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Meteo

Meteo, prosegue fase di caldo anomalo e clima asciutto. Giovedì precipitazioni al Nord

Marilu Giacalone

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L’ALTA PRESSIONE DI MATRICE AFRICANA INSISTE ANCHE OGGI SULL’ITALIA CON TEMPO STABILE E ASCIUTTO, LOCALI NEBBIE E CALDO ANOMALO. TRA VENERDÌ E SABATO BREVE FASE PIOVOSA AL NORD
 
Anche oggi insisterà il campo di alta pressione che si protende dal Nord Africa andando ad estendersi fin verso l’Europa centrale e il Mare del Nord. Esso assicura ancora condizioni di stabilità atmosferica su tutte le regioni italiane, ma favorisce anche la formazione di locali nebbie in Val Padana e nelle valli del Centro. Contemporaneamente le temperature restano molto miti e decisamente superiori alle medie stagionali, in maniera più evidente al Nord e sulle Alpi dove lo zero termico si pone fra i 3500 e i 4000 metri. Nella seconda parte della settimana l’anticiclone tenderà ad indebolirsi al Nord consentendo l’avanzata di ammassi nuvolosi da ovest.
 
Giovedì sulle Alpi occidentali potrebbero verificarsi le prime precipitazioni: si tratterà dell’avanguardia di una perturbazione – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, la cui parte più attiva dovrebbe transitare sulle regioni settentrionali fra venerdì e sabato dando origine a una breve fase piovosa. Questa tendenza andrà sicuramente confermata per quel che riguarda le tempistiche e gli effetti del passaggio perturbato. Il fatto più certo, invece, sembra essere la persistenza della massa d’aria di origine subtropicale che manterrà le temperature ben oltre la media per tutta la settimana e probabilmente anche oltre.
 
 
 
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Su tutte le regioni condizioni di tempo stabile e clima eccezionalmente mite. Il cielo si manterrà in prevalenza sereno per l’intera giornata, con locali annuvolamenti più estesi su settore adriatico della Puglia centro-meridionale, Calabria tirrenica, nordest della Sicilia, inizialmente anche su parte dell’alta Toscana. Iniziale presenza anche di banchi di nebbia nel settore centrale della val padana, soprattutto tra Polesine e coste venete e nelle valli fra Toscana orientale e Umbria.
Temperature sensibilmente oltre la media, con massime per lo più fra 22 e 26 gradi e ancora qualche locale punta leggermente più elevata in Sardegna.
Venti a tratti moderati di Maestrale al Centro-Sud, in particolare su medio Adriatico, Puglia e alto Ionio; venti deboli altrove.
Mari: localmente mossi medio-basso Adriatico e Ionio; calmi o poco mossi i restanti bacini.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMANI, GIOVEDÌ 20 OTTOBRE
 
Su quasi tutte le regioni proseguiranno condizioni di tempo stabile e clima eccezionalmente mite. Il cielo si manterrà in prevalenza sereno in tutto il Centro-Sud, salvo locali e modesti annuvolamenti su Calabria meridionale e Sicilia settentrionale. Al Nord si osserverà un graduale aumento delle nubi alte e sottili a partire da ovest, in addensamento tra il pomeriggio e la sera nel settore di Nord-Ovest, con le prime piogge isolate su
Valle d’Aosta e Alpi piemontesi. Possibili addensamenti anche sul Trentino Alto Adige e sul Friuli Venezia Giulia.
Al mattino possibile iniziale presenza di nebbie a banchi in val padana in prossimità del corso del Po, e nelle valli della Toscana, dell’Umbria e del Reatino, in successivo dissolvimento.
Temperature massime in lieve calo in val padana. Valori sempre ben oltre la norma, fin verso i 27-28 gradi in Sardegna.
Venti deboli, con locali rinforzi da nord su Salento, Canale d’Otranto e alto Ionio, da est nel Canale di Sardegna.
Mari: localmente mossi il basso Adriatico, il Canale d’Otranto, l’alto Ionio e il Canale di Sardegna; calmi o poco mossi i restanti bacini.
 
 
 
PREVISIONI PER VENERDÌ 21 OTTOBRE
 
Al Sud e sulla Sicilia cielo sereno o temporaneamente velato. Al Centro, sulla Sardegna, su Emilia meridionale e Romagna cielo da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso, con nuvolosità più densa sull’alta Toscana dove, in serata, non si escludono locali piogge a ridosso dell’Appennino. Nel resto del Nord cielo nuvoloso, fino a coperto e con precipitazioni sin dal mattino su Valle d’Aosta, Piemonte, nord della Lombardia e Liguria centrale, fino a moderate nei settori alpini più settentrionali. In serata i fenomeni si estenderanno localmente al resto della Lombardia e alle Alpi orientali; possibili rovesci nel Ponente ligure.
Temperature massime in lieve flessione al Nordovest, nelle Alpi orientali e in Toscana; in aumento su Sardegna e regioni centrali adriatiche, senza grandi variazioni altrove. Sull’isola si potranno sfiorare i 30 gradi.
Venti da sud o di Scirocco in intensificazione e fino a moderati sui mari più occidentali e sull’Adriatico centro-settentrionale al largo.
Mari: tendenti a mossi il mare e Canale di Sardegna, il Tirreno occidentale e settentrionale e il mar Ligure, dalla sera anche l’alto Adriatico; calmi o poco mossi i restanti bacini.
 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”.

 

Meteo

Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

Direttore

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Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.

Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.

La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.

Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.

Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.

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Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

Redazione

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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