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Meteo

Meteo – Bel tempo fino a domani, poi pioggia e mal tempo nel weekend e 1° maggio

Redazione

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PROSEGUE LA FASE DI BEL TEMPO E CLIMA DA PRIMAVERA INOLTRATA SULL’ITALIA, MA NEL WEEKEND DEL PRIMO MAGGIO UNA DEBOLE PERTURBAZIONE  (N.9) POTREBBE RIPORTARE LA PIOGGIA SU PARTE DEL PAESE
L’alta pressione si rinforza in tutta l’Italia, determinando condizioni di tempo stabile e soleggiato per almeno un paio di giorni, con temperature tipiche della stagione primaverile inoltrata. Nel corso del fine settimana del Primo Maggio il campo di alta pressione inizierà a indebolirsi.
Sabato probabile avvicinamento di una debole perturbazione (la n.9 del mese) dall’Europa centrale alle regioni settentrionali (interessati più che altro i settori alpini ed il Nordovest) – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, ma la sua traiettoria resta ancora incerta. Domenica possibile aumento dell’instabilità al Centro.
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Giornata all’insegna del tempo soleggiato. In mattinata residui annuvolamenti tra la fascia prealpina e le adiacenti pianure di Piemonte, Lombardia e Veneto, in graduale dissolvimento. Sulle Isole e in Calabria cielo velato, con nuvolosità alla media e alta quota più estesa e a tratti densa su Sardegna meridionale e Sicilia. Temperature: massime in lieve calo sulle regioni del versante adriatico, stazionarie o in leggero aumento altrove e superiori alla norma. Punte di 23-24 gradi su regioni tirreniche, Puglia e Isole. Venti: da moderati a tesi settentrionali su mari e regioni centro-meridionali; venti deboli al Nord. Mari: mossi o molto mossi l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio; poco mossi o localmente mossi i restanti bacini meridionali e quelli attorno alla Sardegna; calmi o poco mossi tutti gli altri.
PREVISIONI PER DOMANI, VENERDÌ 29 APRILE
Giornata all’insegna del tempo stabile e prevalentemente soleggiato in tutta l’Italia. In mattinata annuvolamenti sparsi tra la fascia prealpina e le vicine pianure del Piemonte, della Lombardia e del Veneto occidentale, in parziale dissolvimento col passar delle ore. Su Puglia meridionale, Calabria e Sicilia transito di banchi nuvolosi alla media e alta quota, a tratti estesi, in allontanamento definitivo a fine giornata. Temperature: massime senza grosse variazioni, salvo locali e contenute flessioni. Clima primaverile, con punte di 22-23 gradi su regioni tirreniche, estremo Sud e Isole maggiori. Venti: deboli al Nord, da moderati a localmente tesi settentrionali sul resto del Paese. Mari: mossi l’Adriatico centrale e meridionale, lo Ionio, il settore ovest del mar Tirreno, il canale di Sicilia al largo; in prevalenza calmi o poco mossi gli altri.
PREVISIONI PER SABATO 30 APRILE
Sulle regioni peninsulari e sulle Isole maggiori tempo ancora stabile e prevalentemente soleggiato, salvo per alcuni temporanei addensamenti pomeridiani nel settore appenninico centro-meridionale e per alcune velature sulla Sicilia. Al Nord tempo inizialmente buono su Liguria di levante, Emilia Romagna, basso Veneto e Friuli Venezia Giulia, ma con nubi in aumento nella seconda parte della giornata. Nuvolosità variabile altrove, con le prime isolate precipitazioni, in mattinata, nel settore alpino centro-occidentale e in Valle d’Aosta. Nel pomeriggio o in serata tendenza a rovesci o isolati temporali su basso Piemonte, Liguria, Emilia occidentale e Trentino Alto Adige. Nelle Alpi quota neve oltre i 1800-2000 m. Temperature: in lieve flessione al Nord, senza grosse variazioni altrove, ovunque primaverili e superiori alla norma, con punte fino a 23-24 gradi su regioni tirreniche, Sud e Isole. Venti: deboli, salvo locali rinforzi da nord o nordovest su basso Adriatico, Puglia e mar Ionio. Mari: a tratti mossi l’Adriatico meridionale e lo Ionio; calmi o poco mossi gli altri.

Meteo

Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

Direttore

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Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.

Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.

La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.

Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.

Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.

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Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

Redazione

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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