Spettacolo
Marsala, tutto pronto per la VII Rassegna “‘a Scurata Memorial Enrico Russo”: 12 spettacoli dal 21 luglio al primo settembre

Si apre con Jerusa Barros e si chiude con Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite con un concerto-tributo a Lucio Dalla
Nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, nelle antiche Saline Genna, si terrà la manifestazione culturale ‘A Scurata che si avvale di artisti del calibro di Jerusa Barros, Osvaldo Lo Iacono, Luca Madonia, Alessandra Falucchi e Marcella Favilla, ma anche jazzisti come gli Elimi e “Antonella Maurer & Mezz”. In cartellone anche uno spettacolo dedicato ad Astor Piazzolla con musica, narrazioni e danza. Tutto questo e molto altro prenderà vita sul palco ecosostenibile fatto di tufi, legno e sale. Novità di quest’anno: l’opera teatrale “L’assedio di Ilio – tragiche prove di una tragedia” sarà messa in scena nel parco archeologico di Marsala, tra le vestigia dell’antica Lilybeo, con accesso da Porta Nuova
Un viaggio attraverso le musiche del sud del mondo, nell’universo femminile e in quello dell’epopea omerica, e poi del genio narrativo di Baricco, ma anche un incanto di melodie senza tempo e voci capaci di muovere sogni e ricordi, e ancora danze di passione, per concludere con un omaggio a Lucio Dalla che è un tributo al genio nutrito dall’interpretazione di artisti eccezionali. Sarà estremamente colorata e variegata la VII Rassegna ““’a Scurata cunti e canti al calar del Sole” Memorial Enrico Russo che si terrà quasi completamente nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, che prende il nome dal main sponsor della manifestazione ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala. “Unico teatro al mondo costruito in una vasca di Salina – spiega Giacomo Frazzitta, componente del direttivo del MAC – ed è un teatro assolutamente ecologico. Perché fatto solo di tufi, sale, legno. Qui arte e location si incontrano in una maniera unica e il paesaggio del tramonto sulla riserva naturale dello Stagnone, uno dei tramonti più belli al mondo, diventa scenario e spettacolo al tempo stesso grazie alla lungimiranza delle Cantine Pellegrino che hanno reso possibile tutto questo”.
“Il legame tra vino e arte è una tradizione antica che si tramanda da secoli e che continua a rappresentare una fonte di ispirazione per molte persone – commenta Benedetto Renda, Presidente di Pellegrino – L’anima del vino è strettamente legata all’intervento creativo dell’uomo, proprio come avviene nelle diverse forme di espressione artistica. La collaborazione tra il MAC, la Rassegna culturale ‘a Scurata e Pellegrino crea un connubio fortunato che permette al vino e all’arte di elevarsi reciprocamente”.
Si tratta di dodici spettacoli – otto concerti e quattro spettacoli teatrali – che si terranno a partire dal 21 luglio fino al primo di settembre e che vedranno esibirsi sul palcoscenico di tufi a pelo d’acqua, all’interno di una delle vasche delle antiche Saline Genna, artisti di livello quali: Jerusa Barros, Luca Madonia, Osvaldo Lo Iacono, ma anche Alessandra Falucchi e il trio artistico composto da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite il cui concerto dal titolo “L’anno che verrà” è un omaggio alla genialità musicale di Lucio Dalla.
