Connect with us

Cronaca

 MCL Catania sulla violenza sessuale di gruppo ai danni di una 13enne alla villa Bellini

Marilu Giacalone

Published

-

 
 
 
CATANIA. Sullo sconcertante episodio dello stupro di una tredicenne verificatosi nella serata del 30 gennaio scorso, alle ore 19.30 circa, all’interno della centralissima “Villa Bellini” di Catania, intervengono i vertici provinciali del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) di Catania. In questa dichiarazione congiunta di ferma condanna della violenza di gruppo ai danni della minore, il presidente MCL Catania, l’avvocato Piergiuseppe De Luca, e il vice presidente MCL Catania, il dottor Paolo Ragusa, dichiarano quanto segue: 

“La drammatica vicenda che ha travolto una ragazzina e il suo fidanzatino impone una reazione forte e determinata anche della società civile. Oltre alla risposta delle istituzioni che sono chiamate a garantire sempre più sicurezza e presidio del territorio, ciascuno di noi deve fare la propria parte per fare crescere la cultura del rispetto e dell’amore verso il prossimo. Al sentimento di solidarietà e vicinanza nei confronti delle giovani vittime (diversa ma altrettanto grave la sofferenza del ragazzo costretto ad assistere a scene disumane) e delle loro famiglie, si associ il moto delle coscienze.
La priorità resta l’educazione dei giovani, in tutti i contesti, sapendo che questi reati non vengono giudicati in funzione della nazionalità di chi li commette.
Lavoriamo per costruire, partendo anche da iniziative come il progetto educativo diocesano “Gli amici di Rosso Malpelo”, una società migliore.
“Se ognuno di noi fa qualcosa, allora possiamo fare molto”, come diceva Don Pino Puglisi, ricordato da Mons. Luigi Renna durante la sua omelia nella “Messa dell’Aurora” in onore di Sant’ Agata.

E infatti noi, intanto, ci impegniamo a fare la nostra parte!”

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

CASTELVETRANO: FURTI DI OLIVE DENUNCIATI DUE STRANIERI

Redazione

Published

on

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano, hanno
denunciato per furto due soggetti stranieri di 25 e 21 anni sorpresi ad asportare olive in un
oliveto sulla S.S. 115.
I militari dell’Arma sono intervenuti in contrada Bruca in seguito ad una segnalazione di
furto pervenuta al 112 e, al loro arrivo, i due soggetti avevano già raccolto e posto
all’interno di alcuni sacchi oltre 200 Kg. di olive, riconsegnate dai militari al legittimo
proprietario.

Continue Reading

Salute

Pantelleria, riattivato ambulatorio di Endoscopia digestiva. Ecco quando il via a colonscopie e gastroscopie

Direttore

Published

on

L’ASP Trapani comunica che a seguito dei lavori di riorganizzazione della linea assistenziale endoscopica presso il Presidio sanitario di #Pantelleria, che hanno visto la predisposizione di un ambiente ristrutturato ad hoc per lo strumento cosiddetto lavaendoscopio automatico a due vasche -a doppio canale – per la disinfezione degli endoscopi, grazie al quale i tempi per la disinfezione ancora più accurata ed efficiente e dunque a garanzia di una maggiore sicurezza per il paziente e gli operatori, insieme a una riduzione dei tempi di lavoro e dei costi, è stato riattivato l’ambulatorio di Endoscopia digestiva.

Dal prossimo 25 novembre inizieranno quindi le prestazioni di colonscopie e gastroscopie nell’isola, esami che possono già prenotarsi tramite il Cup aziendale. La ripresa del servizio è il segno tangibile dell’attenzione alla sanità nelle isole di competenza da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale.

Continue Reading

Cronaca

Ferisce Carabiniere per sottrarsi ad arresto per condanna precedente. Accade a Mazara

Redazione

Published

on

MAZARA DEL VALLO: TENTA LA FUGA PER SOTTRARSI ALL’ARRESTO FERENDO UN CARABINIERE

I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, hanno arrestato un 41enne del posto in esecuzione di un’ordinanza di espiazione pena per furto aggravato, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala. Il provvedimento è scaturito dalla condanna definitiva alla pena residua di due anni di reclusione, per il reato di furto aggravato in concorso da lui commesso nel 2019.

Nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza, il 42enne “Cannavò Pietro” tentava la fuga per sottrarsi alla reclusione, ferendo in modo lieve un Carabiniere che lo aveva prontamente raggiunto e bloccato, pertanto l’uomo è stato tratto in arresto anche per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza