico e Ligure, forti venti occidentali sui mari attorno alla Sardegna e forte scirocco sul canale d’Otranto. Mari mossi o molto mossi; localmente agitati alto Adriatico, Ligure orientale, Canale d’Otranto e Canale di Sicilia.

 

LE PREVISIONI PER LUNEDÌ

 

Cielo nuvoloso o a tratti anche coperto in gran parte del Paese, salvo delle parziali aperture all’estremo Nord-Est, specie sulle Alpi orientali, e in serata sulla Sicilia.

Piogge sparse anche a carattere di rovescio o temporale al Sud e nel Lazio; fenomeni più deboli e intermittenti anche su Romagna, medio Adriatico, Umbria, bassa Toscana, Piemonte occidentale, Ponente ligure e Sardegna. Iniziale debole neve a bassa quota su Torinese, Cuneese, Appennino emiliano ed entroterra ligure; quota neve dai 400 ai 1200 metri sui rilievi del Centro.

 

Temperature in ulteriore calo, in modo più diffuso ed evidente nei valori minimi. Clima invernale al Centro-Nord e in Sardegna.

Venti moderati o tesi nord-orientali fra il medio-alto Adriatico e il Ligure, più deboli e per lo più meridionali sul resto del Centro-Sud.

Mari mossi o molto mossi, eccetto il basso Adriatico che diverrà localmente poco mosso. Fino ad agitato il Ligure occidentale.

 

 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”.

Meteo

Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

Direttore

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Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.

Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.

La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.

Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.

Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.

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Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

Redazione

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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