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Cultura

Marsala, le scelte definitive su ITET G. Garibaldi e su Facoltà universitaria di Enologia

Matteo Ferrandes

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Ecco le scelte definitive sull’ITET “G.Garibaldi” e sulla Facoltà universitaria di Enologia di Marsala

Il Commissario straordinario del LCC, dr. Raimondo Cerami , comunica di avere mantenuto l’impegno preso durante l’incontro svoltosi presso la sede del LCC di Trapani nel pomeriggio del giorno 20/03/2023 con il Sindaco di Marsala e col Presidente e alcuni rappresentanti del Consiglio comunale, al termine del quale aveva dichiarato la propria disponibilità a riaprire il tavolo tecnico per verificare l’eventuale utilizzazione dei locali di “Marsala Schola”. Il Dr. Cerami ha, infatti, disposto immediatamente che i propri uffici tecnici avviassero ulteriori accertamenti tecnici per verificare con esattezza le condizioni di utilizzazione dei locali di “Marsala Schola” quale eventuale sede dell’ ITET “G.Garibaldi”. Il Responsabile dell’ufficio tecnico competente ha quindi svolto una verifica dettagliata dei possibili spazi ad uso didattico della struttura di che trattasi ed è emerso che gli spazi didatticamente utilizzabili nell’immobile comunale denominato ex scuola “Crimi” sede di Marsala Schola di via Vincenzo Pipitone n. 6, risultano essere nei due livelli della struttura pari a n. 9 più ulteriori due spazi per allocare laboratori. Pertanto, tali spazi risultano palesemente insufficienti per soddisfare le esigenze didattiche dell’ITET “Garibaldi” di Marsala, atteso che nella sede di via Trapani sono presenti n. 16 classi più n. 5 laboratori e una biblioteca; con il risultato che non troverebbero allocazione 7 classi più 3 laboratori e uno in fase di acquisizione con i fondi PNRR oltre alla biblioteca.

Il Dr. Cerami ha quindi comunicato formalmente al Sindaco, in data odierna, l’esito delle verifiche tecniche effettuate e che, quindi la richiesta avanzata dal Comune di Marsala nella riunione del 20.03.2023 di assegnare quale sede dell’ITET “Garibaldi” i locali comunali di “Marsala Schola” non può trovare accoglimento a causa di una consistente insufficienza degli spazi didattici rilevati . A ciò va aggiunto che la sede di “Marsala Schola” risulta priva dei necessari adeguamenti antincendi e antisismici che sarebbero imposti dalla presenza di una popolazione scolastica superiore alle 100 unità e che richiederebbero una serie di adempimenti che non potrebbero essere definiti prima dell’inizio dell’anno scolastico 2023-2024.

Il Commissario straordinario Cerami ha anche informato il Sindaco di Marsala che contestualmente è stata data formale disdetta della locazione dell’immobile che attualmente ospita l’ITET “G.Garibaldi” di via Trapani 306, così da consentire allo stesso istituto scolastico, nel rispetto del crono-programma dei lavori già comunicato, di iniziare il nuovo anno scolastico nella nuova sede di via Dante Alighieri.

Resta quindi fermo, aggiunge il dr. Cerami, il programma di edilizia scolastica che questo Ente ha già comunicato sia al Comune di Marsala che all’Università degli Studi di Palermo, con l’auspicio che se il Comune di Marsala intende confermare la permanenza della Facoltà di Enologia e Viticoltura a Marsala dovrà farsi carico di rinvenire tra gli immobili di proprietà comunale dei locali da rifunzionalizzare all’uso del corso universitario di Enologia, come potrebbe essere lo stesso immobile di “Marsala Schola”, tenuto conto del numero limitato di studenti che frequentano il corso universitario, ovvero altri immobili che possano avere gli stessi parametri .

Il Commissario straordinario, dott. Cerami, è sereno della scelta operata, in quanto ha sempre prestato la sua disponibilità a collaborare con tutte le Istituzioni pubbliche, lavorando sin qui in maniera energica e attiva su tutto il territorio provinciale nel rispetto delle funzioni attribuite dalla legge al LCC di Trapani, avendo consentito all’Ente, che ha l’onore di rappresentare, di ridurre drasticamente gli affitti passivi, e impiegando le risorse finanziarie fin qui risparmiate sugli interventi di edilizia scolastica e sulla viabilità provinciale.

