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Spettacolo

Messina, Lunedì 17 luglio si apre la XXI edizione dell’Horcynus Festival 

Matteo Ferrandes

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Fino al 6 agosto l’evento a cura della Fondazione Horcynus Orca e della Fondazione MeSSInA che ha in programma cinema, musica, laboratori educativi e momenti di riflessione, con al centro il tema “Visioni, Immaginare le città del futuro”.

 

Messina, 15 luglio – È tutto pronto per la XXI edizione dell’Horcynus Festival che prenderà il via lunedì 17 luglio e che quest’anno tratterà il tema “Visioni, Immaginare le città del futuro”.

 

L’evento, a cura della Fondazione Horcynus Orca e della Fondazione MeSSInA, si svolgerà, come di consueto, al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro. Sono in programma anche alcuni appuntamenti a Roccavaldina (Messina), dove la Fondazione MeSSInA ha realizzato nell’ex area artigianale del comune tirrenico un polo di ricerca e sviluppo per la produzione di manufatti in bio-materiali e bio-plastiche innovative. 

 

Decine le proiezioni cinematografiche in programma sul grande schermo all’aperto del Parco Horcynus Orca, laboratori educativi, presentazione di libri e momenti di riflessione sulle questioni più urgenti nell’area mediterranea. Il programma cinematografico, per la storica sezione del Festival “Arcipelaghi della Visione”, è diretta da Franco Jannuzzi, mentre la sezione “Musica Nomade” è curata da Giacomo Farina e Luigi Polimeni. 

 

Particolarmente atteso il concerto di Stefano “Cisco” Bellotti di mercoledì 26 luglio alle 22.00, nella giornata dedicata ad un’analisi della storia contemporanea italiana, attraverso un approfondimento sulla strage di Portella della Ginestra del 1947 e la lettura teatrale del premio UBU 2022 Marco Cavalcoli insieme a Caterina Simonelli, che si svolgerà martedì 25 luglio alle 21.15.

 

Saranno consegnati due premi Horcynus Orca 2023. Il primo, martedì 25 luglio, a Luca Fois, co-direttore del master in Design for Kids&Toys del Politecnico di Milano. Sabato 29 luglio il secondo premio Horcynus Orca sarà consegnato allo scenografo Marco Dentici, originario di Galati Marina e vincitore nel corso della sua carriera di un David di Donatello e di tre Nastri d’Argento.

 

La novità di quest’anno è rappresentata dalla prima edizione di ‘Vedere la Musica’, un concorso nazionale di videoclip musicali. Unico concorso siciliano del genere, che si avvale della presidenza della giuria di Carlo Massarini, storico presentatore e innovatore della RAI.

 

Anche per l’edizione 2023 ritorna il Festival del Cine Espanol Y Latinoamericano, a cura di Iris Martin-Peralta e Federico Sartori, grazie alla collaborazione delle fondazioni messinesi con l’Ambasciata di Spagna in Italia. Dal 30 luglio all’1 agosto tre giorni di pellicole, in versione originale con sottotitoli in italiano, con una selezione che dà ampio spazio a film altrimenti invisibili in Italia.

 

Di seguito il dettaglio del programma della prima settimana dell’Horcynus Festival:

 

Il Festival sarà aperto lunedì 17 alle 21.00 dalla proiezione “Andare” del regista Nello Calabrò, che sarà presente per spiegare questo progetto che parte dalla musica e crea immagini per la musica. Seguirà alle 22.00 la proiezione dell’opera rock “Orfeo 9” di Tito Schipa Jr. che, nel corso della serata, si collegherà per dialogare con il pubblico.

 

Martedì 18 luglio alle ore 21.00 è in programma la proiezione di una selezione di videoclip musicali e alle 21.15 seguirà il film “Song to song” di Terrence Malick per la sezione “Arcipelaghi della Visione”.

 

Mercoledì 19 luglio alle ore 19.00 è in programma l’incontro “L’Iran oggi. Tornare a leggere Lolita a Teheran”, con Giacomo Longhi, Lidia Lo Schiavo, Alessandra Minniti e i giovani della comunità iraniana di Messina. Modera Katia Pastura. A seguire, la performance musicale di Amir Jafarian e Antonino Arena, duo chitarra-sitar italo iraniano. Alle 21.00 spazio ai videoclip musicali e alle 21.15, per Arcipelaghi della Visione, proiezione del film “Buena Vista Social Club” di Wim Wenders.

