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Salute

Lavoro – 150 posti nella sanità siciliana. Domande entro 19 settembre

caterina murana

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Al via la presentazione delle domande al concorso per 150 posti di ruolo nelle varie discipline del Comparto all’Asp di Siracusa, scadenza il 19 settembre 2024

Siracusa  21 agosto 2024 – Sono stati pubblicati nella G.U.R.I. 4° Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 67 del 20 agosto 2024 i due concorsi pubblici per titoli ed esami, indetti dall’Asp di Siracusa, per l’assunzione a tempo indeterminato di 150 unità di vari profili professionali. Ne dà notizia il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 19 settembre 2024.

I bandi integrali con tutte le informazioni dettagliate relativamente ai requisiti richiesti e alle modalità di partecipazione e di presentazione delle domande sono consultabili nel sito internet aziendale www.asp.sr.it nella sezione Bandi di Concorso.

I posti di Comparto a concorso riguardano:

  • 20 operatori socio sanitari (OSS),
  • 4 posti di Infermiere,
  • 64 di Infermiere di famiglia e di Comunità,
  • 3 di Infermiere Pediatrico,
  • 11 di Ostetrica,
  • 4 posti di Dietista,
  • 1 Tecnico Sanitario di Laboratorio biomedico,
  • 1 Tecnico Sanitario di Radiologia Medica,
  • 2 Tecnici di Neurofisiopatologia,
  • 1 Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare,
  • 12 posti di Fisioterapista,
  • 3 di Tecnico riabilitazione psichiatrica,
  • 10 posti di Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro,
  • 2 di Educatore professionale,
  • 2 di Assistente Sanitario,
  • 1 Ortottista,
  • 2 posti di Logopedista,
  • 7 posti di Assistente Sociale.

https://www.asp.sr.it/ASP-Comunica/Comunicati-stampa/Al-via-la-presentazione-delle-domande-al-concorso-per-150-posti-di-ruolo-nelle-varie-discipline-del-Comparto-all-Asp-di-Siracusa-scadenza-il-19-settembre-2024#

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Cultura

Vino: per un italiano su 2 è espressione di cultura nazionale e territorio

Direttore

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Se gli italiani continuano a far segnare record di longevità rispetto agli altri popoli, un motivo ci sarà

di Filomena Fotia da Meteoweb-eu

Per quasi un italiano su due (46%) il vino è prima di tutto l’espressione della cultura nazionale e del territorio, mentre al secondo posto si piazza “una fonte di piacere” e al terzo un modo “per stare insieme”. Ad affermarlo è un’indagine del Centro Studi Divulga/Ixe’ diffusa in occasione della Giornata nazionale dell’uva celebrata dalla Coldiretti nei mercati di Campagna Amica in tutta Italia, con la vendemmia 2024 giunta ormai finale di punta. Un evento, spiega la nota, celebrato con oltre 160 appuntamenti dedicati alla riscoperta della cultura del vino, a partire dai suoi aspetti più tradizionali, come la pigiatura dell’uva, per l’occasione aperta ai bambini, o la preparazione dei dolci con il mosto, oltre a degustazioni, laboratori, assaggi delle varietà di uva presenti nei mercati, abbinamenti guidati vino formaggi e salumi con sommelier ed esperti del settore, workshop e show cooking con i cuochi contadini. La giornata vuole festeggiare la fase finale della raccolta delle uve, scattata quest’anno addirittura a fine luglio in Sicilia e proseguita poi attraverso tutto lo Stivale, per una produzione che si aggiungerà tra i 41 e 42 milioni di ettolitri secondo Divulga, continua la nota . Una quantità ben al di sotto della media degli ultimi anni ma che dovrebbe permettere all’Italia di riconquistare la leadership produttiva scavalcando la Francia.
 
 
L’obiettivo è anche sensibilizzare i cittadini contro i tentativi in ​​atto di demonizzazione di un prodotto che fa parte a pieno titolo della Dieta mediterranea, ricorda Coldiretti, considerato un modello alimentare sano e benefico per la prevenzione di molte malattie, ma che si fonda anche sul consumo equilibrato di tutti gli alimenti a partire dal bicchiere di rosso o di bianco ai pasti i cui effetti benefici sono stati raccontati nel corso dei secoli.

Se gli italiani continuano a far segnare record di longevità rispetto agli altri popoli, un motivo ci sarà. Il rischio paradossale di alcune politiche europee, come il tentativo di apporre sulle bottiglie delle etichette allarmistiche adottate in Irlanda, è, conclude Coldiretti, quello di trovare gli scaffali vino “bollato” con scritte terroristiche accanto a cibi e bevande ultraprocessate, che non hanno niente di naturale, ma che magari vantano bollini verdi e reclamo positivi, nonostante gli ormai sempre più evidenti e riconosciuti effetti dannosi sulla salute.

