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Cronaca

La Spagna è il primo paese in Europa a vietare il fumo in spiaggia – di Salvo Battaglia

Redazione

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Quest’estate sarà vietata accendere una sigaretta in spiaggia a Barcellona: la città vuole tutelare l’ambiente e la salute. Multe a chi trasgredisce. Mai più mozziconi di sigaretta tra la spiaggia o fumo passivo sul bagnasciuga: Barcellona ha introdotto il divieto di fumo su tutte le sue spiagge. Già lo scorso anno la città spagnola aveva proibito il fumo su quattro lidi cittadini: il successo del progetto pilota ha convinto il municipio a estendere la decisione in tutte le dieci spiagge della città. “Le spiagge in cui è vietato fumare offriranno aree di vita comuni più sane – si legge in una nota del consiglio comunale – con meno rifiuti e rispetteranno la difesa dell’ambiente”

Quando entra in vigore il divieto di fumare in spiaggia I primi divieti di fumare all’aperto sono stati introdotti in alcune zone della Spagna nel 2020, per reprimere la diffusione del Covid19, mentre le Isole Baleari invece avevano introdotto la stessa misura per motivi ambientali. Quest’anno i turisti che affollano le coste di Barcellona dovranno rinunciare senza eccezioni alle sigarette vista mare. Il piano comunale per ripulire l’aria (e la sabbia) dalla nicotina si articola in due fasi: tra aprile e giugno sarà diffusa una campagna di informazione e sensibilizzazione per i cittadini, elencando i vantaggi del provvedimento per l’ambiente e per la salute delle persone. I rischi del fumo passivo sono ormai noti, così come il tremendo impatto ambientale dei mozziconi dispersi nell’ambiente. Il divieto vero e proprio scatterà a luglio, nel pieno della stagione turistica.

Le sanzioni per i trasgressori

L’esperimento pilota dello scorso anno aveva prodotto ottimi risultati, anche in termini di soddisfazione dei cittadini: a nessuno piace l’idea di sdraiarsi sui mozziconi o di respirare fumo passivo insieme alla brezza marina. Per gli irriducibili della sigaretta però, sono previste sanzioni: la Guardia Urbana prima richiamerà i trasgressori, poi, se ignorata, li multerà. La sanzione prevista è di circa trenta euro, la stessa prevista per chi fuma negli spazi pubblici in cui è vietato. Barcellona non è l’unica località ad avere spiagge “smoke free”: Isole Canarie, Andalusia, Galizia e Valencia hanno seguito l’esempio con il divieto parziale o totale di fumare sulle loro spiagge.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

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Ambiente

Pantelleria, dal 2 luglio visita alla prima famiglia di Asini Panteschi

Redazione

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In attuazione di un Protocollo di Intesa siglato tra il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale – Servizio 17 – Servizio per il territorio di Trapani e la Pro Loco Pantelleria APS, a partire dal 2 luglio e quindi ogni mercoledì sarà possibile fare visita al 1° nucleo di Asini Panteschi custoditi presso il Distaccamento Forestale in C.da Sibà.
L’accordo di collaborazione tra il Dipartimento e la Pro Loco prevede nella prima fase la conoscenza e la promozione del progetto “Azienda pilota per il recupero della razza asinina Asino Pantesco”, la conoscenza in particolare dell’Asino Pantesco nel suo luogo di origine, delle sue caratteristiche morfologiche ed etologiche. Saranno figure professionali specializzate messe a disposizione dalla Pro Loco Pantelleria APS ad accogliere i visitatori secondo le istruzioni contenute in locandina.

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Cronaca

Pantelleria, centinaia di passeggeri bloccati in aeroporto. 400 riprotetti in nave

Direttore

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Il titolo impazza ormai nel web e tra i social delle difficoltà nei trasporti aerei nelle ultime ore

A causa della poca visibilità per foschia e nubi basse, diversi voli da  e per l’isola sono stati cancellati.

“Purtroppo bassa visibilità che non permette l’atterraggio, ovviamente per limitazioni, non avendo nemmeno dotazione per l’assistenza all’atterraggio strumentale, in questi casi nulla da fare, anche però riconoscendo che non in tutti i casi l’atterraggio strumentale  potrebbe aiutare, ma sicuramente in molti casi potrebbe ridurre il tasso di cancellazione. Purtroppo l’orografia dell’isola con la montagna in assenza di vento non permette  alla K di spostarsi e quindi purtroppo la situazione è quella che è.”

E’ quanto ci spiega l’assessore ai trasporti del Comune di Pantelleria, Federico Tremarco, relativamente alla condizione attuale sui voli aerei da e per l’isola.

L’amministratore ha continuato “Comunque stamattina circa 400 passeggeri sono stati riprotetti in nave, che ovviamente ha  lunghi tempi di percorrenza, sei ore, e so che da Palermo adesso diversi passeggeri, diversi  gruppi di passeggeri stanno andando a Trapani per tentare di raggiungere l’isola in nave,  tra questi pure i persone con disabilità e ovviamente tanti residenti.”

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Cronaca

Volo Pantelleria-Trapani, la notte porta consiglio e ridimensiona gli eventi

Direttore

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Sulla notizia di ieri sera, 27 giugno 2025, relativa al presunto turbolento atterraggio del volo DAT, partito da Pantelleria e diretto  a Trapani, dopo le incalzanti pressioni sulla veridicità della narrativa, abbiamo deciso di procedere a scrivere un articolo, promettendo aggiornamenti.

Il Pantelleria – Trapani delle 18,20 di venerdì 27 giugno

Le fonti sembravano più che attendibili e autorevoli, ma, poi passata la paura si è ridimensionata la portata della notizia, lasciando noi del giornale, per primi, sgomenti e turbati.

Se è vero che il giornalista per primo deve verificare le fonti e fare incroci di notizie, è anche vero che talvolta, proprio per la moltitudine di messaggi insistenti, ci si fida, dotati di una spiccata buona fede,  presumendo l’onestà del prossimo e prendendo per buono quanto viene riportato.

Si consideri, ordunque che, 

il Pantelleria – Trapani delle 18,20 di venerdì 27 giugno non ha avuto problemi al suo arrivo. L’aeromobile è regolarmente atterrato sulla pista principale, ma ha effettuato un percorso di rullaggio diverso dal solito per consentire le rapide operazioni di un canadair.

Nulla di anomalo è accaduto e non c’è stato nessun rischio come ha confermato dalle autorità aeroportuali.

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