 

Il pomeriggio di giovedì 20 luglio, a partire dalle 17.00, sarà caratterizzato da attività educative per bambini dai 3 anni in su, intorno all’opera “L’orto sonoro” di Alex Mendizabal, allestita nell’Hub di Comunità di Maregrosso, mentre alle 18.30 il Centro socio-educativo “Il Melograno” ospiterà un laboratorio sui codici educativi paterni.

Alle ore 21.00 al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro saranno proiettati cortometraggi dalla Palestina e alle 21.15 il film “Yesterday” di Danny Boyle.

 

Il Festival si sposterà a Roccavaldina nei giorni di venerdì 21 luglio, sabato 22 luglio, venerdì 28 luglio e domenica 6 agosto: a Piazza del Popolo si svolgeranno proiezioni di cortometraggi dalla Palestina e di film della sezione Arcipelaghi della Visione.

 

La giornata di domenica 23 luglio al Parco Horcynus Orca si aprirà alle 18.00 con il laboratorio educativo per bambini dai 6 anni in su “La canzone del mare”, dedicato al riutilizzo creativo dei rifiuti a cura di Anita Magno e Lucrezia Piraino.

Le proiezioni serali saranno particolarmente ricche di ospiti: alle 21.00 è in programma il documentario “Amuka, il risveglio dei contadini congolesi” di Antonio Spanò, che sarà presente insieme a Paolo Benvenuti.

Alle 22.15 spazio a un altro documentario: “Nel mondo grande e terribile” di Daniele Maggioni, Laura Perini e Maria Grazia Perria. Saranno presenti Daniele Maggioni e Tore Cubeddu.

 

 

L’Horcynus Festival si avvale del sostegno di Ministero della Cultura – Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali, del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, della Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo Sicilia Film Commission e del Comune di Messina.

IL PROGRAMMA

 

 

Lunedì 17 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

21,00 Arcipelaghi della Visione – Andare di Nello Calabrò, 35’ (Musicale – Italia – 2023). 

Ospite Nello Calabrò

 

22,00 Arcipelaghi della Visione – Orfeo 9 di Tito Schipa Jr., 82’ (Opera rock – Italia – 1973). In collegamento Tito Schipa Jr.

 

Martedì 18 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

21,00 Selezione di videoclip musicali

 

21,15 Arcipelaghi della Visione – Song to song di Terrence Malick, 129’ (Drammatico/Musicale – USA – 2017)

 

Mercoledì 19 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

19,00 L’Iran oggi. Tornare a leggere Lolita a Teheran – con Giacomo Longhi, Lidia Lo Schiavo, Alessandra Minniti e i giovani della comunità iraniana di Messina. Modera Katia Pastura.

 

20,00 Performance musicale di Amir Jafarian e Antonino Arena, duo chitarra-sitar italo iraniano

 

21,00 Selezione di videoclip musicali

 

21,15 Arcipelaghi della Visione – Buena Vista Social Club di Wim Wenders, 101’

(Documentario/Musicale – Germania –1998)

 

Giovedì 20 luglio 2023 – Hub di Comunità di Maregrosso

17,00 Laboratorio educativo su L’orto sonoro di Alex Mendizabal (su prenotazione max 15 bambini dai 3 anni in su)

 

18,30 Centro socio-educativo “Il Melograno” – Immaginare il futuro: laboratorio sui codici educativi paterni

 

Giovedì 20 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

21,00 Cortometraggi dalla Palestina

 

21,15 Arcipelaghi della Visione – Yesterday di Danny Boyle, 116’ (Commedia/Musicale – Gran Bretagna – 2019)

 

Venerdì 21 luglio 2023 – Piazza del Popolo, Roccavaldina

21,00 Cortometraggi dalla Palestina

 

21,15 Arcipelaghi della Visione – American graffiti di George Lucas, 110’ (Drammatico/Commedia – USA – 1973)

 

Sabato 22 luglio 2023 – Piazza del Popolo, Roccavaldina

21,00 Cortometraggi dalla Palestina

 

21,15 Arcipelaghi della Visione – Sing di Garth Jennings, 108’ (Animazione – USA – 2016)

 

Domenica 23 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

18,00 La canzone del mare – laboratorio educativo sul riutilizzo creativo dei rifiuti a cura di Anita Magno e Lucrezia Piraino, su prenotazione (max 20 bimbi dai 6 anni)

 

21,00 Arcipelaghi della Visione – Amuka, il risveglio dei contadini congolesi di Antonio Spanò, 71’ (Documentario – Belgio – 2021). 