“I generi musicali proposti quest’anno sono molteplici e variegati – anticipa il direttore artistico Gregorio Caimi –. Si inizia con l’artista capoverdiana di nascita, e palermitana d’adozione Jerusa Barros che ha un curriculum artistico davvero notevole, oltre ad una duttilità creativa assolutamente incantevole, per continuare con un duplice concerto Jazz a cura degli Elimi e del quintetto “Antonella Maurer & Mezz” (oltre ad Antonella Maurer: voce, e Nino Mezzapelle: contrabbasso suoneranno anche Pietro Iodice alla batteria, Marcello Zini alla chitarra e Claudio Giambruno sax soprano e tenore), poi sarà la volta di Osvaldo Lo Iacono, chitarrista di fama internazionale che davvero non ha bisogno di presentazioni, continueremo con il trio acustico di Luca Madonia, (noto per essere stato la voce dei Denovo, gruppo catanese, che vedeva tra i componenti anche Mario Venuti e che ha contato, tra le altre, la partecipazione al Sanremo del 2008. Madonia è noto anche per il suo sodalizio artistico con Franco Battiato, un esempio del quale è il brano “L’alieno” feat., appunto di Franco Battiato presentato al festival di Sanremo del 2011) e poi con uno spettacolo di musica, danza e parole dedicato al genio del tango e non solo Astor Piazzolla. Degno di nota il fisarmonicista Pietro Adragna, considerato tra i migliori fisarmonicisti al mondo, che ha all’attivo performance in America, Cina, ecc… Un concerto sarà dedicato all’idea di Viaggio, all’emozione di raggiungere l’altrove, che è una dimensione che ben si sposa dal concetto di mare e di orizzonte, e un altro sarà un tributo prodotto da Kinisia Blues Band al grandissimo Eric Clapton. Quanto agli spettacoli teatrali, spazieranno da una interpretazione del testo di Concita De Gregorio “Malamore”, prodotto dall’Associazione Carpe Diem con la guida di Luana Rondinelli e Alessio Piazza; ad una rilettura del mito di Circe a cura di Alessandra Falucchi e Marcella Favilla, fino a toccare la notissima “Leggenda del pianista sull’Oceano” che vedrà sul palcoscenico il noto e apprezzato pianista marsalese Vincenzo Piccione Pipitone. Potremo dire che, chi quest’anno sceglierà la nostra rassegna si troverà immerso in un sogno di sale, tra viaggi possibili e miti che si fanno magici e ad un tempo, intimi e vicini”.
Tra le novità della settima edizione, il fatto che uno spettacolo teatrale, si terrà all’interno del Parco Archeologico di Marsala. “Si tratta dell’opera dal titolo “L’assedio di Ilio – tragiche prove di una tragedia”, scritta e diretta da Giacomo Frazzitta – spiega Salvatore Sinatra, presidente del MAC – che sarà messa in scena nel parco archeologico di Marsala, dunque e per l’esattezza sulle vestigia del decumano massimo dell’antica Lilybeo, con accesso da Porta Nuova, in modo da creare un unicum immersivo che vede gli spettatori al cospetto delle vicende della più nota delle epopee omeriche prendere vita in uno scenario assolutamente congruente con la storia narrata, nell’ottica di una fruttuosa sinergia di luoghi, testi e interpretazione per creare una suggestione scenica capace di avvolgere la platea”.
Da quest’anno inoltre sarà possibile acquistare non solo i biglietti per i singoli spettacoli, ma anche fare degli abbonamenti “componibili”. “Abbiamo pensato a tre diverse tipologie di abbonamento – aggiungono i componenti del direttivo del MAC –: da sei, da nove oppure 12 spettacoli. L’abbonamento si potrà fare tramite l’agenzia I Viaggi dello Stagnone. Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente. Da quest’anno contiamo inoltre su due biglietterie digitali: ciaotickets.com e tickettando.it”
Oltre alle Cantine Pellegrino, main sponsor della VII Rassegna, “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo”, conta sul patrocinio del Comune di Marsala, dell’Assemblea regionale siciliana e dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana. Tra gli sponsor e partner dell’evento anche: Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé, We Love Marsala, Marsala Vacanze e Molini del Ponte.
