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Ambiente

Erice, tutto pronto per “Mangia Sano Italia”

Giovanni Di Micco

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Tutto pronto a Erice per “Mangia Sano Italia”, il punto di incontro dell’agroalimentare di qualità della Sicilia conosciuto per le proprie eccellenze enogastronomiche.

La manifestazione, si svolgerà dal 24 aprile all’1 maggio e sarà animata da un palinsesto di eventi e appuntamenti: laboratori-cooking, degustazioni, convegni-workshop e visite guidate per promuovere e celebrare i prodotti simbolo del territorio. “Mangia Sano Italia” sarà  anche una vetrina prestigiosa per il “Paniere dei prodotti tipici della Sicilia Occidentale” individuati dal noto chef e gastronauta Peppe Giuffrè. Una selezione che intende proteggere e garantire i prodotti agroalimentari tipici del territorio, legati a tecnologie di produzione precise e codificate, nate da una tradizione che utilizza solo materie prime locali. Il Paniere entrerà, grazie alla collaborazione con la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri, nelle cucine di alcuni fra i più prestigiosi “Alberghieri” italiani. Dal 26 aprile al 29 aprile, a partire dalle ore 10.00, negli spazi di Palazzo Sales, a Erice, una quattro giorni nei quali chef, testimonial, docenti e studenti si divertiranno a creare e rivisitare altrettante ricette dal sapore antico e nobilissimo che nascono dall’utilizzo dei nostri prodotti, per dar vita a preparazioni nuove e di grande inventiva. Nel pomeriggio, invece, a partire dalle ore 16.30, si terranno interessanti convegni-workshop presso la Sala “PAM Dirac” della Fondazione Ettore Majorana: una prestigiosa collaborazione che permetterà di alternare interventi di addetti ai lavori, imprenditori di settore, giornalisti, food blogger e istituzioni facente parte del progetto.

La spiccata vocazione agroalimentare del territorio trapanese trova innumerevoli produzioni tipiche, ognuna con una propria tradizione, con un proprio passato legato alla cultura di un territorio. Così, il Comune di Erice, in collaborazione con U.P.I.A. Casa Artigiani, da venerdì 21 aprile fino all‘1 maggio, in Piazza della Loggia, in sinergia alla manifestazione “Mangia Sano Italia” darà vita ad un piccolo expo village con tipicità enogastronomiche locali.

La Piazza torna infatti ad animare, con le casette in legno, il centro storico della città ericina per offrire al pubblico una selezione dei più apprezzati prodotti tipici siciliani. L’orario di apertura delle casette sarà dalle 11.00 alle 21.00,  sposando il messaggio della valorizzazione dei prodotti del territorio, dando rilievo agli artigiani dell’alimentare e alle piccole realtà produttive.

Sempre a partire dal 21 aprile all’1 maggio, dalle ore 17.00 alle ore 21.30, nell’ambito di “Mangia Sano Italia” sarà allestito un punto degustativo per permettere al pubblico di assaggiare alcuni dei prodotti del paniere presso gli spazi dell’Enoteca Comunale gestito dalle Strade del Vino Erice Doc e sarà aperta al pubblico la sezione Etnoantropologica del Polo Museale Cordici sito al Quartiere Spagnolo.

“Il Comune di Erice è orgoglioso di essere partner strategico del progetto “Mangia Sano Italia” che reputiamo, non soltanto promozionale dei sani prodotti del nostro territorio che vanno valorizzati, ma anche e soprattutto rispettoso della salute e dell’ambiente, quindi del futuro che consegneremo ai nostri figli, potendo anche intercettare un target di visitatori che hanno a cuore il settore dell’agroalimentare. La nostra Amministrazione ha sùbito sposato l’idea proposta dall’associazione “Premio Saturno – Sicilia che produce”, che ringraziamo, immaginando un progetto in cui il cibo sano sia messo a sistema tra più fattori e luoghi del nostro territorio, col pieno coinvolgimento degli studenti dell’Istituto alberghiero “I. e V. Florio” che saranno dunque protagonisti di un evento che, ci auguriamo, possa rappresentare l’inizio di una nuova esperienza che possa coinvolgere, a cascata, le altre regioni italiane” – così dichiarano la sindaca di Erice Daniela Toscano e l’Assessora alla Cultura e al Turismo Rossella Cosentino.

“Mangia Sano Italia” è organizzato dall’Associazione “Premio Saturno, Sicilia che Produce”, con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea in collaborazione con il Comune di Erice, la Fondazione “Ettore Majorana”, l’Istituto di Istruzione Superiore “I. e V. Florio”, il Distretto del Cibo, il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, il Gal Elimos, il Gruppo Editoriale Telesud, l’Ebat (Ente Bilaterale Agricolo del Territorio della Provincia di Trapani), le Strade del Vino Erice Doc, e la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri.

Tutti i dettagli della manifestazione saranno consultabili sul sito www.telesudweb.it e sui social del gruppo editoriale che manderà in onda in diretta streaming tutti i convegni-workshop pomeridiani.

Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma – ottobre 2024

Direttore

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E’ reso noto il calendario di distribuzione di acqua a Khamma e Tracino, relativo al mese di  ottobre 2024

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“Un albero per il futuro” approda alle Eolie: 1000 piante autoctone per ripristinare macchia mediterranea

Redazione

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“UN ALBERO PER IL FUTURO” APPRODA ALLE ISOLE EOLIE
CON IL PROGETTO DEL RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI BIODIVERSITA’ SARANNO MESSE A DIMORA CIRCA 1000 PIANTE AUTOCTONE E VERRÀ RIPRISTINATA PARTE DELLA
MACCHIA MEDITERRANEA DEVASTATA NEGLI ANNI DALLE ERUZIONI VULCANICHE

Prosegue in tutto il territorio nazionale l’attività del Comando Unità Forestali, Ambientali e
Agroalimentari Carabinieri che, attraverso il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità,
promuove “Un Albero per il Futuro”, il progetto di educazione ambientale rivolto alle scuole e
destinato alla conservazione ambientale ed al contenimento dei cambiamenti climatici.

I prossimi appuntamenti vedranno protagoniste
l’isola di Stromboli (23 ottobre) e l’isola di Salina
(24 ottobre) dove l’Istituto Comprensivo “Isole
Eolie” di Lipari ha organizzato gli eventi
conclusivi per la riqualificazione ed il
rimboschimento delle aree devastate negli
anni dalle eruzioni vulcaniche, che hanno reso
il territorio particolarmente fragile ed
altamente esposto al rischio idrogeologico,
come testimoniato dal forte nubifragio che colpì
l’isola il 12 agosto del 2022, in piena stagione
estiva.

In entrambe le giornate è prevista la messa a dimora di circa 1000 piante autoctone, fornite dal
Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, come già programmato, nella fase iniziale delle attività
intraprese lo scorso mese di aprile e che saranno distribuite nelle tre isole principali dell’Arcipelago
eoliano. Lo scopo è riqualificare le zone più fragili del territorio delle Isole Eolie, aree
disboscate, degradate ed erose, che hanno subìto negli anni ingenti danni al patrimonio
forestale. La messa a dimora delle 1000 piante ha
anche l’obiettivo di creare delle aree verdi, un
vero e proprio bosco diffuso, presso gli istituti
scolastici delle Isole Eolie.

Il Generale di Brigata Raffaele Pio Manicone,
Comandante del Raggruppamento Carabinieri
Biodiversità, prenderà parte alla cerimonia
conclusiva del Progetto presso la scuola di
Stromboli, assieme alle autorità locali e
rappresentanti istituzionali, dove sarà consegnato e
messo dimora l’Albero di Falcone, pianta
simbolo della legalità ambientale.

L’offerta di specie vegetali autoctone da consegnare agli studenti, infatti, si è arricchita da alcuni anni,
di un albero simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie: l’Albero del giudice Giovanni
Falcone, frutto di alcune gemme del famoso Ficus macrophillacolumnarismagnoleides che cresce
nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia.

Questo progetto giunto alle isole Eolie con l’Arma dei Carabinieri segna un altro importante passo
per la salvaguardia della biodiversità il cui declino segnerebbe conseguenze negative per la società,
per l’economia e per la salute umana.

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Ambiente

Pantelleria, rifiuti speciali abbandonati e attività illegale in area protetta all’Arenella

Redazione

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Tutela dell’ambiente, rispetto normativo e controlli sulle attività illecite in area protetta da parte dei Carabinieri Forestali

Proseguono le attività dei Carabinieri Forestali di Pantelleria, a salvaguardia delle matrici ambientali e delle aree protette dell’isola.

Nelle ultime settimane, in esecuzione di un decreto della Procura della Repubblica di Marsala, i militari ivi operanti hanno sorvegliato sulle operazioni di rimozione e smaltimento di svariati quintali di rifiuti speciali abbandonati e stratificati sul sedime di un terreno in località Arenella di Pantelleria, già sottoposto a sequestro nell’ambito del procedimento penale che aveva portato alla denuncia dei soggetti utilizzatori del fondo.

L’area in questione, gravata da vincoli ambientali, era di fatto infestata da quintali di “rifiuti speciali” quali calcinacci, macerie, pneumatici fuori uso, materiali ferrosi ossidati, residui di materiali plastici e carcasse di veicoli fuori uso, ma anche componenti classificabili come “rifiuti pericolosi”.

Le operazioni di bonifica, affidate a ditte specializzate nel settore, si sono protratte per più giorni ed hanno riguardato anche la demolizione di manufatti insistenti sulla proprietà, sottoposti recentemente a lavori di ampliamento illecite ed a modificazioni non autorizzate.

La bonifica dei siti contaminati rappresenta, in generale, un intervento fondamentale per eliminare o ridurre la presenza di sostanze inquinanti in un determinato luogo, essenziale per mitigare gli impatti negativi sull’ambiente e sulla salute umana derivanti da attività industriali malsane, pratiche agricole scorrette o da altre forme di inquinamento.

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