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Cronaca

Mazara, tentata estorsione: arrestati due stranieri e riconsegnata bici di valore

Matteo Ferrandes

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MAZARA DEL VALLO: “CAVALLO DI RITORNO”. ARRESTATI DUE STRANIERI PER TENTATA ESTORSIONE

Sono stati arrestati due cittadini stranieri dai Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara per un “cavallo di ritorno” di una bicicletta di valore rubata ad un mazarese. L’indagine nasce dalla segnalazione di un cittadino di Mazara del Vallo che ha denunciato il furto di una bicicletta in titanio, del valore di circa 2000 euro.

L’uomo poco prima si era accorto che qualcuno gli aveva sottratto l’amato mezzo di trasporto che aveva lasciato nei presi della propria abitazione privata sita nel centro di Campobello di Mazara. Alla segnalazione del reato, i Carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, facevano partire una accurata indagine.

I militari dell’Arma provvedevano così ad acquisire le testimonianze di alcuni testimoni che portavano gli inquirenti sulla pista dei due uomini stranieri che si allontanavano in sella alla preziosa bici in direzione dell’ex cementificio “Cascio” nel comune di Castelvetrano. Anche l’uomo decideva di mettersi alla ricerca della bici e, a riscontro di quanto già i Carabinieri avevano notato nei video estrapolati, confidava di essere stato presso l’ex cementificio ove, avuto conferma che il mezzo si trovasse lì, riceveva una richiesta estorsiva di 200 euro per la restituzione dello stesso. I Carabinieri, coordinati dalla Procura di Marsala, organizzavano così un servizio specifico bloccando i due stranieri 28enni mentre avveniva lo scambio di denaro per la restituzione della bici. L’arresto dei due extracomunitari è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dei due.

La bicicletta è stata, così, riconsegnata alla vittima, appassionato di ciclismo, che ringraziava di cuore i Carabinieri per il felice esito dell’operazione. Finalmente poteva riprendere i suoi allenamenti con l’amato mezzo di trasporto.

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Ambiente

Siccità, dissalatori mobili, nuovi pozzi e autobotti: le prime soluzioni della cabina di regia

Marilu Giacalone

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 Presidenza della Regione
Nuovi pozzi e rigenerazione di altri pozzi e sorgenti esistenti, pulizia delle traverse dei corsi d’acqua, dissalatori mobili e piccoli interventi per il ripristino delle autobotti comunali. Sono alcune e più rapide soluzioni individuate dalla cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, riunita oggi pomeriggio a Palazzo d’Orléans. La struttura, presieduta dal governatore siciliano, coordinata dal capo della Protezione civile regionale e che riunisce competenze tecniche, accademiche e scientifiche, sta mettendo a punto il piano di interventi e dei relativi costi da inviare a Roma per la valutazione dello stato di emergenza nazionale per la siccità, già richiesto dalla giunta regionale. Dal suo insediamento la cabina di regia sta operando anche al livello provinciale con nove tavoli di lavoro con Genio civile, Protezione civile, Autorità di bacino e Consorzi di bonifica. Nel dettaglio, le proposte con efficacia immediata per la mitigazione dell’emergenza idrica riguardano la rigenerazione di una cinquantina di pozzi e sorgenti esistenti ad uso idropotabile, l’individuazione di un centinaio di siti, vicini a condutture e linee elettriche, in tutta la Sicilia in cui scavare nuovi pozzi ad uso irriguo, salvaguardando così le scorte idriche presenti nelle dighe da destinare esclusivamente per la popolazione. Inoltre, sono previsti interventi su impianti di pompaggio e condutture, operazioni di sfangamento di sei traverse fluviali, finanziamenti per la riattivazione delle autobotti in una sessantina di Comuni. Sul fronte dissalatori si lavorerà nell’immediato con l’acquisto e l’installazione di moduli mobili nei siti esistenti, nell’attesa di poter procedere alla sostituzione degli impianti fissi a Porto Empedocle, Trapani e Gela, dove i tecnici della task-force in queste ore stanno effettuando ispezioni. Una soluzione importante e di ridotto impatto economico per dare respiro all’agricoltura della Piana di Catania potrà arrivare dalla riparazione di alcune paratie su Ponte Barca, dove già domani verrà verificato se è possibile utilizzare un flusso d’acqua aggiuntivo di circa 500 litri al secondo, sfruttando la pendenza. Un altro sostegno per l’agricoltura potrà arrivare, una volta dichiarato lo stato di emergenza nazionale, anche da eventuali deroghe per l’utilizzo dei fondi del Psr.

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Ambiente

Pantelleria, necessità di manutenzione dei sentieri. Il bando del Parco

Redazione

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La rete sentieristica ricadente nel Parco nazionale Isola di Pantelleria necessita di interventi manutentivi ordinari che riguardano tutti i sentieri che si collocano lungo la costa e raggiungono le zone più interne dell’Isola. Essi permetteranno una fruizione ed accessibilità migliore garantendo maggiore sicurezza, protezione dei fruitori, decoro ambientale, conservazione del paesaggio e tutela degli habitat attraverso una migliore prevenzione dagli incendi.
L’isola di Pantelleria, anche se interessata da poche piogge, ha delle caratteristiche orografiche particolari, una varietà di microclimi e un elevatissimo livello di umidità che fanno si che la vegetazione abbia un ritmo di crescita molto elevato. Per tale ragione è necessario pianificare interventi di manutenzione ordinaria della rete da effettuare nei periodi adeguati in modo da garantire la piena fruibilità dei sentieri e prevenire possibili incendi

Il bando

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Ambiente

Pantelleria, distribuzione acqua a Khamma – maggio 2024. Si parte domani

Direttore

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E’ edito il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Khamma, relativo al mese di maggio 2024.

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