Ospiti Antonio Spanò e Paolo Benvenuti

 

22,15 Arcipelaghi della Visione – Nel mondo grande e terribile di Daniele Maggioni, Laura Perini, Maria Grazia Perria, 78’ (Drammatico/Documentario – Italia – 2017)

Ospiti Daniele Maggioni e Tore Cubeddu

 

Lunedì 24 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

19,00 Workshop con Adriano Aprà e docenti di Università siciliane, modera il prof. Federico Vitella.

 

21,00 Arcipelaghi della Visione – Rosso Cenere di Adriano Aprà e Augusto Contento, 60’ (Documentario – Italia/Francia –2013). Ospiti Adriano Aprà e Giancarlo Grande

 

22,15 Coffee Talk Arte e neuroscienze. 

 

Ospiti il prof. Angelo Quartarone e le GLORIUS4, modera Marco Ferrazzoli. In collaborazione con l’Istituto IRIB/CNR di Messina; Flavia Marino, Rosa Musotto, Antonio Cerasa, Giovanni Pioggia, Antonio Barbera.

 

Martedì 25 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

21,15 Tomorrow’s parties, lettura teatrale da uno spettacolo di Forced Entertainment. Con Marco Cavalcoli e Caterina Simonelli, traduzione di Roberto Castello.

 

Premio Horcynus Orca 2023, Luca Fois

 

Mercoledì 26 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

21,00 Portella della Ginestra: il film che non si fece, a cura di Luca Gaballo, 27’ (Inchiesta – Italia – 2023)

 

21,30 Presentazione del libro Dietro tutte le trame – Gianfranco Alliata e le origini della strategia della tensione di e con Giovanni Tamburino. Dibattito con Ilaria Moroni (Rete degli archivi “Per non dimenticare”), Luca Gaballo, Paolo Benvenuti. Modera Corradino Mineo.

 

22,00 Musica Nomade – Cisco in concerto (ex Modena City Ramblers).

 

Venerdì 28 luglio 2023 – Piazza del Popolo, Roccavaldina

 

21,00 Arcipelaghi della Visione – Sing 2, sempre più forte di Garth Jennings, 114’ (Animazione – USA – 2021)

 

Sabato 29 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

19,30 Presentazione del libro Una trama divina. Gesù in controcampo di Antonio Spadaro. Dialoga con l’autore Nadia Terranova

 

21,15 Arcipelaghi della Visione – Metamorphosis di Michele Fasano, 106’ (Animazione – Italia – 2022).

Ospite Michele Fasano

 

Premio Horcynus Orca 2023, Marco Dentici

 

Domenica 30 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

21,00 Festival del Cine Espanol Y Latinoamericano – Time (L)over di Alvaro Pinnel, 5’

 

21,15 Festival del Cine Espanol Y Latinoamericano – Suro di Mikel Gurrea, 90’ (Fiction – Spagna – 2022)

Ospiti Federico Sartori e Iris Martin Peralta, in collegamento Mikel Gurrea

 

Lunedì 31 luglio 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

18,30 Ti racconto lo Stretto: i miti greci. Letture/gioco rivolte ai bambini dai 3 ai 6 anni. Su prenotazione (max 20 bimbi). A cura dell’Associazione “Intervolumina”.

 

21,00 Festival del Cine Espanol Y Latinoamericano – Cazatalentos di Josè Herrera, 7’

 

21,15 Festival del Cine Espanol Y Latinoamericano – La voluntaria di Nely Reguera, 99’ (Fiction – Spagna/Grecia – 2021)

Ospiti Federico Sartori e Iris Martin Peralta.

