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Sociale

Mazara del Vallo, torna Blue Sea Land, dal 7 all’11 dicembre: la pace tra popoli del Mediterraneo passa anche dalla tavola

Marilu Giacalone

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Quattro giorni di convegni, dibattiti, cooking show e spettacoli tra i vicoli del centro storico di Mazara

Blue Sea Land, l’expo dei cluster del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente, torna con la sua XI edizione, in una versione inedita invernale, dal 7 all’11 dicembre, a Mazara del Vallo. La manifestazione, organizzata dal Distretto della Pesca e Crescita Blu, con il supporto della Regione siciliana, è nata con l’obiettivo di sviluppare cooperazioni diplomatiche, economiche e scientifiche tra i numerosi paesi, che si estendono dal Mediterraneo all’Oceano Indiano. La partecipazione agli eventi e ai cooking show è gratuita.

Il programma di Blue Sea Land 2022

Nell’edizione 2022 i visitatori torneranno a percorrere le piazze e le vie del centro storico per vivere un’esperienza culturale ed enogastronomica, insieme agli eventi scientifici. Mercoledì 7 dicembre, alle ore 18, a Mazara del Vallo, ci sarà il taglio del nastro del villaggio fieristico, con circa quaranta stand, degustazioni, spettacoli musicali ed altri eventi artistici e culturali, alla presenza del presidente del Distretto della Pesca, Nino Carlino, del sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci.

L’XI edizione di Blue Sea Land proporrà workshop, convegni ed eventi che si svolgeranno al Teatro Garibaldi di via del Carmine, 15, al Dipartimento Pesca in piazza della Repubblica, in Sala La Bruna del Collegio dei Gesuiti e alla Galleria Sicilia del Palazzo dei Carmelitani, e si avvarranno del contributo di illustri accademici, economisti e diplomatici. Verranno introdotti progetti, idee e sinergie che ruotano attorno al tema della manifestazione, e cioè, la cultura mediterranea e l’economia sostenibile. Gli operatori del settore, inoltre, potranno partecipare ad incontri di cooperazione economica e commerciale e consolidare o penetrare nuovi mercati.

I cooking show di Blue Sea Land 2022

Dall’08 all’11 dicembre, presso lo stand istituzionale del Dipartimento Pesca, in piazza della Repubblica, ci saranno numerosi cooking show denominati “Camici & Grembiuli”, con 25 posti disponibili per ciascuno, la prenotazione sarà possibile dal 7 dicembre. Sono attese una ventina di delegazioni straniere, guidate da consoli e ambasciatori, provenienti da Tunisia, Algeria, Burkina Faso, Burundi, Costa d’Avorio, Ghana, Libia, Marocco, Mauritania, Nigeria, Senegal, Tanzania, Uganda e Kenya. A Blue Sea Land 2022 parteciperanno con diverse attività anche le scuole superiori di Mazara del Vallo e, allo stand del Masaf, ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste ci saranno i cooking show degli studenti.

Il commento del presidente del Distretto della Pesca, Nino Carlino

«Blue Sea Land guarda verso il sud del mondo, costruisce ponti e diventa cerniera di cooperazione tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo valorizzandone le diversità – afferma il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino -. Insieme alla Regione siciliana e con l’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, è stato realizzato negli anni un lavoro di cooperazione economico-istituzionale, con una costante attività di promozione e sviluppo fra gli operatori economici di queste aree, atta a perseguire un miglioramento dello stile di vita tra le popolazioni, lo sviluppo economico e sociale dei Paesi che vi aderiscono, e anche e soprattutto per la difesa dei diritti umani, perché la pace tra i popoli del Mediterraneo passa anche dalla tavola».

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Mazara del Vallo, Suor Alessandra Martin nuovo direttore Ufficio Diocesano Migrazioni

Marilu Giacalone

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Suor Alessandra Martin, consacrata nell’Istituto delle suore francescane missionarie di Maria, è il nuovo direttore dell’Ufficio migrazioni e della mobilità umana della Diocesi di Mazara del Vallo.

L’ha nominata il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. Originaria di Padova, da 25 anni religiosa, suor Alessandra, dopo la formazione iniziale e la laurea in Teologia conseguita all’istituto teologico di Assisi, è stata inviata a servizio della Chiesa di Siracusa per circa dieci anni, dove insieme alla fraternità, alla Caritas diocesana e ad associazioni del territorio si è presa cura di persone fragili, in condizioni di estrema povertà e dei migranti profughi, richiedenti asilo e vittime di tratta. Ha collaborato a livello diocesano, alla pastorale missionaria e dei nuovi stili di vita.