Di seguito tutti gli appuntamenti in cartellone:
21 luglio “Capoverde in Musica – Jerusa Barros 4et” – ore 19,00
Un concerto per incontrare l’anima Mediterranea e quella Africana, grazie a chitarre capaci di raccontare il mare e il vento che unisce due continenti, con una batteria che è il cuore che palpita in musica e soprattutto con una voce che è racconto ed evocazione, che parla all’anima eterna e bambina del mondo. Con Jerusa Barros e i suoi musicisti: Fabrizio Malerba e Dario Salerno (chitarre) e Giuseppe Jho Santoro (batteria), si apre la rassegna ‘a Scurata 2024. Jerusa Da Conceiçao Barros, capoverdiana di nascita e palermitana di adozione è una cantante e cantautrice che rappresenta, con la sua esperienza artistica e biografica, una pregevole sintesi fra l’Africa creola e il cuore del Mediterraneo.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
28 luglio “Jazz al Tramonto” – Elimi e Dreamin’ – ore 19,00 e ore 21,30
Il tramonto si colora di Jazz con il doppio concerto degli “Elimi” e del duo “Antonella Maurer & Mezz”. Il gruppo musicale Elimi, composto da Grazia Buffa alla voce, Giovanni Balistreri al sax tenore, Francesco Di Giovanni alla chitarra, Vito Vulpetti al basso elettrico e Roberto Pro alla batteria, nasce nel 2019 tra studenti del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani. Il nome della band prende spunto dall’antico popolo degli Elimi, abitanti della zona Occidentale della Sicilia. Gli “Elimi” pur provenendo da esperienze musicali differenti danno vita a composizioni capaci di creare un unico e originale sound.
Dreamin’ è un percorso narrativo del quintetto “Antonella Maurer & Mezz” (Antonella Maurer voce, Nino Mezzapelle contrabbasso, Pietro Iodice batteria, Marcello Zini chitarra, Claudio Giambruno sax soprano e tenore) “Antonella Maurer & Mezz” che esprime nella musica originale del compositore Nino Mezzapelle e nei testi scritti dalla cantante Antonella Maurer, sonorità dalle memorie classiche ed echi etnici caratterizzati da un feeling schiettamente jazzistico. Dreamin’ punta a comunicare che esiste una speranza di un mondo più solidale e “umano”, al di là di quanto di negativo è oggi così presente, quotidianamente, nella realtà del nostro tempo. I brani esprimono, nella loro diversità di genere, il carattere musicale del compositore Mezz arricchiti dai testi di Antonella Maurer, scritti con uno sguardo sempre rivolto ad uno spiraglio di luce, ponendo l’attenzione sui sentimenti di amore, progettualità e “sogno”.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
30 luglio MALAMORE – Esercizi di resistenza al dolore di Concita De Gregorio -Laboratorio Teatrale dell’Officina Artistica Carpe Diem diretto da Luana Rondinelli e Alessio Piazza – ore 19,00
Le storie di donne – celebri, anonime – che, come stelle cadenti, illuminano la scena del delitto. Sono le storie tratte da “Malamore” di Concita De Gregorio che prenderanno vita nel racconto degli allievi del laboratorio teatrale dell’Officina Artistica Carpe Diem, diretti da Luana Rondinelli ed Alessio Piazza. “Sono migliaia, milioni di donne che vivono, ogni giorno, sul crinale di un baratro e che, anziché sottrarsi, quando possono, ci passeggiano in equilibrio: un numero da circo straordinario, questo di cercare di addomesticare la violenza degli uomini, qualche volta andando a cercarla, persino – spiegano Rondinelli e Piazza –. Cosa ci induce a non respingere, anzi a convivere con la violenza? Perché sopporta chi sopporta, e come fa? Alcune soccombono, molte muoiono, moltissime dividono l’esistenza con una privata indicibile quotidiana penitenza. Alcune ce la fanno, qualche altra trova nell’accettazione del male le risorse per dire, per fare quel che altrimenti non avrebbe potuto. Sono, alla fine, gesti ordinari. Il malamore, però, è una pianta maligna la cui devota cura ha esiti catastrofici, una folle tentazione che può costare la vita”.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
1 agosto Osvaldo Lo Iacono In Concerto – ore 19,00
“Un viaggio emozionale attraverso la mia musica e quella degli autori che più profondamente hanno segnato la mia esperienza, tra atmosfere eteree e brani dipinti…di Blues”. Così il chitarrista agrigentino Osvaldo Lo Iacono presenta il suo concerto che lo vedrà esibirsi sul palco del Teatro Pellegrino 1880 con la sua band composta da Gabriel Guarneri al basso, Gaspare Costa alla batteria e Peppe Zito ad Hammond e tastiere. Reduce dal suo ultimo tour al fianco di Amii Stewart, Lo Iacono afferma “Amo la Sicilia, terra che non ho mai abbandonato perché rappresenta per me una continua fonte di ispirazione per la mia musica.”
