Meteo
Meteo, aria più mite sull’Italia ma da domenica nuovo calo termico

FASE METEO STABILE SULL’ITALIA SOPRATTUTTO AL CENTRO-SUD. AL NORD TEMPORANEO AUMENTO DELLA NUVOLOSITÀ E POCHE PIOGGE. CALO TERMICO DA DOMENICA
Quella di oggi sarà ancora una giornata tranquilla dal punto di vista meteo. Deboli correnti meridionali apportano gradualmente aria più mite sul nostro Paese, in particolare al Centro Sud, mentre una debolissima perturbazione atlantica sfiora il Nord Italia, determinando più che altro un temporaneo aumento della nuvolosità. Domani venerdì- affermano i meteorologi Meteo Expert – una perturbazione più attiva (la n. 11 del mese), ma molto veloce, attraverserà i settori più settentrionali dell’Italia, accompagnata da qualche pioggia sulle aree alpine e localmente anche sulle vicine pianure e sulle Venezie; sensibile rialzo delle temperature al Centro Sud e sulle due Isole maggiori per effetto dei venti meridionali. Per sabato 1° aprile attesa una giornata poco o per nulla perturbata, con venti intensi di Maestrale sulla Sardegna, Foehn nelle Alpi occidentali. Domenica aumenta l’instabilità al Centro-Sud per l’arrivo di un fronte perturbato di origine atlantica (la n. 1 di aprile) che poi all’inizio della prossima settimana potrebbe dar luogo alla formazione di un vortice di bassa pressione posizionato al Sud; il Nord verrà appena lambito con isolati piovaschi nella giornata di domenica. Ad inizio settimana venti forti al Centro-Sud e sensibile calo termico.
LE PREVISIONI PER GIOVEDÌ 30 MARZO
Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso sulle isole maggiori, in Calabria e Puglia meridionale. Nuvolosità variabile e irregolare con un cielo parzialmente nuvoloso nel resto del Centro-Sud; nel pomeriggio ampie schiarite sulle regioni del Centro.
Al Nord parziali schiarite sul Piemonte occidentale e in Emilia Romagna, nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Nord; al mattino possibili locali pioviggini sulla Liguria centro-orientale; tra pomeriggio e sera non si escludono deboli e brevi precipitazioni sulle Alpi, nevose solo a quote alte.
Temperature in rialzo, anche sensibile nei valori minimi. Venti dai quadranti meridionali, moderati o tesi di Scirocco sul mar Tirreno centrale e occidentale e nel Canale di Sicilia. Mari: calmi o poco mossi il Tirreno sud-orientale, lo Ionio e l’Adriatico; mossi i restanti bacini.
LE PREVISIONI PER VENERDÌ 31 MARZO
Tempo in cambiamento sulle regioni settentrionali raggiunte da una perturbazione atlantica. Piogge al mattino in Valle d’Aosta, alto Piemonte, Lombardia centro-settentrionale, in successivo trasferimento verso il Triveneto, con neve sulle Alpi in progressivo calo fin verso i 1600-1700 metri circa; deboli piogge isolate in Liguria e nell’entroterra della Toscana nord-occidentale. Sereno o poco nuvoloso su Sicilia ed estremo Sud; nuvole in transito nel resto del Centro-Sud, specie nelle regioni centrali, con un cielo fino a parzialmente nuvoloso o localmente nuvoloso. Nel corso del pomeriggio le precipitazioni cessano quasi ovunque sul Nordovest con qualche residua nevicata al confine su Valle d’Aosta e Ossola e tendenza a schiarite a iniziare da basso Piemonte e Ponente ligure.
Temperature minime in aumento su Nordest, Centrosud e Isole; massime in rialzo e ben oltre la norma all’estremo Sud e in Sicilia con punte anche ben oltre i 20 gradi, in calo nelle aree del Nord interessate dalle piogge. Venti meridionali in intensificazione di moderata intensità con mari per lo più mossi o molto mossi.
LE PREVISIONI PER SABATO 1 APRILE
Giornata nel complesso tranquilla dal punto di vista meteorologico. Al mattino deboli nevicate possibili nei settori alpini di confine della Valle d’Aosta e dell’alto Piemonte oltre i 1300-1500 m, nuvolosità irregolare e variabile anche sul Triveneto, lungo l’Appennino, in Calabria, sul basso Tirreno, nord della Puglia e nel nordovest della Sardegna, cielo sereno o poco nuvoloso nel resto d’Italia. Nel pomeriggio qualche schiarita in più sul basso Tirreno, temporanei annuvolamenti anche nel sud della Sicilia e sul medio e basso Adriatico, ancora qualche fiocco di neve al confine in Valle d’Aosta, possibili locali episodi di instabilità con sviluppo di isolati e brevi rovesci o temporali lungo l’Appennino emiliano, romagnolo e marchigiano, nel Gargano e nelle Prealpi orientali e in Carnia con possibili sconfinamenti verso le pianure vicine del Friuli e del Veneto. In serata qualche pioggia in arrivo nel l’ovest della Sardegna.
Temperature minime in aumento al Centrosud e in Sicilia, stabili o on lieve calo al Nord e in Sardegna; massime in rialzo al Nordovest e sul Triveneto, in calo su zone interne del Centro, basso Tirreno e ovest della Sardegna.
Ventoso al Nordovest con il Foehn in discesa dalle Alpi e per venti occidentali su mari di ponente, settore tirrenico, Sud e Isole con Maestrale localmente anche forte in Sardegna. Mari: in prevalenza poco mossi, specie sotto costa, medio e alto Adriatico, da mossi a molto mossi gli altri mari, fino ad agitati Mar di Corsica e di Sardegna.
È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181
Meteo
Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.
Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.
La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.
Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.
Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.
Meteo
Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE
C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo.
La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti.
Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso”
dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti,
insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta.
L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia
per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime
settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti.
Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino
all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare
all’ombra.
In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.
Dal 14 luglio in poi
avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido
causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione.
Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per
evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua,
mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi
Cultura
Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio.
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.
In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria
“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA
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