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Ambiente

Lampedusa, il centro di recupero delle tartarughe rischia di chiudere

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“Grazie a tutti coloro che hanno dedicato un po’ di tempo per cercare di salvare il centro recupero di Lampedusa: l’associazione caretta caretta che da 30 anni lo ha realizzato e condotto, contando sempre solo sulle proprie risorse economiche ed umane, ha chiesto di poter continuare le cure delle tartarughe a Lampedusa, e voi potete essere un aiuto prezioso! Condividete con chi ha a cuore il mare, le tartarughe e Lampedusa!”

Così recita un post della pagina ufficiale del Lampedusa Turtle Group. Se così fosse, cosa ne sarà delle meravigliose tartarughe che restano prigioniere di reti, cappi di plastica e quanto altro ancora?

Riportiamo integralmente un comunicato stampa ricevuto:

Da trent’anni il Lampedusa Turtle Group opera per la tutela, il salvataggio e il recupero delle tartarughe marine, minacciate dallo stravolgimento del loro ambiente naturale, dalla pesca intensiva, dal traffico in mare, dalla plastica.

Le Isole Pelagie sono tra i pochi luoghi nel Mediterraneo ove la tartaruga marina caretta caretta depone le uova, e grazie al quotidiano lavoro delle centinaia di volontari coordinati da Daniela Freggi – biologa di fama internazionale e fondatrice del Centro – sono stati salvati negli anni migliaia di esemplariil tutto, in piena autonomia, anche finanziaria, senza alcun costo per i contribuenti.

L’impegno della dottoressa Freggi è riconosciuto a livello mondiale – l’operato del Centro è stato illustrato anche all’Assemblea Generale dell’ONU – eppure osteggiato a livello politico locale. Proprio in questi giorni Freggi ha dovuto prendere atto di come il WWF (cui a livello puramente formale era demandata la gestione del Centro) abbia ritirato la sua disponibilità e anzi comunicato alla Regione Sicilia l’interruzione dell’attività.

La pubblica amministrazione delle Pelagie ha così potuto sollecitare un decreto di chiusura per il Centro, le cui meritorie attività sono d’ostacolo alla messa in opera di una struttura consimile, gestita però a livello politico e orientata al profitto.

L’Associazione Caretta Caretta, riconosciuta dalla Regione Sicilia e che con la stessa Freggi ha di fatto gestito il Centro in ogni suo aspetto e sin dall’inizio, ha dunque chiesto alla Regione, proprietaria dei locali in cui già opera, di poter subentrare al WWF, così da regolarizzare definitivamente la propria posizione e poter proseguire le proprie attività senza ulteriori minacce.

Se la risposta dovesse essere negativa, si arriverebbe purtroppo al rapido smantellamento del Centro, allo sfratto potenzialmente letale di tutti gli esemplari in cura, e purtroppo alla perdita di un fiore all’occhiello – per serietà, efficienza, sostenibilità, esperienza – della protezione animali in Italia.

La foto di copertina è del Lampedusa Turtle Group

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Ambiente

Pantelleria, manutenzione e messa in sicurezza discese a mare e aree di sosta a Cala Levante

Redazione

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Alla cittadinanza,
Il Sindaco Fabrizio D’Ancona comunica che l’Amministrazione Comunale di Pantelleria ha programmato un intervento
di manutenzione e messa in sicurezza delle discese a mare e delle aree di sosta nella zona di Cala
Levante.

L’intervento riguarda opere finalizzate al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di fruibilità
dei percorsi di accesso al mare esistenti, mediante la sistemazione di strutture e superfici idonee
all’ambiente costiero, nel rispetto della normativa vigente e delle caratteristiche dei luoghi.
Il progetto si configura come manutenzione e adeguamento funzionale dell’esistente e non prevede
l’apertura di nuovi accessi al mare né la realizzazione di nuove edificazioni o incrementi di
volumetria. I lavori interesseranno esclusivamente i percorsi già presenti, attraverso il risanamento
delle scale di accesso alla battigia, attualmente deteriorate dall’azione degli agenti atmosferici e
marini, con l’utilizzo di superfici antiscivolo.

