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Meteo

Meteo, prima perturbazione di dicembre in arrivo: neve, vento e pioggia in molte regioni. Ecco quali

Matteo Ferrandes

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UNA NUOVA PERTURBAZIONE, LA PRIMA DI DICEMBRE, DA OGGI E NEL WEEKEND INTERESSERÀ GRAN PARTE DEL PAESE. PIOGGE IN MOLTE REGIONI E NEVE SULLE ALPI (INIZIALMENTE ANCHE A QUOTE RELATIVAMENTE BASSE SUL PIEMONTE MERIDIONALE). SABATO E DOMENICA SI INTENSIFICANO I VENTI
 
Inizio di giornata oggi (venerdì) ancora in buona parte all’insegna del tempo discreto o poco perturbato, mentre iniziamo ad assistere all’approfondimento di una depressione sul Mediterraneo occidentale entro la quale, a breve, si svilupperà un’attiva perturbazione (la prima di dicembre) che interesserà molte regioni del nostro Paese da stasera e durante il weekend. La depressione attiverà entro sabato intensi venti di Scirocco che trasporteranno aria umida e mite sulla nostra penisola.
 
Al Nord, specie in Piemonte – avvertono i meteorologi di Meteo Expert -, inizialmente sarà presente aria ancora fredda che potrà permettere nevicate a quote relativamente basse sul Cuneese intorno ai 600-700 metri. Nel corso della giornata di domenica il maltempo tenderà ad attenuarsi con fenomeni sempre più deboli e isolati.
 
 
 
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Il cielo si presenterà nuvoloso sulla maggior parte delle regioni Al mattino qualche isolata pioggia possibile sulla Sardegna nordorientale, sulla bassa Campania e sulle Venezie; leggere nevicate sulle Alpi nordorientali sopra 800 m circa. Nel pomeriggio sporadiche nevicate nelle Alpi centrali, piogge sparse nel Lazio, Campania e bassa Toscana; occasionali rovesci sulla Sicilia meridionale. In serata le piogge si estendono a gran parte del Centro; qualche piovasco anche nell’est della Sicilia, sulla Calabria ionica e nel Golfo di Taranto; precipitazioni isolate molto deboli su Piemonte e Lombardia nordoccidentale.
Temperature minime in rialzo al Nord, in calo al Sud; massime in leggero calo al Nord, in aumento sulle regioni meridionali e in Sardegna.
Venti sulle isole maggiori, sui mari circostanti e sul mar Tirreno da deboli a moderati sud orientali; in prevalenza deboli altrove. Dalla sera si intensifica la Tramontana in Liguria e lo Scirocco sul mare Ionio.
Mari in generale poco mossi al mattino; nel corso del giorno moto ondoso in aumento nei mari di ponente, fino a molto mossi nel Ligure occidentale, nel canale di Sicilia e sul Tirreno ad est della Sardegna.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMANI, SABATO 3 DICEMBRE
 
Cielo molto nuvoloso o coperto al Centro-Nord e in Puglia con piogge sparse, anche moderate su Piemonte, Liguria, regioni centrali tirreniche e Puglia meridionale. Neve anche moderata oltre i 600-900 metri sui rilievi di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta; nevicate deboli e isolate sulle Alpi centro orientali. Nuvolosità sparsa anche nel resto d’Italia ma meno diffusa e insistente alternata a maggiori schiarite; nubi associate a qualche pioggia in Campania e Basilicata e rischio di rovesci o temporali tra Calabria e Sicilia.
Temperature senza grandi variazioni al Nord con minime all’alba sopra lo zero; in generale crescita al Centro-Sud sia nei valori del primo mattino che del pomeriggio.
Venti intensi di Tramontana in Liguria, da tesi a forti di Scirocco sul Mar Tirreno, sulla Sicilia, sul Mar Ionio, sul Salento e sul medio-basso Adriatico.
Mari mossi o molto mossi, fino ad agitati il Mar Ligure occidentale e il Canale di Sicilia.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMENICA 4 DICEMBRE
 
Cielo molto nuvoloso o coperto al Nord e regioni tirreniche con piogge sparse: più diffuse e a tratti moderate nella prima parte della giornata quando saranno anche possibili intensi rovesci o temporali su basso Lazio, Campania e Salento; neve sulle Alpi oltre 1000-1400 metri. Tra il mattino e il pomeriggio graduale attenuazione dei fenomeni. Sul medio Adriatico, nel resto del Sud, in Sicilia e in Sardegna tempo in prevalenza soleggiato con pochi annuvolamenti di rilievo.
Temperature in generale rialzo sia nei valori notturni che pomeridiani; Minime all’alba abbondantemente sopra lo zero, anche nelle regioni settentrionali. Massime pomeridiane intorno ai 10 gradi al Nord, fino a 18-20 gradi in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Venti inizialmente forti da sud o di Scirocco in Adriatico, Puglia meridionale e Ionio in graduale indebolimento ad iniziare dal medio e alto Adriatico; venti di Libeccio fino a moderati nel Tirreno e sulle due Isole maggiori; Tramontana in attenuazione in Liguria.
Mari mossi o molto mossi, fino ad agitati l’Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio.
 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV” 
 
 
 

Meteo

Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

Direttore

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Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.

Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.

La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.

Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.

Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.

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Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

Redazione

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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