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
5 agosto “CIRCE: LE ORIGINI“ di Alessandra Fallucchi & Marcella Favilla – ore 19,00
Il Mito di Circe assume qui “un respiro più ampio e contemporaneo, riscattandola dall’immagine di semplice Femme Fatale”. Così la regista Marcella Favilla presenta quest’opera che punta a “raccontare la Circe PRIMA del famoso incontro con Odisseo, la Circe bambina e il percorso di trasformazione e cambiamento che la porterà a diventare non solo maestra di magie e filtri, ma soprattutto grande conoscitrice di sé stessa e dell’animo umano”. Scene e Costumi di Sara Bianchi, Musiche Massive Attack, Luci di Giuseppe Filipponio e Assistenti alla regia Chiara Anzelmo & Lorenza Molina con i Movimenti Scenici di Fabrizio Federici, Foto di Manuela Giusto e Organizzazione – Produzione Zerkalo. Qui Circe è l’isola deserta e la sua vera “stregoneria”, altro non è che saper ascoltare la natura e viverla con una passione travolgente.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
7 agosto “La Leggenda Del Pianista Sull’Oceano” – regia di Giorgia Albertini e Alessia Angileri – Musiche dei Virginia Gold – ore 19,00 e replica alle 21,30
Nel teatro a mare prende vita “La leggenda del pianista sull’oceano”.
I nove passeggeri a bordo del Virginian racconteranno la storia di un neonato che viene trovato in una scatola di limoni, sul pianoforte della sala da ballo della prima classe del transatlantico che viaggia tra l’Europa e l’America. A prendere con sé il piccolo sarà un operaio fuochista che gli dà il nome di Novecento: un omaggio al ventesimo secolo che sta cominciando.
Lo spettacolo è un viaggio evocativo alla riscoperta della famosissima “leggenda del pianista sull’oceano”, noto film di Giuseppe Tornatore che ha preso le mosse dall’opera di Alessandro Baricco, accompagnato dalle note dei celebri brani di Ennio Morricone, che qui saranno riarrangiate dai Virginia Gold, per la direzione musicale del pianista Vincenzo Piccione Pipitone.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
9 agosto “VIAGGIU” – I Musicanti di Gregorio Caimi – ore 19,00
Esiste da sempre, eppure oggi si sente di più. E’ un’eco dell’anima che parla a se stessa e guarda all’oltre e all’altrove. Questo canto interiore che si fa esigenza, diventa un concerto dei Musicanti di Gregorio Caimi. Un vento che è fiato, un battito che è anelito e una melodia che è racconto per “riscoprire la bellezza del viaggio, dare nuovamente ascolto a quella voce interiore che incita l’essere umano da millenni a spingersi oltre, senza soffocarla con tante, piccole, inutili cose e distrazioni che gli fanno perdere il senso della sua identità”. Sul palco I Musicanti di Gregorio Caimi: Dario Li Voti – batteria programmazioni; Gianluca Pantaleo – basso e contrabbasso; Natale Montalto – fisarmonica; Ceo Toscano – Violoncello, Maria Luisa Pala – flauti; Gregorio Caimi – chitarre e bouzouki; Irene Sciacca – voce; Debora Messina – voce.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
13 agosto “LA MIA STORIA” Luca Madonia TRIO ACUSTICO – ore 19,00
Una vita in musica attraversando tante stagioni con grande coerenza e credibilità. Luca Madonia si esibirà in formazione trio con Denis Marino alle chitarre ed Ambra Scamarda al basso. Dagli anni ’80 con i DENOVO, alfieri della new wave italiana, agli anni ’90 con l’esordio da solista. Ha dieci album all’attivo, fino all’ultimo lavoro del 2022 “Stiamo tutti ben calmi”, tre inediti e una rilettura acustica dei brani più rappresentativi per festeggiare 40 anni di carriera. Passando anche da un Sanremo nel 2011 con Franco Battiato.
