Segui i nostri social

Meteo

Meteo – Ondata di calore, Croce Rossa pubblica il decalogo per affrontarla

Direttore

Pubblicato

-

L’ondata di calore sta attanagliando l’Italia già da qualche giorno e la Croce Rossa ha reso noto una serie di suggerimenti/regole per affrontarlo. 

Primo: esci solo nelle ore più fresche del giorno e se possibile frequenta parchi e zone alberate. La presenza di vegetazione abbassa di diversi gradi la temperatura

Copernicus, il mese di giugno 2023 è stato il più caldo di sempre

Secondo: se esci di casa, porta con te una borraccia e verifica che sul percorso ci siano fontanelle. Ci sono molte ‘app’ che possono aiutarti a trovarle

Tre: porta sempre con te un cappello e la crema solare

Quattro: con il caldo il corpo ha bisogno di meno calorie: consuma pasti piccoli e leggeri, preferisci frutta e verdura. Una dieta buona per il caldo e per il Pianeta

Cinque: se non hai un condizionatore o vuoi limitarne l’uso, mantieni freschi gli ambienti di casa, tenendo finestre e tapparelle chiuse durante il giorno e aprendole la sera. Se utilizzi il condizionatore, non superare i cinque gradi di differenza con l’esterno. Mentre, se usi un ventilatore ricordati di non puntarlo direttamente su di te o altre persone

Sei: bevi molta acqua ed evita le bevande alcoliche che aumentano la disidratazione. Ricorda che l’acqua del rubinetto o della fontanella ha un minore impatto ambientale

Sette: non trascurare l’abbigliamento: abiti ampi e tessuti leggeri, naturali e di colore chiaro possono aiutarti a regolare la temperatura del corpo

Otto: prima di metterti in viaggio, consulta le previsioni meteo e preparati in anticipo

Nove: sapevi che le donne, le persone anziane e i bambini sono più soggetti alle ondate di calore? Proteggile dai rischi per la salute seguendo i nostri consigli e, quando si verificano picchi di alte temperature, assicurati che stiano bene 

Dieci: se manifesti uno di questi sintomi potrebbe trattarsi di un colpo di calore: affanno, dolore toracico, confusione, debolezza, vertigini o crampi. Cerca assistenza medica e, in caso di emergenza, chiama il 112 o il 118

da Croce Rossa Italiana

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Meteo

Pantelleria -Rischio incendi, ancora allerta rossa nella provincia di Trapani e Sicilia SudOvest

Direttore

Pubblicato

il

Anche oggi il bollettino del dipartimento della Regione Sicilianan della Protezione Civile evidenzia allerta rossa, riguardo al rischio incendi nel quadrante SudOccidentale della Sicilia.

Vediamo cosa riporta esattamente il grafico pubblicato

Leggi la notizia

Ambiente

Grave crisi siccità in Sicilia, da oggi lo sciopero della sete a staffetta

Redazione

Pubblicato

il

Al via la protesta nazionale targata PD, guidata dal senatore Antonio Nicita e dal deputato siciliano Dario Safina

 

Roma, 17 luglio 2024 – Parte oggi la protesta contro l’inerzia del governo nazionale e regionale nell’affrontare e risolvere la grave crisi idrica che sta attanagliando la Sicilia in questa torrida estate 2024.

Una vera e propria levata di scudi che intende chiamare a raccolta tutti i cittadini, nessuno escluso, ad uno sciopero della sete a staffetta. In pratica si chiede ad ogni abitante di questa penisola di scegliere un giorno, da oggi e fino al prossimo 31 luglio, e di rinunciare a bere per 10 ore.

A capeggiare la mobilitazione il senatore Antonio Nicita e il deputato regionale siciliano Dario Safina, entrambi del Partito Democratico.

 “Non si tratta di un’emergenza o di una calamità – dice il deputato trapanese Dario Safina -. Sono mesi che sollecitiamo in Assemblea regionale siciliana interventi del governo Schifani per alleviare la sete di cittadini e agricoltori. Non abbiamo ottenuta alcuna risposta perché nulla è stato fatto. Forse Schifani attendeva che piovesse? Beh, non ha piovuto! A metà luglio siamo alle prese col razionamento idrico nelle città, mentre gli agricoltori vedono inaridire le loro coltivazioni e gli allevatori assistono inermi alla morte del loro bestiame, stremato dalla fame e dalla sete. Gli invasi e i laghi della nostra terra sono ormai a secco e il turismo rischia un colpo ferale. In molti decidono ormai di non trascorrere le vacanze in Sicilia per l’acqua non c’è. Manutenzioni straordinarie, nuovi pozzi, dissalatori, riciclo delle acque reflue: tutto quello che doveva fare ieri, ad oggi non è ancora neanche in programma. Eppure, l’ecosistema della nostra isola è cambiato, è evidente e sotto gli occhi di tutti, da anni ormai: la Sicilia è a rischio desertificazione per il 70% del suo territorio e non è certo uno scoop dell’ultima ora”.

“I cittadini siciliani sono costretti a subire l’indifferenza e a tratti la strafottenza di questo centrodestra che fa finta di agire nell’interesse dell’intero popolo italiano – continua il senatore Antonio Nicita -. Ci ricordiamo tutti ed è ancora vivida nelle mente di ogni siciliano l’esternazione del ministro Lollobrigida quando in Senato, durante un Question Time, esordì dicendo che: ‘Per fortuna la siccità quest’anno ha colpito la Sicilia’. Non hanno forse gli stessi diritti degli abitanti del Nord, quelli che vivono in Sicilia? O servono solo per andare alle urne e votare quando serve e fa comodo? Prende spunto dall’indignazione e dalla non rassegnazione la mobilitazione che vogliamo lanciare oggi: una protesta forte contro questo modo di governare e un modo per esprimere solidarietà alla Sicilia e ai siciliani. Non si può lasciare un’intera comunità, un intero popolo, abbandonato a se stesso con l’acqua razionata in alcuni casi anche ogni 10 giorni, e per di più senza alcun controllo igienico sanitario. Neanche fossimo nel Medioevo!”.

E’ stata attivata una piattaforma a livello nazionale tramite la quale ogni cittadino italiano potrà, semplicemente utilizzando il seguente link: https://forms.gle/6mU97rzArqjXrVcc8 , aderire alla protesta. Basterà scrivere il proprio nome e cognome e scegliere il giorno e le ore in cui si deciderà di non bere.

 

“Diamo un segnale forte ai nostri concittadini siciliani – concludono Safina e Nicita – facciamo sentire a Roma così come a Palermo, la nostra rabbia e la nostra indignazione. Oggi l’ignavia e l’indifferenza del centrodestra al governo ha colpito la Sicilia. E domani?”.

Leggi la notizia

Cronaca

Pantelleria / Sicilia SudOvest – Meteo, allerta rossa per la giornata di domani

Direttore

Pubblicato

il

Allerta rossa per rischio incendi

Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana ha emesso il quotidiano bollettino meteo.
Per la giornata di domani è prevista allerta rossa per il rischio incendi, per l’ondata di calore che sta investendo la Sicilia Sud Occidentale, come si evince dal grafico di seguito riportato

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza