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Meteo Epifania – E’ allerta da Nord a Sud. Pantelleria venti fino a 49 nodi: i dettagli

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Allerta Meteo, i primi dettagli sulla forte ondata di maltempo in arrivo nel weekend dell’Epifania: un violento ciclone porterà fenomeni estremi e tanta neve sull’Italia
di Peppe Caridi da Meteoweb.eu

 

 
Altra giornata decisamente mite sull’Italia oggi, mercoledì 3 gennaio 2024, con temperature quasi primaverili in tutto il Paese: le massime hanno raggiunto +22°C a Siracusa, +20°C a Palermo, Pescara e Termoli, +19°C a Bari, Cagliari, Barletta, Ascoli Piceno e Jesi, +18°C a Catania, Ancona, Foggia, Pesaro, Trapani e Fano, +17°C a Napoli, Messina, Reggio Calabria, Salerno, Taranto, Lecce, Brindisi e Benevento, +16°C a Roma e Pisa, +15°C a Firenze, Genova, La Spezia, Cosenza, Avellino e Aosta, +14°C a Viterbo, +13°C a Brescia e Bergamo, +12°C a Ferrara, +11°C a Milano e Bologna, +10°C a Torino, Verona, Trieste e Pordenone.

 
Questo tipo di clima rimarrà tale, anzi addirittura più caldo, anche nei prossimi due giorni: giovedì 4 e venerdì 5 gennaio, anche se proprio venerdì inizierà dal Nord/Ovest il brusco peggioramento provocato dal Ciclone dell’Epifania, una tempesta molto violenta che arriverà dall’oceano Atlantico settentrionale:

Tuttavia il contesto termico rimarrà molto mite almeno fino a sabato 6 (compreso). Proprio sabato, nel giorno dell’Epifania, il Ciclone diventerà molto cattivo sull’Italia con un minimo barometrico di 995hPa e un enorme gradiente barico che determinerà venti impetuosi e mareggiate su gran parte del Paese.

Allerta Meteo, la prima fase del peggioramento tra venerdì e sabato mattina
La prima fase del peggioramento sarà particolarmente intensa per i fenomeni meteo estremi, anche se sarà concentrata al Nord Italia.
Al Centro/Sud fino a sabato mattina il clima sarà mite, con ampie schiarite e temperature di gran lunga superiori rispetto alla norma del periodo.

Al Nord, invece, il maltempo farà sul serio da venerdì, con violenti temporali in Liguria, piogge torrenziali su tutto il settentrione in modo particolare nella notte tra venerdì e sabato, e abbondanti nevicate sui rilievi alpini oltre i 1.000/1.200 metri di quota, localmente anche più in basso in Piemonte e nelle valli dell’alta Lombardia e del Trentino Alto Adige, dove avremo le precipitazioni più abbondanti.

Allerta Meteo, la seconda fase del peggioramento tra sabato pomeriggio e domenica
Nel corso della giornata di sabato, poi, il maltempo si estenderà a tutt’Italia, pur persistendo al Nord/Est. Avremo forti piogge e temporali su Toscana, Lazio, Sicilia, Calabria e Puglia, con fenomeni estremi, venti impetuosi, trombe d’aria e grandinate. In questa fase, nella serata di sabato, il primo calo delle temperature.

Domenica 7 gennaio il ciclone si sposterà lentamente verso l’Adriatico, innescando l’ingresso di masse d’aria molto fredde da Nord/Est. E sarà proprio qui, nella coda della perturbazione, tra domenica pomeriggio-sera e lunedì 8 gennaio, che avremo l’ingresso dell’aria fredda sull’Italia con l’atteso crollo delle temperature che di fatto porterà il nostro Paese in inverno:

Il maltempo continuerà a colpire in modo particolare il Centro/Sud, con abbondanti nevicate sui rilievi appenninici a quote via via sempre più basse, fino a livelli collinari nella giornata di lunedì.

Il meteo a Pantelleria

Dai dati riportati da Windfinder, Pantelleria sarà investita proprio tra il 6 e il 7 gennaio da un forte vendo di ponente, che potrebbe raggiungere punte fino a 49 nodi nella giornata di domenica, in particolare.
Le condizioni dovrebbero andare migliorare a partire da lunedì 8 gennaio.

Ma vediamo gli schemi

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Meteo – Allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi

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E’ allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi, come riporta il bollettino della Protezione Civile 

Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA
PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.

AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE – RISCHIO INCENDI E ONDATE DI CALORE
CRITICITÀ SUL TERRITORIO SICILIANO
A.3 DICHIARAZIONE LIVELLI DI ALLERTA
Precipitazioni: assenti o non rilevanti.
Venti: Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
Umidità minima nei bassi strati: 30/40%

VALIDITÀ: dalle ore 0.00 29.06.2025 per le successive 24


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Ondate di calore, stop ad attività lavorative a rischio con temperatura elevata

Redazione

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Interrompere le attività in alcuni settori produttivi durante le ore più calde nelle giornate e nelle aree ad alto rischio per le temperature elevate. È quanto prevede un’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e che resterà in vigore fino al 31 agosto.

