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Cultura

Luoghi Giubilari per un giorno: da Marsala a Vita passando per Pantelleria l’indulgenza del Vescovo

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LUOGHI GIUBILARI PER UN GIORNO: DA MARSALA A VITA
IL VESCOVO CONCEDERÀ L’INDULGENZA PLENARIA AI FEDELI

Sette sono i luoghi di culto individuati in Diocesi per il Giubileo 2025

Sul solco del cammino giubilare, nelle prossime settimane, in alcuni luoghi di culto della Diocesi (non inseriti tra quelli già indicati a inizio anno giubilare), sarà concessa l’indulgenza plenaria in occasione di particolari momenti di festa e solo per un giorno. Lo scorso 8 maggio il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha concesso l’indulgenza plenaria presso il Santuario Maria Ss. della Tagliata a Castelvetrano. I prossimi appuntamenti saranno al Santuario Nostra Signora di Fatima di contrada Birgi a Marsala, martedì 13 maggio, in occasione della festa della Madonna di Fatima. Domenica 25 maggio, l’indulgenza plenaria sarà concessa presso la parrocchia San Francesco di Paola di Salemi, in occasione dei festeggiamenti per il Santo. Domenica 1° giugno, indulgenza plenaria presso la parrocchia Maria Ss. di Tagliavia, in occasione dell’omonima festa.

«Come ogni anno la festa di Nostra Signora di Fatima è un momento di grande grazia e misericordia che i numerosi pellegrini sperimentano con viva partecipazione e commozione – spiega padre Antonio Criscuolo, rettore del Santuario di Marsala – sono particolarmente grato al Vescovo per aver concesso al nostro Santuario diocesano di essere chiesa giubilare in questo giorno solenne».

Sono sette, tra Santuari e parrocchie, i luoghi giubilari che il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha indicato per il Giubileo 2025 nella Diocesi di Mazara del Vallo. Fino al 28 dicembre 2025 sono «da considerarsi luoghi giubilari» il Santuario Maria Ss. del Paradiso di Mazara del Vallo, il Santuario Maria Ss. della Cava di Marsala, chiesa della Tagliata a Castelvetrano, Santuario Madonna della Libera di Partanna, parrocchia Maria Ss. della Confusione di Salemi, Basilica Cattedrale di Mazara del Vallo e Santuario Maria Ss. della Margana a Pantelleria.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Pantelleria, nel Lago di Venere l’origine della vita, mica robetta. Lo studio

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 Importante scoperta sull’origine della vita nel Lago di Pantelleria 
 
E’ l’esito di uno studio compiuto da ricercatori italiani, nel Lago di Venere di Pantelleria: riuscendo a sintetizzare le molecole chiave della vita a partire dall’acqua del lago.

L’esito dello studio fornisce preziosi indizi sui meccanismi di base dell’origine della vita perchè il lago  è un vero e proprio laboratorio naturale: ph alto, attività idrotermale, ricchezza di minerali e presenza di microbi.

Si pensa che miliardi di anni fa sulla Terra primordiale e su Marte, quando la vita potrebbe aver mosso i suoi primi passi, vi fossero le condizioni riscontrate nello specchio d’acqua dai colori del cielo, cangianti al verde giada o all’indaco.

Gli studiosi, partendo dall’acqua del lago sono riusciti a sintetizzare molecole di RNA, fondamentali per la vita insieme al DNA, oltre a tutte le basi nucleotidiche di RNA e DNA e ai componenti del PNA (Acido Peptidico Nucleico), possibile precursore delle due.

Secondo lo studio la vita  avrebbe potuto avere una modalità di origine chimica comune sia nel passato di Marte che sulla Terra.

 Lo studio è il risultato  della collaborazione tra Università della Tuscia e Sapienza di Roma, l’INAF, il CNR con i suoi istituti di Montelibretti e Roma, ed è  pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences.

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Spettacolo

Venerdì 15 agosto alle 21:30, a Calatafimi Segesta, Petra Magoni & Arkè String Quartet

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Quartet – “Subversion” in concerto

La cantante Petra Magoni e il quartetto d’archi, live al Tempio di Calatafimi Segesta (provincia di
Trapani), in occasione dell’edizione 2025 di “Segesta Teatro Festival”, renderanno omaggio a band, 
cantautori e compositori nel segno della “sovversione”

L’estasiante Tempio di Calatafimi Segesta (provincia di Trapani) sarà la venue che ospiterà il concerto di
Petra Magoni & Arkè String Quartet – “Subversion”, in programma venerdì 15 agosto alle 21:30, in
occasione dell’edizione 2025 di Segesta Teatro Festival, con la direzione artistica a cura di Claudio Collovà.
“Subversion” è un progetto altamente provocatorio, volto a scuotere le coscienze, uno spettacolo che
esorta a cambiare una visione del mondo, sovente, ingabbiata dentro pregiudizi tendenti al manicheismo.
Un concerto che intende rompere gli schemi, per affrancarsi da barriere ideologiche dietro cui si arroccano
le istituzioni e le varie forme di potere.