È a Mazara del Vallo dal 2017, e con le consorelle opera nel quartiere storico della casbah a favore di giovani, bambini e famiglie, figli di migranti della comunità magrebina e dei gruppi sub sahariani e rom che vivono nel territorio. Attraverso il lavoro del centro di aggregazione giovanile “Casa della Comunità Speranza”, insieme a volontari ed educatori, si prende cura dei percorsi di crescita e di integrazione delle nuove generazioni che arrivano in Italia per cercare un futuro sostenibile.

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Campobello di Mazara, inaugurato cantiere sinodale diocesano su giustizia e legalità

Matteo Ferrandes

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INAUGURATO IL CANTIERE SINODALE DIOCESANO SU GIUSTIZIA E LEGALITÀ
Il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha inaugurato ieri, presso la chiesa madre di Campobello di Mazara, il Cantiere sinodale diocesano della giustizia e della legalità, per corrispondere all’impegno del cammino sinodale della Chiesa italiana e in sintonia con il Sinodo universale della Chiesa cattolica indetto da Papa Francesco. «I Cantiere sinodali sono luoghi di elaborazione di dialogo, di confronto e di solidarietà nella ricerca del bene comune», ha detto il Vescovo, che ha rivolto parole di incoraggiamento per intraprendere un’azione così peculiare per la Chiesa che non è fuori dal mondo: «i cristiani che la costituiscono sono cittadini di questo mondo e devono adoperarsi per la sua crescita secondo i valori che il Vangelo propone». Il territorio diocesano conosce nel suo territorio fenomeni di ingiustizia socio-economica, di sfruttamento dei lavoratori, e tra questi molti immigrati, di famiglie mafiose, di pizzo, racket, e corruzione, di abusivismo edilizio, e distruzione del patrimonio ambientale. «I cristiani non possono sopportare passivamente tali fenomeni – ha detto l’equipe diocesana – il Cantiere elaborerà proposte concrete per il bene comune, per rispondere alle più urgenti attese di giustizia, solidarietà e promozione umana della nostra gente, con una particolare attenzione alla “fuga” dei giovani e delle intelligenze dalla nostra terra». «L’azione ecclesiale si muove sulla linea teologica dell’azione liberatrice di Cristo che è venuto a liberare l’essere umano da tutti i mali che ne mortificano la dignità», ha spiegato don Leo Di Simone, referente diocesano del Sinodo, mentre don Francesco Fiorino ha illustrato le modalità operative da attuare nei prossimi incontri. Intanto sabato prossimo (25 marzo, ore 16, Seminario vescovile) il Vescovo inaugurerà il Cantiere diocesano del dialogo interreligioso. Il progetto del Cantiere è stato approvato dagli organismi diocesani di partecipazione e acquisito dall’equipe sinodale diocesana che lo coordinerà.

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Mazara, 1° incontro gruppo lavoro immigrazione CESVOP presso San Vito Onlus

Marilu Giacalone

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IN FONDAZIONE “SAN VITO ONLUS” PRIMO INCONTRO GRUPPO LAVORO IMMIGRAZIONE CESVOP
Il salone della “Fondazione San Vito Onlus” di Mazara del Vallo (braccio operativo della Caritas diocesana) ha ospitato, nei giorni scorsi, la prima riunione del gruppo di lavoro immigrazione della provincia di Trapani del Cesvop (Centro Servizi volontariato Palermo). Si tratta del primo appuntamento in provincia che ha visto riuniti le associazioni e gli enti del Terzo settore che si occupano di accoglienza e di iniziative per i migranti. La riunione conoscitiva della rete, la prima di una serie, è propedeutica all’insediamento dell’Osservatorio regionale immigrazione della Regione Siciliana che si riunirà, per la prima volta, il 23 marzo prossimo. All’incontro in Fondazione erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Fondazione Vito Puccio, il direttore del Cesvop Alberto Giampino, Filippo Maritato, componente del Cesvop e dell’Osservatorio regionale, Silvana Pampillonia, coordinatrice dei tavoli immigrazione del Cesvop e componente del direttivo dell’ente.

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