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Cultura

Médithéâtres: L’Elisir d’Amore, l’opera a Tunisi si fa musical

Marilu Giacalone

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L’Elisir d’Amore sorprende ed entusiasma il pubblico del Théâtre de l’Opera de Tunis.
L’iniziativa è inserita nel progetto “Médithéâtres – Grande musique dans les anciens théâtres méditerranéens”, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Tunisia 2014 – 2020, vede come capofila l’Ente Luglio Musicale Trapanese in partnership con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, gli Amici della Musica di Trapani per la parte italiana e l’Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle- l’AMVPPC, Confédération des Entreprises Citoyennes de Tunisie -CONECT et il Théâtre de l’Opéra de Tunis-TOT per la parte tunisina. 
Divertente ed efficace la scelta della regista Teresa Gargano di spostare l’ambientazione negli anni ‘50, anni caratterizzati dal boom economico post bellico e dalla voglia di rinascita, l’epoca di Elvis Presley, Marylin Monroe, Marlon Brando. Ragazze e ragazzi, uomini e donne, di nazionalità italiana e tunisina hanno animato festosamente le numerose scene corali. L’opera è stata una sorta di musical, un’esplosione di colori e vitalità, con personaggi che hanno dato vita a scene  realistiche e credibili nella loro naturalezza, con  tocchi di apprezzabile originalità.
Se l’occhio ha avuto abbondatemente la sua parte, l’orecchio è stato accontentato con la musica trascinante di Donizetti.
Non sono mancati gli apprezzamenti sia durante lo spettacolo sia nel doveroso tributo finale.
Tra le autorità presenti l’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Fabrizio Saggio, l’Ambasciatore UE in Tunisia, Marcus Cornaro, e il Ministro dell’Economia e della Pianificazione della Tunisia, M. Samir Said, l’Autorità di Gestione, Daniela Bica e Vincenzo Petruso, insieme con i rappresentanti dell’Autorità nazionale tunisina, Fethi Ben Mimoun e Samira Rafrafi, ed altri rappresentanti del Ministero tunisino dell’Economia e della Pianificazione.
 

Ecco le dichiarazioni di Natale Pietrafitta,  consigliere delegato dell’ Ente Luglio Musicale Trapanese, ente capofila del progetto Médithéâtres. “I giorni appena trascorsi ci hanno permesso di dare corpo ad un progetto che ha dato lustro alla città di Trapani e al suo teatro. Sono molto orgoglioso di avere contribuito a dare lo sprint finale al progetto, grazie ad insostituibili dipendenti e a Fabio Modica, direttore artistico del progetto. Un grazie particolare va a tutti i partner italiani  e tunisini. Siamo stati accolti a Tunisi con grande afflato e si è subito creata un’ intensa sinergia tra le due realtà. Vedere esibirsi artisti di nazionalità diverse e contribuire alla crescita formativa di realtà meno abituate all’opera è la mission di questo progetto e ritengo che l’abbiamo centrata in pieno. Adesso portiamo nel cuore un pezzo di Tunisia che sentiamo anche come casa nostra.”

“L’intendimento principale del mio mandato è stato quello di portare a termine le attività di questo importante progetto di cooperazione transfrontaliera, cercando di rispondere nel modo più fedele possibile, nonostante le difficoltà dovute ai tempi del progetto. Una serata, quella di ieri, segnata da una parola comune emozione: emozione di un traguardo coraggioso e fortemente voluto.
Oggi raccogliamo il frutto di un grande lavoro di squadra con tutti i partner coinvolti”, afferma il direttore artistico del progetto, Fabio Modica, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito ad approdare a questo risultato.
Tutto ciò è stato possibile perché diverse istituzioni tra Italia e Tunisia hanno dialogato e hanno dato vita a un progetto fatto di visione e strategia, che ha visto la collaborazione di tante esperienze.
In tutto questo il Luglio Musicale Trapanese ha avuto un ruolo di playmaker, un ruolo di coordinamento.
Il progetto Médithéâtres continua nei prossimi mesi con altre iniziative.

Cultura

Pantelleria, come passa il tempo al Circolo Trieste di Khamma

Direttore

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Siamo alle ultime battute delle attività molteplici che si svolgono in uno dei circoli più antichi e frequentati di Pantelleria: il Trieste Stella.
Da qui si riparte nel mese di ottobre, due volte a settimana, in genere il martedì e il sabato per ritrovarsi insieme, condividere e progettare.

