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Meteo

Meteo – Maltempo in arrivo: tra domani e dopodomani piogge e vento forte

Redazione

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VENTI DI SCIROCCO IN INTENSIFICAZIONE SU BASSO TIRRENO E ISOLE CHE FAVORIRANNO TEMPERATURE ESTIVE OLTRE I 25 GRADI. LA PERTURBAZIONE N.6, IN AVVICINAMENTO DALLA SPAGNA, TRANSITERÀ SULL’ITALIA TRA DOMANI E VENERDÌ CON PIOGGE IN MOLTE REGIONI, A TRATTI ANCHE INTENSE
La pressione sull’Italia torna a diminuire. Una circolazione ciclonica in approfondimento sul Mediterraneo occidentale è in avvicinamento al nostro Paese. Lo Scirocco torna a intensificarsi sul Tirreno e nelle isole maggiori. Questo vortice (perturbazione n.6 del mese) transiterà sull’Italia tra domani e venerdì determinando molto vento e una fase di tempo perturbato su molte regioni. Domani le precipitazioni più significative interesseranno soprattutto la Sardegna (temporali anche forti) – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, per poi coinvolgere maggiormente il Centro, la Campania, il basso Piemonte e l’Emilia Romagna. Scarse invece le precipitazioni attese sui settori più settentrionali tra alto Piemonte, alta Lombardia e Alpi centrali.
Uno Scirocco con raffiche fino a burrascose favorirà sul basso Tirreno temperature estive oltre i 25 gradi. Venerdì la perturbazione, in fase di allontanamento, determinerà piogge residue per lo più mattutine al Nordest ed una locale instabilità nel settore peninsulare. Nel fine settimana alta pressione in rinforzo con tempo stabile e soleggiato al Sud e, inizialmente, anche al Centro e in Sardegna. Un’altra perturbazione raggiungerà il Nord a iniziare dal Nordovest per poi coinvolgere marginalmente anche il Centro e la Sardegna.
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Nuvolosità estesa sul Nordovest, in Emilia Romagna e nelle Marche: deboli piogge isolate saranno più probabili in Liguria e sul Piemonte sud occidentale. Sul resto dell’Italia nuvolosità molto più variabile con spazio a schiarite anche ampie su Alpi orientali, Venezie e regioni del Sud. In giornata locali piogge sull’ovest della Sardegna in trasferimento a est la sera. In tarda sera piogge su Toscana e Ponente Ligure. Temperature massime in calo su Nordovest, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Marche, in aumento al Sud, in Sicilia e nell’ovest della Sardegna; punte fino ai 25 gradi nelle Isole. Venti di Scirocco da moderati a tesi sui mari di ponente, da sud sul mare Ionio. Mari: da poco mossi a mossi il medio e alto Adriatico, mossi o molto mossi tutti gli altri mari, fino a localmente agitati i canali delle isole e il Tirreno sud-occidentale.
PREVISIONI PER DOMANI, GIOVEDÌ 21 APRILE
Cielo da nuvoloso a coperto su tutta l’Italia con qualche parziale schiarita possibile inizialmente all’estremo Sud e nelle aree alpine nord orientali. Tempo molto instabile in Sardegna con rovesci o temporali localmente anche forti. Altrove in giornata precipitazioni sparse su Piemonte meridionale e Liguria; piogge deboli e isolate su Emilia Romagna, regioni centrali, Sicilia occidentale. La sera fenomeni in attenuazione sulla Sardegna, tendenza a piogge più diffuse sull’Emilia Romagna e fino alla pianura lombardo veneta, piogge e rovesci sull’Italia centrale (specie su basso Lazio e Toscana), aumenta la probabilità di qualche rovescio o temporale in Campania, di deboli piogge isolate nel resto del Sud. Temperature minime in lieve calo al Nordest, in ulteriore aumento nel settore tirrenico, al Sud e in Sicilia; massime in calo su basso Piemonte, Liguria, Emilia, Toscana e Sardegna, in ulteriore aumento e con punte estive oltre i 25 gradi nell’area del basso Tirreno. Molto vento sui mari e sul Centro-Sud: venti forti con qualche raffica burrascosa di Scirocco su basso Tirreno, Calabria e Sicilia, di Tramontana sulla Liguria centro-occidentale. Mari: tutti fino a molto mossi, anche agitati Ligure occidentale, basso Tirreno, canale di Sicilia, Ionio.
PREVISIONI PER VENERDÌ 22 APRILE
Il tempo della giornata, specie nella sua prima parte, sarà condizionato dalla perturbazione giunta sull’Italia giovedì, che si sposterà verso est indebolendosi. Il cielo si presenterà nuvoloso su tutte le regioni. Al mattino pioverà diffusamente in Emilia, sul Nordest e in Campania; rovesci o temporali isolati su Abruzzo, basso Lazio e Puglia. Nel corso del pomeriggio le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi su gran parte del Centro Nord; ancora qualche rovescio nelle Marche, nel sud della Campania, sulla Puglia centrale, nell’ovest della Basilicata, sul nordovest della Calabria. Temperature: generalmente nella norma. Venti: deboli sulle regioni centro settentrionali; intenso Scirocco fino al mattino sul Salento, da moderati a tesi occidentali sull’estremo Sud e sulle isole. Mari: mossi o molto mossi i bacini meridionali, il mare ed il canale di Sardegna; poco mossi gli altri.

Meteo

Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

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Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.

Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.

La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.

Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.

Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.

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Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

Redazione

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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