Ambiente
“Le Amiche Geniali”: Pantelleria musa di viaggi d’ispirazione e scrittura creativa

E’ stata scelta Pantelleria per il corso di scrittura creativa “Le Amiche Geniali”.
Cresce il numero di donne che viaggiano da sole, spinte non dal desiderio di fare nuove conoscenze in viaggio, ma da un profondo bisogno di autonomia e di conoscenza di sé. Per rispondere a questo bisogno, Destinazione Umana propone “Le Amiche Geniali”, un viaggio ispirazionale per sole donne che vogliono unire la vacanza alla scoperta interiore grazie alla scrittura.
Secondo un’indagine condotta da Jfc, azienda di Faenza specializzata in studi e ricerche in ambito turistico, nel 2017 oltre il 60% delle persone che hanno viaggiato da sole erano donne. Le “solo female traveler” – così sono identificate all’estero – sono ben 517mila, il 9,3% in più rispetto all’anno precedente. La loro età va dai 26 ai 43 anni e quasi la metà di loro ha un compagno, che resta a casa.
Questo fa capire che la loro è una scelta ben ponderata e consapevole: la donna che viaggia da sola ricerca un connubio unico e personale con il luogo di vacanza, per fa sì che il tempo del viaggio si trasformi in un momento per staccare dal quotidiano ma soprattutto ritrovare la connessione con sé stesse e altre donne da sole. Si tratta quindi di un mercato emergente in forte espansione, fatto di donne che desiderano affermare la propria indipendenza, ricaricarsi e conoscere meglio sé stesse, al tempo stesso ritrovando la propria dimensione femminile nell’incontro con altre viaggiatrici solitarie.
È con questo intento che nasce Le Amiche Geniali, un viaggio ispirato all’omonimo libro della Ferrante che unisce l’esperienza della vacanza in solitaria al femminile, all’emozione della scrittura creativa. Una proposta pensata per donne che vogliono viaggiare dentro e fuori di sé, seguendo il filo rosso della parola scritta, che diventa uno strumento per amplificare la visione della propria interiorità di donna.
Il tour operator di viaggi ispirazionali Destinazione Umana propone un’esperienza per scrivere la propria “storia al femminile”, immerse tra gli spettacolari scenari naturali di Pantelleria. Come il romanzo, Le Amiche Geniali è un’opportunità per rinsaldare l’antico legame tra donne, la complicità femminile che si crea e si rafforza di più durante un viaggio, per il modo diverso che hanno le donne di vedere le cose.
Sull’isola dei sogni nel cuore del Mediterraneo, Pantelleria, un’esperienza intensa e coinvolgente per viaggiatrici solitarie che vogliono usare il tempo della vacanza per mettersi in gioco attraverso la scrittura, potente strumento indagatore della propria interiorità. Una settimana soggiornando in un dammuso, la tipica abitazione dell’isola, durante la quale condividere con altre amiche di viaggio il proprio vissuto e le proprie esperienze, trasformandole in spunti creativi per dare forma al proprio racconto interiore.
La proposta Le Amiche Geniali è un viaggio ispirazionale in cui la struggente bellezza del paesaggio circostante, farà da stimolo alla propria voglia di scrivere e raccontarsi, per un’esperienza immersiva tutta al femminile. Un corso di scrittura creativa a Pantelleria per condividere con altre donne la stessa passione per la scrittura e la lettura, unite al bisogno di affermare se stesse e la propria femminilità.
«L’idea di creare una nuova esperienza di viaggio in rosa – sostiene Silvia Salmeri, fondatrice di Destinazione Umana – è nata a seguito del successo avuto dalla Via delle Dee, il primo trekking al femminile che abbiamo lanciato in occasione della scorsa giornata internazionale della donna. Il grande riscontro mediatico e l’enorme quantità di richieste di partecipazione che abbiamo ricevuto, mi ha fatto capire quanto sia forte l’esigenza di noi donne di ritrovare il tempo per noi stesse, per amarci e dare spazio alla nostra sensibilità femminile».
«Solo staccandoci dal quotidiano, prendendo in qualche modo le distanze dai nostri ruoli che ci vogliono sempre perfette ed efficienti, abbiamo l’opportunità di vederci veramente. Il confronto con altre donne spinte dallo stesso desiderio, curiose come noi di indagare la propria interiorità stando connesse con la natura, sarà una sorta di specchio che mostrerà parti di noi inesplorate e che hanno voglia di venire alla luce».