Biglietti zona A 25,00 + dp zona B 20,00 + dp
21 agosto L’ASSEDIO DI ILIO Tragiche prove di una Tragedia – parco archeologico con accesso da Porta Nuova – ore 19,00 e replica ore 21,30
Il tema dell’inganno è il motivo conduttore della pièce teatrale, che vede protagonista Achille/Ettore “en travestì”, rappresentando la lotta interiore dei due eroi. In un’ambientazione scenica in cui il dietro le quinte diviene il volto reale del messaggio teatrale, si alternano nei diversi ruoli i cinque attori che, in uno scambio continuo tra l’uomo e la maschera che lo rappresenta, raccontano le vicende di Elena, Agamennone, Criseide, Paride, Andromaca, Priamo, Menelao, Ulisse, Patroclo, in un susseguirsi di emozioni e di ritmo scenico che non consente al pubblico di distrarsi. La cornice musicale dal vivo è realizzata da un quartetto jazz che accompagna gli umori e le emozioni del più grande poema omerico. In scena gli interpreti: Serena Tumbarello, Alessia Angileri, Sergio La Vela, Giuseppe Frazzitta e Giacomo Frazzitta. Musiche: Aldo Bertolino, Dario Silvia, Giuseppe Pipitone e Fabrizio Parrinello. La platea conterà di 160 posti a sedere per ciascuno dei due spettacoli previsti.
Biglietto posto unico € 18,00 + dp
23 agosto “SOGNO PIAZZOLLA” Fisarmonica: Pietro Adragna, Primo Violino: Mario Vultaggio, Attrice: Josefina Torino – ore 19,00 e replica 21,30
Un concerto narrato che si addentra nella vita e nelle opere di Astor Piazzolla, un omaggio al compositore che arriva dalle coste siciliane. La Compagnia Catrina Teatro e il Quinteto Sud presentano “Sogno Piazzolla”, spettacolo che mette in scena gli anni in cui Astor sconvolge le fondamenta del genere musicale, dove il sud saluta al sur, da dove inizia il viaggio della famiglia Piazzolla. Un viaggio musicale nella storia del tango che si evolve e si trasforma fino ad arrivare agli anni sessanta. In scena alla fisarmonica: Pietro Adragna, al primo violino: Mario Vultaggio, al secondo violino: Enrica Vultaggio, alla viola: Maria Trombino, al violoncello: Giovanna Piacentino. Voce recitante e testo di Josefina Torino e con la danzatrice: Mariele Chiara.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
27 agosto LAYLA – Omaggio ad Eric Clapton – KINISIA BLUES BAND – ore 19,00
Un concerto-omaggio per uno dei chitarristi rock-blues più importanti di sempre: Eric Clapton. I KBB – Kinisia Blues Band – hanno scelto il titolo “Layla”, uno dei suoi più celebri brani, per dar vita ad un percorso nella musica e nelle traiettorie esistenziali di Clapton, alla ricerca di quel “sapere dell’anima” che per il chitarrista britannico significa “blues”. Un viaggio sonoro e di storie che va all’esperienza con i Cream, alla gloriosa carriera da solista, fino ai duetti con i più grandi musicisti degli ultimi cinquant’anni. Ad esibirsi saranno: Dario Li Voti alla batteria, Diego Buffa al basso elettrico, Nino Casano e Gregorio Caimi alle chitarre, Salvatore Sinatra a Piano elettrico e Key e Pasquale Salerno alla voce.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
1 settembre L’ANNO CHE VERRÀ – Servillo/Girotto/Mangalavite – ore 19,00 e replica ore 21,30
Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (Sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (piano, tastiere, voce) in concerto con “L’anno che verrà”. “Ci sembrava il titolo più indicato, visto l’anno che abbiamo passato e ci auguriamo davvero che… sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno! Lucio Dalla sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani – spiegano gli artisti –. Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare. A noi, il tentativo di rileggere i suoi brani tenendo conto di tutto questo, sperando di indagare e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia”.
Biglietti zona A 30,00 + dp zona B 25,00 + dp
È possibile acquistare tutti i biglietti presso I viaggi dello Stagnone, in via Dei Mille, 45 – Marsala 0923.717973 – 320.8011864 oppure on line su www.tickettando.it o su www.ciaoticket.com
Chiunque volesse invece acquistare un abbonamento (che, ricordiamo, può essere modulabile da sei, nove oppure 12 spettacoli) dovrà recarsi presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone”.