Mentre invece il Sindaco di Marsala sembra ogni volta dimenticare questa disponibilità reiteratamente accordata alla Città di Marsala, e almeno nelle dichiarazioni che rilascia sui social’s e sui giornali non perde occasione di attaccare ingiustamente il LCC di Trapani, quando, invece, potrebbe impegnarsi maggiormente nella ricerca di immobili scolastici comunali da rifunzionalizzare allo scopo di mantenere la Facoltà di Enologia nella sua Città.

Commissario straordinario
F.to Dott. Raimondo Cerami

Personaggi

E’ morta Brigitte Bardot, icona del cinema e sex symbol degli anni ’60

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Si è spenta a 91 anni Brigitte Bardot, diva del cinema per eccellenza e deli anni ’60, nonchè attivista memorabile per i diritti degli animali.

Mai attrice fu più simbolo di sensualità e libertà sessuale.

Le sue iniziali, BB, erano riconoscibili e subito riconducibili a quell’artista completa: oltre che attrice era  cantante e modella. 
Figlia di un ricco industriale parigino, era appassionata di danza ed entrò al Conservatorio di Parigi nel 1949 e a quindici anni divenne la mascotte della rivista Elle.
L’attrice ha recitato in 56 film prima di porre fine alla sua carriera nel 1973 e di dedicarsi alla difesa degli animali

Il primo ruolo nel cinema fu nel 1952 dal regista Jean Boyer in Le Trou normand al fianco del grande attore Bourvil.
A soli 18 anni sposò Roger Vadim,  assistente alla regia di Marc Allegret, a cui si deve, di fondo, la scoperta della Bardot come viso e corpo per il cinema.
Da qui una serie di partecipazioni, come Poppea in  Mio figlio Nerone con Alberto Sordi e Vittorio De Sica per la regia di Steno.

Bisogna aspettare il 1956 perchè entri nella leggenda del cinema, grazie al film del marito Vadim (dal quale si separerà nel ’57), E Dio creò la donna, che l’ha immortalata come icona di bellezza.

Dopo il film di Vadim i produttori iniziano a bussare con insistenza alla sua porta e ben presto BB diviene addirittura l’attrice più pagata del cinema francese. E’ arrivata addirittura a girare 4 film in 12 mesi: En cas de malheur (dove recita con Jean Gabin), Les Bijoutiers du clair de lune, Une Parisienne e La Femme et le Pantin. Il ’59 è l’anno di Babette va alla guerra (sul set conosce e si fidanza con l’attore Jacques Charrier) e di La verità di Clouzot dove interpreta un ruolo che la farà soffrire: quello di una donna che viene accusata dell’omicidio del marito, ma che i paesani giudicano come una mangiatrice di uomini e poco di buono.

Nel 1960 diventa mamma di Nicolas, suo unico figlio che tuttavia non accetta e lo affida ad una balia.

Con il film Vita privata, poi, conosce l’attore Sami Frey che diventa il suo nuovo amante dopo la liaison con Raf Vallone e prima di quella con il ricco playboy tedesco Gunther Sachs, che sposerà per divorziare nel 1969. 

Le battaglie animaliste

Il 1963 segna l’inizio delle battaglie animaliste, promuovendo  un’arma che uccida in modo indolore le bestie nei macelli; a questa iniziativa ne seguiranno decine di altre – forse la più celebre e significativa sarà quella contro le pellicce.
Nel 1964 recita in Viva María! e poi comincia a incidere dischi come Le Soleil (1966), Harley-Davidson (1967), poi il regalo d’amore di Serge Gainsbourg: Je t’aime… moi non plus (1967).

BB continua la sua carriera cinematografica dove incontra le colleghe Annie Girardot – Les Novices (1970) e Claudia Cardinale con la quale rifà una coppia di pistolere sexy in Les Pétroleuses. L’Histoire très bonne et très joyeuse de Colinot trousse-chemise (1973) è l’ultimo film della sua carriera.