 

Martedì 1° agosto 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

18,30 Ti racconto lo Stretto: i miti greci. Letture/gioco rivolte ai bambini dai 7 ai 10 anni. Su prenotazione (max 20 bimbi). A cura dell’Associazione “Intervolumina”.

 

21,00 Festival del Cine Espanol Y Latinoamericano – Sushi di Ivan Morales, 19’

 

21,20 Festival del Cine Espanol Y Latinoamericano – El método di Marcelo Pineyro, 115’ (Drammatico – Spagna – 2005)

Ospiti Federico Sartori e Iris Martin Peralta

 

Mercoledì 2 agosto 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

19,00 Opera prima, 8 coreografie di Sarah Lanza (Sale espositive Museo MACHO)

21,00 Arcipelaghi della Visione – La via del ferro di Francesco Cannavà, 22’ (Docufilm – Italia – 2022)

Ospiti Francesco Cannavà e Fabio Pilato.

 

21,45 Arcipelaghi della Visione – Agente Lemmy Caution: Missione Alphaville di Jean-Luc Godard, 99’ (Fantastico –Francia/Italia – 1995)

 

Giovedì 3 agosto 2023 – Parco Horcynus Orca, Capo Peloro

21,00 Vedere la Musica – evento finale del concorso di videoclip musicali. Premiazione ed esibizione dell’artista vincitore. Con Carlo Massarini e Christian Bisceglia

 

Sabato 5 agosto 2023 – Forte Petrazza, Camaro Superiore

19,00 La grande scala, inaugurazione della mostra a cura del Museo del Fango

 

Domenica 6 agosto 2023 – Piazza del Popolo, Roccavaldina

21,00 Cortometraggi dalla Palestina

21,15 Arcipelaghi della Visione – Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry, 108’ (Commedia – USA – 2004)

 

Agosto – Dicembre 2023

 

Horcynus EDU – percorsi educativi di cinema in collaborazione con le scuole del territorio

Summer School

Scuola di Cinema a cura di Paolo Benvenuti

Eventi letterari e di ricerca per intravedere “terre future”

Seminari internazionali su nuovi paradigmi economici e di sviluppo umano sostenibile

Premio Horcynus Orca 2023 a Souad Alwhaidi

MACHO Inaugurazione nuove acquisizioni

 

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Sociale

Trapani, Danza senza confini: un successo di arte, cultura e inclusione

Marilu Giacalone

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Trapani, 30 aprile 2024 – Si è concluso con grande successo l’evento “I Dialoghi della Danza Contemporanea e di Ricerca”, svoltosi nei giorni scorsi a Trapani, organizzato da Moto Armonico Danza e MeMA – Music Mediterranean Association, in occasione della Giornata Internazionale della Danza promossa dall’International Dance Council – Unesco.

Tre giorni intensi dove la danza è stata indiscutibilmente la protagonista assoluta.

“Attraverso tre importanti assi tematici – afferma Patrizia Lo Sciuto, danzatrice e coreografa – quali il pensiero della danza, la performance dal vivo e la danza nel sociale – abbiamo avuto l’onore di mettere in risalto la danza come linguaggio universale di inclusione, senza barriere culturali e fisiche. Desidero pertanto ringraziare l’associazione MeMa per la partnership, i partecipanti, i relatori, i performer e il pubblico. È stato un privilegio poter condividere tre giorni di arte, cultura e inclusione attraverso il meraviglioso universo della danza.”

“L’evento con cui si conclude questo ciclo di manifestazioni dedicato alla danza contemporanea – sottolinea il direttore artistico di MeMA, Giovanni De Santis – è, per MeMa, una testimonianza sul campo del suo nuovo orizzonte programmatico, che mira a superare il confine fisico della territorialità e quello tematico legato esclusivamente alla musica e all’organizzazione degli spettacoli. Il nostro intento è quello di coltivare e sostenere le molteplici espressioni dell’arte rappresentata e di lavorare affinché lo spettacolo sia anche strumento di inclusione e di miglioramento della qualità della vita nelle nostre comunità.”

Il primo giorno, nella suggestiva cornice barocca della ‘Chiesa Sant’Alberto’, sede della stagione concertistica dell’associazione MeMa, si è reso omaggio a Steve Paxton, luminare della danza e inventore della Contact Improvisation, il cui contributo artistico va ben oltre i confini della danza. La conferenza, tenuta dalla studiosa e critica di danza Daniela Cecchini, ha permesso di approfondire la straordinaria eredità di Paxton e il suo impatto sul mondo della danza, sin dagli anni ’70, favorendo nuove modalità di espressione e di ascolto del mondo.

