Ambiente
Lampedusa, tumori e malattie tra Vigili del Fuoco. Codacons “Indagare sui rischi delle radiazioni”
IL CODACONS CHIEDE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA.
Dopo lo stato di agitazione indetto a livello provinciale dai vigili del fuoco per rompere il silenzio sui tumori e le malattie cardiache che colpiscono i pompieri di Lampedusa e sollecitare un’indagine epidemiologica per scoprire le cause dei tumori che hanno colpito in questi anni il personale in servizio sull’isola delle Pelagie, e dopo un’interrogazione parlamentare che arriverà sul tavolo del ministro della Salute della Difesa e dell’Interno, il Codacons invoca adesso l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta per fare luce sulle cause e sulle possibili responsabilità per le gravi patologie che hanno colpito il personale in servizio dei vigili del fuoco di Lampedusa. Lo rende noto Francesco Tanasi professore dell’Università San Raffaele Roma e Segretario Nazionale Codacons.
Sotto i riflettori, spiega l’Avv. Carmelo Sardella, Dirigente dell’Ufficio Legale Regionale Codacons, è il radar installato nel 1986 nei pressi della caserma dei vigili del fuoco di Lampedusa in conseguenza dell’attacco libico del 15 Aprile 1986 sull’isola e che potrebbe essere la causa delle dodici morti per tumore e malattie cardiache, e fonte di radiazioni su tutta l’isola, ripetuti malori, nonchè di strani e ripetuti fenomeni, come interruzioni telefoniche, ed improvvisi blackout televisivi. Il pericolo delle radiazioni, continua l’Avv. Sardella, e delle subdole conseguenze sulla salute di tutti gli esseri viventi è sempre più di grande attualità e merita la massima attenzione delle istituzioni e della politica su tutto il territorio nazionale. Per far ciò occorre far luce su quanto avvenuto nel recente passato a causa degli effetti dell’esposizione prolungata alle radiazioni elettromagnetiche.
Ambiente
Pantelleria, sospensione erogazione acqua a Scauri
Con avviso pubblico il Comune di Pantelleria rende noto che l’erogazione di acqua a Scauri è interrotta fino a data da destinarsi

Ambiente
Pantelleria, interventi a Gadir, Cala Tramontana e Arco dell’Elefante
Interventi di manutenzione e miglioramento dell’accessibilità nelle aree di Cala Tramontana, Cala Gadir e interventi di messa in sicurezza nel percorso verso l’Arco dell’Elefante
Il Sindaco comunica che, a seguito delle valutazioni tecniche effettuate e delle esigenze rappresentate dai residenti e dai fruitori delle aree costiere, l’Amministrazione ha approvato un insieme di interventi mirati a garantire una fruizione più sicura e ordinata delle discese a mare di Cala Tramontana e Cala Gadir.
Gli interventi previsti rispondono alla necessità di assicurare un accesso adeguato alle zone di scogliera, favorendo condizioni di sicurezza e migliorando l’utilizzo degli spazi durante la stagione estiva.
Si tratta di opere caratterizzate da materiali eco-compatibili e strutture leggere, smontabili all’occorrenza, nel pieno rispetto del contesto paesaggistico e delle prescrizioni del Piano Territoriale Paesistico.
Nello specifico, per Cala Tramontana sono previste:
la manutenzione delle strutture esistenti e l’installazione di una seduta in legno su un tratto della
banchina attualmente reso scivoloso dalla presenza di alghe;
la pulizia generale della banchina;
il risanamento della discesa a mare lato Hotel Approdo;
l’installazione di una pedana per l’accesso facilitato al mare per persone con ridotte capacità
motorie;
la creazione di un’area di slargo per migliorare le condizioni di accesso dei mezzi di soccorso
nella stagione estiva, realizzata con materiali drenanti e delimitata da un muretto a secco in stile
pantesco.
Cala Gadir
Per Cala Gadir, il progetto prevede:
l’inserimento di una pedana in legno da raccordare con quella già esistente nell’area delle “acque
calde”;
una pedana dedicata alla discesa facilitata in mare per utenti con limitata mobilità.
Si tratta di interventi di pubblica utilità finalizzati a migliorare la sicurezza, l’accessibilità e il decoro di
due aree fortemente frequentate, senza introdurre nuove volumetrie e nel pieno rispetto delle
caratteristiche paesaggistiche dei borghi marittimi storici di Gadir e Tramontana, già riconosciuti come
nuclei consolidati e soggetti a tutela.
Arco dell’Elefante
Il Sindaco comunica inoltre che, in continuità con tali interventi, è prevista la messa in sicurezza del
percorso viario che conduce all’Arco dell’Elefante, mediante la realizzazione di muretti a secco e
l’ampliamento degli slarghi esistenti per agevolare il transito dei mezzi di soccorso, insieme alla
sistemazione dello Slargo Sergio Endrigo con pavimentazione drenante e materiali compatibili con il
contesto naturale.
A conclusione, il Sindaco comunica che i lavori saranno programmati in modo da arrecare il minor disagio possibile ai residenti e agli utenti, mantenendo costante aggiornamento sull’avanzamento delle attività.
Ambiente
Pantelleria, distacco energia elettrica per il 15 dicembre
La società SMEDE comunica mediante avviso pubblico il distacco di energia elettrica nelle zone di seguito riportate

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