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Meteo

Meteo . Arriva il gelo al Sud. Venti freddi e neve a bassa quota

Redazione

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L’ALTA PRESSIONE ASSICURA ANCORA TEMPO STABILE SU GRAN PARTE DEL PAESE, SOPRATTUTTO AL NORD DOVE PERSISTONO PERÒ LE NEBBIE. NEL WEEKEND UN IMPULSO DI ARIA GELIDA COINVOLGERÀ IL SUD, CON DEBOLI PRECIPITAZIONI E NEVICATE FINO A QUOTE COLLINARI E INTENSI VENTI CHE ACCENTUERANNO IL FREDDO

Un robusto campo di alta pressione, con centro sul nord della Francia, si estende fino al Mediterraneo centro-occidentale assicurando condizioni di tempo stabile anche su buona parte della penisola italiana, specie al Nord e sulle regioni occidentali. Le regioni centrali adriatiche, quelle meridionali e la Sicilia, che si trovano ai margini di questo anticiclone, rimangono ancora esposte agli effetti delle correnti nord-orientali che continuano a favorire annuvolamenti sparsi, ma accompagnati da scarso rischio di pioggia. Il clima resta relativamente mite in quota sulle Alpi, in particolare sulla parte centro-occidentale della catena montuosa dove lo zero termico resta ancora sopra i 3000 metri di quota. Al Nord questa situazione favorisce la formazione di nebbie nelle ore più fredde in Pianura Padana e sulle coste adriatiche, particolarmente persistenti nella fascia in prossimità del corso del Po.

Durante il fine settimana la situazione cambierà poco sulla parte settentrionale del Paese, mentre i settori meridionali verranno investiti domani da un impulso di aria fredda in arrivo dai Balcani (perturbazione n.5 di dicembre) – affermano i meteorologi di IconaMeteo.it -, associato a qualche precipitazione isolata e intermittente, nevosa sui rilievi fino a quote localmente anche di 500-600 metri. Già domenica la situazione migliorerà al Sud con temperature in ripresa. Non si prevedono grossi cambiamenti della circolazione atmosferica neppure per l’inizio della prossima settimana: da segnalare l’arrivo dai Balcani di un impulso freddo fra lunedì sera e martedì, accompagnato da un generale calo termico, ma con pochi effetti in termini di precipitazioni.

 

POSSIBILE SVOLTA METEO A RIDOSSO DEL NATALE: RISCHIO PIOGGE

La circolazione atmosferica potrebbe cambiare a ridosso del Natale, tra giovedì 23 e venerdì 24, quando dall’Atlantico si avvicinerà all’Europa occidentale una vasta area di bassa pressione in grado di attivare nel Mediterraneo centro-occidentale correnti da ovest che potrebbero riportare sul nostro paese proprio nel periodo natalizio le piovose perturbazioni atlantiche.

 

PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

Nubi sparse sul medio-basso Adriatico, Basilicata, Calabria e Sicilia; in queste zone non sono comunque previste precipitazioni significative. Tempo più stabile e soleggiato altrove, a parte la presenza di nebbie e strati nuvolosi bassi in Pianura Padana e su parte delle coste dell’alto Adriatico, in parziale dissolvimento durante le ore centrali del giorno. Temperature stazionarie o in leggero aumento; minime solo localmente sottozero al Nord; massime ancora relativamente miti per il periodo nelle aree soleggiate delle regioni settentrionali e su quelle tirreniche, piuttosto contenute nelle zone più nebbiose del Nord. Venti da moderati a tesi di Maestrale fra medio-basso Adriatico e Ionio, localmente moderati settentrionali su Tirreno e Isole. Mari: mossi o localmente molto mossi l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio; da poco mossi a mossi il Tirreno occidentale e meridionale, e il ligure occidentale; per lo più calmi o poco mossi i restanti bacini.

 