Sold out nel secondo giorno, caratterizzato da una serie di performance dal vivo, che hanno affascinato ed emozionato il pubblico presente. Dai suggestivi assoli del repertorio della Compagnia Moto Armonico Danza, diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto, al magnifico duo “Amelia” interpretato da Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato, la danza ha saputo fluire con armonia, poesia e raffinatezza.

Infine, la giornata del  29 aprile in cui ogni anno si celebra la danza, si è svolto in collaborazione con il Comune di Erice, presso il Centro “Peppino Impastato”, l’incontro “La danza è per tutte e tutti” in cui è stato presentato il laboratorio di ‘Danza Movimento Terapia’ condotto dalla danzatrice e educatrice Giuliana Martinez dimostrando concretamente il potere trasformativo della danza, soprattutto quando è rivolto a persone con disabilità. 

Dopo i saluti della Sindaca del Comune di Erice Daniela Toscano, dell’assessora alla Cultura Rossella Cosentino e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Carmela Daidone, la presidente dell’associazione “Le luci del dopo di noi” Anna Vattiata ha sottolineato l’importanza della pratica di attività artistiche come la danza per giovani con disabilità, poiché permette di migliorare la sfera psicofisica e di relazionarsi in gruppo.

In chiusura di questa tre giorni, con grande partecipazione di pubblico ed entusiasmo generale, la danza nel suo linguaggio universale ha dimostrato di essere capace di superare ogni differenza e di unirci in un’unica armonia.

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Spettacolo

Palermo, Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all’Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione”

Matteo Ferrandes

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Palermo, 29 Aprile – “Quello che sta succedendo all’Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l’immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”. Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all’Ars e primo firmatario di un’interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l’attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare che l’assessorato regionale ha annunciato che bloccherà i trasferimenti ordinari, mettendo quindi in discussione il pagamento degli emolumenti agli artisti e al personale del teatro, e lo fa per responsabilità che fanno capo proprio allo stesso assessorato che non ha vigilato su funzioni e incarichi che ha attribuito all’interno dell’orchestra”.

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Trapani, la russa Anastasiia Petrova vince il XIX Concorso Lirico Internazionale “Giuseppe Di Stefano”

Marilu Giacalone

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Trapani, 29 aprile 2024 – Anastasiia Petrova, proveniente dalla Russia, è stata proclamata vincitrice della XIX Edizione del Concorso Lirico Internazionale “Giuseppe Di Stefano” organizzato dal Luglio Musicale Trapanese. Il concerto di gala del concorso e la cerimonia di premiazione si sono tenuti al Teatro “Tonino Pardo”, a Trapani. L’interpretazione e il  talento della vincitrice hanno determinato l’assegnazione del prestigioso ruolo di Regina della Notte nella produzione de “Il Flauto magico” che sarà presente nel cartellone estivo dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, con la regia di Maria Paola Viano e la direzione musicale di Alfredo Stillo.

Al secondo posto si è classificata Jessica Ricci, dall’Italia, vincitrice del ruolo di Pamina. Il terzo posto è stato conquistato da William Hernandez dalla Costa Rica, a cui è andato il ruolo di Papageno. Inoltre, sono state rivelate le posizioni dei concorrenti Aziza Omarova (Kazakistan) al quarto posto, Yuki Mizuno (Giappone) al quinto posto e Martina Saviano (Italia) al sesto posto.

La Commissione giudicatrice ha inoltre riconosciuto la bravura di altri partecipanti: a Dioklea Hoxha, dal Kosovo, è stato assegnato il ruolo di Papagena, a Antonino Arcilesi, dall’Italia, il ruolo di Sarastro, a Samuele Di Leo, sempre dall’Italia, il ruolo di Tamino.