Il “divertimento” (si intenderà “provvedimento”) riguarda le aziende agricole, florovivaistiche, edili (e affini) e le cave. Lo stop scatterà dalle 12,30 alle 16 nelle aree e nei giorni in cui verrà segnalato, nella fascia oraria, un livello di rischio “alto” dalla mappa “Lavoratore al sole e attività fisica intensa” disponibile sul sito internet del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail. «Abbiamo voluto riproporre anche quest’anno l’ordinanza – spiega il presidente Schifani – perché non possiamo restare indifferenti davanti ai rischi estremi causa dal caldo, soprattutto per chi lavora all’aperto e senza protezioni. Questo provvedimento è un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori per proteggerli e prevenire le tragedie annunciate.
È una misura concreta, basata su dati scientifici, che richiede la massima collaborazione da parte delle imprese e dei datori di lavoro. La sicurezza non può e non deve essere mai considerata un optional». In caso di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia dell’incolumità, l’ordinanza non verrà applicata alle amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio e ai loro appaltatori, anche se i datori di lavoro dovranno intervenire con specifiche misure organizzative e operative per tutelare il personale. Sito del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail disponibile a questo link: https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-meteo

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Ondate di calore, proteggiamoci dal caldo

caterina murana

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Prevenire e contrastare i danni per l’organismo determinati dalle ondate di #calore, condizioni climatiche in cui si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, associate ad alti tassi di umidità, assenza di ventilazione e forte irradiamento solare.

Anche per l’estate 2025, l’Unità operativa per l’Educazione e la promozione della salute dell’Asp Trapani, con responsabile Giuseppe Valenti, ha predisposto un “Piano operativo locale per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore”, in ossequio alle Linee Guida regionali per proteggere i soggetti fragili.
Le ondate di calore sono eventi meteorologi estremi che rappresentano un grave pericolo per la salute pubblica, soprattutto per le persone anziane, i malati cronici, le persone non autosufficienti, quelle che assumono abitualmente farmaci, quelle, anche giovani, che svolgono attività fisica all’aperto, i neonati e i bambini piccoli.

Sintomi

Mal di testa, debolezza, tachicardia, temperatura corporea elevata, nausea sono alcuni dei sintomi di un’esposizione prolungata a temperature elevate che si manifestano quando il sistema di regolazione della temperatura corporea non riesce a disperdere il calore eccessivo.
Il Piano operativo dell’Azienda sanitaria provinciale prevede un insieme di azioni mirate alla prevenzione degli effetti delle ondate di calore con l’attivazione di una rete di assistenza che comprende, oltre ai MMG (Medici di medicina generale), tutta una serie di strutture dell’ASP: i Presidi di continuità assistenziale, le Guardie mediche turistiche, i PPI (Punti di primo intervento), la Protezione civile, i PTE (Punti territoriali di emergenza) e i Pronto soccorso ospedalieri, nonché eventuali servizi di volontariato sociale e degli enti locali.

Segnalazioni

Saranno le C.O.T. (Centrali operative territoriali) dell’ASP che, ricevute le segnalazioni, attiveranno le U.C.A. (Unità di continuità assistenziale) per eventuali interventi di assistenza domiciliare.
I medici di famiglia, inoltre, avranno cura di avviare una sorveglianza attiva sui propri assistiti in condizioni di fragilità, e in particolare su quelli che vivono da soli, verificando anche telefonicamente le condizioni di salute nei momenti di intervenute ondate di calore. Tra le azioni del Piano, anche la sorveglianza continua delle condizioni meteorologiche e la rapida diffusione di allerte e avvisi alla popolazione.

Consigli utili

Consigli utili per prevenire e contrastare gli effetti delle ondate di calore e materiale informativo, sono visionabili sul sito internet dell’Asp (asptrapani.it). In un decalogo, sono indicati alcuni semplici, ma efficaci, suggerimenti rivolti alle persone della terza età: bere spesso, evitare di uscire nelle ore più calde, coprirsi quando si passa da un ambiente caldo a uno con aria condizionata, aprire le finestre al mattino e tenere le tapparelle abbassate, proteggersi indossando un cappellino e occhiali da sole, indossare indumenti chiari e fibre naturali, bagnarsi la testa con acqua fredda in caso di mal di testa provocato dall’esposizione al sole, consultare il proprio medico se si soffre di ipertensione, non modificare o sospendere in autonomia terapie.
In caso di emergenza è possibile chiamare il 118 oppure il 1500, il call center per l’emergenza estiva del Ministero della Salute.

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