Meteo
Meteo – Affondo di freddo al Centro-Sud. Ancora siccità al Nord

FRONTE FREDDO IN TRANSITO: SU MEDIO ADRIATICO E SUD RISCHIO DI NEVE A BASSA QUOTA. FREDDI VENTI E TEMPERATURE SOTTO LE MEDIE.
PROSEGUE LA SICCITÀ AL NORD
“La circolazione ciclonica centrata sulla penisola balcanica, colma di aria gelida discesa fino all’Egeo (oggi e domani probabile neve anche ad Atene), ha indirizzato nelle ultime ore un debole fronte freddo (perturbazione n.5) in direzione della nostra penisola dove le deboli precipitazioni isolate tra il medio Adriatico e il Sud risultano nevose fino a quote basse. Il conseguente raffreddamento, con temperature sotto le medie stagionali, è accentuato anche da una moderata ventilazione nord-orientale. L’alta pressione- affermano i meteorologi di IconaMeteo.it – attualmente centrata tra l’Inghilterra e l’Europa centrale estende già la sua influenza sulle nostre regioni settentrionali dove la conseguente stabilità si traduce nella formazione delle nebbie in pianura. Tra domani e giovedì l’Anticiclone si estenderà ulteriormente verso sud abbracciando gradualmente anche il Centro-Sud dove si smorzeranno gli afflussi di aria fredda proveniente dai Balcani. La massa d’aria quindi si mitigherà con conseguente rialzo delle temperature verso valori più normali.
La fase anticiclonica potrebbe interrompersi tra venerdì e sabato per la discesa di un fronte freddo in arrivo dal Nord Atlantico (perturbazione n. 6 di gennaio) e che andrebbe a coinvolgere il Centro-Sud. Per il Nord, protetto dall’arco alpino, non si prospetta l’arrivo di precipitazioni per cui sembra sempre più probabile il perdurare del lungo periodo siccità anche per il resto del mese”.
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Nuvolosità sparsa sul medio Adriatico, al Sud e sulla Sicilia: precipitazioni sparse, intermittenti e per lo più di debole intensità, più probabili nella prima parte della giornata su Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Appennino campano, Basilicata, Calabria, nord ed est della Sicilia; quota neve sui rilievi tra 400 e 900 m. Fenomeni in attenuazione nel corso del pomeriggio. In serata residui fenomeni solo nel nordest della Calabria con limite della neve fino in pianura e a sfiorare le coste.
Nel resto del Paese cielo sereno o poco nuvoloso: in mattinata presenza di nebbie sulla valle padana, coste dell’Emilia-Romagna e, a banchi, nelle valli della Toscana. Tra pomeriggio e sera tendenza ad aumento delle nubi basse e stratificate, anche dovute al sollevamento delle nebbie, sulle pianure del Nord e sulle coste dell’alto Adriatico.
Temperature massime in calo sull’Adriatico e al Sud, con valori al di sotto delle medie stagionali; senza grandi variazioni altrove.
Venti in prevalenza nord-orientali al Centro-Sud e sui mari circostanti, fino a moderati o tesi sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia. Ventilazione debole al Nord con rinforzi solo sull’alto Adriatico. Mari: da mossi a molto mossi quelli meridionali; fino a mossi il medio e alto Adriatico e il resto del Tirreno, poco mossi i restanti bacini.
PREVISIONI PER MARTEDÌ
Tempo in generale abbastanza soleggiato. Al mattino nubi basse e locali nebbie in graduale e parziale diradamento al Nord tra Liguria, Pianura padana e coste adriatiche; in giornata insiste un po’ di nuvolosità bassa lungo le coste liguri e sulle Venezie. Qualche annuvolamento sparso anche su Marche, Puglia, nordest della Calabria e sulla Sardegna meridionale.
La sera strati bassi in aumento anche sulla Toscana, nel Messinese e sul nordovest della Sardegna; locali nebbie in formazione sulla pianura padana.
Temperature minime in calo nel settore peninsulare e in Sicilia; massime per lo più in lieve calo al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sicilia; valori ancora sotto le medie al Sud e in Sicilia. Venti settentrionali in attenuazione, ancora moderati sul medio e basso Adriatico e in Puglia, fino a tesi sullo Ionio. Altrove ventilazione debole. Mari: molto mosso lo Ionio, mossi il medio e basso Adriatico, poco mossi i restanti bacini.
PREVISIONI PER MERCOLEDÌ
Al Nord tempo prevalentemente soleggiato su Alpi e Prealpi; in pianura e sulla Liguria cieli grigi per strati bassi e nebbie, a tratti persistenti anche nelle ore centrali della giornata.
Al Centro cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e sul Lazio settentrionale, con possibili pioviggini sulla Toscana; tempo in prevalenza soleggiato sulle regioni adriatiche.
Al Sud cielo sereno o poco nuvoloso in Campania; da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso sulle altre regioni, nell’ovest e nord della Sicilia. In Sardegna sarà presente nuvolosità bassa sul settore occidentale dell’isola.
Temperature minime in rialzo al Centro-Sud, stazionarie o in lieve calo al Nord con gelate diffuse all’alba. Massime in aumento sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole; in lieve calo sulla pianura padana dove non si andrà oltre i 5-6 gradi.
Venti da deboli a moderati occidentali o di Maestrale sulle Isole, sul basso mar Tirreno e sul mare Ionio; per lo più deboli altrove, con tendenza al rinforzo del Libeccio nel Golfo Ligure. Mari: mossi o localmente molto mossi Adriatico meridionale, Ionio e Canale di Sicilia; localmente mosso il basso mar Ligure; calmi o poco mossi gli altri bacini.
Meteo
Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.
Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.
La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.
Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.
Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.
Meteo
Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE
C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo.
La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti.
Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso”
dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti,
insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta.
L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia
per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime
settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti.
Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino
all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare
all’ombra.
In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.
Dal 14 luglio in poi
avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido
causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione.
Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per
evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua,
mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi
Cultura
Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio.
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.
In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria
“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA
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