Sono stati conferiti anche premi speciali per il talento e la performance distintiva durante il concorso: il Premio Speciale degli “Amici della Musica di Alcamo” è stato assegnato a Samuele Di Leo e Martina Saviano, entrambi italiani; per loro un concerto esclusivo ad Alcamo nella stagione 2024/2025. Il Kiwanis Club di Trapani ha conferito il suo Premio Speciale ad Aziza Omarova, del Kazakistan a cui spetterà una borsa di studio di 1.000 euro offerta dal Kiwanis Club di Trapani, denominata “Menzione Francesco Braschi”, in onore di uno dei soci fondatori del club e del concorso “Giuseppe Di Stefano”.

Il Premio Speciale Opéra Grand Avignon è stato anch’esso attribuito ad Aziza Omarova che  otterrà un concerto esclusivo nella stagione 2025/2026 presso l’Opéra Grand Avignon.

Questi premi e riconoscimenti testimoniano l’elevato livello artistico dei partecipanti e la diversità culturale rappresentata nel mondo dell’opera lirica internazionale.

Una giuria internazionale presieduta dalla celebre Luciana Serra, era composta, oltre che dal direttore artistico del Luglio Musicale Trapanese Walter Roccaro, da Micaela Carosi, Simone Di Crescenzo, Ugo Guagliardo, Lisa Navach, Sebastian Schwarz, Luigi Stillo, Maria Paola Viano, tutti musicisti ed esperti dell’opera e della musica classica, con una vasta gamma di conoscenze e competenze nel campo della musica, dalla performance all’istruzione, alla ricerca e alla produzione artistica.  

Oltre ai premi della giuria e ai riconoscimenti speciali, durante la serata di premiazione, il pubblico ha avuto l’opportunità di votare il proprio concorrente preferito istituendo così il Premio del pubblico, che è andato a Martina Saviano, dall’Italia. Il premio è stato consegnato da uno tra gli affezionati del pubblico del Luglio Musicale Trapanese. Il premio consiste in un contributo di 250 euro.

La serata di gala, con la relativa cerimonia di premiazione del Concorso Lirico Internazionale “Giuseppe Di Stefano”, presentata da Giusy Basiricò, direttore di produzione del Teatro “A. Rendano” è stata di grande prestigio e passione, ha celebrato il talento e la bellezza dell’opera in un’atmosfera di eleganza e splendore con le esibizioni. La serata è iniziata con un’apertura solenne, il discorso della presidente della giuria Luciana Serra e la presenza del direttore artistico del Luglio Musicale Trapanese Walter Roccaro e del consigliere delegato Natale Pietrafitta, che hanno fatto il punto sulla storia, sugli obiettivi e le caratteristiche del concorso.  

“Il Flauto magico” andrà in scena il 24 e il 26 luglio al Teatro open air “Giuseppe Di Stefano” di Trapani, con un cast giovane.

“Questa produzione promette di portare nuova vita e freschezza a un capolavoro classico come l’opera di Mozart.

Con la direzione di Alfredo Stillo e la regia di Maria Paola Viano, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi nell’affascinante mondo de “Il Flauto magico”, arricchito da interpretazioni appassionate e dalla bellezza scenica del Teatro all’aperto.

Il cast giovane porterà energia e entusiasmo a questa produzione, offrendo una prospettiva fresca e contemporanea” – così dichiara Walter Roccaro, direttore artistico.

“Lavorerò a quest’opera con grande rispetto per la sua tradizione e il suo messaggio universale. La mia visione si concentrerà sull’aspetto esistenziale, ovvero la vicenda dei due protagonisti, i giovani Pamina e Tamino, i quali, cercando se stessi attraverso un difficoltoso percorso iniziatico, scoprono la bellezza e l’amore. L’allestimento, che mi è stato commissionato come recupero e riciclo consapevole di materiale preesistente, sarà un mix di rivisitati elementi fiabeschi e simbolici, che rispecchieranno l’essenza del poliedrico e profondo racconto di quest’opera mozartiana, la cui musica e la cui drammaturgia da sempre stupiscono e affascinano”- così afferma Maria Paola Viano, regista de “Il Flauto magico”.

Alfredo Stillo, direttore d’orchestra e musicista di grande esperienza, ha guidato con maestria oltre 130 recite de “Il Flauto Magico” nel corso della sua carriera. La sua direzione conferirà un tocco di profonda sensibilità interpretativa e precisione tecnica a questa straordinaria opera di W. A. Mozart.

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