Prosegue Silvia: «Abbiamo ideato “Le Amiche Geniali – corso di scrittura creativa a Pantelleria” per tutte quelle donne che scelgono di fare un viaggio da sole per portare un cambiamento nelle proprie vite. Sappiamo bene che le donne che viaggiano da sole sono spinte da motivazioni fortemente personali e al desiderio di scoperta di un luogo, uniscono la voglia a di guardarsi dentro, in profondità. Le Amiche Geniali è un inno al potere femminile, che si amplifica nella connessione con altre donne».
Le Amiche Geniali è prima di tutto un viaggio nella propria interiorità di donna anche grazie alla consulenza pre-partenza riservato a tutte le viaggiatrici: nel viaggio è compresa, infatti, un’ora di travel counseling ® grazie alla quale poter focalizzare le proprie emozioni prima della partenza, individuare gli aspetti di sé su cui maggiormente riflettere e far sì che il viaggio in solitaria si trasformi in un vero strumento di cambiamento.
Come nella Via delle Dee, anche questo viaggio è accompagnato da guide ispirazionali d’eccezione, quattro donne che sapranno fornire stimoli creativi alle viaggiatrici per dare forma al proprio racconto personale: Francesca Sanzo, separata e madre di un’adolescente, è una scrittrice e professionista della comunicazione digitale. Sta attualmente attraversando un intenso momento di cambiamento ed evoluzione; Francesca Barbieri, blogger di Fraintesa, un amore sconfinato per la natura e gli animali che l’ha portata a diventare vegetariana a 13 anni e anche ad occuparsi di pinguini e koala come ranger; oggi si occupa di digital marketing, ma è sempre pronta per partire da sola; Manuela Monaco fondatrice di Io parlo da sola, blog sarcastico e ironico su come sopravvivere alle delusioni d’amore. Mamma single e maestra, porterà a Pantelleria la sua storia piena di sfumature diverse, per nulla grigie. L’ultima partenza, quella di settembre, è accompagnata da Dana Donato, co-fondatrice di Viaggio da sola perchè, la più importante community in Italia di viaggiatrici solitarie. Appassionata di trekking e yoga, in viaggio porterà la sua positività e determinazione, che l’hanno sempre accompagnata anche nei momenti più duri.
Le Amiche Geniali: le partenze
Sono previste quattro partenze di gruppo per “Le Amiche Geniali” e i posti sono limitatissimi (solo 4 per gruppo per favorire la conoscenza reciproca):
partenza 15 giugno 2019 > accompagna Francesca Sanzo partenza 22 Giugno 2019 > accompagna Francesca Barbieri partenza 20 Luglio 2019 > accompagna Manuela partenza 7 Settembre 2019 > accompagna Dana
Articolo di: L’Italia che cambia
Ambiente
Stufe di Khazzén, il luogo dove rilanciare l’agricoltura. Intervista all’Assessore Bonì

Massimo Bonì, Assessore all’Agricoltura, ci ha spiegato il suo progetto: Pantelleria è un’isola di agricoltori. Ma cosa c’entrano con questo le Stufe di Khazzèn?
Da anni e anni si discute sul destino delle Stufe di Khazzén, antiche e affascinanti sorgenti di vapore situate in un piccolo angolo della nostra isola.
Oggi siamo infatti di fronte ad una deturpazione dell’ambiente, visibile agli occhi dei turisti e di coloro che abitano lì vicino, poiché le stufe di Khazzén si collocano in una zona di passaggio tra il centro e Madonna delle Grazie, offrendo anche un panorama mozzafiato che non può, certamente, passare inosservato. Anni fa una nostra segnalazione ha portato alla luce questo scempio ambientale, ma da allora nulla sembra cambiato, finché non abbiamo intervistato Massimo Bonì, assessore all’agricoltura che, con il suo racconto e impegno, ci conduce verso la scoperta di un progetto che dona una nuova luce a questo luogo apparentemente abbandonato.
Ci può raccontare il passato delle stufe di Khazzén? “Ricordo che da ragazzo andavo spesso, c’era il vapore che usciva in una piccola grotta, poi negli anni ‘80 c’è stato il tentativo di costruire una sauna, riprendendo un po’ la visione dei paesi arabi. Sempre negli anni ‘80, nel momento in cui hanno iniziato a fare lavori qualcosa è andato storto e negli anni ‘90, quando diventai assessore riuscì ad occuparmi di questa struttura. Per molti anni dovevamo fare la sauna perché i fondi erano destinati a questo e non potevamo fare altrimenti, mentre adesso ho in mente un nuovo progetto.”