È prevista la collocazione di un solarium modulare in legno, realizzato con materiali idonei
all’ambiente marino, nonché la sistemazione delle pedane esistenti, al fine di consentire una più
ordinata fruizione delle aree in prossimità della battigia, senza modifiche irreversibili allo stato dei
luoghi.

L’intervento comprende inoltre l’ampliamento e la sistemazione dell’area di alloggio dei natanti, la
regolarizzazione delle aree di sosta veicolare esistenti, il miglioramento delle pavimentazioni e
l’organizzazione di spazi destinati alla raccolta differenziata.

Prima dell’avvio delle opere sarà effettuata la ripulitura delle aree interessate, con la rimozione di
materiali incoerenti e del pietrame instabile presente lungo i percorsi di accesso.

La progettazione dell’intervento è stata affidata agli architetti Vita Angela Accardi e Sara
Caterina Perniciaro, gli stessi professionisti che hanno già curato, con competenza e sensibilità
paesaggistica, gli interventi realizzati a Cala Tramontana, Cala Gadir e all’Arco dell’Elefante,
assicurando così continuità progettuale, coerenza degli interventi e rispetto delle peculiarità naturali
dell’isola.
Questo intervento si inserisce in una più ampia visione di tutela, manutenzione e valorizzazione
delle coste di Pantelleria, nel rispetto dell’ambiente, delle regole e delle esigenze della comunità.

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Ambiente

Carmine Vitale confermato direttore f.f. dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria

Redazione

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Il nuovo incarico ha durata di sei mesi a far data dal 01.01.2026

Con deliberazione del Commissario Straordinario n. 25 del 15/12/2025 l’incarico temporaneo di direttore facente funzioni è stato confermato al geologo Carmine Vitale. Vitale ha infatti già ricoperto tale ruolo nel precedente semestre (1 luglio al 31 dicembre 2025). Il rinnovo al Dott. Geol. Vitale, già valutato idoneo dalla Commissione Esaminatrice di cui alla procedura di interpello n. 25 del 27/11/2024 a svolgere la funzione di direttore f.f., vede come motivazione l’accuratezza e la dedizione con la quale ha espletato le sue funzioni nel corso del secondo semestre 2025.

La scelta di continuità nell’esercizio delle funzioni trova fondamento nella necessità, nell’attuale fase dell’azione amministrativa dell’Ente, di assicurare l’ottimale finalizzazione dei delicati processi gestionali inerenti programmi/progetti/interventi da attivare, di recente sviluppo, in avanzato stato di attuazione e/o prossimi a scadenza di rendicontazione. Il direttore Vitale, durante i sei mesi di funzione, ha dato molta importanza alla coprogettazione con la Comunità locale insieme al supporto dei colleghi che si sono sempre mostrati disponibili e uniti. “Ringrazio il Commissario Straordinario Italo Cucci” ha dichiarato Carmine Vitale “per avermi concesso la proroga del mandato consentendomi di continuare la piacevole e costruttiva collaborazione al fine di concludere gli obiettivi più lunghi e complessi ancora in corso e di dare propulsione ad altre attività necessarie per la valorizzazione e la tutela del territorio”. “Desidero ringraziare anche Comune, Regione e tutte le associazioni locali, aziende e cittadini per avere avuto un ruolo attivo nella realizzazione di tante iniziative” conclude Vitale.

Il nuovo incarico ha durata di sei mesi a far data dal 01.01.2026, ed è eventualmente rinnovabile, fatta comunque salva la cessazione dell’incarico alla data dell’insediamento del Direttore nominato secondo le procedure della legge 394/91.

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Ambiente

Pantelleria, sospensione erogazione acqua a Scauri

Direttore

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Con avviso pubblico il Comune di Pantelleria rende noto che l’erogazione di acqua a Scauri è interrotta fino a data da destinarsi

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