Con la tecnologia, l’adunata si realizza tramite messaggi nella comune chat di Whatsapp, un tempo con il passaparola o ci si recava in sede direttamente e si vedeva chi c’era e cosa si poteva improvvisare.

Partite a carte, tombola, serate mangerecce e di musica, i passatempi rituali. Nel tempo a queste si sono aggiunte altre iniziative culturali, come realizzare disegni da mettere in mostra.
Ma oltre a questo, poi  ci sono altre manifestazioni culturali più altisonanti che animano il circolo.

Noi abbiamo ricevuto queste splendide immagini che ritraggono panteschi khammioti rilassati, sereni e desiderosi di ritrovarsi in armonia, scambiando qualche chiacchiera e un giro di tombola.

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Cultura

  Forbes celebra Sonia Anelli: tra le 100 donne del cambiamento, anche l’ex direttore del Parco Nazionale Isola di Pantelleria

Redazione

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Un prestigioso riconoscimento arriva per Sonia Anelli, già direttrice del Parco Nazionale Isola di Pantelleria dal 2021 al 2024, inserita da Forbes Italia tra le 100 donne che guidano il cambiamento nel nostro Paese.

Nella lista “L’Italia delle Donne” – giunta all’ottava edizione – Forbes celebra il talento, la determinazione e la leadership femminile che stanno contribuendo al progresso economico, culturale e sociale dell’Italia.

Il riconoscimento arriva per Sonia Anelli, che ha guidato il Parco negli ultimi anni, anche nell’attuale fase commissariale insieme a Italo Cucci, continuando a promuovere un modello di gestione sostenibile, innovativo e profondamente legato al territorio.

Una notizia che ci riempie di orgoglio: Pantelleria continua ad essere esempio e ispirazione, anche grazie a chi vi ha lavorato nel corso degli anni e grazie a chi vi continua a lavorare con passione e dedizione.

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Cultura

Pantelleria contro Ischia, nel Torneo virtuale degli stemmi Isole Minori italiane. V O T A T E

Redazione

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Sulla pagina Fun with Flags si sta svolgendo il Torneo virtuale degli stemmi dei Comuni delle Isole Minori d’Italia

Un modo per pubblicizzare gratuitamente il nostro territorio
QUARTI DI FINALE
Oggi c è PANTELLERIA contro Casamicciola Terme (Ischia)
Per votare bisogna entrare nel link qui sotto e votare con la reaction del
Non valgono like e commenti solo la reaction
Votate e condividete
https://www.facebook.com/100081819372102/posts/698482846222355/

 
 
 
 COPPA ISOLE MINORI
2° QUARTO DI FINALE
Si vota dalle 9.00 alle 22.00 con la reaction abbinata allo stemma (non valgono like o commenti)
CASAMICCIOLA TERME (Isola d’Ischia)

Situato nella parte settentrionale dell’isola d’Ischia, dispone di un porto misto commerciale e turistico. È l’unico comune che confina con tutti gli altri dell’isola: a est con il Comune di Ischia, a sud con il Comune di Barano d’Ischia lungo il sentiero che separa il bosco della Maddalena dal Monte Maschiatta, e con Serrara Fontana attraverso le colline Jetto, toccando a sud-ovest il Comune di Forio e lambendo a ovest con la Fundera anche quello di Lacco Ameno. Ha una superficie di circa 5,5 km², con una conformazione in gran parte collinare. Man mano che si risale verso l’entroterra, allontanandosi dalla costa, la densità demografica diminuisce, azzerandosi o quasi, in prossimità del monte Epomeo. La popolazione ha da sempre sfruttato le sorgive termali di Casamicciola, rendendo famosa questa località per la qualità delle cure termali. Lungo la costa ci sono tre spiagge equidistanziate, in zona Fundera, Marina e Perrone.
Rappresenta una donna che bagna i piedi nelle acque di un ruscello, con a fianco un vaso di terracotta e sullo sfondo tre colli.

Pantelleria

Pantelleria (Pantiḍḍrarìa in siciliano) è un comune italiano di 7 159 abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia.
Il comune copre l’intera isola di Pantelleria che è estesa più di 80 km² (4 volte circa l’isola di Lampedusa) e si trova a 110 km a sud ovest della Sicilia e a 65 km a nord est della Tunisia, la cui costa è spesso visibile a occhio nudo.
L’isola raggiunge un’altitudine di 836 m sul livello del mare con la Montagna Grande. Il porto dell’isola permette il collegamento regolare con il porto di Trapani. Pantelleria è dotata di un aeroporto ed è collegata all’Italia continentale con voli di linea, in regime di continuità territoriale.
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