PREVISIONI PER SABATO 18 DICEMBRE

Le regioni centrali adriatiche, il Sud e la Sicilia saranno investite da intensi e freddi venti settentrionali attivati da una depressione colma di aria gelida diretta dai Balcani verso il Mediterraneo orientale. Cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso quindi in Abruzzo, Molise, regioni meridionali e gran parte della Sicilia, ma con poche precipitazioni di rilievo: deboli piogge in Puglia, Basilicata, Calabria e nordest della Sicilia; nevicate, anche queste deboli e intermittenti, sull’Appennino meridionale fino a quote di 600-700 metri e sui monti nord-orientali della Sicilia intorno a 900-1000 metri. Nel resto del Centro, nel nord della Campania, al Nord e in Sardegna tempo stabile e in prevalenza soleggiato, fatto salvo per la pianura Padana e le aree costiere tra Veneto ed Emilia Romagna dove persisteranno nebbie anche fitte e strati di nubi basse. Temperature minime quasi stazionarie e ancora localmente sottozero al Nord; massime in generale diminuzione, tranne sulle Alpi del Nordovest; calo più marcato nelle regioni meridionali, con il freddo accentuato dall’intensa ventilazione; possibili raffiche fino a 70-80 Km/h sulle regioni meridionali e sui mari circostanti. Molto mossi o agitati il medio-basso Adriatico e lo Ionio: mossi il medio-basso Tirreno e il Canale di Sicilia; per lo più poco mossi i restanti bacini.

 

PREVISIONI PER DOMENICA 19 DICEMBRE

Nebbie anche fitte e foschie al mattino in pianura Padana e lungo le coste dell’alto Adriatico, fino alla Romagna; nebbie e nubi basse potranno risultare persistenti sull’alto Adriatico tra Veneto e Venezia Giulia, tenderanno a diradarsi nel corso della giornata nelle aree di pianura. Cielo sereno o poco nuvoloso nel resto d’Italia, un miglioramento è infatti atteso anche nelle regioni meridionali con ampie schiarite sin dal mattino. Temperature minime in generale diminuzione, tranne in Sardegna; massime in lieve rialzo al Centro-Sud. Venti di Tramontana e Maestrale sul medio Adriatico e al Sud inizialmente ancora intensi, ma in graduale attenuazione, tranne sullo Ionio. Mari: molto mossi o agitati quelli meridionali, il medio Adriatico e il canale di Sicilia; mossi o poco mossi i restanti bacini.

Ambiente

Siccità ad Agrigento e in Sicilia, Pisano: “Grazie a Giorgia Meloni e al suo governo per gli aiuti immediati”

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“Da deputato di maggioranza, ma soprattutto da agrigentino, ringrazio il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e l’intero Consiglio dei Ministri per avere deliberato, su proposta del Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, lo stato di emergenza e, con esso, un primo stanziamento di 20 milioni di euro per far fronte alla grave siccità che ha colpito la nostra regione ed in particolare Agrigento. Ancora una volta Giorgia Meloni ed il suo governo hanno dimostrato attenzione, sensibilità ed efficacia adottando immediatamente i provvedimenti necessari per aiutare concretamente il popolo siciliano, ed agrigentino, ad affrontare al meglio e superare questo difficile momento”.

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Economia

Pantelleria – Danni incendi/caldo 2023, c’è tempo fino al 7 maggio per inoltro domande contributi

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Pantelleria, presentazione del Piano di Prevenzione Antincendio al Castello

Il Comune di Pantelleria, a seguito di decreto ministeriale e regionale, avvisa la cittadinanza della possibilità di ottenere contributi per danni subiti alla popolazione e alle attività produttive, per incendi che hanno colpito l’isola a partire dal 23 luglio 2023.

Dette istanze possono essere inoltrate entro il giorno di martedì 7 maggio 2024.

Di seguito l’avviso completo di modulistica

Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, così ha commentato l’iniziativa

L’amministrazione comunale, in stretta collaborazione con le autorità competenti e le
organizzazioni di soccorso, ha avviato una serie di misure volte a garantire la sicurezza dei
cittadini e a ripristinare le aree danneggiate.
Tra le azioni intraprese vi sono interventi immediati di soccorso, assistenza e supporto alle famiglie colpite, nonché operazioni di bonifica e ripristino delle aree interessate dagli incendi.
Inoltre, è possibile richiedere sostegni economici attraverso la presentazione della domanda e
delle relative schede B1 e C1 entro il 7 maggio 2024.
Queste misure mirano a fornire assistenza finanziaria e logistica a coloro che hanno subito danni a causa degli eventi avversi.
Invito tutti i cittadini che necessitano di supporto a fare richiesta e a collaborare attivamente con le autorità locali per garantire una pronta ripresa e la ricostruzione delle comunità colpite.

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Meteo

Meteo, Primo Maggio bagnato. Attenti alle allerte

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La Protezione Civile – Dipartimento della Regione Siciliana ha diramato anche per la giornata di domani, primo maggio,  fenomeni piovosi che potrebbero sfociare in temporali.

Di seguito gli screen shot relativi al bollettino delle previsioni meteo, che indicano una allerta gialla.

E poi ancora

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