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Cronaca

Lampedusa, turista travolta e uccisa da un’auto. Il conducente non aveva patente

Direttore

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Ieri a Lampedusa è stata investita  e uccisa una turista, da un pirata della strada.

La donna era da poche ore arrivata sull’isola, quando è stata investita da una Suzuky.

Il conducente, al momento dell’impatto letale, avvenuto in contrada Terranova, è fuggito e non ha prestato il soccorso previsto anche dal codice della strada.

Ma il per 23enne, palermitano e residente a Lampedusa, è prevista l’aggravante di guida senza patente.

Incessanti ricerche scattate immediatamente dai Carabinieri del Comando di Lampedusa, hanno portato dopo qualche ora a rintracciare il giovane scapestrato.

Il ragazzo è stato tratto in arresto ai domiciliari e ora è indagato per omicidio stradale.

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Salute

Sanità, Giuliano (UGL): “Spiragli di luce nell’atto di indirizzo per rinnovo contratto 2022-2024 del comparto”

Redazione

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“Piccoli spiragli di luce arrivano dall’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto 2022-2024 dei circa 581 mila professionisti del Comparto Sanità. L’aumento medio previsto di circa 130 euro lordi al mese, pari al 5,78%, raccoglie l’esigenza di alzare gli emolumenti di una schiera di professionisti troppo spesso dimenticati. In attesa che la trattativa si sviluppi nella sua interezza dall’esame dell’atto di indirizzo emergono altri aspetti positivi, tra cui le indennità rivolte a chi opera nei Pronto Soccorso. Sono passi significativi, che però dovranno strutturarsi in un percorso più ampio che porti i nostri operatori ad essere retribuiti al pari dei colleghi europei” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario della UGL Salute. “Molto importante – prosegue il sindacalista – anche quel che riguarda il benessere psicofisico dei lavoratori. È fondamentale la conciliazione dei tempi vita lavoro così come garantire a tutti la massima sicurezza mettendo i professionisti al riparo dagli atti di violenza che si perpetrano ai loro danni quotidianamente. Voglio anche sottolineare l’attenzione data agli Operatori Socio Sanitari. Da tempo combattiamo senza sosta una battaglia per la valorizzazione di questa figura imprescindibile all’interno dei gruppi di lavoro a cui va garantita l’adeguata dignità. La proposta, finalmente, di valutare la possibilità di un nuovo profilo di Oss con formazione complementare in assistenza sanitaria definendone i requisiti di accesso, l’inquadramento nell’area degli assistenti e la relativa declaratoria è un segnale verso questa categoria. A tutto questo si uniscono le recenti dichiarazioni del Presidente Meloni che ha nuovamente sottolineato di aver posto la sanità e l’abbattimento delle liste d’attesa tra le priorità assolute del suo Governo. La UGL Salute resterà vigile perché un percorso virtuoso per un SSN rinnovato possa essere compiuto nella sua interezza” conclude Giuliano.

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Politica

Caltagirone – Calatino Sud-S., è Claudio Tasca nuovo coordinatore UDC locale

Redazione

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Il caltagironese Claudio Tasca è stato nominato Coordinatore politico dell’UDC di Caltagirone e del Calatino Sud–Simeto

CALTAGIRONE. Il caltagironese Claudio Tasca è stato nominato Coordinatore politico dell’UDC di Caltagirone e del Calatino Sud–Simeto.
Come si legge nella comunicazione a lui invita dal Coordinatore politico regionale UDC Sicilia, On. Decio Terrana, la nomina è arrivata “su indicazione del Segretario nazionale, On. Lorenzo Cesa, riconoscendo le competenze umane” di Tasca ed “apprezzando” il suo “impegno al servizio del Partito e dei suoi principi ispiratori”.

Il compito che avrà Claudio Tasca sarà quello di “coordinare” con l’On. Decio Terrana “le iniziative politiche dell’UDC e la sua organizzazione territoriale”.
Lo stesso Coordinatore Politico Regionale dell’UDC in Sicilia augura a Claudio Tasca “un proficuo lavoro, affinchè i principi del Partito politico possano essere sempre più presenti. Sono sicuro –  aggiunge l’onorevole Terrana – che si lavorerà in grande sinergia, per promuovere valide politiche mirate a fare cresce il territorio calatino”.
Anche il Segretario nazionale dell’UDC, l’On. Lorenzo Cesa, esprime la propria “soddisfazione per la presenza di Claudio Tasca e dell’UDC in un territorio, come quello di Caltagirone, che ha dato i natali allo statista caltagironese Don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano”.
Funzionario ministeriale, 59 anni, con pregresse esperienze politiche, Claudio Tasca dichiara: “E’ un ruolo di grande responsabilità che assumo con entusiasmo. Il mio impegno, attraverso l’ascolto e il dialogo, sarà quello di individuare esperienze e competenze nelle singole città calatine, ma anche tutte quei cittadini che siano reali interpreti delle esigenze del territorio e disponibili a scommettersi per il futuro del nostro territorio e della nostra Sicilia. Nei giorni scorsi – fa sapere il neo Coordinatore politico UDC Caltagirone – ho già avuto diversi contatti con professionisti, ex amministratori e rappresentanti della società civile. Il nostro progetto politico ha suscitato grande interesse. E questo è un buon segno”.

