Segui i nostri social

Sport

La Sportiva Discovery Pantelleria, in archivio esperienza che esalta spirito di gruppo

Direttore

Pubblicato

-

“LA SPORTIVA DISCOVERY PANTELLERIA”

VA IN ARCHIVIO UN’ESPERIENZA SPORTIVA

CHE ESALTA LO SPIRITO DI GRUPPO

 

 

La Sportiva Discovery Pantelleria è tante cose: passione per il Trail, voglia di avventura, unione tra compagni, condivisione e competizione. Il Trail a tappe più a sud d’Italia è composto da tre giornate competitive e non, tra i sentieri dell’isola siciliana. Tre gradi di difficoltà, soft, advance e ultra, per permettere ai partecipanti di mettersi alla prova in questa disciplina, ognuno a seconda delle proprie possibilità. Ma il format comprende anche escursioni, cene insieme, briefing e risate alla scoperta di un’isola che è tutta una magia. Un luogo incantato, racchiuso tra montagne altissime, a tratti verdeggianti, a tratti dalle sfumature ocra, mentre scogliere scure si tuffano nel mare.

 

LA SETTIMANA

L’evento, sponsorizzato dalla nota azienda La Sportiva, è stato organizzato da VRM Team ASD in collaborazione con Ecotrail Sicilia ASD e Pantelleria Outdoor ASD, con il supporto tecnico turistico di  Pantelleria Island, con il sostegno dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria e il patrocinio del Comune di Pantelleria. Dal 24 settembre all’1 ottobre, il gruppo composto da più di 40 persone, è andato alla scoperta dell’isola alter
nando giornate di trail running e trekking a esperienze enogastronomiche e culturali, tuffi al mare ed escursioni per scoprire tutte le bellezze dell’isola. Il format è semplice: si parte una settimana in team, si condividono camere, pasti, gite e giornate di gara. Ci si sprona a vicenda, a volte si corre insieme, altre volte il distacco è tanto e allora i paesaggi a picco sul mare o le salite tra rocce e “Fumarole” accompagnano i passi. Ma all’arrivo si è tutti pronti a dimenticare la fatica appena fatta. La settimana perfetta per chi vuole consolidare lo spirito di gruppo.

 

L’ISOLA

I partecipanti hanno potuto godere pienamente dell’ospitalità dell’isola, non solo correndo per più di 80 km tra i sentieri e i boschi del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, area naturale protetta, il primo in Sicilia, ma anche attraverso due escursioni offerte dal Parco Nazionale e degustazioni presso i principali produttori dell’Isola, dai capperi alle cantine vinicole, ogni sera in un luogo diverso, dormendo in un autentico Dammuso, abitazione tipica di Pantelleria, con muri in pietra a secco e coperta da una volta.

 

LA GARA


Idee chiare e voglia di mettersi alla prova su un terreno diverso. Parte dei concorrenti volevano superare i propri limiti e alcuni ci sono riusciti: il trionfo della settimana va a Mirko Marchi, che ha affrontato tutte le distanze più lunghe, compresa la 50km, prova valida quale tappa del circuito ECOTRAIL SICILIA 2023, chiusa in 05h46’14”. Grande prestazione nelle tre giornate anche per Marika Zeni. Non sono però mancate le sorprese nella settimana anche nelle distanze più corte, con un trionfo al femminile di Anita Bellamoli e Angela Gerosa al primo e secondo posto. Alle premiazioni il commissario straordinario Italo Cucci , uno dei più noti giornalisti sportivi italiani (già direttore di Corriere dello Sport-Stadio e Guerin Sportivo), da tempo residente nell’isola, e l’Assessore allo Sport Benedetta Culoma.

 

LA SPORTIVA DISCOVERY PANTELLERIA – RISULTATI 3ª TAPPA: ULTRA: 1. Mirko Marchi 05h46’14” ; 2. Thomas Lorenzi 06h46’01” ; 3. Pierfrancesco Graziani 06h56’56” – 1. Elisa Ioppolo 08h40’25”. ADVANCE: 1. Marika Zeni 02h24’28” ; Daniela Pastorino 02h32’31”; 3. Valentina Guglielmo 02h50’17” –  1. Pierangelo Romano 02h19’22” ; 2. Matteo Buniotto 02h43’53” ; 3. Nicola Salandini 02h50’18”.

 

RISULTATI DEL CIRCUITO DOPO 3 PROVE – ULTRA: 1. Mirko Marchi 09h15’50”; 2. Marco Arnaboldi 12h46’58”; 3. Pierfrancesco Graziani 08h57’22”*. ADVANCE: 1. Marika Zeni 06h24’13” ; 2. Elisabetta Cioffi 10h33’52” ; 3. Valentina Guglielmo 05h17’54* – 1. Fabrizio Avanzi 08h06’56” ; 2. Valerio Massimo Sala 09h11’39”; 3. Oreste Domedi 10h08’35”. SOFT: 1. Anita Bellamoli 06h00’18”; 2. Angela Gerosa 06h00’19”; 3. Rudy Castelletti 06h01’56”.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura

In libreria e online l’ultima fatica letteraria di Rosario Prestianni: “Tennis. Storia di un riscatto”

Redazione

Pubblicato

il

 

Il racconto ripercorre le tappe più significative, sotto il profilo della maturazione atletica ed umana, di Rosario Prestianni che, non più giovanissimo, ha scoperto l’attitudine e la passione per un grande sport: il tennis.