Per maggiori informazioni www.scurata.it
Per video, foto, altri materiali https://www.scurata.it/downloads/
Cultura
“Vulnerare” il corto di Sergio Illuminato al Festival del Cinema NYC. Intanto prepara riprese a Pantelleria”

VULNERARE approda al Festival of Cinema NYC – Il cortometraggio del regista siciliano Sergio Mario Illuminato trasforma due secoli di dolore in arte
New York, 1-10 Agosto 2025
Sei mesi dentro un carcere abbandonato. Celle vuote da trent’anni, muri scrostati, silenzio pesante.
Un gruppo di artisti italiani e di tecnici e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma entra dove
nessuno vuole stare e trova qualcosa di inaspettato: la bellezza nascosta nel dolore.
Ora, questa scoperta giunge fino in America: il cortometraggio ‘VULNERARE’, nato dall’ex-Carcere
Pontificio di Velletri, è stato selezionato dal Festival of Cinema NYC per rappresentare l’Italia. Questo
festival cinematografico è il solo della città supportato dal National Endowment for the Arts, dal New
York State Council on the Arts e dal New York City Department of Cultural Affairs. Globalmente, solo
cinque cortometraggi provenienti da paesi come USA, Germania, Spagna e Svizzera sono stati
selezionati insieme a ‘VULNERARE’.
Quando l’arte abita le ferite
L’ex-Carcere Pontificio di Velletri racconta una storia che attraversa i secoli. Costruito nell’Ottocento
sotto l’autorità papale, quando la Chiesa Cattolica governava gran parte dell’Italia centrale, questa
imponente struttura fungeva sia da tribunale che da centro di detenzione per quello che allora erano
gli Stati Pontifici. Per oltre un secolo ha ospitato prigionieri, ha assistito a processi, incarnando il
sistema giudiziario di un’epoca ormai passata.
Chiuso negli anni ’90 con la modernizzazione del sistema penitenziario italiano, l’edificio è rimasto
vuoto per tre decenni: un monumento dimenticato al potere istituzionale trasformato in reliquia.
Nel 2023, di fronte alla demolizione programmata, sembrava destinato alla cancellazione dalla
storia.
Ma prima che accadesse, pittori, fotografi, danzatori e musicisti, insieme a tecnici e studenti
dell’Accademia di Belle Arti di Roma ne hanno fatto casa. Per sei mesi hanno abitato celle decadenti
e corridoi bui, trasformando ogni angolo in un laboratorio creativo – trasformando gli spazi
abbandonati d’Italia in luoghi di resurrezione artistica.
Il risultato è “VULNERARE”: 13 minuti e 30 secondi che sfuggono a ogni definizione. Non è solo
cinema sperimentale, non è solo videoarte. È un viaggio nell’anima umana attraverso quello che il
regista siciliano Sergio Mario Illuminato chiama “Organismi Artistici Comunicanti”- opere vive che
cambiano, fermentano, si trasformano davanti agli occhi dello spettatore.
Questi elementi, come spiega lo psicologo di cinema Giulio Casini, “agiscono come lampi di colore
puro, permettendo ai mondi della pittura e della realtà di comunicare profonde pulsioni interiori”.
“Pareti, pavimenti, soffitti diventano tagli, ferite, faglie”, aggiunge lo storico dei media Bruno di
Marino. “I gesti coreografici e la materia pittorica si fondono in un’unica partitura visiva grazie al
montaggio chirurgico e ai giochi di luce.”
Vulnerabile dunque vivo
“Questo luogo non è solo un carcere abbandonato, ma una cattedrale contemporanea della
vulnerabilità”, dice Illuminato. “È un luogo di rinascita ed è l’arte che deve esprimere questa
trasformazione.”
Il film si chiude con una scritta incisa su una parete del carcere: “Vulnerabile dunque vivo, arte è
amare la realtà” e un messaggio: IOSONOVULNERABILE, che in codice morse viene nascosto nella
traccia audio del cortometraggio.
La metodologia di Illuminato, che lui chiama “CINEMA DELLA SOGLIA” della presenza e della
relazione, cattura l’autenticità delle emozioni attraverso improvvisazione e spontaneità. Niente
copioni, solo vita che accade.