In copertina il viticoltore di Pantelleria, Salvatore Murana

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Salute

Tumori del seno, accordo Regione-Komen Italia per screening in tutta la Sicilia

Redazione

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Presidenza della Regione
Un’unità mobile di Komen Italia, associazione di volontariato per la prevenzione e la diagnosi del tumore del seno, girerà per dodici mesi le nove province della Sicilia per effettuare screening oncologici. È quanto previsto dall’accordo di collaborazione tra Regione e Komen Italia firmato questa mattina a Palermo dall’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo e dalla presidente dell’associazione Daniela Andreina Terribile. «Un progetto molto importante – ha detto Volo alla cerimonia di presentazione dell’accordo nella Sala Onu del Teatro Massimo – che lanciamo oggi, primo ottobre, giorno in cui si apre il mese internazionale dedicato alla prevenzione del tumore della mammella. Un’iniziativa che ci ha visti impegnati in prima fila con il Dasoe, perché siamo certi che, estendendo le attività di prevenzione alle aree meno servite o disagiate dell’Isola, grazie alla collaborazione di Komen Italia, aumenteremo la percentuale di adesione delle donne siciliane agli screening con conseguenti aumenti nelle percentuali di guarigione». Nel dettaglio, l’intesa, della durata di un anno, prevede che l’associazione metta a disposizione una propria unità mobile dotata di mammografo digitale e di altri strumenti diagnostici di ultima generazione per effettuare attività di screening in tutta la Sicilia, in stretta collaborazione con il Dasoe, il dipartimento regionale delle Attività sanitarie, e le Asp dell’Isola. Oltre alle attività di prevenzione oncologica rivolte alla popolazione appartenente alla fascia di età target (50-69 anni) prevista dai Lea, Komen Italia, in momenti diversi, potrà effettuare anche esami di controllo sul resto della popolazione femminile. Prevista anche l’organizzazione di eventi educativi e laboratori teorico-pratici di promozione del benessere e della salute. La campagna nazionale di Komen Italia “La prevenzione è il nostro capolavoro” è partita proprio dalla Sicilia: da Palermo, dove questa mattina è stata inaugurata l’unità mobile di piazza Verdi, che effettuerà dal primo al 3 ottobre visite senologiche, ginecologiche e nutrizionali; e, nelle stesse date, da Catania, in Piazza Federico di Svevia – Castello Ursino, con prestazioni di senologia. «Questa collaborazione si basa su una soluzione innovativa che inaugura una non scontata sinergia tra istituzioni e associazioni – ha aggiunto la presidente di Komen Italia Terribile -. Un primo passo importante di una collaborazione che siamo certi proseguirà perché è pensata per le donne siciliane, con l’obiettivo di raggiungere quelle sacche più restie che si trovano nelle aree periferiche delle grandi città o nelle zone più disagiate dell’Isola dal punto di vista geografico». Per agevolare le iniziative di prevenzione previste dall’accordo, garantendo che esse vengano realizzate in pieno coordinamento con le singole aziende sanitarie provinciali, sia sul piano del calendario delle attività sia sul piano della condivisione degli esiti degli screening e la eventuale prosecuzione delle cure presso le strutture del Ssr, è stata istituita anche una cabina di regia composta da un rappresentante del Dasoe, da tre rappresentanti di Komen Italia e dai nove responsabili dei Centri gestionali screening delle Asp.
 
 

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Salute

Alle Eolie arrivano farmaci e sangue con i droni

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Una innovazione per accorciare le distanze dalla terraferma alle Eolie

Dopo prove tecniche, promossi a pieni voti i droni per il trasporto di merci, farmaci e sangue, dalla Sicilia all’arcipelago messinese.

Infatti, le prime missioni di volo, da Patti verso Vulcano e Lipari, hanno confermato che il trasporto tramite questi piccoli mezzi volanti funziona e potrebbe rappresentare il lancio per la sanità della Sicilia verso la telemedicina.

Droni – Come avviene il trasporto

Se si tratta di farmaci e sangue, il trasporto avviene inserendo questi in un contenitore medicale dotato di intelligenza artificiale e provvisto di speciali sensori per il mantenimento della temperatura, del ph, dell’umidità e dell’emolisi del sangue. La capsula è in grado di trasportare in totale sicurezza materiali biomedicali urgenti, come emocomponenti, farmaci e in futuro organi.
 

Droni – Obiettivo

L’obiettivo è quello di ridurre tempi e costi di trasporto, soprattutto in contesti isolati o difficilmente raggiungibili. 

Sarebbe auspicabile che si possa realizzare un simile collegamento anche per Pantelleria, sebbene la distanza sia più di tre volte tanto.

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