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Cronaca

Messina, Degrado e assenza di sicurezza negli ambienti di lavoro dell’UNEP

Redazione

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Uil Pubblica Amministrazione incontra il presidente della Corte d’Appello di Messina Luigi Lombardo. Il segretario generale Alfonso Farruggia: “Chiesti interventi urgenti a tutela del personale e dell’utenza”

Un incontro tra la Uil Pubblica Amministrazione e i vertici della Corte d’Appello di Messina per affrontare le criticità delle condizioni in cui versano gli ambienti dell’Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti.

La riunione, richiesta dalla sigla sindacale, ha visto il confronto tra Alfonso Farruggia e Alda Iudicelli, rispettivamente segretario generale della UILPA Sicilia e segretaria generale provinciale di Messina, il presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo, il dirigente amministrativo dello stesso ufficio Demetrio Foti e il direttore dell’UNEP Antonino Foti.

Al centro dell’attenzione la richiesta, più volte espressa dalla UILPA, di attuare interventi urgenti di ripristino del decoro, della vivibilità e della sicurezza nei locali di via San Domenico Savio 255/B.

“La Corte di Appello di Messina – spiegano i segretari  – ha risposto alle preoccupazioni sollevate dalla Segreteria Regionale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia e dalla Segreteria Provinciale di Messina in merito alle condizioni di sicurezza, a oggi  precarie, in atto all’Ufficio Notificazioni, Esecuzioni, e Protesti: il presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo e il dirigente Demetrio Foti hanno assunto impegni concreti per affrontare la situazione, ormai non più gestibile né tollerabile”.

“Le azioni immediate da intraprendere –  spiega il segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia Alfonso Farruggia –   includono la sostituzione del mobilio obsoleto, il miglioramento dell’impianto elettrico per eliminare qualsiasi rischio potenziale, il controllo di tutti gli infissi, lo smontaggio di una porta corazzata montata in una struttura metallica tenuta solo da quattro viti, nonché la tinteggiatura generale degli ambienti, al fine di garantire un ambiente di lavoro più confortevole e sicuro”.

Nel corso dell’incontro, la Corte di Appello ha inoltre assunto l’impegno  a mantenere un costante dialogo con i sindacati e ad attuare soluzioni concrete per risolvere le problematiche in atto, assicurando che gli interventi necessari siano effettuati tempestivamente per il benessere di tutti i dipendenti e dell’utenza, compatibilmente con i tempi necessari per ottenere le autorizzazioni relative agli interventi.

“Restiamo vigili e determinati nel nostro impegno – concludono Alfonso Farruggia e Alda Iudicelli –  per garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per tutti”.

 Un incontro tra la Uil Pubblica Amministrazione e i vertici della Corte d’Appello di Messina per affrontare le criticità delle condizioni in cui versano gli ambienti dell’Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti.

La riunione, richiesta dalla sigla sindacale, ha visto il confronto tra Alfonso Farruggia e Alda Iudicelli, rispettivamente segretario generale della UILPA Sicilia e segretaria generale provinciale di Messina, il presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo, il dirigente amministrativo dello stesso ufficio Demetrio Foti e il direttore dell’UNEP Antonino Foti.

Al centro dell’attenzione la richiesta, più volte espressa dalla UILPA, di attuare interventi urgenti di ripristino del decoro, della vivibilità e della sicurezza nei locali di via San Domenico Savio 255/B.

“La Corte di Appello di Messina – spiegano i segretari  – ha risposto alle preoccupazioni sollevate dalla Segreteria Regionale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia e dalla Segreteria Provinciale di Messina in merito alle condizioni di sicurezza, a oggi  precarie, in atto all’Ufficio Notificazioni Esecuzioni, e Protesti: il presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo e il dirigente Demetrio Foti hanno assunto impegni concreti per affrontare la situazione, ormai non più gestibile né tollerabile”.

“Le azioni immediate da intraprendere –  spiega il segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia Alfonso Farruggia –   includono la sostituzione del mobilio obsoleto, il miglioramento dell’impianto elettrico per eliminare qualsiasi rischio potenziale, il controllo di tutti gli infissi, lo smontaggio di una porta corazzata installata in una struttura metallica tenuta solo da quattro viti nonché la tinteggiatura generale dei locali, al fine di garantire un ambiente di lavoro più confortevole e sicuro”.

Nel corso dell’incontro, la Corte di Appello ha inoltre assunto l’impegno a mantenere un costante dialogo con i sindacati e ad attuare soluzioni concrete per risolvere le problematiche in atto, assicurando  la tempestività degli interventi per il benessere di tutti i dipendenti e dell’utenza, compatibilmente con i tempi necessari per ottenere le autorizzazioni relative agli interventi stessi.

“Restiamo vigili e determinati nel nostro impegno – concludono Alfonso Farruggia e Alda Iudicelli – per garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per tutti”.

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