Un cast che danza tra le macerie
Le coreografie di Patrizia Cavola e Ivan Truol della Compagnia Atacama, con Camilla Perugini e
Nicholas Baffoni, trasformano spazi claustrofobici in palcoscenici di libertà. La fotografia di Federico
Marchi e Roberto Biagiotti gioca con il passaggio dal bianco e nero del passato all’esplosione di colori
della rinascita. La colonna sonora di Andrea Moscianese e il sound design di Davide Palmiotto
accompagnano lo spettatore dalla drammaticità carceraria verso un orizzonte di possibilità creative.
Dalla performance al riconoscimento mondiale
Prima di diventare cinema, “VULNERARE” è stato esperienza dal vivo. Migliaia di visitatori hanno
attraversato l’ex-carcere, poi in anteprima EUROPEA all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, poi al
Museo di Villa Altieri a Roma. Ogni volta la stessa scoperta: la vulnerabilità come forza, non come
debolezza.
“Aprire quei faldoni impolverati significa far scorrere agli spettatori una storia personale forse
perduta per sempre“, scrive il critico cinematografico Sergio Battista. “Un corto che cerca di aprire
un canale comunicativo con i contemporanei parlando di memoria e di luoghi dove questa memoria
si è condensata.”
Su un muro del carcere c’è scritto: “I tagli sulla pelle non sono un’illusione non guariscono più”.
Parole che suggellano come la realtà impatti nella vita senza chiedere permesso, lasciando segni
indelebili. Ma anche come questi segni possano diventare arte.
Dall’Italia al mondo
Il Festival of Cinema NYC rappresenta l’approdo internazionale di un progetto:
IOSONOVULNERABILE, che ha già cambiato il modo di guardare agli spazi abbandonati. In un’epoca
di muri che dividono e luoghi dimenticati, “VULNERARE” offre una risposta concreta: l’arte come
strumento di trasformazione, la vulnerabilità come generatrice di bellezza.
Il cortometraggio partecipa alla sezione competitiva dal 1 al 10 agosto 2025, portando in America
una voce italiana che parla al mondo intero. Perché “VULNERARE” non racconta solo la storia di un
carcere diventato cattedrale dell’arte: racconta la storia di tutti noi, esseri vulnerabili che attraverso
la creatività trasformano le ferite in bellezza.
Sergio Mario Illuminato sta già preparando il suo film d’esordio “La soglia di Basalto”, che verrà
girato nel 2026 nell’isola di Pantelleria, Sicilia.
Spettacolo
Stephen King e “La città proibita” dominano lo streaming in Italia – La classifica di JustWatch

La contatto per inviarle l’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts
I film
Per i film, debutta direttamente al primo posto “La città proibita”, una nuova entrata che conquista subito la vetta della classifica. La storia segue Mei, una ragazza cinese appena arrivata a Roma alla disperata ricerca della sorella scomparsa. Nel corso delle sue indagini tra i vicoli della capitale, incontra Marcello, un cuoco dal cuore grande, che decide di aiutarla in un’avventura sospesa tra mistero e speranza.
Resta stabile in seconda posizione “28 giorni dopo”, il cult horror diretto da Danny Boyle. In una Londra deserta e minacciosa, Jim si risveglia 28 giorni dopo che un virus letale ha trasformato la popolazione in creature rabbiose e violente. Un film che continua a essere un caposaldo del survival-horror, capace di unire tensione, paura e critica sociale.
Chiude il podio con un’altra nuova entrata “Brick”. Tim e Olivia si svegliano una mattina trovando il loro appartamento murato dall’esterno. Presto scoprono che tutto il palazzo è nella stessa condizione. Insieme ad altri inquilini, i due dovranno unire le forze per capire chi si nasconde dietro questa inquietante trappola e trovare un modo per sopravvivere e liberarsi.
