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Meteo

Meteo – 2 perturbazioni investono la penisola con piogge e venti di scirocco. Temperatura con picchi fino a 25°C

Redazione

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DUE PERTURBAZIONI INVESTONO L’ITALIA CON PIOGGE IN ESTENSIONE IN MOLTE REGIONI, SOPRATTUTO AL CENTRO-NORD. VENTI DI SCIROCCO SULLE ISOLE CON POSSIBILI PICCHI DI OLTRE 25 GRADI IN SICILIA
La situazione meteorologica sull’Italia sta cambiando, specialmente sulle regioni centro settentrionali, per l’arrivo di due perturbazioni: una in avvicinamento dalla Francia (la n.2 del mese), l’altra associata ad un’intensa circolazione di bassa pressione formatasi a sud della Sardegna (la n.3). A causa di quest’ultima – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, i venti orientali si stanno sensibilmente intensificando sulle isole maggiori e la Sicilia sarà temporaneamente investita da venti caldi di Scirocco con punte anche oltre i 25 gradi nel nordovest della regione.
Domani, venerdì, questa circolazione ciclonica si muoverà verso la Sicilia e nella seconda parte della giornata inizierà a indebolirsi. Le condizioni meteorologiche resteranno probabilmente caratterizzate dalla variabilità anche durante il fine settimana, con temperature non troppo distanti dalla norma.
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Su tutte le regioni nuvolosità in intensificazione, con residue zone soleggiate sulle regioni nordorientali, al Sud e in Sicilia. Qualche pioggia fin dal mattino in Sardegna, specie sul nord dell’isola, sulla Valle d’Aosta, in Piemonte e sulla bassa Toscana. In seguito, tra pomeriggio e sera, piogge per lo più deboli in diffusione nelle regioni centrali, meno probabili sul basso Lazio; qualche rovescio o temporale in Emilia e sulla bassa Lombardia; piogge o rovesci isolati sulle aree alpine centrali e orientali, sul nord del Piemonte e della Lombardia. Temperature: in ulteriore aumento al Sud e in Sicilia con punte oltre i 25 gradi nel nordovest dell’isola; stabili o in lieve calo altrove. Venti: da tesi a localmente forti, orientali, sulle isole maggiori; moderati da sud est sul mare Ionio, in prevalenza deboli altrove. Mari: agitati il canale di Sardegna e di Sicilia, mossi o molto mossi il mare di Sardegna e il settore ovest del Tirreno meridionale. Per lo più poco mossi tutti gli altri bacini.
PREVISIONI PER DOMANI, VENERDÌ 6 MAGGIO
Giornata prevalentemente nuvolosa su tutta l’Italia. Al Nord inizio di giornata piovoso su gran parte delle pianure e a ridosso dell’Appennino con le piogge più insistenti e diffuse nel basso Piemonte e in Emilia; altrove fenomeni più isolati e intermittenti. Fenomeni in graduale attenuazione dal pomeriggio; in serata qualche pioggia solo su Venezie ed Emilia Romagna. Nel settore peninsulare locali piogge al mattino su Toscana, regioni adriatiche e alto Ionio. Nel pomeriggio rischio di rovesci o temporali tra Toscana, Lazio, Appennino abruzzese e Irpinia, piogge più deboli e isolate su Umbria e Marche. Nelle Isole tempo instabile con rovesci o temporali sparsi in Sardegna e in graduale estensione anche alla Sicilia a iniziare dal settore occidentale dell’isola. In serata migliora nell’ovest della Sardegna, rovesci in estensione anche alla Calabria meridionale. Temperature massime in calo su Venezie, Emilia Romagna, medio Adriatico, Sud e Sicilia. Ventoso per venti di Scirocco fino a tesi o forti al Sud e in Adriatico; venti moderati settentrionali su Mar Ligure e in Sardegna. Mari: da poco mosso a mosso l’Adriatico, mossi o molto mossi gli altri mari, fino a localmente agitati il Tirreno, il basso Ionio e i canali delle Isole.
PREVISIONI PER SABATO 7 MAGGIO
Temporanee schiarite al Nordovest, più ampie in mattinata, nuvole più insistenti al Nordest con qualche pioggia al mattino su Friuli Venezia Giulia, Prealpi e Romagna. Tempo più instabile dal pomeriggio con locali rovesci o temporali lungo le Alpi, specie nella fascia prealpina, e con possibili sconfinamenti verso le pianure, in particolare delle Venezie e, in serata, del Piemonte. Al Centro-Sud molte nuvole per l’intera giornata. Precipitazioni sparse con possibili rovesci o temporali fin dal mattino nel Centro-Sud della Sardegna, in Sicilia e Calabria. Altrove al mattino qualche pioggia in Appennino, Abruzzo, Molise e Puglia, in giornata tendenza a locali rovesci o temporali in sviluppo nel Lazio e zone interne del Molise e della Puglia. La sera i fenomeni si concentrano tra Calabria e Sicilia. Temperature massime per lo più in ulteriore lieve calo su medio Adriatico, al Sud e in Sicilia, stabili o in lieve rialzo altrove. Venti fino a moderati o tesi sul Ligure, al Sud e nelle Isole; altrove venti più deboli con rinforzi nelle aree temporalesche. Mari: per lo più poco mosso l’Adriatico, da mossi a molto mossi i restanti bacini.
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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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Meteo

Meteo – Allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi

Direttore

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E’ allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi, come riporta il bollettino della Protezione Civile 

Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA
PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.

AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE – RISCHIO INCENDI E ONDATE DI CALORE
CRITICITÀ SUL TERRITORIO SICILIANO
A.3 DICHIARAZIONE LIVELLI DI ALLERTA
Precipitazioni: assenti o non rilevanti.
Venti: Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
Umidità minima nei bassi strati: 30/40%

VALIDITÀ: dalle ore 0.00 29.06.2025 per le successive 24


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Meteo

Ondate di calore, stop ad attività lavorative a rischio con temperatura elevata

Redazione

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Interrompere le attività in alcuni settori produttivi durante le ore più calde nelle giornate e nelle aree ad alto rischio per le temperature elevate. È quanto prevede un’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e che resterà in vigore fino al 31 agosto.

Il “divertimento” (si intenderà “provvedimento”) riguarda le aziende agricole, florovivaistiche, edili (e affini) e le cave. Lo stop scatterà dalle 12,30 alle 16 nelle aree e nei giorni in cui verrà segnalato, nella fascia oraria, un livello di rischio “alto” dalla mappa “Lavoratore al sole e attività fisica intensa” disponibile sul sito internet del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail. «Abbiamo voluto riproporre anche quest’anno l’ordinanza – spiega il presidente Schifani – perché non possiamo restare indifferenti davanti ai rischi estremi causa dal caldo, soprattutto per chi lavora all’aperto e senza protezioni. Questo provvedimento è un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori per proteggerli e prevenire le tragedie annunciate.
È una misura concreta, basata su dati scientifici, che richiede la massima collaborazione da parte delle imprese e dei datori di lavoro. La sicurezza non può e non deve essere mai considerata un optional». In caso di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia dell’incolumità, l’ordinanza non verrà applicata alle amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio e ai loro appaltatori, anche se i datori di lavoro dovranno intervenire con specifiche misure organizzative e operative per tutelare il personale. Sito del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail disponibile a questo link: https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-meteo

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