La cantante Petra Magoni e l’Arkè String Quartet, ensemble d’archi
formato da Carlo Cantini (violino), Valentino Corvino (violino, oud ed elettronica), Matteo Del Soldà (viola)
e Stefano Dall’Ora (contrabbasso), proporranno un repertorio di brani trasversale dal punto di vista
stilistico, passando dai Beatles, John Lennon, Rolling Stones a Wolfgang Amadeus Mozart, per poi
giungere a John Cage, Frank Zappa, Boris Vian, Ennio Morricone, Fabrizio De André, Franco Battiato,
Giorgio Gaber, Nina Simone, David Bowie e i Pink Floyd. Il tutto nel segno di una prorompente personalità
artistica e una spiccata identità comunicativa che caratterizzano questi cinque brillanti musicisti.
Esuberante, sensibile, poliedrica, ispirata da una toccante autenticità e animata da una fervida
immaginazione musicale, Petra Magoni è una fra le cantanti italiane più talentuose e complete degli ultimi
vent’anni. Grazie alle sue qualità ha calcato e calca tutt’ora i palchi nazionali e internazionali più prestigiosi,
condividendo la scena con numerosi musicisti di levatura nazionale e mondiale quali Al Jarreau, Chano
Dominguez, Claude Salmiéri, Paolo Fresu, Ares Tavolazzi, Nicola Stilo, Peppe Servillo, Paolo Benvegnù,
Francesco Bearzatti, Morgan, Mario Biondi, Joe Barbieri, Mauro Ottolini, André Minvielle e tanti altri
ancora.
L’Arkè String Quartet è una formazione che fa dell’eclettismo stilistico e della creatività due segni particolari
della sua carta d’identità musicale. Quartetto di matrice accademica, notevole nello spaziare con
naturalezza dalla musica colta al jazz, dall’avanguardia alla world music, dal pop fino ad arrivare alla musica
elettronica, in trent’anni di carriera stringe collaborazioni degne di nota al fianco di artisti blasonati sulla
scena italiana e internazionale come Trilok Gurtu, Antonella Ruggiero, Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi,
Rita Marcotulli, Samuele Bersani, Tullio De Piscopo, Moni Ovadia, solo per elencarne alcuni.
“Subversion”, progetto arricchito da diverse videoproiezioni, è uno spettacolo coinvolgente e travolgente,
per tutti gli amanti della buona musica. Quella che racconta la verità.

Ph. Luca Bolognese

PER INFO CONCERTO:
https://www.segestateatrofestival.com/
https://www.facebook.com/segestateatrofestival?locale=it_IT
https://www.instagram.com/segesta_teatro_festival/
https://www.kinomusic.it/concerti/ (15 AGOSTO – Petra Magoni, venerdì, Calatafimi – Segesta

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Cultura

“L’Acropoli di Pantelleria” – Conferenza del Centro Giamporcaro con Cespa il successo della storia e della narrazione

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Conferenza “L’Acropoli di Pantelleria – 25 anni di ricerche e prospettive future” 

Venerdì 8 agosto, nell’Aula Consiliare, si è tenuta la conferenza dell’archeologo dr. Stefano Cespa, responsabile topografico e della documentazione della missione archeologica dell’Institut für Klassische Archäologie a Pantelleria.
L’evento, come moltissimi altri in materia di storia e archeologia, è stato organizzato dal Centro Culturale Vito Giamporcaro, i cui membri a partire dal Presidente Anna Rita Gabriele, sono appassionati della materia ma anche dei protagonisti della conferenza.
Per la pubblica amministrazione che orspitava l’evento era presente l’Assessore alla Cultura nonchè vicesindaco Adele Pineda.

L’incontro, arricchito dalla presenza dell’archeologo Thomas Schaefer, ha ripercorso 25 anni di studi e scavi sull’Acropoli di Pantelleria, che ha richiamato un nutrito  pubblico, offrendo un approfondimento sulle scoperte realizzate e sulle prospettive future della ricerca.

Un nuovo  momento di grande valore culturale e scientifico per la comunità, dedicato alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio archeologico dell’isola.

Tutte le immagini di Clara Garsia
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