Cosa può anticipare sul suo progetto, Assessore? “Il mio progetto ha l’obiettivo di rilanciare l’agricoltura pantesca e le stufe di Khazzén sembrano ottime candidate. Il GAL è un gruppo d’azione locale che con finanziamenti europei può dare il via alla creazione di strutture per riqualificare l’economia rurale. Due anni fa iniziai a fare l’assessore e cercai una collaborazione con il presidente del GAL che si è dimostrato sensibile e ha coinvolto consulenti che potessero supportare i comuni soci per lo sviluppo rurale. Con il GAL ho pensato di costituire progetti per opere che potessero rilanciare l’agricoltura, un settore in netto calo rispetto a 50 anni fa, in una struttura come le stufe di Khazzén, baricentrica rispetto alle contrade dell’isola e con un doppio parcheggio.”
Dunque, dare maggior valore all’agricoltura a Pantelleria? “Si, perché oggi l’agricoltura non va molto bene. Le stufe di Khazzén potrebbero diventare un frantoio di comunità, dove il contadino può guadagnare molto di più e il prezzo sarà fissato dal mercato. Basti pensare al triste futuro di un giovane che lavora molto nell’agricoltura ma poi si rende conto che non è redditizia e magari preferirà occuparsi di altro. Ecco, io spero che con questi investimenti qualcuno possa trovare remunerativo tornare sull’isola e recuperare il rapporto con l’agricoltura, come già sta accadendo in altre aree in Sicilia.”
A quale tipo di agricoltura si riferisce? “Vorremmo garantire un passaggio all’agricoltura biologica perché se abbiamo l’ambizione di esportare i nostri prodotti in Europa dobbiamo considerare che la Germania è primo partner commerciale e non compra più niente che non sia biologico, dunque dobbiamo considerare le esigenze del mercato. Si parla di soldi dedicati all’agricoltura e dobbiamo trovare le condizioni per cui la gente voglia tornare a praticare l’agricoltura. Se a Lampedusa sono pescatori, noi siamo agricoltori, e siamo separati dal mare che intendiamo in modi completamente diversi.”
Da quanto tempo si sta occupando di questo progetto? “Me ne occupo da due anni, ma adesso ci troviamo in un momento decisivo perché a inizio 2026 potrebbero arrivare i finanziamenti. Spero di portare molto avanti questi progetti e Resilea sarà il nostro partner; una scelta che non è casuale perché è conosciuta e ha già acquisito molta fiducia sull’isola e inoltre è strettamente legata all’economia circolare. Nel frantoio utilizzeremo gli scarti della produzione delle olive per estrarre oli essenziali che possono essere venduti anche alla cosmesi; abbiamo incontrato anche un’ex farmacista che ora utilizza questi scarti per realizzare estratti che poi vengono venduti.”
Che cosa si aspetta, in futuro, da questo progetto? “Ha una doppia valenza: creare nuovi posti di lavoro e mettere i contadini nelle condizioni di lavorare. Abbiamo individuato come partner Resilea, qui presente da 10 anni, abbiamo già fatto una delibera e faremo accordi dove stabiliremo i ruoli; il comune realizza la struttura e Resilea la gestirà. Già è stato presentato a Bruxelles un aggregato relativo a tutte le richieste di finanziamento a Pantelleria e a ottobre saranno presentati gli studi di fattibilità per i singoli progetti.”
Ecco come si presenta oggi il luogo
Ambiente
Multe salate per lancio di sigarette dal finestrino auto. E per chi è a piedi? Pantelleria – Gadir disseminata di mozziconi

Non ci si provi a scaricare la colpa sugli altri: è questione di inciviltà personale
Per chi getta sigarette o altri oggetti dal finestrino dell’auto, secondo il nuovo Codice della Strada, sono previste multe salate fino a 1.200 euro; fino a 18.000 euro se butti altri rifiuti come lattine e bottiglie e addirittura arresto se in zone sensibili. Non servirà nemmeno essere beccati in flagranza, basterà una foto o video da qualunque telecamera: basta che si veda la mano che getta fuori qualcosa e la targa del veicolo.
Cos’è una zona sensibile?