Dopo questo film, l’artista parigina si dedica anima e corpo alla lotta per la protezione degli animali, come quella contro la caccia alle foche. Alla sua battaglia anche il presidente francese Valéry Giscard d’Estaing si allinea e vieta l’importazione di pelli di foca in Francia. Nella sua lotta, Bardot fu sostenuta da numerose personalità dello showbiz francese e non solo come Isabelle Adjani, Kim Basinger, Johnny Hallyday, Alain Delon e Jacques Chirac.

Con la sua tenacia e il suo impegno riesce a influenzare l’intero paese  tanto da vietare l’importazione e il commercio di pelli di cane e gatto.

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Cultura

C’è anche Alex Del Piero nel nuovo singolo di Pietro Gabriele – Da oggi su tutte le piattaforme digitali

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Dopo il successo del singolo “Pantelleria”, Pietro Gabriele pubblica oggi “L’ultimo giorno dell’anno”
Dopo il successo del singolo “Pantelleria”, che ha ottenuto un’ampia rotazione sulle radio italiane ed è sigla Rai per la stagione 2025/26 del programma “Da noi… a ruota libera”, Pietro Gabriele pubblica oggi il nuovo singolo “L’ultimo giorno dell’anno”, disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali.

Il brano racconta quell’istante sospeso in cui il tempo sembra fermarsi e, allo stesso tempo, accelerare. È il momento del conto alla rovescia, quando in pochi secondi riaffiorano immagini, ricordi e sensazioni: l’ultimo giorno di scuola, l’ultimo sole d’estate, la fine di un amore o  l’ultimo gol di un idolo, per lui Alex Del Piero.

“L’ultimo giorno dell’anno” si muove su sonorità indie-pop energiche con richiami agli anni ’80, mantenendo un equilibrio tra malinconia e spinta emotiva. Una canzone che non si limita a guardare indietro, ma utilizza il ricordo come slancio verso ciò che sta per arrivare.

Il testo procede per immagini immediate e universali, capaci di raccontare quella sensazione comune a tutti di sospensione e consapevolezza, quando sembra che tutto finisca e ricominci nello stesso istante.

Una nuova narrazione di vita, di momenti condivisi, fatta con quella leggerezza e freschezza che contraddistingue lo stile del cantautore pantesco.

“L’ultimo giorno dell’anno” è già un successo al primo ascolto.  Orecchiabile, con quel ritmo giocoso, è destinato ad accompagnare le persone nelle loro quotidianità, ancor più immaginandosi e immergendosi in quei quadri di Pantelleria rappresentati con veridicità e sensibilità.

Con questo nuovo singolo, Pietro Gabriele prosegue un percorso artistico coerente e riconoscibile, fatto di narrazione emotiva, attenzione ai dettagli e una scrittura capace di trasformare attimi quotidiani in immagini sonore.

Il brano perfetto per le playlist di capodanno. 

“L’ultimo giorno dell’anno” è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali.

Ascoltalo ora su Spotify

https://open.spotify.com/intl-it/album/5ctgH4OyNJlfSq8vGp8gcQ?si=Dk4ZXuACS4OlBH4x17mK6g

O sul canale youtube

https://youtu.be/DjC48FThaRY

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Cultura

Pantelleria, tutto pronto per il Presepe Vivente in scena a Gadir

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Oltre una trentina di figuranti animeranno la suggestiva scena del Presepe Vivente

Nei pomeriggio di domenica 28 e lunedì 29 dicembre, dalle ore 17.00 alle 20.30, a Gadir verrà allestito il Presepe Vivente.

L’atteso evento è una idea dell’Associazione Madonna della Pace, che, con il supporto del Comune di Pantelleria, della Chiesa Forania, dell’Ente Parco e dello Zio Tano Academy, sta realizzando la seconda edizione.

La scelta della location è perfetta: Gadir è già di per sè un presepe e quando sarà arricchito di tutto il necessario e delle comparse (una trentina) sarà perfetto.

Ingresso libero, naturalmente per un evento straordinario per l’isola, in un momento così singolare e toccante come il Natale.

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