L’autore ripercorre con la memoria la propria infanzia, in particolare i momenti in cui, con un semplice pallone ed insieme ad un gruppetto di amici, scendeva in strada a giocare a calcio, come la maggior parte dei suoi coetanei. Ricorda anche, con tristezza, il momento in cui, a causa di una patologia, fu costretto a rinunziare a qualsiasi sport.

Trascorsi alcuni anni, maturò dentro di sé una decisione: praticare il tennis a livello semiprofessionale, sotto la guida di un vero maestro. Sollecitato da un’incoercibile forza di volontà, si iscrisse ad un circolo e cominciò ad allenarsi in maniera sistematica, anche se non sempre con significativi risultati.

La vera svolta arrivò grazie all’incontro con un maestro che, con il passare del tempo, è diventato il suo mentore e il suo confidente.

La narrazione assume un ritmo sempre più avvincente nel momento in cui Rosario Prestianni si sofferma sugli stati d’animo e sui sentimenti che lo hanno spinto a raggiungere un apprezzabile livello tecnico sotto il profilo agonistico. Ma, l’aspetto più rilevante dell’intera vicenda è il raggiungimento di una significativa crescita personale e la consapevolezza delle proprie fragilità e dei punti di forza che caratterizzano, oggi, la personalità dell’autore.

 

Rosario Prestianni, nato nel 1958, dopo una lunga attività nella pubblica amministrazione presso la Regione siciliana, nel 2018 pubblica il suo primo libro: una raccolta di tre fiabe da titolo “Il fantastico mondo di RosMari” (La Zisa), in edizione illustrata. Nel 2020 invece sceglie di dare vita a un racconto per ragazzi: “Turi e il prodigioso cronoscopio” (La Zisa); nel 2022, infine, dedica agli animali domestici il racconto “Ciccio” (Ed. La Zisa). “Tennis. Storia di un riscatto”, pubblicato da Edity, è il suo primo racconto dove il focus principale è invece lo sport.

Papà di quattro figli, è un appassionato sognatore. Innamorato della sua terra, si è sempre occupato di promuovere i prodotti tipici locali per incoraggiare la loro valorizzazione. Ha collaborato con l’associazione “Simenza” che ha come scopo la custodia dei grani antichi siciliani.

Ha, inoltre, promosso la lettura in classe dei suoi racconti in numerosi circoli didattici di Palermo. Ha organizzato anche dei tour per far conoscere ai ragazzi le bellezze artistiche e monumentali della sua città che ama. 

Davide Romano 

Leggi la notizia

Sport

Pantelleria, interdetti specchi di mare davanti a Bue Marino e Arenella. Ecco quando e perchè

Direttore

Pubblicato

il

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pantelleria:
visto il calendario delle attività veliche e sportive presentato in data 16 Luglio 2024 dal Sig.
ALONGI Daniele, Presidente del Circolo Velico Isola di Pantelleria (quale
responsabile “Organizzatore”), con cui ha comunicato di effettuare le regate Classe
Open con la partecipazione di lance pantesche per i giorni 21 e 28 luglio 2024, nelle
acque antistanti le località “Arenella” (Campo A) e “Bue Marino” (Campo B) del
comune di Pantelleria in base alle condizioni meteo presenti e più favorevoli previste;
gli stralci cartografici allegati alla sopra citata istanza, riportanti l’indicazione delle
zone di mare interessate dallo svolgimento delle regate (non interessate dalle rotte di
transito traffico commerciale);

ORDINA
Articolo 1
(Interdizione del tratto di mare interessato dalla manifestazione)
Nei tratti di mare interessati dallo svolgimento delle manifestazioni (Allegati 1), dalle ore 09:30 e fino al termine delle regate veliche, è fatto obbligo a tutte le unità in transito nella zona di mare interessata alla predetta manifestazione di prestare la massima attenzione alle unità ed ai
partecipanti che sono impegnati nella manifestazione stessa e di non avvicinarsi e sostare a meno di 200 metri da essi.

Ordinanza 2024_13 Regate veliche 2024_Firmato

Leggi la notizia

Sport

Attraversa Stretto di Messina su una fune: 3.6 km camminando nel vuoto l’impresa di Jaan Roose

Direttore

Pubblicato

il

Attraversa su una fune sottilissima lo Stretto di Messina, partendo da una antenna a Villa San Giovanni e raggiungendo quella di Messina

Resterà nella storia e probabilmente qualcuno proverà l’impresa cercando di migliorare il record o assottigliare la fune, ma intanto oggi, Jaan Roose ha firmato un tratto di storia dello sport, delle imprese eccezionali e dello stretto più discusso d’Italia: 3.600 in 2h 56′ 32”.

Bardato di maglia a maniche lunghe, pantaloni lunghi per proteggersi dal sole, l’incredibile Jaan con fatica percorre quel sottilissimo percorso fatto di fibre, chiamato slackline,  a 250 metri di altezza dal mare.
Ad un certo punto, ad 80 metri dal traguardo, l’atleta 32enne estone perde l’equilibrio e cade. Riesce a rimettersi cavalcioni sul filo e poi a rialzarsi, per riprendere e concludere il percorso, senza battere il record.

Ma la sua performance equilibrista è indiscussa e lo spettacolo dell’impresa deve esser stato reciproco, tra gli spettatori che vedevano un uomo sospeso in mezzo al mare a oltre 200 metri d’altezza, e il funambolo che vedeva da quella posizione pazzesca due pezzi d’Italia meravigliosi.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza