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Cronaca

Maltempo – Stromboli irriconoscibile dopo alluvione – Video

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Da Meteoweb  – Beatrice Raso

Dopo una notte di lavoro, proseguono le operazioni dei Vigili del Fuoco a Stromboli dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sull’isola, provocando devastanti colate di fango, detriti e rocce, che hanno invaso strade e case, causando un vero e proprio disastro.

I Vigili del Fuoco hanno svolto finora 80 interventi: squadre in azione con cinque escavatori giunti dai comandi di Palermo, Enna e Messina per liberare le strade dal fango (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo).

Al lavoro, accanto ai Vigili del Fuoco e ai volontari della Protezione Civile, anche residenti e turisti. La necessità di numerose unità di personale – dice la Protezione Civile – si è resa necessaria a causa dei tanti interventi da portare termine, specialmente all’interno delle abitazioni dove le macchine per il movimento terra arrivate sull’isola non possono operare. Tra le difficoltà riscontrate anche la mancanza di posti letto e il personale volontario e i funzionari non avranno altra scelta che far ritorno sulla “terraferma” a conclusione dei turni di lavoro.

A favorire il disastro, gli effetti dell’enorme incendio del maggio scorso, che ha lasciato i versanti del vulcano privi di vegetazione e quindi incapaci di trattenere acqua. Il terreno instabile ha favorito così colate di fango e rocce che hanno invaso tutto.

 

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Meteoweb V I D E O

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Pantelleria: al Vinitaly 2024 una sinergia vincente per l’agricoltura eroica

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Pantelleria: al Vinitaly 2024 una sinergia vincente per l’agricoltura eroica
Una bottiglia speciale magnum, con il simbolo del decennale, ha sancito il brindisi
celebrativo del riconoscimento Unesco della vite ad alberello. In occasione della
degustazione congiunta con il consorzio Conegliano Valdobbiadene, alleanza costante fra
territori Unesco che si rinnova in occasione dell’appuntamento annuale del Vinitaly, i
rappresentanti dei territori hanno ripercorso le tappe dei rispettivi riconoscimenti e
valorizzato le attività in essere per realizzare due prodotti unici: Passito e Prosecco.
A raccontare Pantelleria sono stati l’enologo Nicola Poma, la direttrice del Parco
Sonia Anelli, il presidente del Consorzio Vini Doc Pantelleria Benedetto Renda, e il
professor Pierluigi Petrillo, presidente dell'Organo degli esperti mondiali della
Convenzione Unesco per il patrimonio culturale immateriale nonché fautore dell’iniziativa
Unesco per Pantelleria. Ad accoglierli è stato Diego Tomasi, direttore del Consorzio
Conegliano Valdobbiadene. La degustazione organizzata da Carlo Alberto Panont, è stata
condotta da Cristian Maitan miglior sommelier d’Italia 2023. Salvatore Murana, agricoltore
e produttore, ha invece portato Pantelleria e la sua eroicità nella splendida piazza del
Cortile Mercato Vecchio, in occasione del Wine Talk sull’agricoltura eroica condotto
dall’enologa wine writer Sissi Baratella. La sua narrazione sull’attività nei vigneti ha
accompagnato la degustazione di Passito raccontando i dettagli che arricchiscono la
costante sfida con una natura forte e che rendono Pantelleria e i suoi prodotti davvero
unici.
La 56° edizione del Vinitaly ha visto la partecipazione congiunta del Parco
Nazionale, del Consorzio dei Vini Doc Pantelleria e dell’amministrazione comunale.
"Parlare soltanto di vino sarebbe riduttivo – ha affermato il presidente del
Consorzio Doc Pantelleria Benedetto Renda – il vino è storia, cultura, arte, tradizione e
territorio. Per questo bisogna sempre dialogare con chi fa parte di questo scenario, con chi
si occupa del territorio e delle istituzioni”. L'obiettivo del Consorzio è stato quello di aprirsi
al dialogo con le altre parti, con i produttori ma anche con chi si occupa del territorio come
il Comune e l'Ente Parco, creando sinergie, scambiando idee e buone pratiche per un
obiettivo comune che è quello di far conoscere e promuovere questo ambiente unico e i
suoi prodotti.
“La presenza del Parco è in rappresentanza di prodotti incredibili che ci fanno
sentire fortunati di poterli raccontare e divulgare”. Ha affermato il commissario
straordinario del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Italo Cucci. La direttrice del
Parco Sonia Anelli, che ha preso parte all’iniziativa organizzata dalla cattedra Unesco
Paesaggi del Patrimonio Agricolo Università di Firenze in collaborazione con il Masaf, ha
dichiarato – “Abbiamo voluto centrare l’attenzione sul vero protagonista delle nostre attività
di quest’anno: la vite ad alberello, di cui ricorre il decennale dal riconoscimento Unesco.
Questo appuntamento a Verona è uno di quelli in programma per tutto l’anno a cui seguirà
una conferenza stampa a Milano per la presentazione dei progetti e delle iniziative nei
prossimi mesi mentre a giugno Pantelleria sarà protagonista della conferenza mondiale
dei patrimoni immateriali che si terrà a Parigi nel mese di giugno”.

La presenza dell’amministrazione comunale di Pantelleria ha fatto da regia ad un
appuntamento che ha rappresentato una vera novità, ovvero il gemellaggio fra Pantelleria
e Chamois, territori uniti dall’agricoltura eroica. “Siamo soddisfatti dell’attività congiunta
all’interno di un evento unico in cui la piccola preziosa produzione vitivinicola di Pantelleria
spicca per l’unicità del suo paesaggio, della sua storia, dei suoi gusti e dei suoi sapori che
possiamo vantare anche rispetto ad altre località più forti. Torneremo con progetti di
supporto all’agricoltura” – ha detto Massimo Bonì, assessore all’agricoltura del
comune di Pantelleria.

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Economia

Trapani, “Qualcuno su cui contare: Misure a sostegno di famiglie e natalità” presso Ordine Commercialisti

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Trapani, 16 aprile 2024 – Il Comitato Pari Opportunità dell’ODCEC di Trapani, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’ODCEC di Marsala, il Forum Associazione Familiari della Provincia di Trapani, il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Trapani e Marsala, e la Fondazione Commercialisti Trapani, è lieto di annunciare l’evento “Qualcuno su cui contare: Misure a sostegno di famiglie e natalità”.

L’evento si terrà presso la sede dell’ODCEC di Trapani, via Eurialo n.7, il sabato 20 Aprile 2024, dalle 9:00 alle 13:00.

Obiettivo dell’evento:

L’evento si propone di fornire informazioni e approfondimenti sulle misure e i bonus a sostegno delle famiglie, reintrodotti con l’entrata in vigore della legge di bilancio 2024, nonché di esplorare le tematiche legate alla natalità e al supporto delle famiglie esistenti.

In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l’iniziativa si impegna a promuovere azioni volte a garantire un futuro migliore per le generazioni presenti e future, sostenendo la crescita economica inclusiva e il benessere delle famiglie.

Programma dell’evento

Ore 9:00: Saluti Istituzionali

Ore 9:20: Inizio lavori con sessioni di approfondimento su vari argomenti legati al sostegno delle famiglie e alla natalità, tenute da esperti del settore.

Ore 12:00: Dibattito e conclusioni alla presenza della Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, Dott.ssa Marcella Caradonna, seguiti dalla presentazione degli sportelli di ascolto presso l’ODCEC di Trapani e Marsala e l’istituzione della Banca del Tempo.

Ore 13:00: Chiusura lavori

L’evento è gratuito e si svolgerà in presenza, presso la sede dell’ODCEC di Trapani. È valido ai fini della formazione professionale continua per tutti gli Ordini professionali che hanno richiesto l’accreditamento.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare l’ODCEC di Trapani.

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Cronaca

Alcamo, cagnolina volontariamente uccisa da auto e messa al riparo da altri cani. Scatta petizione “Giustizia per Nina”

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Il fattaccio orribile è avvenuto il 4a prile: l’uccisione volontaria attraverso investimento automobilistico di Nina, una cagnolina che si trovava a bordo strada.
Per poterla colpire in pieno l’automobilista ha fatto una manovra molto evidente e repentina. Poi una volta colpita la bestiole se l’è trascinata per metri sulla strada.

Alla straziante e scioccante scena, ripresa dalle telecamere di sicurezza diuno stabile, hanno assistito altri cani che con fatica ma determinazione hanno portato via Nina dal centro della strada e portata sul ciglio per metterla al sicuro. Ma le ferite cagionate dall’investimento avevano già decretato la fine di Nina.

Il fatto di cronaca, che ha interessato i media nazionali e trasmissioni RAI, con interventi del calibro di Roberta Bruzzone, ha sollevato l’opinione pubblica circa il comportamento del guidatore.
Da qui si innesca la petizione “Giustizia per Nina”

 “GIUSTIZIA PER NINA”: 21 MILA FIRME IN 24H PER CHIEDERE PENE ESEMPLARI PER CHI HA UCCISO NINA, LA CAGNOLINA INVESTITA DI PROPOSITO”

 

ALCAMO (TP). Ha raccolto oltre 21mila firme in meno di 24 ore la petizione online lanciata su Change.org da Roberta Rossi a seguito dell’uccisione della cagnolina Nina, investita di proposito ad Alcamo. “Sono personalmente toccata e sconvolta da quanto successo a Nina, una cagnolina innocente brutalmente investita di proposito ed uccisa ad Alcamo, in provincia di Trapani. Basta alle atrocità e alla cattiveria gratuita contro gli animali. Queste azioni crudeli devono finire e devono essere punite con pene più severe oltre alla denuncia”, si legge nel testo della petizione.

“Chiediamo alle autorità competenti di fare giustizia per Nina e tutti gli altri animali vittime di violenza gratuita. Richiediamo l’implementazione delle leggi esistenti sulla protezione degli animali e l’introduzione di pene più severe per coloro che commettono atti crudeli contro gli esseri indifesi”, è la richiesta dell’appello.

LINK ALLA PETIZIONE: Change.org/GiustiziaPerNina

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