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Meteo

meteo – nuova perturbazione al Nord

Redazione

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FASE TEMPORALESCA AL NORD, RAGGIUNTO DALLA PERTURBAZIONE N.6 DI LUGLIO CON RISCHIO DI FENOMENI LOCALMENTE INTENSI. L’INSTABILITÀ DOMANI SI ESTENDE AL CENTRO MENTRE DOMENICA L’ARIA MENO CALDA RAGGIUNGERÀ ANCHE IL SUD METTENDO FINE ALLA QUARTA ONDATA DI CALORE
Si conferma per oggi un’altra giornata all’insegna del caldo intenso al Centrosud e l’arrivo al Nord nella seconda parte del giorno di una nuova perturbazione (la n.6 di luglio). Si tratta di un fronte temporalesco in grado di innescare fenomeni localmente anche forti, con rischio grandine e forti raffiche di vento, che entro la prossima notte attraverseranno tutte le regioni settentrionali fino a coinvolgere anche la Toscana. Domani l’instabilità lascerà il Nord e coinvolgerà le regioni centrali, specie le zone interne ed il lato adriatico. Domenica qualche episodio di instabilità sarà possibile nelle zone interne del basso Lazio e del Sud peninsulare.
L’avanzata del fronte sarà accompagnata dal disporsi dei venti dai quadranti settentrionali con afflusso di aria meno calda che domenica raggiungerà anche gran parte delle regioni meridionali – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, con attenuazione della calura e residue punte oltre i 35 gradi limitate al sud della Sicilia. Tra domenica e lunedì si prospetterebbe quindi una fase, probabilmente solo temporanea, di caldo un po’ dappertutto non particolarmente intenso.
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Sulle regioni del Centro-Sud e sulle isole tempo soleggiato; nel pomeriggio sviluppo di cumuli lungo l’Appennino con la possibilità di sporadici rovesci o temporali nel settore tra le Marche e l’Abruzzo. Sulle pianure del Nordest e in Emilia Romagna schiarite inizialmente anche ampie. Al Nordovest e sulle Alpi nuvole in graduale aumento con tempo solo parzialmente soleggiato. Da metà giornata fase instabile con rovesci e temporali a carattere sparso, localmente anche forti, su Alpi, Prealpi, pianure del Nordovest, in successivo trasferimento fino alle Venezie, all’Emilia ed al settore del Ligure orientale. Temperature massime senza grosse variazioni lungo il Tirreno e all’estremo Sud, in aumento in Sardegna e sull’Adriatico, in lieve calo nelle Alpi e al Nordovest; punte di 37-38 gradi nelle zone interne del Centrosud. Venti: quasi ovunque deboli; Libeccio in intensificazione sul Ligure. Raffiche nelle aree temporalesche. Mari: generalmente poco mossi; moto ondoso in aumento verso sera sul Ligure.
PREVISIONI PER DOMANI, SABATO 30 LUGLIO 
Schiarite fin dal mattino al Nordovest. Al Nordest, in Emilia Romagna e in Toscana al mattino presto cielo nuvoloso con residui rovesci o temporali, specie in Friuli, sulle coste dell’alto Adriatico e nel settore centrale della Toscana. Già nel corso della mattinata tendenza a un miglioramento al Nordest, all’aumento della nuvolosità invece su Marche, Umbria e Lazio, con qualche pioggia o rovescio. Nel pomeriggio l’instabilità si concentra su Marche, Abruzzo e zone appenniniche del Centro. Locali temporali possibili lungo le Prealpi orientali e in Friuli. Al Sud ancora prevalenza di sole salvo annuvolamenti sparsi dal pomeriggio in Irpinia e nel Foggiano dove non si esclude qualche sporadico e breve rovescio. Temperature minime in lieve calo al Nord; massime in rialzo al Nordovest, in calo nelle Venezie, in Emilia Romagna, al Centro e nell’ovest della Sardegna; quasi stazionarie nelle altre regioni e su valori ancora elevati, fino a punte di 36-38 gradi. Venti a tratti anche moderati di Maestrale in Sardegna, in prevalenza deboli altrove salvo possibili raffiche nelle aree temporalesche; a fine giornata venti settentrionali in rinforzo sulle Alpi e vicine zone di pianura del Nordovest. Mari: mosso il Mare di Sardegna, localmente mossi il basso Ligure e il medio Adriatico, per lo più poco mossi i restanti bacini.
PREVISIONI PER DOMENICA 31 LUGLIO
Tempo stabile e in prevalenza soleggiato su gran parte d’Italia. Al mattino annuvolamenti sparsi potranno interessare Abruzzo, Molise, Calabria tirrenica e zone interne del Sud. Nelle ore più calde della giornata temporaneo aumento delle nuvole sulle Alpi orientali, lungo tutto l’Appennino e in generale nelle zone interne delle regioni meridionali e della Sicilia; sviluppo di qualche breve rovescio o isolato temporale pomeridiano sui rilievi del basso Lazio, della Basilicata e della Calabria. Temperature minime pressoché stazionarie; massime in rialzo su Friuli, alto Adriatico e regioni centrali; in calo al Sud e Isole; residue punte introno ai 35 gradi nel sud della Sicilia. Venti settentrionali, fino a moderati di Maestrale su medio Adriatico, Puglia e Isole. Mari: mossi il Mare e il Canale di Sardegna, il Canale di Sicilia, il medio e basso Adriatico e lo Ionio orientale; per lo più poco mossi i restanti bacini.

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”.

Meteo

Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

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Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.

Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.

La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.

Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.

Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.

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Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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