Serie TTV
Per le serie TV, “The Institute” debutta direttamente in vetta alla classifica italiana. Ispirata al romanzo “L’Istituto” di Stephen King, la serie racconta l’incubo vissuto da un gruppo di ragazzi dotati di poteri psichici, rapiti da un’organizzazione segreta che li sfrutta in missioni top secret con la promessa di “salvare il mondo”. Quando Luke, un giovane genio con abilità telecinetiche, viene catturato, decide di organizzare la fuga insieme ai suoi nuovi compagni — e forse di abbattere per sempre il sistema che li tiene prigionieri.
Scende di una posizione e perde il comando “Squid Game”, che resta comunque saldamente al secondo posto. La serie sudcoreana continua a catturare il pubblico con la sua storia di centinaia di persone indebitate disposte a rischiare tutto in una serie di giochi per bambini con regole letali e un montepremi da capogiro.
Chiude il podio, in terza posizione, “The Bear”, che perde una posizione rispetto alla scorsa settimana. Ambientata a Chicago, la serie segue le vicende di Carmy, giovane chef d’alta cucina, tornato a casa dopo la morte del fratello per gestire il modesto locale di famiglia. Tra tensioni in cucina, sfide personali e il sogno di trasformare il piccolo negozio in un vero ristorante, The Bear continua a conquistare il pubblico italiano.
A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.
Questa settimana, JustWatch ha deciso di mettere sotto i riflettori la lista delle migliori serie TV simili a “Silo” e dove vederle in streaming in Italia. Complice il ritorno di “Fondazione”, un’altra ambiziosa serie sci-fi targata AppleTV+ basata sui celebri romanzi di Isaac Asimov, che ha debuttato l’11 luglio e conquistato il quarto posto nella Streaming Chart italiana, cresce la curiosità tra gli appassionati di fantascienza per scoprire nuovi titoli distopici e adrenalinici. La selezione completa è disponibile a questo link: https://www.justwatch.com/it/guida/serie-tv-come-silo-in-streaming
Spettacolo
Pantelleria, nella “Notte dei Talenti” vince la gioventù pantesca

Ieri sera, 11 luglio 2025, presso il Cineteatro di Scauri, a partire dalle 21,30,si è dato il via alla “Notte dei Talenti“, serata conclusiva del Media Green Art Festival 2025.
Si tratta di un prolungamento spontaneo del Media Art Festival, evento annualmente riproposto sull’isola tra il 2000 e il 2005.
Direttamente connesso ai temi dell’ambiente e della comunità resi visibili attraverso
l’arte, il Festival si è snodato aderendo ad un programma che ha previsto proiezioni,
premi per i cortometraggi e spazi indirizzati ai giovani talenti dell’isola, che hanno
saputo ascoltare le loro passioni per tracciare un percorso esistenziale in stretto
rapporto con le proprie emozioni.
E’ così che la giovane coppia di presentatori ha esordito, per definire la serata
conclusiva di un Festival sostenuto dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria in
piena condivisione di intenti tra cinema, arte, musica e sostenibilità, allo scopo di
corrispondere il giusto valore al territorio, promuovendo innovazione e inclusione:
“Siamo qui a Pantelleria, ma realmente, durante questa settimana, siamo stati un
po’ ovunque: nelle storie proposte dal cinema, nelle storie cantate, nelle attività
vissute su quest’isola. Ricordando il Media Art Festival dei primi anni Duemila,
riportato oggi in chiave moderna, sostenibile, green, questa serata è come un
abbraccio conclusivo per tutti quelli che ci sono stati e che ci hanno accompagnato
in questo cammino, anche a livello progettuale. La ‘Notte dei Talenti’ è il nostro
modo di dire ‘Grazie a tutti voi’, a chi ha fatto di questo sogno collettivo una realtà
condivisa…Per i giovani talenti, il MEGAF ha rappresentato un’avventura, un modo
per di –mostrare che quest’isola non è impossibile”.
Il festival è soprattutto stata una contingenza per ‘capire che,
se ci sono delle barriere, i giovani panteschi non si arrendono: le superano e
vincono!’.
I nostri giovani panteschi, sorretti soprattutto dalla fecondità di “Astarte”, la Grande
Madre fenicia dai mille volti, sono forti e determinati come il carattere deciso di
Pantelleria, isola ‘faticosa’, ma dal cuore delicato e flessibile che tutto permette col
suo ineguagliabile espressionismo.
Franca Zona
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