Non sappiamo, ma approfondiremo, se le caratteristiche di Gadir rientrino nello schema delle aree sensibili, ma una cosa la dobbiamo sollevare contro gli zozzoni, che non hanno ancora assimilato alcunchè di vivere civile, nemmeno nel 2025, e continuano a insozzare la cala delle vasche termali, delle albe mozzafiato, delle belle case, l’isola e il mondo intero con mozziconi di sigaretta.
CI viene da proporre che anche da pedoni ci si debba prendere le responsabilità come quelle affibiatete agli automobilisti e aggiungere un articolo a qualche legge, per poter procedere con severità e in maniera esemplare avverso le azioni contro il decoro e l’ambiente.
Qualche mattina fa, sempre nel golfo, un uomo ha preso a calci, allo scalo, un pezzo di carta finchè non l’ha gettato in mare. Nonostante gli avessi mo fatto notare l’idiozia del gesto, quello si è girato di spalle e se ne è fregato senza provare vergogna.
L?arroganza dell’essere umano non ha limiti di applicazione e il senso di inadeguatezza su questo fragile mondo non li scolpisce nemmeno un pò.
Uno scenario di quelli visti e rivisti, ma che pensavamo appartenessero al passato, e invece, gli irriducibili, pare che provino una soddisfazione intima ad insozzare quello spettacolo che la natura ci ha regalato a Gadir, con i secchioni dell’immondizia a pochi passi. Poi arriva il vento e riversa tutto in mare.
Speriamo che nessuno si azzardi a dire cose tipo che non passano spazzini e cose simili, perchè la responsabilità è di ciascuno di noi che non pensiamo l’isola e il pianeta come la nostra casa, non li vediamo come qualcosa che ci riguarda. Vorremmo vedere se gettiamo a terra un mozzicone di sigaretta in casa, sul pavimento in parquet, come viene preso da mogli o mamme.
Ambiente
Ok per FISA a formazione soccorritori. Presidente Perrotta “La lotta per la giustizia continua”

La Fisa ottiene l’autorizzazione, ma il presidente Perrotta non si ferma: “La lotta per la giustizia continua”
ROMA – La Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) ha recentemente ottenuto una nuova autorizzazione che le permette di continuare a formare soccorritori acquatici e rilasciare brevetti per il salvamento in mare, laghi, piscine e fiumi, un riconoscimento importante che attesta la validità e la qualità del suo operato. Nonostante questo successo, il presidente Raffaele Perrotta ha dichiarato che la battaglia della Federazione è tutt’altro che conclusa.
”L’autorizzazione che abbiamo ricevuto conferma la correttezza del nostro percorso,” ha affermato il presidente Perrotta, “ma non ci fa dimenticare l’ingiustizia di un decreto statale che continua a penalizzare il settore.”
Il presidente della FISA ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire la lotta per la modifica di un decreto che è profondamente iniquo. “Nonostante la legge sia oggi a nostro favore, non possiamo accettare che sia ingiusta per altri. La giustizia non deve essere un privilegio per pochi, ma un diritto per tutti. La nostra battaglia non è solo per noi, ma per l’intero popolo e per le future generazioni che verranno.”
Perrotta ha sottolineato che l’obiettivo è garantire un cambiamento radicale che porti a un decreto più equo e giusto per tutti gli operatori del settore, soprattutto a vantaggio degli assistenti bagnanti sempre in balia delle onde e di un mestiere rischioso ma mai analizzato nei suoi aspetti più pericolosi. “Dobbiamo assicurarci che chiunque voglia contribuire alla sicurezza in mare lo possa fare in un sistema che riconosca il merito e non si basi su disparità,” ha concluso.
La FISA, pur godendo ora di una posizione di forza, dimostra così un forte senso di responsabilità e una chiara visione etica, mettendo in primo piano non solo i propri interessi, ma i principi di equità e giustizia sociale per l’intera Nazione che dovrebbe essere un esempio per tutti gli altri paesi.
Chi non fa niente per impedire un ingiustizia è colpevole come chi la commette. .così termina il presidente della FISA.
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Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo
Elisa Turra
15:52 - Maggio 14, 2019 at 15:52
Gentile Marina, io scrivo poesie e ho già scritto un racconto.
Ma sono interessata a nuovi stimoli e idee. Lavoro a Pantelleria per la stagione e settembre per me sarebbe il periodo ideale.
A quale mail devo scrivere?
Marina Cozzo
16:09 - Maggio 14, 2019 at 16:09
…e allora contatti “Le Amiche Geniali” attraverso il link in fondo all’articolo e si lasci trasportare dai nuovi stimoli..